n.327 del 16.10.2019 periodico (Parte Seconda)

Accreditamento provvisorio per ampliamento della Residenza terapeutica intensiva per minori "Il Nespolo" e accreditamento provvisorio delle strutture: Centri Diurni Psichiatrici "Il Gelso" e Centro Diurno "Il Faggio" gestiti da l'ente ospedaliero privato Villa Igea Spa (Modena)

IL DIRETTORE GENERALE

Visto l’art. 8 quater del D.Lgs. 502/1992 e successive modificazioni, ai sensi del quale l’accreditamento istituzionale è rilasciato dalla Regione alle strutture autorizzate, pubbliche o private e ai professionisti che ne facciano richiesta, subordinatamente alla loro rispondenza ai requisiti ulteriori di qualificazione, alla loro funzionalità rispetto agli indirizzi di programmazione regionale e alla verifica positiva dell’attività svolta e dei risultati raggiunti;

Considerato che ai sensi del comma 7 dello stesso articolo, nel caso di richiesta di accreditamento da parte di nuove strutture o per l’avvio di nuove attività in strutture preesistenti, l’accreditamento può essere concesso, in via provvisoria, per il tempo necessario alla verifica del volume di attività svolto e della qualità dei suoi risultati;

Richiamate:

- il comma 3 dell'art. 2 della l.r. n. 29/04 e successive modifiche, l’art. 2 della l.r. n. 34/98 e successive modifiche, i quali stabiliscono che le strutture sanitarie pubbliche e private, in possesso di autorizzazione, che intendono erogare prestazioni nell’ambito o per conto del Servizio Sanitario regionale debbano ottenere preventivamente l’accreditamento, secondo le modalità stabilite dalla medesima legge 34/98;

- il comma 2 dell’articolo 9 della l.r. 34/98 così come modificato dall’articolo 24 della l.r. 4/08 che attribuisce all’Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale il compito di fungere da struttura di supporto nella verifica dei requisiti posseduti dalle strutture sanitarie che richiedono l’accreditamento;

- il comma 4 dell’articolo 9 della l.r. 34/98 così come modificato dall’articolo 24 della l.r. 4/08 che stabilisce che il Direttore Generale competente in materia di sanità, o suo delegato, conceda o neghi l'accreditamento con propria determinazione;

- la deliberazione n. 327 del 23 febbraio 2004 con la quale la Giunta regionale ha approvato i requisiti generali per l’accreditamento delle strutture sanitarie dell’Emilia-Romagna ed i requisiti specifici per alcune tipologie di strutture;

- la deliberazione n.911 del 25 giugno 2007 con la quale la Giunta regionale ha approvato i requisiti specifici di accreditamento delle strutture e il catalogo regionale dei processi clinico-assistenziali per la neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 53 del 21 gennaio 2013 recante "Indicazioni operative per la gestione dei rapporti con le strutture sanitarie in materia di accreditamento";

- la deliberazione di Giunta regionale n. 624/2013 “Indirizzi di programmazione regionale per il biennio 2013-2014 in attuazione della DGR 53/2013 in materia di accreditamento delle strutture sanitarie”;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 1830/2013 “Requisiti specifici per l’accreditamento delle residenze sanitarie psichiatriche”;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 1831/2013 “Accordo generale per il triennio 2014-2016 tra la Regione Emilia-Romagna e le associazioni Confcooperative Emilia-Romagna e Legacoop Emilia-Romagna, in materia di prestazioni erogate a favore delle persone inserite in residenze sanitarie psichiatriche accreditate;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 865/2014 “Modifica deliberazioni 53/13 e 624/13 e ulteriori precisazioni in materia di accreditamento delle strutture sanitarie”;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 286/2014 “Programmazione del percorso di allineamento delle residenze sanitarie psichiatriche già accreditate, gestite da enti non profit, ai nuovi requisiti e tariffe (DGR n. 1830/2013 e DGR n. 1831/2013) e domande di accreditamento di nuove residenze sanitarie psichiatriche (ai sensi della DGR n.624/2013)”;

- la deliberazione di Giunta regionale n.1311/2014 “Indicazioni in materia di accreditamento delle strutture sanitarie pubbliche e private”;

- la deliberazione di Giunta regionale n.1314/2015"Indirizzi di programmazione regionale in attuazione della DGR 53/2013 in materia di accreditamento delle strutture sanitarie";

- la deliberazione di Giunta regionale n.1604/2015"Recepimento Intesa, ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra Governo, le Regioni e le Province Autonome in materia di adempimenti relativi all'accreditamento delle strutture sanitarie. Indicazioni operative alle strutture sanitarie accreditate";

-la deliberazione di Giunta regionale n.1943/2017
“Approvazione requisiti generali e procedure per il rinnovo dell’accreditamento delle strutture sanitarie”;

Richiamate inoltre

- la deliberazione di Giunta regionale n.1332 del 19 settembre 2011 recante “Accreditamento della funzione di governo aziendale della formazione continua: Approvazione dei requisiti. Integrazioni alla D.G.R. n. 327/2004 e modifiche alla DGR n.1648/2009”;

- la propria determinazione n.3306 del 15 marzo 2012 recante “Accreditamento istituzionale della funzione di governo aziendale della formazione continua di cui alla DGR n.1332/2011: Definizione modalità di presentazione della domanda – fase transitoria”;

Vista la nota PG/2019/0090665 del 22/1/2019 con la quale l’Ente ospedaliero privato Villa Igea SpA (Modena)ha inoltrato domanda di accreditamento per il Centro Diurno Psichiatrico “il Gelso”, ubicato in via N. Tavoni n. 12/3 Vignola (MO), per un totale di 20 posti e domanda di ampliamento da 8 a 9 posti letto per la Residenza Terapeutica Intensiva per minori “Il Nespolo” dell’Ospedale Villa Igea (Mo), ubicata in Saliceta San Giuliano, via Stradella n. 73;

Vista l’ulteriore domanda di concessione dell’accreditamento PG/2019/0623763 del 31/7/2019 per il Centro Diurno Psichiatrico “Il Faggio” collocato presso l’Ospedale Privato Villa Igea, via Stradella n. 73 Modena, per un totale di 13 posti letto;

Preso atto che l’Ospedale privato Villa Igea SPA risulta in possesso del provvedimento autorizzativo rilasciato dall’Ente Comune competente;

Vista la comunicazione antimafia di cui al D.Lgs. n. 159/2011 e ss.mm.ii;

Tenuto conto delle risultanze della verifica documentale effettuata dall’Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale circa i requisiti generali e specifici previsti in relazione alle attività sopra descritte;

Vista la relazione in ordine all’accreditamento provvisorio con ampliamento della Residenza terapeutica intensiva per minori “Il Nespolo” e accreditamento provvisorio delle strutture: Centri Diurni psichiatrici “Il Gelso” e Centro Diurno “Il Faggio”, formulata dall'Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale, inviata con protocollo n. NP/2019/25734 del 19/9/2019 e conservata agli atti del Servizio Assistenza Territoriale;

Dato atto che ai sensi dell’art. 8-quater, comma 2 la qualità di soggetto accreditato non costituisce vincolo per le aziende e gli enti del servizio sanitario nazionale a corrispondere la remunerazione delle prestazioni erogate, al di fuori degli accordi contrattuali di cui all’articolo 8-quinques.

Richiamato:

- quanto stabilito dal Titolo IV, Capo I della l.r. 4/08 in materia di autorizzazione all’esercizio di attività sanitarie;

- il D.Lgs. n. 159/2011 e ss.mm.ii.;

- il D.Lgs. n. 33/2013 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;

- la DGR n. 468/2017 inerente al sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna e le relative circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/779385 del 21 dicembre 2017;

- la DGR n. 122/2019;

- la determinazione dirigenziale n.14887/2018 avente per oggetto “Nomina dei responsabili del procedimento del Servizio assistenza territoriale, ai sensi degli articoli 5 e ss. della l. 241/1990 e ss.mm. e degli articoli 11 e ss. della l.r. 32/1993;

- la determinazione n. 13861/2019 avente ad oggetto “Aggiornamento e integrazione della determinazione n.14887/2018 ad oggetto "nomina dei responsabili del procedimento del servizio Assistenza Territoriale, ai sensi degli articoli 5 e ss. della l. 241/1990 e ss.mm. e degli articoli 11 e ss. della l.r. 32/1993”;

Attestato che il sottoscritto dirigente non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Su proposta del Dirigente Professional “Salute mentale e dipendenze patologiche” dott.ssa Mila Ferri;

Attestata la regolarità amministrativa del presente atto;

Dato atto del parere allegato

determina

  1. di concedere, per quanto in premessa esposto, ai sensi e per gli effetti dell’art. 8 quater del D. Lgs. 502/1992, l'accreditamento provvisorio per ampliamento da 8 a 9 posti letto della Residenza terapeutica intensiva per minori “Il Nespolo” dell’Ospedale Villa Igea (Mo), ubicata in Saliceta San Giuliano, via Stradella, n. 73;
  2. di concedere altresì l’accreditamento provvisorio delle seguenti strutture:
    • Centro Diurno Psichiatrico “il Gelso”, per un totale di 20 posti letto, ubicato in via N. Tavoni n. 12/3 Vignola (MO);
    • Centro Diurno Psichiatrico “Il Faggio” collocato presso l’Ospedale Privato Villa Igea per un totale di 13 posti letto;
  3. di concedere l’accreditamento provvisorio della funzione di governo aziendale della formazione continua alle strutture di cui al precedente punto 1;
  4. di dare mandato all’Agenzia sanitaria e sociale regionale di effettuare la verifica dei requisiti generali e specifici di accreditamento per l’attività di cui sopra entro il termine di 18 mesi dal presente atto, ai sensi dell’art.9 della l.r. n. 34/1998 e successive modifiche, ai fini della verifica del volume di attività svolto e della qualità dei suoi risultati;
  5. di dare atto che, ai sensi del comma 7 dell’art. 8 quater del D.Lgs 502/1992 e successive modificazioni, l’eventuale verifica negativa di cui al precedente punto 3 comporta la sospensione automatica dell’accreditamento temporaneamente concesso;
  6. di dare atto che ai sensi dell’art. 8 quater, comma 2, del D.Lgs 502/1992, e successive modificazioni, l’accreditamento di cui al presente provvedimento non costituisce vincolo per le aziende e gli enti del Servizio sanitario nazionale a corrispondere la remunerazione delle prestazioni erogate, al di fuori degli accordi contrattuali di cui all’art. 8 quinquies del medesimo decreto legislativo relativamente alle attività e prestazioni effettivamente svolte e valutate positivamente in sede di verifica;
  7. di dare atto che l’accreditamento concesso decorre dalla data di adozione del presente provvedimento e, ai sensi dell’art. 10 della l.r. n. 34/1998, e successive modificazioni, ha validità quadriennale, salvo quanto previsto al precedente punto 4;
  8. è fatto obbligo al legale rappresentante della struttura di cui si tratta di comunicare tempestivamente a questa Direzione ogni variazione eventualmente intervenuta ad esempio rispetto alla denominazione, alla sede di erogazione, alla titolarità, all'assetto proprietario, a quello strutturale, tecnologico ed organizzativo, nonché alla tipologia di attività e di prestazioni erogate;
  9. di dare atto che, ai sensi del D.Lgs. n. 33/2013 e della DGR 93/2018, si provvederà agli obblighi di pubblicazione ivi contemplati;
  10. di pubblicare la presente determinazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.

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