n.256 del 18.08.2021 periodico (Parte Seconda)

Sistema di IEFP - Offerta formativa di IEFP da avviare nell'a.s. 2021/2022 per l'acquisizione di una qualifica professionale realizzata dagli enti di formazione professionale accreditati - Approvazione operazioni e relativo finanziamento annualità 2021/2022

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamati:

- il Regolamento n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca compresi nel quadro strategico comune e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, relativo al periodo della Nuova programmazione 2014-2020 che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006;

- il Regolamento delegato n. 1970/2015 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio con disposizioni specifiche sulla segnalazione di irregolarità relative al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo, al Fondo di coesione e al Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;

- il Regolamento delegato n. 568/2016 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio riguardo alle condizioni e procedure per determinare se gli importi non recuperabili debbano essere rimborsati dagli Stati membri per quanto riguarda il Fondo europeo di sviluppo regionale, il Fondo sociale europeo, il Fondo di coesione e il Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;

- il Regolamento (UE, Euratom) n. 2018/1046 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 luglio 2018 che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la decisione 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012;

- il Regolamento delegato n. 480/2014 della Commissione del 3 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;

- il Regolamento n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo sociale europeo che abroga il regolamento (CE) n. 1081/2006;

- il Regolamento n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europeo;

- il Regolamento n. 288/2014 di esecuzione della Commissione del 25 febbraio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda il modello per i programmi operativi nell'ambito dell'obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell'occupazione e recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea per quanto riguarda il modello per i programmi di cooperazione nell'ambito dell'obiettivo di cooperazione territoriale europea;

- il Regolamento n. 184/2014 di esecuzione della Commissione del 25 febbraio 2014 che stabilisce, conformemente al regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, i termini e le condizioni applicabili al sistema elettronico di scambio di dati fra gli Stati membri e la Commissione, e che adotta, a norma del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea, la nomenclatura delle categorie di intervento per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale nel quadro dell'obiettivo cooperazione territoriale europea;

- il Regolamento n. 215/2014 di esecuzione della Commissione del 7 marzo 2014 che stabilisce norme di attuazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda le metodologie per il sostegno in materia di cambiamenti climatici, la determinazione dei target intermedi e dei target finali nel quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione e la nomenclatura delle categorie di intervento per i fondi strutturali e di investimento europei;

- il Regolamento n. 821/2014 di esecuzione della Commissione del 28 luglio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le modalità dettagliate per il trasferimento e la gestione dei contributi dei programmi, le relazioni sugli strumenti finanziari, le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e di comunicazione per le operazioni e il sistema di registrazione e memorizzazione dei dati;

- il Regolamento n. 964/2014 di esecuzione della Commissione del 11 settembre 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne i termini e le condizioni uniformi per gli strumenti finanziari;

- il Regolamento n. 1011/2014 di esecuzione della Commissione del 22 settembre 2014 recante modalità di esecuzione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la presentazione di determinate informazioni alla Commissione e le norme dettagliate concernenti gli scambi di informazioni tra beneficiari e autorità di gestione, autorità di certificazione, autorità di audit e organismi intermedi;

- il Regolamento (UE) n. 2020/460 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 30 marzo 2020 che modifica i regolamenti (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013 e (UE) n. 508/2014 per quanto riguarda misure specifiche volte a mobilitare gli investimenti nei sistemi sanitari degli Stati membri e in altri settori delle loro economie in risposta all'epidemia di COVID-19 (Iniziativa di investimento in risposta al coronavirus);

- il Regolamento (UE) n. 2020/558 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 aprile 2020 che modifica i regolamenti (UE) n. 1301/2013 e (UE) n. 1303/2013 per quanto riguarda misure specifiche volte a fornire flessibilità eccezionale nell'impiego dei fondi strutturali e di investimento europei in risposta all'epidemia di COVID-19;

- l’Accordo di Partenariato 2014/2020 per l'impiego dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei, adottato con Decisione di Esecuzione della Commissione Europea C (2014) 8021 del 29 ottobre 2014;

Viste le Leggi Regionali:

- n. 12 del 30/6/2003 “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;

- n. 17 del 1/8/2005 “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del lavoro” e ss.mm.ii.;

- n. 5 del 30/6/2011 “Disciplina del sistema regionale “Disciplina del dell’istruzione e formazione professionale” e ss.mm.; 

Richiamate in particolare:

- la Deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 163 del 25/6/2014 “Programma Operativo della Regione Emilia-Romagna. Fondo Sociale Europeo 2014/2020. (Proposta della Giunta regionale del 28/4/2014, n. 559)”;

- la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 12/12/2014 C (2014)9750 che approva il “Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014/2020” per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione”;

- la propria Deliberazione n. 1 del 12/1/2015 “Presa d'atto della Decisione di Esecuzione della Commissione Europea di Approvazione del Programma Operativo “Regione Emilia-Romagna - Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020” per il sostegno del Fondo Sociale Europeo nell'ambito dell'Obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione”;

- la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 02/05/2018 C (2018)2737 che modifica la decisione di esecuzione C (2014) 9750 che approva determinati elementi del programma operativo “Regione Emilia-Romagna - Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020” per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione” per la Regione Emilia-Romagna in Italia;

- la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 09/11/2018 C (2018) 7430 FINAL che modifica la decisione di esecuzione C (2014) 9750 che approva determinati elementi del programma operativo “Regione Emilia-Romagna - Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020” per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione” per la Regione Emilia-Romagna in Italia;

- la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 24/11/2020 recante modifica della decisione di esecuzione C (2014) 9750 che approva determinati elementi del programma operativo “Regione Emilia-Romagna Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020” per il sostegno a titolo del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione” per la Regione Emilia-Romagna in Italia;

Viste le Deliberazioni dell'Assemblea legislativa:

- n. 75/2016 “Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro – (Proposta della Giunta regionale in data 12 maggio 2016, n. 646)”;

- n. 190/2018 “Programmazione triennale in materia di offerta di percorsi di istruzione e formazione professionale aa.ss. 2019/20 2020/21 e 2021/22 (Proposta della Giunta regionale in data 26 novembre 2018, n. 2016)”;

Richiamato, inoltre, l’art. 31 della L.R. n. 13/2019, che al comma 1, stabilisce che “Il Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro, in attuazione dell'articolo 44, comma 1, della Legge regionale n. 12 del 2003, è prorogato fino all'approvazione del nuovo programma da parte dell'Assemblea legislativa”;

Richiamate, inoltre, le proprie deliberazioni:

- n.177/2003 “Direttive regionali in ordine alle tipologie di azione ed alle regole per l’accreditamento degli organismi di formazione professionale” e ss.mm.ii.;

- n. 936/2004 “Orientamenti, metodologia e struttura per la definizione del sistema regionale delle qualifiche” e ss.mm.ii.;

- n. 1434/2005 “Orientamenti, metodologia e struttura per la definizione del sistema regionale di formalizzazione e certificazione delle competenze” e ss.mm.ii.;

- n.739/2013 "Modifiche e integrazioni al Sistema Regionale di Formalizzazione e Certificazione delle competenze di cui alla DGR. n. 530/2006";

- n. 1298/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro - Programmazione SIE 2014-2020”;

- n. 1691/2020 “Revisione e aggiornamento del Repertorio regionale delle qualifiche. Approvazione di 26 qualifiche di 3° livello EQF, anche ai fini della correlazione con il nuovo repertorio nazionale di IeFP per le figure di operatore”;

- n. 1778/2020 “Approvazione della correlazione tra le qualifiche professionali regionali e le figure nazionali di operatore e di tecnico di riferimento per le qualifiche e i diplomi professionali della IeFP, di cui all’Accordo in Conferenza Stato-Regioni n. 155 del 1 agosto 2019. Approvazione delle confluenze delle qualifiche regionali di operatore di 3° liv. EQF a quelle di tecnico di 4° liv. EQF per i percorsi di IeFP”;

- n. 582/2021 “Sistema di Istruzione e Formazione Professionale - Approvazione degli standard formativi e standard di certificazione dei percorsi a.s. 2021/2022 e seguenti”;

Viste inoltre, con riferimento alle Unità di costo standard, le proprie deliberazioni:

- n. 1119/2010 “Approvazione dello studio sulla forfetizzazione dei contributi finanziari per i percorsi biennali a qualifica rivolti ai giovani e dei relativi costi unitari standard e modalità di finanziamento in applicazione del Reg. CE n. 396/2009. Prima sperimentazione per i nuovi bienni 2010/2011”;

- n. 1268/2019 “Rivalutazione monetaria delle unità di costo standard di cui alle delibere di Giunta regionale n. 1119/2010, n. 1568/2011, n. 116/2015 e n. 970/2015”;

Viste inoltre:

- la propria deliberazione n. 1110/2018 “Revoca della propria deliberazione n. 1047/2018 e approvazione delle misure applicative in attuazione della propria deliberazione n. 192/2017 in materia di accreditamento degli organismi di formazione professionale”;

- la determinazione dirigenziale n. 17424/2018 “Approvazione questionario per la rilevazione e valorizzazione degli indicatori di risultato operazioni POR FSE 2014-2020”;

- la determinazione dirigenziale n. 13417/2019 “Integrazione alla DD n. 17424/2018 recante ‘Approvazione questionario per la rilevazione e valorizzazione degli indicatori di risultato operazioni POR FSE 2014-2020’”;

- la propria deliberazione n. 993/2020 “Sospensione di alcune misure attuative della delibera di Giunta regionale n. 192/2017 come definite nella delibera di Giunta regionale n. 1110/2018 in conseguenza dell’emergenza sanitaria - COVID-19”;

- la propria deliberazione n. 1037/2021 “Sospensione di alcuni adempimenti ed obblighi per il mantenimento dell'accreditamento alla formazione e al lavoro in conseguenza dell'emergenza sanitaria - Covid-19”;

Viste:

- la determinazione dirigenziale n. 16677 del 26/10/2016 “Revoca della determinazione n. 14682/2016 e riapprovazione dei nuovi allegati relativi alle modalità attuative di cui al paragrafo 7.1.2. "Selezione" e dell'elenco delle irregolarità e dei provvedimenti conseguenti di cui al paragrafo 19 "Irregolarità e recuperi" di cui alla DGR 1298/2015”;

- la propria deliberazione n. 1109 del 1/7/2019 “Avvio della sperimentazione relativa alle procedure in materia di controlli di I livello per le attività finanziate nell’ambito delle politiche di istruzione, formazione e lavoro”;

- la determinazione dirigenziale n. 13222 del 18/7/2019 “Elenco aggiornato delle principali irregolarità di cui alla DGR 1298/2015 e ss.mm.ii. – Revisione dell’allegato B) della determinazione dirigenziale n. 16677/2016”;

Viste le determinazioni dirigenziali:

- n. 7597/2021 “Aggiornamento dell'elenco unitario delle tipologie di azione - Programmazione 2014/2020 di cui alla DGR n. 129/2021”;

- n. 10675/2021 “Aggiornamento elenco degli organismi accreditati di cui alla determina dirigenziale n. 2566 del 15 febbraio 2021 e dell'elenco degli organismi accreditati per l'obbligo d'istruzione ai sensi della DGR 2046/2010 e per l'ambito dello spettacolo”;

Richiamati in particolare:

- il Decreto Legislativo 15 giugno 2015, n. 81 recante “Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni, a norma dell’articolo 1, comma 7, della Legge 10 dicembre 2014, n. 183” e ss.mm.ii;

- il Decreto Ministeriale del 12 ottobre 2015, recante la definizione degli standard formativi dell’apprendistato e criteri generali per la realizzazione dei percorsi in apprendistato in attuazione del Decreto Legislativo 15 giungo 2015, n. 81;

- la propria deliberazione n. 963/2016 “Recepimento del Decreto Interministeriale 12/10/2015 e approvazione dello schema di protocollo d'intesa tra Regione Emilia-Romagna, Ufficio scolastico regionale, Università, Fondazioni ITS e Parti sociali sulla “Disciplina di attuazione dell'apprendistato ai sensi del D.lgs. 81/2015 e del Decreto Interministeriale 12/10/2015" - Attuazione art. 54 della L.R. 9/2016”;

- la propria deliberazione n.1859/2016 “Modalità di erogazione degli assegni formativi (voucher) per il rimborso dell'offerta formativa relativa alle tipologie di apprendistato di cui agli articoli 43 e 45 del D.lgs. 81/2015 in attuazione della DGR 963/2016”;

Vista inoltre la determinazione dirigenziale n. 8881 del 6/6/2017 “Approvazione delle nuove linee guida per l'assegnazione degli assegni formativi (voucher) relativi all'offerta formativa nell'ambito dei contratti di apprendistato, di cui agli articoli n.43 e n.45 del D.Lgs. 81/2015 e ss.mm., secondo quanto definito dalla DGR n.1859/2016. Individuazione dei Responsabili di Servizio competenti nelle varie fasi in cui si articola il procedimento”;

Richiamata la propria deliberazione n. 1051 del 5/7/2021 “Calendario scolastico ai sensi della delibera di Giunta regionale n. 353/2012. Determinazione della data di inizio e della data di termine delle lezioni per l'anno scolastico 2021/2022”;

Vista altresì la propria deliberazione n. 1916/2020 “Approvazione dell'offerta di percorsi di IeFP per la qualifica professionale per l'a.s. 2021/2022 realizzati dagli enti di formazione professionale - Delibera di Giunta regionale n. 1789/2020”;

Richiamate in particolare le determinazioni dirigenziali del Responsabile del Servizio “Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza” con le quali è stata data attuazione a quanto disposto con la sopra citata propria deliberazione n. 1916/2020:

- n. 9965 del 27/5/2021 “Offerta formativa dei percorsi di IeFP da avviare nell'a.s. 2021/2022: richiesta di presentazione delle operazioni attuative dell'annualità 2021/2022 agli Enti di formazione professionale accreditati di cui alla DGR n. 1916/2020”;

- n.12528 del 1/7/2021 “Sistema di IeFP - Percorsi per il conseguimento di una qualifica professionale da avviare nell'a.s. 2021/2022 – Approvazione dell'elenco delle operazioni attuative dell'annualità 2021/2022.”;

Considerato che con la sopracitata determinazione 12528/2021:

- si è dato atto che le n. 130 Operazioni, che ricomprendono una potenziale offerta di n. 187 percorsi annuali di IeFP da avviare nell’a.s. 2021/2022, pervenute con le modalità ed i termini stabiliti dalla determinazione n. 9965/2021 con le relative attività di sostegno disabili e, laddove previsto, attività convittuali configurano una potenziale offerta di n. 187 percorsi di IeFP rispondenti a quanto previsto dall’Allegato 1) della citata propria deliberazione n. 1916/2020 e pertanto validabili;

- si è approvato l’elenco delle n. 130 operazioni validate, di cui all’Allegato A), parte integrante e sostanziale della stessa, e l’elenco dei n. 187 percorsi di IeFP che costituiscono l’offerta potenziale per l’a.s. 2021/2022 comprensiva, con riferimento a ciascuna qualifica, per ciascun Ente e per ciascuna sede accreditata del numero massimo di percorsi attivabili, come da Allegato B), parte integrante e sostanziale della stessa;

- si è rimandato, ad un successivo proprio atto, la ricognizione dei percorsi che costituiranno l’offerta formativa dei percorsi di IeFP attivati nell’a.s. 2021/2022 e la contestuale approvazione del catalogo dell’offerta formativa per l’acquisizione della qualifica professionale in apprendistato, in attuazione di quanto previsto dalla deliberazione di Giunta regionale n. 963/2016;

Valutato di procedere, con il presente provvedimento, ad approvare le n. 130 Operazioni per un finanziamento pubblico di euro 24.297.304,00 che trova copertura nell'ambito del Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014/2020 Asse I – Occupazione, Priorità di investimento 8.2 come riportato in Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

Dato atto che nell’Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento sono riportati i codici C.U.P (codice unico di progetto) assegnati dalla competente struttura ministeriale alle operazioni oggetto del presente provvedimento;

Di stabilire che:

- i percorsi dovranno avviarsi il 13/9/2021, nel rispetto del calendario scolastico così come definito dalla propria deliberazione n. 1051 del 5/7/2021, con un numero minimo di 15 studenti;

- eventuali richieste di autorizzazione per l’avvio di percorsi con un numero di iscritti inferiore a 15 – a fronte della loro dislocazione territoriale in aree deboli o in montagna o di presenza significativa di soggetti in situazione di disabilità certificata - dovranno pervenire entro il 2 settembre al Servizio “Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza" all’indirizzo di posta certificata progval@postacert.regione.emilia-romagna.it e che l’eventuale autorizzazione al loro avvio avverrà con proprio atto;

Valutato di prevedere, altresì, che al finanziamento delle operazioni, di cui all’Allegato 1) parte integrante e sostanziale del presente atto, provvederà il Responsabile del Servizio "Attuazione degli interventi e delle politiche per l'istruzione, la formazione e il lavoro" con successivi propri provvedimenti, nel rispetto di quanto previsto dagli articoli da 82 a 94 del D.Lgs. n. 159/2011 e ss.mm.ii. c.d. “Codice antimafia”, e previa acquisizione:

- della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;

- dell'atto di impegno di cui alla propria deliberazione n. 1298/2015 comprensiva della dichiarazione resa ai sensi degli artt. 46 e n. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445, che l'ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, né ha presentato domanda di concordato, ne' infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell'attività o di parti di essa;

Dato atto che non è necessario acquisire il cronoprogramma della ripartizione finanziaria delle operazioni attuative dell’annualità 2021/2022 in quanto le attività formative si realizzano secondo il calendario scolastico, prevedendo pertanto la realizzazione delle attività per il 30% sull’annualità 2021, per il 70% sull’annualità 2022;

Valutato di prevedere che per tutti i percorsi di cui al presente atto, nel corso dell’attuazione, a fronte di eventuali ulteriori fabbisogni ovvero di un numero di allievi certificati superiore a quanto previsto il Responsabile del Servizio "Attuazione degli interventi e delle politiche per l'istruzione, la formazione e il lavoro", con successivi propri provvedimenti, provveda alla eventuale riquantificazione in aumento delle risorse necessarie autorizzandolo a effettuare le necessarie modifiche di registrazione e regolarizzazione contabile;

Dato atto, inoltre, che:

- alle operazioni di cui all’Allegato 1) al presente atto saranno applicate le previsioni di cui alla propria deliberazione n. 1110/2018 “Revoca della propria deliberazione n. 1047/2018 e approvazione delle misure applicative in attuazione della propria deliberazione n. 192/2017 in materia di accreditamento degli organismi di formazione professionale” tenuto altresì conto di quanto previsto dalla propria deliberazione n. 993/2020 “Sospensione di alcune misure attuative della delibera di Giunta regionale n. 192/2017 come definite nella delibera di Giunta regionale n. 1110/2018 in conseguenza dell’emergenza sanitaria - COVID-19”, così come modificata dalla propria deliberazione n. 1037/2021;

- gli Enti titolari delle operazioni di cui all’Allegato 1) si impegnano all’ottemperanza degli adempimenti previsti dalle determinazioni dirigenziali n. 17424/2018 e n. 13417/2019 in materia rilevazione dei dati relativi agli indicatori di risultato di cui al Regolamento n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013;

Viste:

- la Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione”, ed in particolare l’art. 11;

- la Legge 13 agosto 2010, n. 136 recante “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e succ.mod.;

- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011, n. 4 in materia di tracciabilità finanziaria ex art.3, legge 13 agosto 2010, n. 136 e successivo aggiornamento;

Visto il D.Lgs. n. 118/2011 ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n.42” e ss.mm.ii.”;

Visti inoltre:

- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la propria deliberazione n. 111 del 28 gennaio 2021 “Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2021-2023”;

Richiamate le Leggi regionali:

- n. 40/2001 recante "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4", per quanto applicabile;

- n. 43/2001 recante "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii.;

- n. 11/2020 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2021”;

- n. 12/2020 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2021-2023 (Legge di stabilità regionale 2021)”;

- n. 13/2020 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021-2023”;

Richiamata altresì la propria deliberazione n. 2004/2020 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della regione Emilia-Romagna 2021-2023” e ss.mm.ii.;

Viste le proprie deliberazioni:

- n. 2416/2008 "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007" e ss.mm.ii.;

- n. 468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n. 2329/2019 “Designazione del Responsabile della Protezione dei dati”;

- n. 2013/2020 “Indirizzi organizzativi per il consolidamento e il potenziamento delle capacità amministrative dell’Ente per il conseguimento degli obiettivi del programma di mandato, per fare fronte alla programmazione comunitaria 2021/2027 e primo adeguamento delle strutture regionali conseguenti alla soppressione dell’IBACN”;

- n. 2018/2020 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale, ai sensi dell’art. 43 della L.R. 43/2001 e ss.mm.ii.”;

- n. 771/2021 “Rafforzamento delle capacità amministrative dell’ente. Secondo adeguamento degli assetti organizzativi e linee di indirizzo 2021”;

Viste, altresì, le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposto in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Richiamata la determinazione dirigenziale n. 1174/2017 "Conferimento di incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa”;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore competente per materia;

A voti unanimi e palesi

delibhera

per le motivazioni espresse:

1. di approvare le n. 130 Operazioni attuative dell’annualità 2021/2022 per un finanziamento pubblico di euro 24.297.304,00, che trova copertura nell'ambito del Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014/2020 Asse I – Occupazione, Priorità di investimento 8.2 come riportato in Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2. di dare atto che nell'Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento sono riportati i codici C.U.P (codice unico di progetto) assegnati dalla competente struttura ministeriale alle operazioni oggetto del presente provvedimento;

3. di stabilire che:

- i percorsi dovranno avviarsi il 13/9/2021, nel rispetto del calendario scolastico così come definito dalla propria deliberazione n. 1051 del 5/7/2021, con un numero minimo di 15 studenti;

- eventuali richieste di autorizzazione per l’avvio di percorsi con un numero di iscritti inferiore a 15 – a fronte della loro dislocazione territoriale in aree deboli o in montagna o di presenza significativa di soggetti in situazione di disabilità certificata - dovranno pervenire entro il 2 settembre di ogni anno al Servizio “Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza" all’indirizzo di posta certificata progval@postacert.regione.emilia-romagna.it e che l’eventuale autorizzazione al loro avvio avverrà con proprio atto;

4. di prevedere che al finanziamento delle operazioni, di cui all'Allegato 1), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, provvederà il Responsabile del Servizio "Attuazione degli interventi e delle politiche per l'istruzione, la formazione e il lavoro" con successivi propri provvedimenti, nel rispetto di quanto previsto dagli articoli da 82 a 94 del D.Lgs. n. 159/2011 e ss.mm.ii. c.d. “Codice antimafia”, e previa acquisizione:

- della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;

- dell'atto di impegno di cui alla propria deliberazione n. 1298/2015 comprensiva della dichiarazione resa ai sensi degli artt.46 e n. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, che l'ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, né ha presentato domanda di concordato, nè infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell'attività o di parti di essa;

5. di stabilire altresì che non è necessario acquisire il cronoprogramma della ripartizione finanziaria delle operazioni attuative dell’annualità 2021/2022, in quanto le attività formative si realizzano secondo il calendario scolastico, prevedendo pertanto la realizzazione delle attività per il 30% sull’annualità 2021, per il 70% sull’annualità 2022;

6. di prevedere che, nel corso dell’attuazione, a fronte di eventuali ulteriori fabbisogni ovvero di un numero di allievi certificati superiore a quanto previsto, il Responsabile del Servizio "Attuazione degli interventi e delle politiche per l'istruzione, la formazione e il lavoro", con successivi propri provvedimenti, provveda alla eventuale riquantificazione in aumento delle risorse necessarie autorizzandolo a effettuare le necessarie modifiche di registrazione e regolarizzazione contabile;

7. di stabilire che il finanziamento pubblico verrà liquidato dal Responsabile del Servizio "Gestione e Liquidazione degli interventi delle politiche educative, formative e per il lavoro e supporto all'Autorità di Gestione FSE", o suo delegato, con le seguenti modalità:

a. previa presentazione di garanzia fideiussoria, il cui svincolo sarà disposto dall'Amministrazione regionale finanziatrice a seguito dell'atto di approvazione del rendiconto, in caso di saldo positivo, o a seguito di avvenuta restituzione, in caso di saldo negativo:

- una prima quota pari al 30% dell'importo del finanziamento pubblico approvato ad avvio dell'attività, previa presentazione di garanzia fideiussoria a copertura del 30% del finanziamento concesso;

- successive quote, ciascuna pari al 30% dell'importo del finanziamento pubblico approvato, e fino ad un massimo del 90% di tale finanziamento, a fronte di domanda di pagamento supportata da uno stato di avanzamento pari al 30% e su presentazione della regolare nota;

- il saldo ad approvazione del rendiconto relativo all'operazione approvata e su presentazione della regolare nota;

b. in alternativa al precedente punto, senza la presentazione di garanzia fideiussoria:

- mediante richiesta di rimborsi del finanziamento pubblico approvato fino a un massimo del 90% dell'importo del predetto finanziamento, su presentazione della regolare nota, a fronte di domanda di pagamento a titolo di rimborso di costi standard;

- il saldo ad approvazione del rendiconto relativo all'operazione approvata e su presentazione della regolare nota;

8. di dare atto che:

- il dirigente competente regionale, o suo delegato, o il dirigente dell'Organismo Intermedio, qualora l'operazione sia stata assegnata a quest'ultimo da parte dell'AdG in base a quanto previsto agli artt. 3 e 4 dello schema di Convenzione parte integrante e sostanziale di cui alla propria deliberazione n. 1715/2015, procede all'approvazione del rendiconto delle attività, che con il presente atto si approvano, sulla base della effettiva realizzazione delle stesse;

- il dirigente regionale competente per materia, o suo delegato, provvederà con propri successivi provvedimenti, ai sensi della vigente normativa contabile nonché della propria deliberazione n. 2416/2008 e ss.mm.ii., alla liquidazione dei finanziamenti concessi e alla richiesta di emissione dei titoli di pagamento, con le modalità specificate al punto precedente;

9. di stabilire che le modalità gestionali sono regolate in base a quanto previsto dalle disposizioni approvate con la propria deliberazione n. 1298/2015 nonché da quanto previsto dai Regolamenti Comunitari con riferimento ai Fondi Strutturali 2014/2020;

10. di dare atto che:

- alle operazioni di cui all’Allegato 1) al presente atto saranno applicate le previsioni di cui alla propria deliberazione n. 1110/2018 “Revoca della propria deliberazione n. 1047/2018 e approvazione delle misure applicative in attuazione della propria deliberazione n. 192/2017 in materia di accreditamento degli organismi di formazione professionale” tenuto altresì conto di quanto previsto dalla propria deliberazione n. 993/2020 “Sospensione di alcune misure attuative della delibera di Giunta regionale n. 192/2017 come definite nella delibera di Giunta regionale n. 1110/2018 in conseguenza dell’emergenza sanitaria - COVID-19”, così come modificata dalla propria deliberazione n. 1037/2021;

- gli Enti titolari delle operazioni di cui all’Allegato 1) si impegnano all’ottemperanza degli adempimenti previsti dalle determinazioni dirigenziali n. 17424/2018 e n. 13417/2019 in materia rilevazione dei dati relativi agli indicatori di risultato di cui al Regolamento n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013;

11. di dare atto, altresì, che gli Enti accreditati titolari delle operazioni di cui all’Allegato 1 al presente provvedimento, dovranno rispettare gli adempimenti previsti dalla Legge annuale per il mercato e la concorrenza n. 124/2017, art. 1, commi da 125 a 128, così come modificata dal DL n. 34 del 2019 (in vigore dal 1/5/2019) convertito con modificazioni dalla Legge 28 giugno 2019 n. 58;

12. di stabilire inoltre che ogni variazione rispetto agli elementi caratteristici delle operazioni di cui all’Allegato 1) dovrà essere motivata e anticipatamente richiesta, ai fini della necessaria autorizzazione, al Servizio "Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza", pena la non riconoscibilità della spesa, e potrà essere autorizzata dal Responsabile del suddetto Servizio con propria nota;

13. di dare atto, che con successivo atto del Responsabile del Servizio “Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza, verrà effettuata la ricognizione dei percorsi che costituiranno l’offerta formativa dei percorsi di IeFP attivati nell’a.s. 2021/2022 e la contestuale approvazione del catalogo dell’offerta formativa per l’acquisizione della qualifica professionale in apprendistato, in attuazione di quanto previsto dalla deliberazione di Giunta regionale n. 963/2016;

14. di stabilire che le azioni che saranno rese disponibili agli apprendisti e finalizzate alla progettazione, accompagnamento, tutoraggio e valutazione dei percorsi individuali attraverso lo strumento dell’assegno formativo, in attuazione di quanto previsto dalla propria deliberazione n. 1859/2016, saranno finanziate con risorse nazionali finalizzate al finanziamento di attività di formazione nell’esercizio dell’apprendistato assegnate con decreto direttoriale n. 869/2013;

15. di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà alle pubblicazioni ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa, inclusa la pubblicazione ulteriore prevista dal piano triennale di prevenzione della corruzione, ai sensi dell'art. 7 bis, comma 3, del D.lgs. n. 33 del 2013 e ss.mm.ii.;

16. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it

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