n. 164 del 30.11.2010 (Parte Seconda)

Comune di Misano Adriatico – Valutazione negativa dei progetti di servizio civile nazionale ai sensi del prontuario allegato al D.P.C.M. 9 novembre 2009

 IL RESPONSABILE

(omissis)

determina: 

  1. è escluso dalla valutazione di qualità il progetto di servizio civile nazionale denominato: “Piu’ Abili 2010” presentato dall’ente: Comune di Misano Adriatico, per le seguenti motivazioni:
    • ai sensi dei paragrafi 4.1, punto 5, e 3.2, III capoverso, nonché del paragrafo 4.1, punti 2 e 8, del citato Prontuario approvato con DPCM 4 novembre 2009, in quanto l’istanza e il progetto sono stati firmati da persona diversa dal Responsabile legale dell’Ente o dal Responsabile del servizio civile accreditato (ruolo previsto solo per gli enti di seconda e prima classe). L’istanza e il progetto, infatti, sono stati firmati dal dott. Agostino Pasquini, Responsabile Servizi alla persona del Comune di Misano Adriatico, che non risulta essere il Responsabile legale dell’Ente, né accreditato nel ruolo di Responsabile del servizio civile, come evidenziato nella propria precedente determinazione n. 796 del 2/2/2010 ad oggetto “Accreditamento del Comune di Misano Adriatico (RN) all’albo regionale degli enti di servizio civile di cui alla delibera di giunta n. 132 del 6/02/06” e come riportato nella banca dati informatica Helios del servizio civile. Il dott. Pasquini, viceversa, è stato a suo tempo autorizzato con deliberazione della giunta comunale di Misano Adriatico n. 129 del 23/7/2009 ad “attivare le procedure per l’accreditamento di questo Comune presso l’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile ai fini dell’iscrizione all’albo regionale come ente di IV livello;”, ma non delegato dal Sindaco alla presentazione dei progetti di servizio civile nazionale, né alla sottoscrizione della relativa istanza e della scheda progetto, in difformità pertanto con la disciplina sopra richiamata, come altresì documentato nel procedimento d’accreditamento dalla richiesta di chiarimenti prot. 238327 del 23 ottobre 2009 e dalla risposta del Comune prot.22718/SPP del 9 novembre 2009, con la quale l’ente ha correttamente ripristinato, sia nel cartaceo che a livello informatico, il legale rappresentante nella persona del Sindaco pro tempore, in conformità allo Statuto comunale;
  2. di inviare la presente determinazione all’ente interessato;
  3. di pubblicare, per estratto, il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna;
  4. di dare atto che avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso al T.A.R. nei termini e nei modi previsti dalla legge modificata dalla legge 205/00 o, in alternativa, è ammesso ricorso straordinario al Presidente della Repubblica nei termini e nei modi previsti dal DPR 1199/71, come modificato dalla legge 205/00.

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