n.30 del 10.02.2021 periodico (Parte Terza)

Avviso Pubblico per il conferimento di incarico a titolo di supplenza di Dirigente Medico di Struttura Complessa di Igiene Epidemiologia e Sanità Pubblica Direttore dell’Unità Operativa “Igiene Pubblica” dell’Azienda Unità Sanitaria Locale di Ferrara

In attuazione alla determina del Direttore del Servizio Comune Gestione del Personale n. 182 del 29/1/2021, esecutiva ai sensi di legge, l'Azienda USL di Ferrara ha stabilito di procedere al conferimento di incarico a titolo di supplenza di Dirigente Medico di Struttura Complessa di Igiene Epidemiologia e Sanità Pubblica Direttore dell’U.O. “Igiene Pubblica” dell’Azienda USL di Ferrara

Il presente avviso è emanato in conformità all’art. 15 del D.Lgs. n. 502 del 30/12/1992 e s.m.i., al D.P.R. 10/12/1997, n. 484, alla L.R. n. 29 del 23/12/2004 al D.Lgs 165/2001, alla L. 190/2012, al D.Lgs. n. 33/2013 nonché alla “Direttiva regionale criteri e procedure per il conferimento degli incarichi di direzione di struttura complessa delle Aziende del SSN” approvata con Delibera di Giunta regionale n. 312 del 25/3/2013.

DEFINIZIONE DEL FABBISOGNO:

A) sotto il profilo oggettivo, declinato sulla base del governo clinico e delle caratteristiche organizzative e tecnico-scientifiche

L’Unità Operativa Complessa Igiene Pubblica, a valenza provinciale (popolazione di riferimento circa 350.000 abitanti), è inserita nell’ambito del Dipartimento di Sanità Pubblica, macro struttura organizzativa preposta all'assistenza sanitaria collettiva in ambiente di vita e di lavoro, con funzioni di analisi, promozione, orientamento, assistenza e vigilanza sui problemi di salute e sui fattori determinanti il benessere della collettività, attraverso interventi che vanno a coinvolgere l'intera società civile.

Nello specifico, l’U.O. Igiene Pubblica si occupa di:

- prevenzione e profilassi delle malattie infettive e diffusive;

tutela della salute pubblica con riferimento agli agenti che determinano inquinamento ambientale (la struttura concorre alla valutazione dei possibili impatti sulla salute delle attività umane secondo le procedure VIA, AIA, AUA);

- tutela della salute pubblica nei luoghi di vita per la prevenzione delle patologie da ambiente costruito (attività delle Commissioni Provinciali, Comunali, Interdipartimentali e dipartimentali [Pubblico Spettacolo, Vigilanza Farmacie, Nuovi Insediamenti Produttivi, Commissioni istituite ai sensi della L. R. 4/08 per l’autorizzazione delle strutture sanitarie, della DGR 564/00 e della DGR 1904/2011 per l’autorizzazione delle strutture socio sanitarie e socio assistenziali per anziani, disabili e minori], prevenzione e vigilanza nelle strutture scolastiche di ogni grado, nelle strutture sanitarie e socio-assistenziali, gestione del rischio amianto in forma integrata dipartimentale, controllo dell’applicazione dei regolamenti europei sul rischio chimico [Reach] in forma integrata dipartimentale).

Attraverso la collaborazione con il M.O.D. Epidemiologia, Screening oncologici e Programmi di Promozione della Salute, del Dipartimento di Sanità Pubblica, garantisce attività di analisi, sorveglianza e ricerca in ambito epidemiologico e progettazione, conduzione e supporto di interventi nell’ambito della promozione della salute.

La Struttura complessa di Igiene Pubblica gestisce direttamente le attività, e le risorse assegnate, prevedendo le seguenti articolazioni:

- tre strutture semplici (M.O. igiene degli ambienti di vita e Balneazione, M.O. Pediatria di Comunità e M.O. Prevenzione e controllo Malattie trasmissibili e vaccinazioni in età pediatrica e adulta)

- 3 sedi territoriali.

Nell’assolvimento delle proprie funzioni la struttura agisce in stretta collaborazione con ARPA e con altri organismi di controllo, anche definendo procedure o gruppi di lavoro condivisi tra gli Enti.

Relativamente alle attività sopra individuate, riassumibili in due macro aggregati, le funzioni si sintetizzano come segue:

Profilassi delle malattie infettive:  

• Indagini epidemiologiche, provvedimenti di controllo e prevenzione per le malattie infettive, compresi gli interventi in emergenza nei giorni prefestivi e festivi in collaborazione, se necessario, con altre strutture dell’Azienda USL.

• Gestione delle notifiche di malattie infettive sospette e/o accertate e dei sistemi di sorveglianza specifici (per esempio: in caso di meningiti batteriche, epatiti virali, morbillo);

• Trasmissione alla Regione dei dati, in base ai flussi informativi previsti dalla normativa, tramite il programma regionale informatizzato SMI.

• Colloqui e vaccinazioni ai viaggiatori internazionali.

• Vaccinazioni (prevalentemente adulti) e campagne vaccinali, anche in collaborazione con altre strutture dell’Azienda USL, con medici di medicina generale e con pediatri di libera scelta.

• Attività informative e formativa su tematiche vaccinali e di prevenzione malattie infettive. 

Tutela ambiente e igiene edilizia e urbanistica:

  • Verifica di compatibilità dei piani urbanistici: esame integrato sotto il profilo igienico-sanitario e ambientale dei piani operativi comunali, dei piani urbanistici attuativi e dei regolamenti urbanistici ed edilizi.
  • Valutazione dei progetti di insediamenti produttivi, commerciali, di infrastrutture e di servizi.
  • verifica e tutela delle condizioni igieniche degli edifici destinati ad uso scolastico, ad uso sportivo, delle strutture alberghiere, delle piscine, delle strutture destinate ad attività socio sanitaria, delle attività destinate alla cura estetica della persona
  • Valutazione, in sede di Conferenza dei Servizi, degli aspetti sanitari connessi a procedimenti autorizzativi in materia ambientale (emissioni in atmosfera, bonifica suoli, ecc.) e valutazioni di impatto ambientale su progetti di insediamenti produttivi, commerciali di infrastrutture e di servizi,
  • Vigilanza sulla produzione e distribuzione di cosmetici a tutela dell’utilizzatore.
  • Prevenzione e controllo della legionellosi nelle strutture turistico recettive, ad uso collettivo, termali, abitative, sanitarie e socio assistenziali.
  • Valutazione di eventuali rischi per la popolazione, anche in relazione allo stato di cattiva manutenzione, che potrebbero derivare dalla presenza di amianto in edifici ed impianti;
  • Valutazione di eventuali rischi derivanti dall’uso di prodotti fitosanitari e di gas tossici in ambiente di vita.
  • Vigilanza e controllo sulla corretta immissione sul mercato di prodotti chimici, fitosanitari, biocidi (REACH-CLP).
  • pareri per autorizzazioni di antenne di telefonia mobile, impianti radiotelevisivi, linee elettriche ad alta e media tensione e cabine di trasformazione ai fini della tutela dall’esposizione della popolazione a radiazioni Elettromagnetiche.

B) sotto il profilo soggettivo, declinato sulla base delle competenze professionali e manageriali, delle conoscenze scientifiche e delle attitudini ritenute necessarie per assolvere in modo idoneo alle relative funzioni

Competenze professionali

Il candidato alla Direzione della Struttura Complessa Unità Operativa di Igiene Pubblica dovrà documentare e/o argomentare:

- consolidata e specifica esperienza nella gestione organizzativa di tutte le attività e problematiche di igiene pubblica (prevenzione e controllo delle malattie infettive, controllo della salubrità degli ambienti di vita, tutela della salute da rischi ambientali, espressione dei pareri sanitari in materia edilizia ed urbanistica)

- consolidata esperienza di gestione di strutture semplici e/o complesse in ambito di igiene pubblica, con esiti positivi nella valutazione del buon uso delle risorse umane e materiali assegnate

- capacità ed esperienza di interazione intra e/o interdipartimentale e con altri soggetti istituzionali coinvolti nella rete regionale di prevenzione (Regione, Comuni e Province, Prefettura, Aziende ospedaliere, ARPA, altri organismi di controllo [NAS, Guardia di Finanza], altri Dipartimenti di Sanità Pubblica

- di avere partecipato e/o organizzato corsi di formazione e aggiornamento

- di conoscere i principali strumenti dei Sistemi Qualità e Accreditamento e in particolare il sistema dei requisiti specifici previsti dalla Regione Emilia-Romagna per l’accreditamento dei Dipartimenti di Sanità Pubblica;

- di conoscere i sistemi di sorveglianza e controllo delle infezioni epidemiche; di conoscere i programmi di vaccinazione nei confronti di soggetti e gruppi a rischio elevato di contrarre malattie infettive;

- di conoscere e avere utilizzato i principali strumenti del Risk Management riferiti all’attività vaccinale e agli eventi avversi alle vaccinazioni;

- consolidata e specifica esperienza nell’ambito della gestione e coordinamento di sistemi di sorveglianza sanitaria in particolare riguardanti tematiche di natura ambientale, comportamenti e stili di vita ed impatto sulla salute di interventi di prevenzione secondaria;

- consolidata e specifica esperienza nella produzione di documentazione sanitaria relativa ad analisi sullo stato di salute della popolazione utili alla pianificazione e programmazione sanitaria;

- esperienza nella predisposizione, realizzazione e coordinamento di percorsi di promozione della salute anche in collaborazione con differenti Dipartimenti aziendali e enti esterni.

Competenze manageriali

- capacità manageriali di programmazione e organizzazione delle risorse assegnate;

- capacità di gestione e coordinamento delle risorse umane, materiali, tecnologiche e finanziarie assegnate finalizzate al raggiungimento degli obiettivi annuali di budget;

- capacità di gestione delle risorse umane assegnate all’Unità Operativa, sia in termini di efficiente utilizzo delle stesse relativamente agli obiettivi di produzione assegnati, sia in ordine ai percorsi di aggiornamento, crescita e sviluppo professionale, anche mediante la predisposizione di un piano di sviluppo formativo coerente con le attitudini individuali e con le linee di indirizzo e gli obiettivi aziendali;

- capacità di gestione e coordinamento di gruppi di lavoro e di attività in equipe, ispirandosi ad obiettivi di qualità e miglioramento continuo;

- capacità di problem solving e capacità o attitudini relazionali per favorire la positiva soluzione dei conflitti e per facilitare la collaborazione tra le diverse professionalità presenti nell’Unità Operativa;

- di saper favorire all’interno di una équipe/gruppo di lavoro un clima di fiducia e collaborativo, orientato al riconoscimento e segnalazione di criticità al fine di avviare percorsi di miglioramento continuo;

- di prediligere uno stile di leadership orientato alla valorizzazione e allo sviluppo professionale dei collaboratori in ottica multi professionale e interdisciplinare.

1) Requisiti generali e specifici di ammissione

- cittadinanza italiana. Salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti o cittadinanza di uno dei paesi dell’Unione Europea

- idoneità fisica alla mansione specifica del profilo oggetto della selezione. Il relativo accertamento è effettuato, a cura dell’Azienda Unità Sanitaria Locale di Ferrara, prima dell’immissione in servizio.

- iscrizione all'albo del dell'Ordine dei Medici, attestata da certificato in data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di scadenza del bando. L’iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei Paesi dell’Unione Europea consente la partecipazione alla selezione, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione in Italia prima dell’attribuzione dell’incarico

- anzianità di servizio di sette anni, di cui cinque nella disciplina di “Igiene Epidemiologia e Sanità Pubblica” o disciplina equipollente, e specializzazione nella disciplina o in disciplina equipollente, ovvero anzianità di servizio di dieci anni nella disciplina “Igiene Epidemiologia e Sanità Pubblica”. L’anzianità di servizio utile per l’accesso deve essere maturata secondo le disposizioni contenute nell’art. 10 del DPR 10/12/1997, n. 484. Le discipline equipollenti, ai fini della valutazione dei servizi e delle specializzazioni possedute, sono quelle previste dal DM 30/1/1998 e s.m.i.

Tutti i suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande di ammissione.

Non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi dell’elettorato attivo e coloro che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego, ovvero licenziati presso pubbliche amministrazioni.

Il candidato, cui sarà conferito l’incarico, avrà l’obbligo di partecipare al corso di formazione manageriale, previsto dall’art. 7 del D.P.R. n. 484/1997, che verrà organizzato dalla Regione Emilia-Romagna e/o dalle Aziende Sanitarie, ai sensi della deliberazione della Giunta regionale n. 318 del 19/3/2012.

2) Domanda di ammissione

La domanda di partecipazione, con l’indicazione della procedura alla quale l’aspirante intende partecipare, redatta in carta semplice secondo l’allegato schema, debitamente sottoscritta, deve essere rivolta al Direttore Generale dell'Azienda Unità Sanitaria Locale di Ferrara, con sede in Ferrara - Via A. Cassoli n. 30 e spedite nei modi e nei termini previsti dal successivo punto "Modalità e termini per la presentazione delle domande".

Nella domanda gli aspiranti devono dichiarare:

cognome e nome, la data ed il luogo di nascita, la residenza;

  • il possesso della cittadinanza italiana, ovvero i requisiti equivalenti;
  • il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;
  • le eventuali condanne penali riportate, (anche se sia stata concessa amnistia, indulto, condono o perdono giudiziale) ovvero di non aver riportato condanne penali nonchè i procedimenti penali eventualmente pendenti a loro carico
  • il possesso, con dettagliata specificazione, dei requisiti specifici di ammissione richiesti dall'avviso;
  • la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
  • i servizi prestati come dipendente presso pubbliche Amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego, ovvero di non avere mai prestato servizio presso pubbliche Amministrazioni;

il domicilio presso il quale deve essere fatta all'aspirante ad ogni effetto necessaria comunicazione, e il recapito telefonico. L'Amministrazione non si assume la responsabilità per disguidi di notifiche determinati da mancata, errata o tardiva comunicazione di cambiamento di domicilio né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a terzi, a caso fortuito o di forza maggiore.

    La domanda deve essere firmata in originale in calce: ai sensi dell’art. 3 co. 5 legge 15 maggio 1997, n. 127 non è richiesta l’autentica.

    La mancata sottoscrizione della domanda o l'omessa indicazione nella domanda stessa anche di una sola delle sopraindicate dichiarazioni o di un solo requisito richiesto per l'ammissione, può determinare l'esclusione dall'avviso. Alla domanda di partecipazione deve essere allegata, pena esclusione, copia di un documento di riconoscimento in corso di validità

    I beneficiari della Legge 5/2/1992, n. 104, debbono specificare nella domanda di ammissione, qualora lo ritengano indispensabile, l’ausilio eventualmente necessario per l’espletamento del colloquio in relazione al proprio handicap nonché l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi

    Nella domanda ciascun candidato dovrà indicare se intende o meno aderire all’opzione per il rapporto di lavoro esclusivo, tale opzione è immodificabile per tutta la durata dell’incarico

    3) Documentazione da allegare alla domanda

    Alla domanda di partecipazione gli aspiranti devono allegare tutte le certificazioni relative ai titoli che ritengono opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e della formulazione dell’elenco degli idonei e più precisamente:

    - un curriculum datato e firmato, redatto in forma della dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà di cui al DPR 445/2000 in cui si evincano le attività professionali, di studio, direzionali, organizzative del candidato con riferimento all’incarico da svolgere, comprensivo dell’attività di ricerca e di produzione scientifica;

    - la produzione scientifica strettamente pertinente alla disciplina e al fabbisogno che definisce la struttura oggetto della presente selezione, edite a stampa e pubblicata su riviste italiane o straniere caratterizzate da criteri di filtro nell’accettazione dei lavori, nonché il suo impatto nella comunità scientifica;

    - l’attestazione relativa alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività e la tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime, rilasciate dall’Azienda presso la quale l’attività è stata svolta,

    - l’attestazione relativa alla tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate da candidato (casistiche) certificate dal Direttore Sanitario sulla base della attestazione del Dirigente responsabile del competente Dipartimento o Unità Operativa;

    - elenco datato e firmato, in forma di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ai sensi dell’art. 47 del DPR 445/2000 dei soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere di durata non interiore a tre mesi con esclusione dei tirocini obbligatori;

    - elenco datato e firmato, in forma di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ai sensi dell’art. 47 del DPR 445/2000 dell’attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento del diploma universitario, di laurea o di specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento;

    - elenco datato e firmato, in forma di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ai sensi dell’art. 47 del DPR 445/2000 relativo alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari anche effettuati all’estero, in qualità di docente o di relatore.

    - la fotocopia (fronte e retro) di documento di identità personale

    Nel curriculum non si valutano idoneità a concorsi e tirocini, né partecipazioni a congressi, convegni e seminari in qualità di uditore.

    I titoli devono essere prodotti in originale o in copia legale o autenticata ai sensi di legge, ovvero autocertificati nei casi e nei limiti previsti dalla normativa vigente.

    Chi intende avvalersi dell’autocertificazione deve produrre copia fotostatica non autenticata dei titoli e delle pubblicazioni, accompagnati da apposita “dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà” (art. 47, D.P.R. 28/12/2000, n. 445).

    In conformità a quanto previsto dall’art. 15/1 lett. a) della L. 183/2011, che prevede la “de certificazione“ dei rapporti tra P.A. e privati, si precisa che il candidato, in luogo alle certificazioni rilasciate dalla Pubblica Amministrazione, che non potranno essere accettate e/o ritenute utili ai fini della valutazione di merito, deve presentare dichiarazioni sostitutive e, più precisamente:

    a) dichiarazione sostitutiva di certificazione: art. 46, D.P.R. n. 445 del 28/12/2000 (stato di famiglia, iscrizione all’Albo Professionale, possesso del titolo di studio, di specializzazione, di abilitazione, ecc.);

    b) dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà: per tutti gli stati, fatti e qualità personali non compresi nell’elenco di cui all’art. 46 del D.P.R. 28/12/2000, n. 445 (attività di servizio, borse di studio, incarichi libero professionali, docenze) – (all.C).

    Le pubblicazioni, le comunicazioni a convegni, gli abstracts, dovranno essere obbligatoriamente allegati in fotocopie unitamente alla dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà attestante la conformità all’originale. (All.D)

    I fac-simili delle suddette certificazioni possono essere scaricate dal sito internet aziendale, nella sezione “bandi e concorsi, link “autocertificazioni-autodichiarazioni” (allegati C – D).

    La dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà debitamente sottoscritta deve essere spedita per posta (Racc. A.R.) o mediante PEC unitamente a fotocopia semplice di documento di identità personale del sottoscrittore.

    La dichiarazione resa dal candidato, in quanto sostitutiva a tutti gli effetti della certificazione, deve contenere tutti gli elementi necessari alla valutazione del titolo che si intende produrre; l’omissione anche di un solo elemento comporta la non valutazione del titolo autocertificato.

    Con particolare riferimento al servizio prestato, la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, deve contenere l’esatta denominazione dell’ente presso il quale il servizio è stato prestato, la qualifica, il tipo di rapporto di lavoro (Tempo pieno / tempo definito / part-time), le date di inizio e di conclusione del servizio prestato, comprensive di giorno, mese, anno, nonché le eventuali interruzioni (aspettative senza assegni, sospensioni cautelare, ecc.) e quant’altro necessario per valutare il servizio stesso. Anche nel caso di autocertificazioni di periodi di attività svolta in qualità di borsista, di docente, di incarichi liberi professionali, ecc occorre indicare con precisione tutti gli elementi indispensabili alla valutazione (tipologia dell’attività, periodo e sede di svolgimento della stessa, ore settimanali svolte

    Il candidato può autenticare le copie di qualsiasi altro tipo di documento che possa costituire titolo e che ritenga utile allegare alla domanda ai fini della valutazione di merito purchè il medesimo elenchi specificatamente ciascun documento presentato in fotocopia semplice nella dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, resa con le modalità sopraindicate, dichiarando la corrispondenza all’originale.

    Non saranno ritenute valide (pertanto non saranno valutati i relativi titoli) generiche dichiarazioni di conformità all’originale che non contengano la specifica descrizione di ciascun documento allegato.

    In caso di accertamento di indicazioni non rispondenti a veridicità,

    - l’Amministrazione procederà comunque alla segnalazione all’Autorità Giudiziaria per le sanzioni penali previste ai sensi dell’art. 76 DPR 445/2000

    - in caso di sopravvenuta assunzione, l’Amministrazione applicherà l’art. 55/quater del D.Lgs 165/2001;

    - il dichiarante decadrà, ai sensi dell’art. 75 del D.P.R. 28/12/2000, n. 445, dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base delle dichiarazioni non veritiere.

    Ai sensi della Legge n. 370/88 le domande di partecipazione all'avviso non sono soggette all'imposta di bollo, compresa l'autentica dei relativi documenti allegati.

    Alla domanda deve essere unito in duplice copia, in carta semplice, un elenco dei documenti e dei titoli presentati, datato e firmato.

    La documentazione allegata alla domanda di partecipazione può essere ritirata personalmente o da un incaricato munito di delega, previo riconoscimento tramite documento d’identità valido, solo dopo 120 giorni dalla data di conferimento dell’ incarico.

    La restituzione dei documenti presentati può avvenire anche prima della scadenza del suddetto termine per il candidato non presentandosi al colloquio, ovvero per chi, prima dell’inizio dello stesso, dichiari espressamente, di rinunciare alla partecipazione alla procedura.

    Trascorsi sei anni dalla data suddetta, la documentazione allegata alla domanda di partecipazione verrà inviata al macero senza ulteriori comunicazioni in merito

    Ai sensi della Direttiva Regionale, in ottemperanza all’obbligo di trasparenza, nel rispetto delle indicazioni contenute nella deliberazione, adottata dal Garante per la protezione dei dati personali n. 88 del 2/3/2011 prima della nomina del candidato prescelto, i curricula dei candidati presentatisi al colloquio verranno pubblicati sul sito internet aziendale

    4) Modalità e termini per la presentazione delle domande

    La domanda di partecipazione e la documentazione ad essa allegata deve pervenire, a pena esclusione dall'avviso, entro il termine perentorio delle ore 12 del 30° giorno non festivo successivo alla data di pubblicazione dell'estratto del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Qualora detto giorno sia festivo o cada di sabato, il termine è prorogato alla stessa ora del primo giorno successivo non festivo.

    Per l’invio della domanda sono previste le seguenti modalità:

    -trasmissione tramite il servizio postale a mezzo di raccomandata con ricevuta di ritorno al seguente indirizzo: AZIENDA UNITÀ SANITARIA LOCALE DI FERRARA con sede in - Via A. Cassoli n. 30 – 44121 FERRARA. Le domande si considerano prodotte in tempo utile anche se spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine indicato. A tal fine fa fede il timbro e la data dell'Ufficio Postale accettante. Non saranno comunque ammessi all’avviso i concorrenti le cui domande, ancorché presentate nei termini all’Ufficio Postale accettante, perverranno all’Ufficio Protocollo dell’Azienda USL con un ritardo superiore a 15 giorni.

      -trasmissione tramite utilizzo della casella di posta elettronica certificata, entro la data di scadenza dell’avviso, all’indirizzo risorseumanegiuridico@pec.ausl.fe.it. L’oggetto del messaggio, dovrà contenere la dicitura “contiene domanda all’avviso pubblico di struttura complessa ……… (indicare nome e cognome””. Si precisa che la validità di tale invio, così come stabilito dalla normativa vigente, è subordinata all’utilizzo da parte del candidato di casella di posta elettronica certificata PERSONALE. Non sarà pertanto ritenuto valido l’invio da casella di posta elettronica semplice/ordinaria anche se indirizzata alla PEC Aziendale.

        La validità della trasmissione e ricezione della corrispondenza è attestata rispettivamente, dalla ricevuta di accettazione e dalla ricevuta di avvenuta consegna. L’Amministrazione non assume responsabilità in caso di impossibilità di apertura dei files La domanda, debitamente sottoscritta., e i relativi allegati. deve essere inviata tassativamente in un unico file in formato PDF unitamente a fotocopia del documento valido di identità personale.

        È esclusa ogni altra forma di presentazione o trasmissione.

        Il termine fissato per la presentazione delle domande e dei documenti è perentorio; l'eventuale riserva di invio successivo di documenti è priva di effetto. Non sono inoltre considerate le domande inviate prima della pubblicazione dell’estratto del presente bando nella Gazzetta Ufficiale.

        L'Amministrazione non assume responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente oppure di mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, nè per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

        5) Commissione di valutazione

        La Commissione di Valutazione, di cui all’art. 15 del d.lgs. 502/1992 e s.m.i. è composta dal Direttore Sanitario dell’Azienda USL di Ferrara e da tre Direttori di Struttura Complessa appartenenti alla medesima disciplina oggetto della presente selezione sorteggiati da un elenco unico nazionale costituito dall’insieme degli elenchi regionali dei Direttori di Struttura Complessa appartenenti ai ruoli regionali del SSN. e tenuto dal Ministero della Salute. Per ogni componente titolare viene sorteggiato un componente supplente, fatto salvo per il Direttore Sanitario.

        Qualora venissero sorteggiati tre nominativi della regione Emilia-Romagna, non si procederà alla nomina del terzo sorteggiato ma si proseguirà nel sorteggio fino ad individuare almeno un componente della Commissione proveniente da regione diversa.

        Le operazioni di sorteggio previste dalla normativa di cui sopra si svolgeranno il 1° giovedì successivo alla scadenza del bando il cui estratto verrà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale.

        Tale sorteggio avverrà presso il Servizio Comune Gestione del Personale - Azienda USL di Ferrara - Settore 15 –– 1° piano - Ospedale S. Anna di Ferrara Corso Giovecca n. 203 a partire dalle ore 9.00.

        Nella composizione della Commissione di Valutazione si applicano, per quanto compatibile, le disposizioni di cui all’art. 57, c.1 punto a), del d.lgs n. 165/2001 (così come novellato all’art. 5 della L. 23/11/2012, n. 215) al fine di garantire pari opportunità tra uomini e donne.

        Ai sensi dell’art. 35/bis comma 1 lettera a) del d.lgs 165/2001 così come novellato dall’art. 1 comma 46 della legge 190/2012 “Coloro che sono stati condannati, anche con sentenza non passata in giudicato, per reati previsti nel capo I titolo II del libro secondo del codice penale non possono far parte, anche con compiti di segreteria, di commissioni per l’accesso o la selezione a pubblici impieghi”

        La composizione della commissione è pubblicata sul sito internet aziendale

        6) Modalità di svolgimento della selezione:

        Ai sensi del novellato art. 15 c.7/bis punto b) la Commissione effettua la valutazione tramite l’analisi comparativa dei curricula, dei titoli professionali posseduti, avuto anche riguardo alle necessarie competenze organizzative e gestionali, dei volumi dell’attività svolta, dell’aderenza del profilo ricercato e gli esiti di un colloquio

        La commissione dispone complessivamente di 100 punti così ripartiti

        - 40 punti per il curriculum

        - 60 per il colloquio

        Al fine della formulazione della terna di idonei, la soglia minima di punteggio che deve essere ottenuta è pari almeno al 50% del punteggio massimo attribuibile a ciascun ambito di valutazione (curriculum – colloquio)

        Il punteggio per la valutazione del CURRICULUM verrà ripartito come segue:

        Esperienza professionale: massimo punti 30

        In relazione al fabbisogno definito, in tale ambito verranno prese in considerazione le esperienze professionali del candidato – con prevalente considerazione di quelle maturate negli ultimi 5 anni tenuto conto:

        a) della tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività e delle prestazioni erogate dalla strutture medesime;

        b) della posizione funzionale del candidato nelle strutture e delle sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione, ruoli di responsabilità rivestiti, lo scenario organizzativo in cui ha operato il dirigente e i particolari risultati ottenuti nelle esperienze professionali precedenti;

        c) della tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato anche con riguardo all’attività/casistica trattata nei precedenti incarichi, misurabile in termini di volume e complessità.

        Il relativo punteggio verrà attribuito in relazione a:

        - attinenza e rilevanza rispetto al fabbisogno definito:

        - caratteristiche dell’azienda e della struttura in cui il candidato ha maturato le proprie esperienze, in relazione al fabbisogno oggettivo

        - durata, continuità e rilevanza dell’impegno professionale del candidato.

        Attività di formazione, studio, ricerca e produzione scientifica. Massimo punti 10

        Tenuto conto del fabbisogno definito, in tale ambito verranno presi in considerazione.

        a) i soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini obbligatori;

        b) l’attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento di diploma universitario, di laurea o di specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario,

        c) la partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari, anche effettuati all’estero, in qualità di docente o di relatore;

        d) la produzione scientifica, valutata in relazione all’attinenza alla disciplina ed in relazione alla pubblicazione su riviste nazioni ed internazionali, caratterizzata da criteri di filtro nell’accettazione dei lavori, nonché al suo impatto sulla comunità scientifica,

        e) la continuità e la rilevanza dell’attività pubblicistica e di ricerca svolte nel corso dei precedenti incarichi.

        Il relativo punteggio verrà attribuito in relazione a:

        - attinenza e rilevanza rispetto al fabbisogno definito:

        - durata, continuità e rilevanza dell’impegno professionale del candidato

        - rilevanza delle strutture nell’ambito delle quali sono state svolte

        - pubblicazioni su riviste nazionali ed internazionali, caratterizzate da criteri di filtro nell’accettazione dei lavori, e impact factor delle stesse.

        COLLOQUIO: massimo punti 60

        Il colloquio è diretto alla valutazione delle capacità professionali nella specifica disciplina con riferimento anche alle esperienze professionali documentate, nonché all’accertamento delle capacità gestionali, organizzative e di direzione con riferimento alle caratteristiche dell’incarico da svolgere, rispondenti al fabbisogno determinato dall’Azienda

        Prima dell’espletamento del colloquio, la Commissione, con il supporto specifico del Direttore Sanitario, illustra nel dettaglio il contenuto, oggettivo e soggettivo, della posizione da conferire, affinché i candidati stessi possano esporre interventi mirati ed innovativi volti al miglioramento della struttura, sia dal punto di vista clinico che da quello organizzativo.

        La Commissione, nell’attribuzione dei punteggi, dovrà tenere conto della chiarezza espositiva, della correttezza delle risposte, dell’uso di linguaggio scientifico appropriato, della capacità di collegamento con altre patologie o discipline o specialità per la miglior risoluzione dei quesiti anche dal punto di vista dell’efficacia e dell’economicità degli interventi.

        Il colloquio è altresì diretto a testare la visione e l’originalità delle proposte sull’organizzazione della struttura complessa, nonché l’attitudine all’innovazione ai fini del miglioramento dell’organizzazione e della soddisfazione degli stakeholderss della struttura stessa.

        Al fine di integrare gli elementi di valutazione del colloquio, la Commissione potrà altresì prevedere di richiedere ai candidati di predisporre, nel giorno stesso fissato per il colloquio, una relazione scritta sui temi individuati dalla Commissione stessa.

        In tal caso la relazione scritta costituisce elemento di valutazione nell’ambito del colloquio, contribuendo alla definizione del relativo tetto massimo di punteggio.

        I candidati in possesso dei requisiti di partecipazione saranno convocati per lo svolgimento del colloquio con lettera raccomandata con avviso di ricevimento o tramite PEC, per coloro che ne avranno fatto specifica richiesta nella domanda di partecipazione, almeno 15 giorni prima del giorno fissato. La convocazione sarà altresì pubblicata, con lo stesso preavviso, sul sito web aziendale

        Al colloquio i candidati dovranno presentarsi muniti di documento di identità personale in corso di validità. La mancata presentazione al colloquio, indipendentemente dalla causa, comporta la rinuncia all’incarico.

        7) Pubblicazione su sito internet aziendale

        Ai sensi della Direttiva Regionale, in ottemperanza all’obbligo di trasparenza e nel rispetto delle indicazioni contenute nella deliberazione del Garante per la protezione dei dati personali n. 88 del 2/3/2011, verranno pubblicati sul sito internet aziendale:

        1) il fabbisogno, che caratterizza la struttura in oggetto, sotto il profilo oggettivo e soggettivo;

        2) la composizione della Commissione di Valutazione

        3) i curricula dei candidati presentatisi al colloquio

        4) la relazione sintetica predisposta dalla commissione di valutazione, contenente anche l’elenco di coloro che non si sono presentati al colloquio;

        5) l’atto di attribuzione dell’incarico di direzione.

        8) Conferimento dell’incarico

        L'incarico di supplenza di direzione di struttura complessa verrà conferito dal Direttore Generale ad un candidato individuato nell’ambito della terna degli idonei predisposta dalla Commissione sulla base dei migliori punteggi attribuiti.

        Ai sensi dell’art. 8 comma 4 della Legge Regionale n. 29/2004 l’esclusività del rapporto di lavoro costituisce criterio preferenziale per il conferimento degli incarichi di struttura complessa.

        Nell’ambito della terna il Direttore Generale può nominare uno dei due candidati che non hanno conseguito il miglior punteggio, tale scelta dovrà essere congruamente motivata anche tenendo conto del criterio preferenziale di cui al precedente capoverso.

        L’atto di attribuzione dell’incarico di direzione, adeguatamente motivato, sarà formalmente adottato non prima che siano trascorsi 15 gg. dalla data di pubblicazione sul sito internet aziendali delle informazione di cui ai punti 1), 3) e 4) del paragrafo precedente.

        L’incarico è a tempo determinato, per la durata dell’aspettativa del titolare del posto a seguito della nomina a Direttore Sanitario e comunque.di durata non superiore a quanto previsto dall’art. 15/ter del DLgs 30/12/1992, n. 502 e smi. Il contratto si risolve automaticamente allo scadere dell’aspettativa concessa al titolare e si risolve anticipatamente in caso di rientro dello stesso prima del termine.

        L'incarico dà titolo a specifico trattamento economico, così come previsto dal vigente C.C.N.L. della Dirigenza Medica e Veterinaria, dagli Accordi Aziendali, e da quanto stabilito dal contratto individuale di lavoro.

        Il concorrente cui verrà conferito l’incarico sarà invitato a stipulare il relativo contratto individuale, a seguito dell’accertamento del possesso dei requisiti prescritti. La data di inizio servizio è concordata tra le parti, ma in ogni caso, salvo giustificati e documentati motivi, dovrà avvenire entro e non oltre 30 giorni dalla data di ricezione della relativa comunicazione salvo diverso accordo tra le parti.

        Ai sensi dell’art. 3 del d.lgs 39 /2013 non potrà essere conferito incarico dirigenziale a coloro che siano stati condannati, anche con sentenza non passata in giudicato, per uno dei reati previsti dal capo I del titolo II del libro secondo del codice penale

        9) Disposizione varie e privacy

        L’Amministrazione si riserva la facoltà, ove ricorrano motivi di pubblico interesse, di prorogare, sospendere o riaprire i termini, modificare revocare o annullare il presente bando.

        L’Azienda USL di Ferrara intende avvalersi:

        • della possibilità di reiterare la procedura selettiva nel caso in cui i candidati che hanno presentato la candidatura siano inferiori a tre;

        L’Azienda USL di Ferrara non intende avvalersi

        • della possibilità di utilizzare gli esiti delle procedure selettiva, nel corso dei due anni successivi alla data del conferimento dell’incarico, nel caso in cui il dirigente a cui verrà attribuito l’incarico dovesse dimettersi o decadere, conferendo l’incarico stesso ad uno dei due professionisti facenti parte della terna iniziale.

        Per quanto non contenuto nel presente avviso, si fa riferimento alle disposizioni di legge vigenti in materia.

        La presentazione della domanda comporta l’accettazione incondizionata delle norme contenute nel presente avviso e il consenso alla pubblicazione del curriculum e di ogni altro elemento come indicato nel precedente punto “Pubblicazione su sito internet aziendale”.

        Si rammenta, infine, che l’Amministrazione è tenuta ad effettuare idonei controlli sulla veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive ricevute. In caso di accertamento di dichiarazioni false, oltre a subire gli effetti penali ed amministrativi previsti dalla normativa vigente, l’aspirante verrà dichiarato decaduto dalla procedura e, in caso di accertamento successivo all’instaurazione del rapporto di lavoro, verrà disposta la risoluzione del rapporto di lavoro;

        Il trattamento avviene in via generale in base alle seguenti fonti normative: D.Lgs 10 agosto 2018, n. 101 e art. 13 del Regolamento UE 2016/679 ad oggetto “Regolamento generale sulla protezione dei dati”.

        La suddetta procedura si concluderà con l’atto formale di attribuzione dell’incarico a titolo di supplenza di Direzione di Struttura Complessa adottato dal Direttore Generale

        La procedura selettiva si concluderà nel termine massimo di 6 mesi a far data dalla scadenza del termine per la presentazione delle domande. E’ possibile elevare tale termine qualora ricorrano ragioni oggettive che ne comportino l’esigenza

        Il Responsabile del procedimento è l’Avv. Marina Tagliati Dirigente Amministrativo presso il Servizio Comune Gestione del Personale delle Aziende Sanitarie Ferraresi.

        Copia del presente avviso, nonchè fac-simile della domanda di partecipazione potranno essere scaricati dal sito istituzionale dell’Azienda USL di Ferrara: www.ausl.fe.it – bacheca – bandi e concorsi – strutture complesse. Per informazioni telefoniche tutti i giorni lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 13.00 ai seguenti recapiti: 0532/235673 – 0532/235744 – 053/ 235705.

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