n.4 del 08.01.2020 periodico (Parte Seconda)

Misure e servizi aggiuntivi a sostegno del diritto allo studio dei giovani con disabilità in attuazione della DGR n. 1216/2019

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti: 

- la Legge 12 marzo 1999, n.68 “Norme per il diritto al lavoro dei disabili” e ss.mm.ii.;

- la Legge 5 febbraio 1992, n. 104 “Legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate” e ss.mm.ii.;

Visto inoltre il Decreto Legislativo 29 marzo 2012, n. 68 “Revisione della normativa di principio in materia di diritto allo studio e valorizzazione dei collegi universitari legalmente riconosciuti, in attuazione della delega prevista dall'articolo 5, comma 1, lettere a), secondo periodo, e d), della legge 30 dicembre 2010, n. 240, e secondo i principi e i criteri direttivi stabiliti al comma 3, lettera f), e al comma 6;

Viste le Leggi Regionali:

- n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;

- n. 15 del 27 luglio 2007 “Sistema regionale integrato di interventi e servizi per il diritto allo Studio universitario e l’alta formazione” e ss.mm.ii ed in particolare l’art. 19, comma 1, che istituisce l’Azienda regionale per il diritto agli studi superiori (di seguito ER.GO), ente dipendente dalla Regione, dotato di personalità giuridica, di autonomia amministrativa, patrimoniale, organizzativa, contabile e finanziaria; 

Richiamate inoltre:

- la deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 211 del 26/6/2019 recante “Piano regionale triennale degli interventi e dei servizi per il diritto allo studio universitario e l’alta formazione aa.aa. 2019/2020, 2021/2021, 2021/2022 ai sensi della L.R. 15/2007. (Delibera di Giunta regionale n. 795 del 20/5/2019).”;

- la propria deliberazione n. 1216 del 22/7/2019 “Approvazione dei criteri per la determinazione dei requisiti per l'accesso e la fruizione degli interventi e dei servizi per il diritto allo studio universitario attribuibili per concorso a decorrere dall'a.a. 2019/2020 (L.R. 15/07 e ss.mm.ii. art. 4 c. 4);

Visto che il richiamato il Decreto Legislativo 29 marzo 2012, n. 68, in attuazione degli articoli 3 e 34 della Costituzione, detta norme finalizzate a rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che limitano l'uguaglianza dei cittadini nell'accesso all'istruzione superiore e in particolare:

- all’ Art. 6 “Strumenti e servizi per il conseguimento del successo formativo” definisce gli strumenti e i servizi per il conseguimento del pieno successo formativo degli studenti nei corsi di istruzione superiore e al comma 1 la lettera l) introduce la possibilità per le Regioni di prevedere anche altri servizi, oltre a quelli già elencati alle precedenti lettere;

- all’Art. 9 “Graduazione dei contributi per la frequenza ai corsi di livello universitario ed esoneri dalle tasse e dai contributi” prevede al comma 2 che le Istituzioni e le Università esonerino totalmente dalla tassa di iscrizione e dai contributi universitari oltre che gli studenti che presentino i requisiti di eleggibilità per il conseguimento della borsa di studio, anche gli studenti con disabilità, con riconoscimento di handicap ai sensi dell'articolo 3, comma 1, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, o con un’invalidità pari o superiore al sessantasei per cento;

Considerato che all’Allegato A) del citato Piano regionale per il diritto allo studio universitario di cui alla deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 211/2019 al paragrafo 6.2.1 “Modalità e strumenti di composizione e attribuzione dei benefici” viene stabilito che “congiuntamente all’obiettivo di sostenere la massima copertura degli aventi diritto, compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili, potranno essere attivate, anche in via sperimentale, modalità di assegnazione dei benefici che concorrano a promuovere la continuità dei percorsi e il successo formativo” e che “compatibilmente con le risorse disponibili potranno inoltre essere previsti specifici interventi finalizzati a sostenere studenti che evidenzino specifiche situazioni di bisogno, in linea di continuità e di sviluppo con le sperimentazioni di un diritto allo studio personalizzato”;

Considerato inoltre che la propria sopracitata deliberazione n. 1216/2019 prevede che, compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili, agli studenti con disabilità possano essere concessi contributi e servizi aggiuntivi, in relazione alla specificità delle esigenze individuali ed alla effettività dei bisogni;

Valutato pertanto opportuno, al fine di cogliere pienamente l’obiettivo delle disposizioni nazionali in materia di diritto allo studio di rimuovere oltre agli ostacoli di ordine economico che limitano l'uguaglianza dei cittadini nell'accesso all'istruzione superiore, ovvero di consentire agli studenti capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, di raggiungere i gradi più alti degli studi, sostenere gli studenti con disabilità, con riconoscimento di handicap ai sensi dell'articolo 3, comma 1, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, o con un’invalidità pari o superiore al sessantasei per cento;

Dato atto che tale obiettivo è stato pienamente incluso nel Piano regionale per il diritto allo studio universitario di cui alla deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 211/2019 e che i criteri per la determinazione dei requisiti per l'accesso e la fruizione degli interventi e dei servizi per il diritto allo studio universitario di cui alla citata propria deliberazione n. 1216/2019 indicano la possibilità di prevedere che, compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili, agli studenti con disabilità possano essere concessi contributi e servizi aggiuntivi, in relazione alla specificità delle esigenze individuali ed alla effettività dei bisogni;

Valutato pertanto opportuno prevedere, in attuazione della propria deliberazione n. 1216/2019, che ER.GO. renda disponibili, a decorrere dall’anno accademico 2019/2020, a favore dei giovani con disabilità, con riconoscimento di handicap ai sensi dell'articolo 3, comma 1, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, o con un’invalidità pari o superiore al sessantasei per cento, servizi mirati aggiuntivi, in relazione alla specificità delle esigenze individuali ed alla effettività dei bisogni, che concorrano a rimuovere gli ostacoli che possono impedire o rallentare il percorso universitario; 

Valutato altresì di prevedere che i suddetti servizi abbiano una valorizzazione unitaria almeno pari a 140,00 euro, sulla base delle attuali disponibilità di bilancio e del numero stimato dei potenziali aventi diritto; 

Richiamata la propria deliberazione n. 140 del 4/2/2019 recante “Assegnazione del finanziamento per l'attività e il funzionamento dell'Azienda Regionale per il diritto agli studi superiori ER.GO - per l’E.F. 2019 (L.R.15/07 e ss.mm.ii.)- Delibera A.L. n. 68/16”; 

Dato atto che l’intervento regionale verrà finanziato attraverso le risorse assegnate annualmente ad ER.GO ai sensi della Legge regionale 15/2007 e ss.mm.ii., destinate all’attività e al suo funzionamento e che tali risorse per l’esercizio finanziario 2019 sono state assegnate con la sopracitata propria deliberazione n. 140/2019; 

Richiamata la Legge regionale n. 43/2001 recante "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii.;

Viste le proprie deliberazioni:

- n.2416/2008 "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007" e ss.mm.ii;

- n.56/2016 "Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale dell'art.43 della L.R.43/2001";

- n.270/2016 "Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015";

- n.622/2016 "Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015";

- n.1107/2016 "Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015";

- n.468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna” ed in particolare l’allegato A);

- n.87/2017 "Assunzione dei vincitori delle selezioni pubbliche per il conferimento di incarichi dirigenziali, ai sensi dell'art.18 della L.R. 43/2011, presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa";

- n. 1059/2018 "Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle Direzioni generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT), del Responsabile dell'Anagrafe per la Stazione Appaltante (RASA) e del Responsabile della Protezione dei Dati (DPO)";

Viste, altresì, le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposto in attuazione della propria deliberazione regionale n. 468/2017;

Richiamati:

- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la propria deliberazione n. 122 del 28 gennaio 2019 “Approvazione Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2019-2021” ed in particolare l’allegato D “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal d.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021”;

Richiamata la determinazione dirigenziale n. 1174/2017 "Conferimento di incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa";

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore competente per materia;

A voti unanimi e palesi 

delibera:

per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate:

1. di prevedere, in coerenza con le disposizioni contenute nella deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 211 del 26/6/2019 e in attuazione della propria deliberazione n. 1216/2019, che l’Azienda regionale per il diritto agli studi superiori ER.GO. renda disponibili, a decorrere dall’anno accademico 2019/2020, a favore dei giovani con disabilità, con riconoscimento di handicap ai sensi dell'articolo 3, comma 1, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, o con un’invalidità pari o superiore al sessantasei per cento, servizi mirati aggiuntivi, in relazione alla specificità delle esigenze individuali ed alla effettività dei bisogni, che concorrano a rimuovere gli ostacoli che possono impedire o rallentare il percorso universitario, prevedendo che i suddetti servizi abbiano una valorizzazione unitaria almeno pari a 140,00 euro, sulla base delle attuali disponibilità di bilancio e del numero stimato dei potenziali aventi diritto;

2. di stabilire che le misure indicate al precedente punto 1. siano finanziate con le risorse assegnate annualmente ad ER.GO ai sensi della Legge regionale n. 15/2007 e ss.mm.ii., destinate all’attività e al suo funzionamento, dando atto che tali risorse per l’esercizio finanziario 2019 sono state assegnate con la sopracitata propria deliberazione n. 140/2019;

3. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;

4. di disporre la pubblicazione del presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico (BURERT).

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