n.352 del 14.10.2020 periodico (Parte Seconda)
Avviso di deposito relativo alla presentazione della domanda di concessione per la derivazione/utilizzo di acqua pubblica sotterranea ad uso irrigazione agricola (frutteto) - procedura di concessione ordinaria mediante un pozzo esistente, MO20A0050 (ex 470/S), ai sensi degli articoli 18 e 19 del Regolamento regionale n. 41/2001
Un pozzo esistente – Codice procedimento SISTEB: MO20A0050 (ex 470/S).
Richiedente: Ditta individuale CALZOLARI ANTONIO – C.F. CLZNTN59B20A726I – con sede a Castelfranco Emilia (MO), in Via Galvana n. 81.
Data domanda di concessione:1/7/2019
Tipo di derivazione: acque sotterranee
Ubicazione del prelievo:
- corpo idrico di pianura:
- Conoide Samoggia – confinato inferiore
- codice: 2420ER-DQ2-CCI
- comune di Castelfranco Emilia (MO), frazione Piumazzo in via Galvana n. 81, su terreno catastalmente identificato al foglio n. 120 mappale n. 119 del N.C.T. del medesimo comune
Uso: irrigazione agricola (frutteto)
Portata richiesta: complessiva massima dal pozzo = 3,0 l/s
Volume idrico complessivamente richiesto: 4.462 m3/anno
Il responsabile del procedimento è il geom. Raffaele Giannini, incaricato di funzione “Unità Demanio Acque” del S.A.C. di Modena
Presso ARPAE – S.A.C. di Modena Via Giardini n. 472 (Direzionale 70) 41124 Modena, pec: aoomo@cert.arpa.emr.it, è depositata la domanda di concessione sopra indicata ed i documenti allegati, a disposizione di chi volesse prenderne visione o chiedere ulteriori informazioni, nelle giornate di apertura degli uffici (lunedì e mercoledì dalle ore 9.00 alle ore 12.30)
Al medesimo indirizzo possono essere presentate opposizioni e osservazioni entro il termine di 15 giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso, ai sensi e per gli effetti dell’art. 11 del regolamento regionale n. 41/2001 e domande concorrenti entro il termine di 30 giorni ai sensi del R.D. n. 1775/1933.
La durata del procedimento è di 150 giorni (art. 24 R.R. 41/2001). Con il presente avviso si dà comunicazione dell’avvio del procedimento ai sensi della L. 241/90 art. 8 comma 3.