n.180 del 03.07.2013 periodico (Parte Seconda)

IL RESPONSABILE

(omissis)

determina:

a) di accordare alla Cooperativa Edile Artigiana S.C., C.F./Partita IVA 00347320343, con sede in Parma, Via Borsari n. 21/a e legalmente domiciliata presso la sede del Comune di Parma (PR), fatti salvi i diritti dei terzi, la variante sostanziale per l’utilizzo di due ulteriori pozzi, uno di emungimento ed uno di reimmissione in falda, l’aumento della portata derivata (l/s 8,30) e del volume annuo di prelievo (mc 62175), alla concessione di derivazione di acqua pubblica sotterranea in Comune di Parma (PR), rilasciata con atto n. 16611 del 21/12/2011, accordando una portata massima definitiva pari a l/s 16,60, pari a moduli 0,166, e per un quantitativo non superiore a m³/anno 127.659, secondo le modalità di prelievo e utilizzo previste dal disciplinare d’uso allegato al presente atto, che annulla il precedente allegato al provvedimento di concessione di cui sopra; 

b) di stabilire che il concessionario è tenuto al rispetto delle disposizioni impartite nell’ambito dell’autorizzazione alla reimmissione in falda da parte della Provincia di Parma. 

(omissis)

Estratto del disciplinare di concessione, parte integrante della determina in data 16/5/2013 n. 5306.

(omissis)

Art. 4 – Durata della concessione

4.1 La concessione è assentita fino al 31/12/2015, fatto salvo il diritto del concessionario alla rinuncia ai sensi dell’art. 34 del R.R. n. 41/2001.

4.2 Qualora vengano meno i presupposti in base ai quali la derivazione è stata autorizzata, è facoltà del Servizio concedente di:

- dichiarare la decadenza della concessione, al verificarsi di uno qualsiasi dei fatti elencati all’art. 32, comma 1, del R.R. 41/2001;

- di revocarla, ai sensi dell'art. 33 del R.R. 41/2001, al fine di tutelare la risorsa idrica o per motivi di pubblico generale interesse, senza che il concessionario abbia diritto a compensi o indennità alcuna.

(omissis)