n.349 del 23.11.2022 periodico (Parte Seconda)

Approvazione delle operazioni pervenute in risposta al secondo avviso per l'attuazione del Programma GOL - Percorso 4 - Lavoro e inclusione di cui alla DGR n. 1316/2022

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamati:

- il Regolamento (UE) 12 febbraio 2021, n. 2021/241, che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza;

- il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) approvato con Decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021 e notificata all’Italia dal Segretariato generale del Consiglio con nota LT161/21, del 14 luglio 2021; in particolare, la Missione 5 “Inclusione e coesione”, Componente 1 " Politiche per il Lavoro”, Riforma 1.1 “Politiche Attive del Lavoro e Formazione” del PNRR;

- il Regolamento (UE) 2018/1046 del 18 luglio 2018, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che modifica i Regolamenti (UE) n. 1296/2013, n. 1301/2013, n. 1303/2013, n. 1304/2013, n. 1309/2013, n. 1316/2013, n. 223/2014, n. 283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012;

- il Regolamento delegato (UE) 2021/702 del 10 dicembre 2020, recante modifica del Regolamento delegato (UE) 2015/2195 che integra il Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo sociale europeo, per quanto riguarda la definizione di tabelle standard di costi unitari e di importi forfettari per il rimborso da parte della Commissione agli Stati membri delle spese sostenute”;

- il Regolamento (UE) 2016/679 del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati);

- il Regolamento (UE) 2020/2094 del Consiglio del 14 dicembre 2020 che istituisce uno strumento dell'Unione europea per la ripresa, a sostegno alla ripresa dell'economia dopo la crisi COVID-19;

- il Regolamento (UE) 2020/2221 del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 dicembre 2020 che modifica il regolamento (UE) n. 1303/2013 per quanto riguarda le risorse aggiuntive e le modalità di attuazione per fornire assistenza allo scopo di promuovere il superamento degli effetti della crisi nel contesto della pandemia di COVID-19 e delle sue conseguenze sociali e preparare una ripresa verde, digitale e resiliente dell'economia (REACT-EU);

- il Regolamento UE 2020/852, e in particolare l’articolo 17 che definisce gli obiettivi ambientali, tra cui il principio di non arrecare un danno significativo (DNSH, “Do no significant harm”), e la Comunicazione della Commissione UE 2021/C 58/01 recante “Orientamenti tecnici sull’applicazione del principio «non arrecare un danno significativo» a norma del regolamento sul dispositivo per la ripresa e la resilienza”;

- il Regolamento Delegato UE 2021/2106 della Commissione del 28 settembre 2021, che integra il Regolamento UE 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio, che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza, stabilendo gli indicatori comuni e gli elementi dettagliati del quadro di valutazione della ripresa e della resilienza;

Visti:

- il Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 5 Novembre 2021 “Adozione del Programma nazionale per la garanzia di occupabilità dei lavoratori (GOL)”, pubblicato in G.U. n. 306 del 27 dicembre 2021;

- il Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 14 dicembre 2021 di adozione del “Piano Nazionale Nuove Competenze”, pubblicato in G.U. n.307 del 28 dicembre 2021;

- la Legge 31 dicembre 2009, n. 196, recante «Legge di contabilità e finanza pubblica», come modificata dalla legge 7 aprile 2011, n. 39, recante «Modifiche alla legge 31 dicembre 2009, n. 196, conseguenti alle nuove regole adottate dall'Unione europea in materia di coordinamento delle politiche economiche degli Stati membri»;

- la Legge 30 dicembre 2021, n. 234, recante «Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024»;

- il Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 24 giugno 2021, n. 140, recante «Regolamento di organizzazione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 241 dell'8 ottobre 2021;

- il Decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 150, recante «Disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, ai sensi dell'art. 1, comma 3, della legge 10 dicembre 2014, n. 183», e in particolare l'art. 4, comma 1, che istituisce l'Agenzia nazionale delle politiche attive del lavoro – ANPAL;

- il Decreto-Legge 6 maggio 2021, n. 59 convertito con modificazioni dalla L. 1 luglio 2021, n. 101, recante “Misure urgenti relative al Fondo complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza e altre misure urgenti per gli investimenti”;

- il Decreto-legge del 31 maggio 2021, n. 77, convertito con modificazioni dalla legge di 29 luglio 2021, n. 108, recante: «Governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure» e, in particolare, l'art. 8, ai sensi del quale ciascuna amministrazione centrale titolare di interventi previsti nel PNRR provvede al coordinamento delle relative attività di gestione, nonché al loro monitoraggio, rendicontazione e controllo;

- il Decreto del Ministro per la Pubblica Amministrazione, adottato di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, del 4 ottobre 2021 (G.U. n. 256 del 26 ottobre 2021), concernente l’istituzione della struttura di missione PNRR, ai sensi dell’articolo 8 del citato Decreto-legge del 31 maggio 2021, n. 77;

- il Decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80, convertito con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2021, n. 113, recante: «Misure urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle pubbliche amministrazioni funzionale all'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per l'efficienza della giustizia» e in particolare, il secondo periodo del comma 1 dell'art. 7 ai sensi del quale «Con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze, si provvede alla individuazione delle amministrazioni di cui all'art. 8, comma 1, del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77»;

- il Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 9 luglio 2021 recante l'individuazione delle amministrazioni centrali titolari di interventi previsti dal PNRR ai sensi dell'art. 8, comma 1, del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77;

- il Decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, che l'art. 50-bis, commi 8 e 9, che prevede l'istituzione nello stato di previsione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali di un fondo denominato: «Fondo per il potenziamento delle competenze e la riqualificazione professionale», con una dotazione iniziale di 50 milioni di euro per l'anno 2021, finalizzato a contribuire al finanziamento di progetti formativi rivolti ai lavoratori beneficiari di trattamenti di integrazione salariale per i quali è programmata una riduzione dell'orario di lavoro superiore al 30 per cento, calcolata in un periodo di dodici mesi, nonché ai percettori della nuova prestazione di Assicurazione sociale per l'impiego (NASpI);

- la Legge 16 gennaio 2003, n. 3, recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” e, in particolare, l’articolo 11, comma 2-bis, ai sensi del quale “Gli atti amministrativi anche di natura regolamentare adottati dalle Amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, che dispongono il finanziamento pubblico o autorizzano l’esecuzione di progetti di investimento pubblico, sono nulli in assenza dei corrispondenti codici di cui al comma 1 che costituiscono elemento essenziale dell'atto stesso;

- la Delibera del CIPE n. 63 del 26 novembre 2020 che introduce la normativa attuativa della riforma del CUP;

- la Circolare MEF 14 ottobre 2021, n. 21, protocollo 266985 “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – Trasmissione delle Istruzioni Tecniche per la selezione dei progetti PNRR”;

- la Circolare MEF 10 febbraio 2022, n. 9, protocollo 22116 “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – Trasmissione delle Istruzioni Tecniche per la redazione dei sistemi di gestione e controllo delle amministrazioni centrali titolari di interventi del PNRR”;

- la Legge 28 marzo 2019, n. 26 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, recante disposizioni urgenti in materia di reddito di cittadinanza e di pensioni”;

- il Decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633 “Istituzione e disciplina dell'imposta sul valore aggiunto”;

- il Decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 6 agosto 2021 relativo all’assegnazione delle risorse in favore di ciascuna Amministrazione titolare degli interventi PNRR e corrispondenti milestone e target;

- la Legge 30 dicembre 2020, n. 178 ed in particolare l’articolo 1, comma 1042 ai sensi del quale con uno o più decreti del Ministro dell’economia e delle finanze sono stabilite le procedure amministrativo-contabili per la gestione delle risorse di cui ai commi da 1037 a 1050, nonché le modalità di rendicontazione della gestione del Fondo di cui al comma 1037;

- la Legge 30 dicembre 2020, n. 178 ed in particolare l’articolo 1, comma 1043, secondo periodo ai sensi del quale al fine di supportare le attività di gestione, di monitoraggio, di rendicontazione e di controllo delle componenti del Next Generation EU, il Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato sviluppa e rende disponibile un apposito sistema informatico;

- la Circolare n. 27 del 21/6/2022 del Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato Servizio Centrale per il PNRR Ufficio III avente ad oggetto “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – Monitoraggio delle misure PNRR;

Richiamati inoltre:

- i principi trasversali previsti dal PNRR, quali, tra l’altro, il principio del contributo all’obiettivo climatico e digitale (c.d. tagging), il principio di parità di genere e l’obbligo di protezione e valorizzazione dei giovani;

- gli obblighi di assicurare il conseguimento di target e milestone e degli obiettivi finanziari stabiliti nel PNRR;

Richiamate in particolare le deliberazioni del Commissario straordinario di ANPAL:

- n.5 del 9/5/2022 di approvazione, tra le altre cose, dell’allegato C) il documento “Standard dei servizi di GOL e relative Unità di Costo Standard”;

- n.6 del 16/5/2022 di parziale modificazione del documento “Standard dei servizi di GOL e relative Unità di Costo Standard” di cui all’allegato C) della deliberazione n. 5/2022;

Viste le Leggi Regionali:

- n.19 del 12 maggio 1994, “Norme per il riordino del Servizio sanitario regionale ai sensi del D.lgs.vo 30/12/1992, n.502, modificato dal D.lgs.vo 7/12/1993, n.517” e ss. mm. e ii., ed in particolare l’art. 17, comma 1;

- n.2 del 12 marzo 2003, “Norme per la promozione della cittadinanza sociale e per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali” e ss. mm. e ii. ed in particolare gli artt. 19,27 e 29;

- n.12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;

- n.29 del 23 dicembre 2004, “Norme generali sull’organizzazione ed il funzionamento del Servizio sanitario regionale”;

- n.17 del 1 agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro” e ss.mm.ii.;

- n.12 del 17 luglio 2014, “Norme per la promozione e lo sviluppo della cooperazione sociale. Abrogazione della Legge Regionale 4 febbraio 1994, n. 7 "Norme per la promozione e lo sviluppo della cooperazione sociale, attuazione della legge 8 novembre 1991, n. 381";

- n.13 del 30 luglio 2015 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su città metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni” e ss.mm.ii.;

- n.14 del 30 luglio 2015 “Disciplina a sostegno dell’inserimento lavorativo e dell'inclusione sociale delle persone in condizione di fragilità e vulnerabilità, attraverso l'integrazione tra i servizi pubblici del lavoro, sociali e sanitari”;

Richiamate le deliberazioni dell’Assemblea legislativa:

- n.44 del 30/6/2021 “Approvazione del Documento Strategico regionale per la Programmazione unitaria delle politiche europee di sviluppo (DSR 2021-2027).” (Delibera della Giunta regionale n. 586 del 26 aprile 2021);

- n.69 del 2/2/2022 “Proposta Adozione del Programma Regionale FSE+ dell'Emilia-Romagna 2021-2027 in attuazione del REG.(CE) n. 1060/2021” (Delibera della Giunta regionale n. 1896 del 15 novembre 2021) inviata per il negoziato alla Commissione Europea in data 9/2/2022;

- n.81 del 10/5/2022 “Piano Regionale di Attuazione del Programma nazionale per la Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori (GOL). (Delibera della Giunta regionale n. 235 del 25 febbraio 2022)”;

Richiamate inoltre le proprie deliberazioni:

- n.1899/2020 “Approvazione del "Patto per il lavoro e per il clima"”;

- n.1840/2021 “Approvazione Strategia regionale sviluppo sostenibile Agenda 2030”;

- n.1298/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro - Programmazione SIE 2014-2020”;

- n.54/2021 “Approvazione della nuova unità di costo standard a risultato per il riconoscimento della spesa relativa al servizio di formalizzazione e certificazione delle competenze in esito al tirocinio formativo”;

- n.177/2003 “Direttive regionali in ordine alle tipologie di azione ed alle regole per l’accreditamento degli organismi di formazione professionale” e ss.mm.ii.;

- n.936/2004 “Orientamenti, metodologia e struttura per la definizione del sistema regionale delle qualifiche” e ss.mm. e disposizioni attuative come riportate integralmente nell’Avviso;

- n.1434/2005 “Orientamenti, metodologia e struttura per la definizione del sistema regionale di formalizzazione e certificazione delle competenze” e ss.mm.ii. e ss.mm. e disposizioni attuative come riportate integralmente nell’Avviso;

- n.1959/2016 “Approvazione della disciplina in materia di Accreditamento dei Servizi per il Lavoro e definizione dell'elenco delle prestazioni dei Servizi per il Lavoro Pubblici e Privati Accreditati ai sensi degli artt. 34 e 35 della L.R. 1 agosto 2005, n. 17 e ss.mm.ii.”;

- n.411/2018 “DGR n.1959/2016 ‘Approvazione della disciplina in materia di accreditamento dei servizi per il lavoro e definizione dell'elenco delle prestazioni dei servizi per il lavoro pubblici e privati accreditati ai sensi degli artt. 34 e 35 della L.R. 1 agosto 2005, n. 17 e ss.mm.ii’ Proroga termini prima fase di attuazione”;

- n.1119/2022 “Approvazione dell’elenco delle tipologie di azione per l'attuazione delle politiche educative, formative e per il lavoro - Programmazione 2021/2027”;

Viste le determinazioni del Direttore dell’Agenzia Regionale per il Lavoro:

- n.134 del 1/12/2016 “Avviso per la presentazione delle domande di accreditamento dei servizi per il lavoro, ai sensi della L.R. 17/2005 e ss.mm. ed in attuazione della deliberazione di Giunta regionale n. 1959/2016”;

- n.145 del 7/12/2016 “Riapprovazione per mero errore materiale dell'Avviso per la presentazione e l'approvazione delle domande di accreditamento per la gestione dei servizi per il lavoro di cui all'art. 35 della L.R. 17/2005 e ss.mm.ii già approvato con determina n. 134/2016”;

- n.828 del 10/8/2018 “Approvazione dell’“Avviso per la presentazione, l’approvazione, la variazione ed i controlli delle domande di accreditamento per la gestione dei servizi per il lavoro di cui all'art. 35 della L.r. 17/2005 e ss.mm.ii." - Integrazione e modifica alla determina n. 134/2016, modificata per mero errore materiale dalla determina n. 145/2016” e relativi elenchi e aggiornamenti;

- n.804 del 19/6/2019 “Approvazione Inviti a presentare candidature per l’aggiornamento degli elenchi dei soggetti promotori di tirocini e dei soggetti erogatori del servizio di formalizzazione e certificazione degli esiti dei tirocini ai sensi della L.R. 17/2005 e ss.mm., in attuazione della deliberazione di Giunta regionale n. 1005/2019” e relativi elenchi e aggiornamenti;

Richiamata in particolare la propria deliberazione n. 1316 del 1/8/2022 “Approvazione secondo Avviso per l’attuazione del Programma GOL – presentazione di operazioni per rendere disponibili le misure formative e per il lavoro – Percorso 4 – Lavoro e inclusione”;

Considerato che nell’Avviso di cui all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale della sopra citata propria deliberazione n. 1316/2022, sono stati definiti tra l’altro:

- la dotazione finanziaria, complessivamente pari ad euro 21.224.110,00 – PNRR, Missione 5 “Inclusione e coesione”, Componente 1 “Politiche attive del lavoro e sostegno all’occupazione”, Riforma 1.1 “Politiche attive del lavoro e formazione” finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU - considerata la disponibilità prevista dall’Allegato B del Decreto interministeriale;

- i soggetti realizzatori ammissibili per le azioni, gli interventi finanziabili e i beneficiari;

- i criteri di ammissibilità;

- la dimensione finanziaria delle singole Azioni e il relativo target di riferimento, la durata e i termini di realizzazione delle operazioni;

- le spese ammissibili - le modalità e i termini per la presentazione della domanda, in particolare fissando la scadenza telematica alle ore 12.00 del 28/9/2022, e la documentazione da trasmettere;

- la modalità istruttoria per la valutazione e approvazione delle candidature;

- gli obblighi dei soggetti realizzatori;

Considerato inoltre che nel suddetto Avviso si è previsto che:

- l’istruttoria di ammissibilità delle operazioni pervenute sia eseguita da un gruppo di lavoro composto da collaboratori del Settore “Educazione, istruzione, formazione, lavoro” nominato con atto del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro e Imprese”;

- la valutazione delle operazioni ammissibili sia effettuata da un Nucleo di valutazione nominato con atto del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro e Imprese”, con il supporto, nella fase di pre-istruttoria tecnica di ART-ER – Società Consortile per Azioni;

- le operazioni approvabili vadano a costituire 38 graduatorie, una per ciascuna Azione, riferita pertanto a ciascun Ambito distrettuale, in ordine di punteggio conseguito;

- siano approvate 38 Operazioni, ovvero una sola operazione per ciascuna Azione, e pertanto sia approvata, per ciascuna Azione, l’operazione che abbia conseguito il punteggio più alto nella rispettiva graduatoria; Dato atto altresì che con determinazione del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro e Imprese” n. 19407 del 13/10/2022 “Nomina del gruppo di lavoro istruttorio e dei componenti del nucleo di valutazione per le operazioni pervenute a valere sull'Invito di cui all'Allegato 1) della Delibera di Giunta regionale n. 1316/2022” sono stati istituiti il gruppo di istruttoria per l’ammissibilità e il Nucleo e definite le loro composizioni;

Preso atto che sono pervenute, secondo le modalità e i termini previsti dall’Avviso sopra citato, n.40 operazioni, per un costo complessivo di euro 23.531.788,00 e per un finanziamento pubblico richiesto di pari importo;

Preso atto, inoltre, che in esito all’istruttoria di ammissibilità, effettuata dal gruppo di lavoro nominato con la sopracitata determinazione n. 19407 del 13/10/2022 in applicazione di quanto previsto alla sezione 7) dell’Avviso stesso, tutte le n.40 operazioni sono risultate ammissibili a valutazione;

Tenuto conto che il Nucleo di valutazione si è riunito nella giornata del 20 ottobre 2022, in videoconferenza, ed ha effettuato la valutazione delle n. 40 operazioni ammissibili avvalendosi della pre-istruttoria tecnica curata da ART-ER – Società Consortile per Azioni, rassegnando il verbale dei propri lavori, acquisito agli atti dell’Area “Interventi formativi e per l’occupazione” e a disposizione per la consultazione di chiunque ne abbia diritto;

Dato atto che, come specificato nella sezione 11) dell’Avviso, le Operazioni dovranno essere selezionate conformemente ai criteri di selezione delle operazioni da ammettere al cofinanziamento approvati dal Comitato di Sorveglianza del Programma Operativo FSE Emilia-Romagna 2014/2020 il 9 novembre 2020;

Dato atto in particolare che le operazioni ammissibili candidate in risposta all’Avviso di cui all’Allegato 1) alla propria deliberazione n. 1316/2022:

- sono state oggetto di valutazione in applicazione dei criteri di selezione delle Operazioni ammissibili a valere sul Reg. FSE n. 1304/2013 Obiettivo tematico 9. Promuovere l’inclusione sociale e combattere la povertà e ogni discriminazione – Asse II – Inclusione sociale e lotta contro la povertà;

- sono selezionate in conformità delle pertinenti disposizioni del Regolamento Disposizioni Comuni (UE) 2021/1060 e del Regolamento (UE) FSE+ 2021/1057 e, con particolare riferimento anche alle condizioni abilitanti, nel rispetto della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea («Carta») nonché nel rispetto della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità;

In esito ai lavori del Nucleo, come si evince dal suddetto verbale:

- n.39 operazioni sono risultate "approvabili", in quanto hanno conseguito un punteggio grezzo pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto a ciascun sottocriterio riferito ai criteri “1. Finalizzazione” e “2. Qualità progettuale”, relativi all’ambito operazione ed all’ambito progetto, e un punteggio totale pari o superiore a 70/100;

- n.1 operazione, relativa all’Azione 21, è risultata non approvabile, come da Allegato 1) “Operazione non approvabile”; Le n.39 operazioni approvabili sono state, pertanto, inserite in 38 graduatorie per Azione in ordine di punteggio conseguito, come da Allegato 2) “Graduatorie delle operazioni”, parte integrante del presente atto;

Preso atto delle sopra citate graduatorie e tenuto conto che, come previsto dalla sezione 11) dell’Avviso, deve essere approvata una sola operazione per ciascuna Azione, e pertanto, per ciascuna Azione, l’operazione che abbia conseguito il punteggio più alto nella rispettiva graduatoria;

Vista la sezione 8) del sopracitato Avviso, che determina in euro 21.224.110,00 le risorse pubbliche di cui al PNRR, Missione 5 “Inclusione e coesione”, Componente 1 “Politiche attive del lavoro e sostegno all’occupazione”, Riforma 1.1 “Politiche attive del lavoro e formazione” complessivamente disponibili per la realizzazione delle iniziative afferenti al presente atto, suddivise per ciascuna azione, ovvero per ciascun ambito distrettuale, in funzione del numero dei potenziali beneficiari con deliberazione di Giunta n. 1581/2020;

Ritenuto, pertanto, di approvare:

- l’Allegato 1) “Operazione non approvabile”, parte integrante e sostanziale del presente atto;

- l’Allegato 2) “Graduatorie delle operazioni”, parte integrante e sostanziale del presente atto;

- l’Allegato 3) “Operazioni finanziabili”, parte integrante e sostanziale del presente atto, per un costo totale di euro 21.224.110,00 e per un finanziamento pubblico di pari importo di cui al PNRR, Missione 5 “Inclusione e coesione”, Componente 1 “Politiche attive del lavoro e sostegno all’occupazione”, Riforma 1.1 “Politiche attive del lavoro e formazione”, suddiviso per ciascuna Azione come previsto dalla sezione 8) del più volte citato Avviso;

Dato atto che alle sopra richiamate operazioni finanziabili è stato assegnato dalla competente struttura ministeriale il codice C.U.P., come riportato all’Allegato 3), parte integrante e sostanziale del presente atto;

Dato atto, inoltre, che le operazioni, approvabili e finanziabili, prevedono n.186 percorsi di formazione afferenti al Sistema Regionale delle Qualifiche e relativi progetti di formalizzazione e certificazione delle competenze come da Allegato 4), parte integrante e sostanziale del presente atto;

Richiamate:

- la Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” in particolare l’art. 11;

- la Legge 13 agosto 2010, n. 136 recante “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia”;

- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011 n. 4 in materia di tracciabilità finanziaria ex art.3, legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche;

Richiamati:

- il Decreto Legislativo n.33/2013 recante “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la propria deliberazione n. 2329/2019 ad oggetto “Designazione del Responsabile della protezione dei dati”;

- la propria deliberazione n.771/2021 ad oggetto “Rafforzamento delle capacità amministrative dell'Ente. Secondo adeguamento degli assetti organizzativi e linee di indirizzo 2021” con la quale si è proceduto al conferimento dell’incarico di Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) per le strutture della Giunta della Regione Emilia-Romagna;

- la propria deliberazione n.111/2022 ad oggetto “Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e Trasparenza 2022-2024, di transizione al Piano Integrato di Attività e Organizzazione di cui all'art. 6 del D.L. n. 80/2021”;

- la determinazione dirigenziale n. 2335/2022 ad oggetto “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013”;

Visto il D.Lgs. n. 118/2011 ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di Bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009 n.42” e ss.mm.ii.”;

Richiamate inoltre le Leggi regionali:

- n.40/2001 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4” per quanto applicabile;

- n.19/2021 recante “Disposizioni collegate alla Legge regionale di stabilità per il 2022”;

- n.20/2021 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2022-2024 (Legge di stabilità regionale 2022)”;

- n.21/2021 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”;

- n.9/2022 “Disposizioni collegate alla legge di assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022–2024”; - n.10/2022 “Assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”;

Richiamate altresì le proprie deliberazioni:

- n.2276/2021, “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”;

- n.1354/2022 “Aggiornamento del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”.

Richiamata la Legge Regionale n.43/2001, “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;

Richiamate, altresì, le proprie deliberazioni:

- n.2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n.450/2007” e ss.mm.ii., per quanto applicabile;

- n.468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n.2204/2017 “Assunzioni per il conferimento di incarico dirigenziale, ai sensi dell’art. 18 della L.R. 43/2001, presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa – Scorrimento graduatorie”;

- n.324/2022 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’ente e gestione del personale”;

- n.325/2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

- n.426/2022 “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;

- n.1224/2022 “Piano dei fabbisogni di personale per il triennio 2021/2023 adottato con delibera di Giunta regionale n. 1264/2021. Monitoraggio intermedio e adeguamenti non onerosi al mutato contesto organizzativo e normativo. Approvazione”

- n.1615/2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi di alcune Direzioni Generali/Agenzie della Giunta regionale”;

Richiamate inoltre le determinazioni dirigenziali:

- n.5595/2022 “Micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, lavoro, Imprese a seguito della D.G.R. n. 325/2022.Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di titolarità di Posizione organizzativa”;

- n.17024/2022 “Proroga incarichi dirigenziali in scadenza al 30/9/2022”; Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore competente per materia;

A voti unanimi e palesi

delibera

per le motivazioni espresse in premessa:

1. di approvare, in attuazione dell’Avviso Allegato 1) della propria deliberazione n.1316/2022:

- l’Allegato 1) “Operazione non approvabile”, parte integrante e sostanziale del presente atto

- l’Allegato 2) “Graduatorie delle operazioni”, parte integrante e sostanziale del presente atto;

- l’Allegato 3) “Operazioni finanziabili”, parte integrante e sostanziale del presente atto, per un costo totale di euro 21.224.110,00 e per un finanziamento pubblico di pari importo di cui al PNRR, Missione 5 “Inclusione e coesione”, Componente 1 “Politiche attive del lavoro e sostegno all’occupazione”, Riforma 1.1 “Politiche attive del lavoro e formazione”;

2. di prevedere che al finanziamento delle operazioni finanziabili di cui all'Allegato 3), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, ed all’assunzione del relativo impegno di spesa, provvederà il Responsabile dell’Area “Interventi formativi e per l’occupazione”, con successivo proprio provvedimento, nel rispetto di quanto previsto dagli articoli da 82 a 94 del D.Lgs. n.159/2011 e ss.mm. c.d. “Codice antimafia”, e previa acquisizione:

- della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei finanziamenti sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;

- della dichiarazione resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, che l'ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, né ha presentato domanda di concordato, né infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell'attività o di parti di essa;

- del cronoprogramma delle attività con il riparto tra le varie annualità del finanziamento approvato, ai fini di una corretta imputazione della spesa;

3. di stabilire che il finanziamento pubblico, approvato con il presente atto, verrà liquidato dal Responsabile dell’Area “Liquidazione interventi educazione, formazione, lavoro e supporto all’Autorità di gestione FSE+” o suo delegato, secondo le seguenti modalità nonché le disposizioni previste dal D.Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii.:

- mediante richiesta di rimborsi del finanziamento pubblico approvato fino a un massimo del 90% dell’importo del predetto finanziamento, su presentazione di regolare nota;

- il saldo ad approvazione del rendiconto e su presentazione della regolare nota. Si specifica che le procedure di pagamento al Soggetto realizzatore seguono le modalità specifiche indicate dalla propria deliberazione n. 1298/2015 e le modalità successivamente definite, in conformità con quanto indicato nelle Sezioni 13) e 14) dell’Avviso Allegato 1) della propria deliberazione n.1316/2022. Le Richieste di pagamento dovranno essere periodicamente inoltrate dal Soggetto realizzatore di ciascuna operazione tramite il sistema informativo SIFER, comprensive della documentazione che comprova gli avanzamenti relativi agli indicatori di progetto con specifico riferimento ai milestone e target;

4. di dare atto che:

- il dirigente regionale competente, o suo delegato, procederà all’approvazione del rendiconto delle attività, che con il presente atto si approvano, sulla base della effettiva realizzazione delle stesse;

- il dirigente regionale competente, o suo delegato, provvederà con propri successivi provvedimenti, ai sensi della vigente normativa contabile nonché della propria deliberazione n. 2416/2008 e ss.mm.ii., alla liquidazione dei finanziamenti concessi e alla richiesta di emissione dei titoli di pagamento, con le modalità specificate al punto 3.;

5. di prevedere che le modalità gestionali siano regolate in base a quanto previsto dalle disposizioni approvate con la propria deliberazione n. 1298/2015 nonché da quanto previsto dai Regolamenti Comunitari e dalle modalità successivamente definite, in conformità con quanto indicato nelle Sezioni 13) e 14) dell’Avviso, per la realizzazione delle attività da parte dei soggetti realizzatori dei percorsi, ivi compresi gli aspetti di monitoraggio nel rispetto dell’art. 8 punto 3 del decreto-legge n. 77 del 31 maggio 2021, come modificato dalla legge di conversione 29 luglio 2021, n. 108 e della circolare RGS sul Monitoraggio n.27 del 21/6/2022 Ragioneria Generale dello Stato - Ministero dell’Economia e delle Finanze - Circolare del 21 giugno 2022, n. 27 (mef.gov.it);

6. di dare atto che sono stati assegnati dalla competente struttura ministeriale alle operazioni oggetto del presente provvedimento i codici C.U.P. (codice unico di progetto) come riportati nell’Allegato 3), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

7. di dare atto, inoltre, che le operazioni approvabili e finanziabili prevedono n.186 percorsi di formazione afferenti al Sistema Regionale delle Qualifiche e relativi progetti di formalizzazione e certificazione delle competenze come da Allegato 4), parte integrante e sostanziale del presente atto;

8. di prevedere che ogni variazione rispetto agli elementi caratteristici delle operazioni approvate, nei limiti di quanto previsto dalla sezione 16) dell’Avviso, dovrà essere motivata e anticipatamente richiesta, ai fini della necessaria autorizzazione, al Responsabile dell’Area “Interventi formativi e per l’occupazione”, e potrà essere autorizzata dal Responsabile della suddetta Area con propria nota;

9. di stabilire che i soggetti realizzatori dovranno avviare le attività a partire dalla data di pubblicazione dell’atto di finanziamento delle operazioni sul sito web istituzionale nella sezione “Amministrazione Trasparente”. Le azioni dovranno essere portate materialmente a termine e completate nel rispetto dei termini previsti nella sezione 8) dell’Avviso, ovvero nella diversa data eventualmente concordata tra le parti con le modalità di cui alla sezione 16) dell’Avviso;

10. di rinviare, per quanto non previsto dal presente provvedimento, a quanto stabilito nell’Avviso Allegato 1) alla più volte citata propria deliberazione n. 1316/2022;

11. di disporre l’ulteriore pubblicazione, ai sensi dell’art. 7 bis del D.lgs. n. 33/2013, secondo quanto previsto nella direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n.33 del 2013;

12. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.

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