n.103 del 13.04.2022 periodico (Parte Seconda)

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Viste:

– la Legge 10 marzo 2000, n. 62 "Norme per la parità scolastica e disposizioni sul diritto allo studio e all'istruzione" e ss.mm.ii.;

– la Legge regionale 8 agosto 2001, n. 26 “Diritto allo studio ed all’apprendimento per tutta la vita. Abrogazione della L.R. 25 maggio 1999, n. 10”, ed in particolare l’art. 4 “Borse di studio”;

– la Legge regionale 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni”, e ss.mm.ii., ed in particolare l'art. 51, comma 1, lett. e);

– la deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 209 del 26 giugno 2019 “Indirizzi regionali triennali per il diritto allo studio AA.SS. 2019/2020, 2020/2021, 2021/2022 ai sensi della L.R. n. 26 del 2001. (propria deliberazione n. 752 del 20 maggio 2019)”;

Richiamato il Decreto legislativo n. 63 del 13 aprile 2017, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 112 del 16/5/2017, che dispone l’istituzione del Fondo unico per il welfare dello studente e per il diritto allo studio, per l’erogazione di contributi, sotto forma di borse di studio, a favore degli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, al fine di contrastare la dispersione scolastica;

Visto il Decreto del Ministro dell’Istruzione n. 356 del 22/12/2021, recante "Disciplina delle modalità di erogazione delle borse di studio per l'anno 2021, di cui all'articolo 9 comma 4, del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 63", su cui è stata acquisita l’intesa in sede di Conferenza Unificata in data 16 dicembre 2021, registrato alla Corte dei Conti con n. 56 dell’11/1/2022, che ha ripartito tra le Regioni la somma di euro 39.700.000,00 a valere sul “Fondo unico per il welfare dello studente e per il diritto allo studio”, per l’erogazione delle borse di studio per l’anno 2021, e che:

- disciplina i criteri per l’erogazione delle borse di studio per l’annualità 2021 agli studenti iscritti alle scuole secondarie di II grado del sistema nazionale di istruzione, finalizzate all’acquisto di libri di testo, di soluzioni per la mobilità e il trasporto, per l’accesso ai beni e servizi di natura culturale, al fine di contrastare il fenomeno della dispersione scolastica;

- approva il riparto tra le Regioni per il 2021 della somma complessiva di euro 39.700.000,00 di cui euro 2.531.958,60 destinati alla Regione Emilia-Romagna;

- stabilisce che le Regioni individuino gli importi delle borse di studio – tra un minimo di 200,00 euro e un massimo di 500,00 euro - e gli effettivi beneficiari e ne trasmettano i relativi elenchi al Ministero dell’Istruzione entro il termine del 30 marzo 2022;

- stabilisce altresì che le borse di studio saranno erogate dal Ministero dell’Istruzione sulla base degli elenchi dei beneficiari trasmessi dalle Regioni, anche mediante il sistema dei bonifici domiciliati;

Vista la nota – acquisita con Prot. 18/03/2022.0278972 – inviata dal Ministero dell’Istruzione che, con riferimento al sopra citato Decreto Ministeriale n. 356/2021, ha specificato i dettagli tecnici per avviare le procedure di individuazione degli studenti beneficiari delle borse finanziate con risorse statali;

Richiamata la propria deliberazione n. 878 del 14/6/2021 “Criteri e modalità per la concessione di benefici del diritto allo studio: bose di studio e contributi per i libri di testo per l’anno scolastico 2021/2022 (L.R. n. 26/2001, D.LGS. n. 63/2017, Legge n. 448/1998, Legge n. 208/2015, art. 1 C. 258)” ed in particolare l’Allegato A, parte integrante e sostanziale della stessa, che definisce i criteri e le modalità per la concessione dei benefici del diritto allo studio: borse di studio e contributi per i libri di testo per l'anno scolastico 2021/2022;

Dato atto che le risorse regionali a disposizione sul cap. 72660 del Bilancio finanziario gestionale 2022/2024, anno di previsione 2022, ammontano ad euro 2.200.000,00 da assegnare alle Province/Città Metropolitana di Bologna per l’esercizio delle funzioni ad esse attribuite in materia di diritto allo studio scolastico ai sensi delle citate Leggi regionali n. 26/2001 e n. 13/2015 e ss.mm.ii.;

Dato atto, inoltre, che al finanziamento delle borse di studio concorrono le risorse nazionali e regionali disponibili come sopra quantificate;

Valutato, in continuità con quanto realizzato negli anni precedenti e al fine di ampliare la platea dei beneficiari e per sostenere tutti i giovani nell’assolvimento del diritto dovere all’istruzione e alla formazione di prevedere che:

- le risorse regionali disponibili, pari a euro 2.200.000,00, siano destinate al finanziamento delle borse di studio degli studenti del primo e del secondo anno delle scuole secondarie di secondo grado e del secondo e del terzo anno dei percorsi di Iefp;

- le risorse nazionali disponibili pari a euro 2.531.958,60 siano destinate al finanziamento delle borse di studio degli studenti dell’ultimo triennio delle scuole secondarie di secondo grado;

Richiamato il punto 5) del dispositivo della sopracitata deliberazione n. 878 del 14/6/2021, con il quale si rinvia a propri successivi atti:

- la definizione degli importi delle borse di studio finanziate a valere sulle risorse regionali e ministeriali tenuto conto del numero degli aventi diritto, come da dati definitivi validati dalle Province/Città Metropolitana di Bologna, e delle risorse che si renderanno disponibili;

- l’assegnazione a favore delle Province/Città Metropolitana di Bologna delle risorse regionali;

Richiamato inoltre il paragrafo 7.1 dell’Allegato A della sopracitata propria deliberazione n. 878/2021 che prevede che “la definizione degli importi delle borse di studio a valere sulle risorse nazionali e regionali sarà effettuata in funzione delle effettive domande, e pertanto in esito alla validazione dei dati degli aventi diritto, con successivo atto di Giunta regionale sulla base delle risorse disponibili e nel rispetto dei principi di seguito riportati:

- soddisfare integralmente le domande ammissibili rientranti nella Fascia ISEE 1;

- valutare l’opportunità, fermo restando quanto al precedente alinea, di ampliare la platea dei destinatari introducendo una seconda fascia di potenziali beneficiari;

- rispettare le disposizioni che saranno contenute nel decreto del Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca attuativo dell’art. 9 comma 4 del D.lgs. 13 aprile 2017, n. 63 e relativo ai criteri e modalità per l’erogazione delle borse di studio finanziate con risorse statali.

Per le borse di studio regionali gli importi potranno essere “base” e “maggiorato” del 25% rispetto all’importo base. La borsa di studio con importo maggiorato viene concessa agli studenti:

a. che hanno conseguito nell’anno scolastico precedente la media dei voti pari o superiore al 7.

b. che si trovano in situazione di handicap certificato ai sensi della L. 104/92, indipendentemente dal requisito del merito.”;

Richiamata la determinazione dirigenziale n. 23264 del 17 dicembre 2019 “Attività di controllo sui richiedenti le borse di studio A.S. 2019/20 (L.R. n. 26/01, proprie deliberazioni n. 1275/2019 e n. 100/2016)” che disciplina, a decorrere dall’anno scolastico 2019/2020, la procedura delle attività di controllo sulle posizioni dei richiedenti le borse di studio;

Preso atto dei dati definitivi registrati nell’applicativo informatico dedicato e validati dalle Province e dalla Città Metropolitana di Bologna a conclusione dell’istruttoria effettuata dalle stesse in coerenza con le disposizioni di cui alla propria deliberazione n. 878/2021 e alla determinazione dirigenziale sopracitata n. 23264/2019, da cui risultano complessivamente, appartenenti sia alla Fascia 1 ISEE che alla Fascia 2 ISEE:

- n. 10.672 studenti idonei alle borse di studio finanziate a valere sulle risorse regionali;

- n. 9.669 studenti idonei alla borsa di studio a valere sulle risorse ministeriali;

Ritenuto opportuno, in coerenza con i principi contenuti nella sopracitata propria deliberazione n. 878/2021, soddisfare tutte le domande ammissibili rientranti nelle due fasce ISEE determinando l’importo unitario delle borse di studio a valere sulle risorse regionali in funzione del numero complessivo delle domande ammissibili tenuto conto delle risorse regionali disponibili, valorizzando pertanto gli importi delle borse come “base” e “maggiorata”, come indicato nell’Allegato A parte integrante e sostanziale della sopracitata propria deliberazione n. 878/2021, come di seguito indicato:

- borsa di studio “base” euro 183,00

- borsa di studio “maggiorata” euro 229,00

Dato atto, per quanto sopra esposto, che la spesa complessiva per le borse di studio finanziate a valere sulle risorse regionali per l’a.s. 2021/2022 risulta pari a euro 2.198.662,00 che trova copertura sul capitolo 72660 del bilancio finanziario gestionale 2022 – 2024 anno di previsione 2022 che è stato dotato della disponibilità complessiva di euro 2.200.000,00 con la Legge regionale n. 21/2021 e con propria deliberazione n. 2276/2021;

Ritenuto pertanto di assegnare alle Province/Città Metropolitana di Bologna l’importo complessivo di euro 2.198.662,00come da Allegato A), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

Ritenuto opportuno inoltre, in coerenza con i principi contenuti nella sopracitata propria deliberazione n. 878/2021 e in attuazione del sopracitato Decreto del Ministero dell’Istruzione n. 356/2021, soddisfare tutte le domande ammissibili rientranti nelle due fasce ISEE determinando l’importo unitario delle borse di studio a valere sulle risorse nazionali in funzione del numero complessivo delle domande ammissibili, tenuto conto delle risorse nazionali assegnate;

Dato atto che in applicazione di quanto sopra l’importo unitario della borsa di studio ministeriale è determinato in euro 261,80 e che tale importo rispetta quanto disposto dall’art. 3 del Decreto del Ministero dell’Istruzione n. 356/2021;

Richiamata la convenzione, sottoscritta in data 18/02/2016 Prot.n. RPI/2016/46, tra la Regione Emilia-Romagna e l’Azienda Regionale per il diritto agli studi superiori ER.GO (di seguito ER.GO), rinnovata per gli anni 2022, 2023 e 2024 con nota Prot. 07/12/2021.1128698 del Direttore Generale della Direzione Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa;

Ritenuto di stabilire che ER.GO, come previsto nella propria citata deliberazione n. 878/2021 – ai sensi della sopra richiamata convenzione Prot.n. RPI/2016/46 - avendo svolto il supporto alla Regione nella gestione informatizzata delle procedure delle borse di studio, continui a svolgere anche per l’a.s. 2021/2022 gli adempimenti riferiti alla trasmissione al Ministero dell’Istruzione degli elenchi dei beneficiari delle borse di studio secondo le modalità stabilite nel sopracitato Decreto del Ministero dell’Istruzione n. 356/2021 e secondo le indicazioni operative ministeriali;

Visto il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modifiche ed integrazioni;

Ritenuto di stabilire che, ad esecutività del presente atto, con successivo atto del Responsabile del Servizio regionale “Programmazione delle Politiche dell’Istruzione, della Formazione, del Lavoro e della Conoscenza” ai sensi del D.lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., della L.R. n. 40/2001, per quanto applicabile, e della propria deliberazione n. 2416/2008 e ss.mm.ii., per quanto applicabile, si provvederà all’impegno di spesa, alla contestuale liquidazione in un'unica soluzione e alla richiesta di emissione dei titoli di pagamento per complessivi euro 2.198.662,00, a favore delle Province / Città Metropolitana di Bologna, come indicato all’allegato A), parte integrante del presente atto;

Ritenuto di stabilire inoltre che, qualora si evidenzino eventuali fabbisogni aggiuntivi dichiarati dalle Province/Città Metropolitana di Bologna rispetto alle risorse regionali assegnate col presente atto, anche a seguito di eventuali errori materiali nella formulazione/valutazione delle domande, la Responsabile del Servizio regionale “Programmazione delle Politiche dell’istruzione, della Formazione, del Lavoro e della Conoscenza” ai sensi del D.lgs. 118/2011 e ss.mm.ii., della L.R. n. 40/2001, per quanto applicabile, e della propria deliberazione n. 2416/2008 e ss.mm.ii., per quanto applicabile, provvederà con proprio atto, nei limiti delle risorse disponibili nel bilancio regionale, all’assegnazione, assunzione dell’impegno di spesa e alla contestuale liquidazione in un'unica soluzione e alla richiesta di emissione dei titoli di pagamento a favore delle Province / Città Metropolitana di Bologna di eventuali ulteriori risorse per la concessione delle borse di studio per l’a.s. 2021/2022;

Viste le Leggi regionali:

- n. 40/2001 recante "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4" per quanto applicabile;

- n. 43/2001 recante “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;

- n. 19/2021 recante “Disposizioni collegate alla Legge regionale di stabilità per il 2022”;

- n. 20/2021 recante “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2022-2024 (Legge di stabilità regionale 2022)”;

- n. 21/2021 recante “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”;

Richiamata la deliberazione di Giunta regionale n. 2276/2021 recante “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”;

Visti:

- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 111 del 31 gennaio 2022 “Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e Trasparenza 2022-2024, di transizione al Piano Integrato di Attività e Organizzazione di cui all’art. 6 del D.L. n. 80/2021;

- la determinazione dirigenziale n. 2335 del 9/2/2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto legislativo n.33 del 2013. Anno 2022”;

Viste altresì le proprie deliberazioni:

- n. 2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm.ii.;

- n. 87/2017 "Assunzione dei vincitori delle selezioni pubbliche per il conferimento di incarichi dirigenziali, ai sensi dell'art. 18 della L.R. 43/2001, presso la Direzione Generale Economia della conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa”;

- n. 468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n. 2329/2019 “Designazione del Responsabile della Protezione dei dati”;

- n. 2013/2020 “Indirizzi organizzativi per il consolidamento e il potenziamento delle capacità amministrative dell’Ente per il conseguimento degli obiettivi del programma di mandato, per fare fronte alla programmazione comunitaria 2021/2027 e primo adeguamento delle strutture regionali conseguenti alla soppressione dell’IBACN”;

- n. 2018/2020 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale, ai sensi dell’art. 43 della L.R. 43/2001 e ss.mm.ii.”;

- n. 771/2021 “Rafforzamento delle capacità amministrative dell’Ente secondo adeguamento degli assetti organizzativi e linee di indirizzo 2021”;

- n. 2200/2021 “Proroga della revisione degli assetti organizzativi dell'Ente e degli incarichi dirigenziali e di posizione organizzativa”;

Richiamate le determinazioni dirigenziali:

- n. 1174/2017 recante “Conferimento di incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza del Lavoro e dell’Impresa”;

- n. 1358/2022 recante “Proroga di incarichi dirigenziali in scadenza”;

Viste, altresì, le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposto in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore competente per materia;

A voti unanimi e palesi

delibera

per le motivazioni espresse in premessa:

1. di determinare, in attuazione della deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 209 del 26 giugno 2019 e della propria deliberazione n. 878/2021, l’importo unitario delle borse di studio a valere sulle risorse regionali - destinate agli studenti del primo e del secondo anno delle scuole secondarie di secondo grado e del secondo e del terzo anno dei percorsi di Iefp - sulla base del numero complessivo delle domande ammissibili validate dalle Province e dalla Città Metropolitana di Bologna e delle risorse regionali disponibili, valorizzando gli importi delle borse come “base” e “maggiorata”, come indicato nell’Allegato A parte integrante e sostanziale della propria deliberazione n. 878/2021 nonché garantendo l’omogeneità del beneficio a tutti gli studenti idonei rientranti nelle due fasce ISEE, come di seguito indicato:

- importo borsa di studio “base” euro 183,00

- importo borsa di studio “maggiorata” euro 229,00

2. di assegnare alle Province/Città Metropolitana di Bologna l’importo complessivo di euro 2.198.662,00 per l’a.s. 2021/2022 come da allegato A) parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, dando atto che lo stesso trova copertura sul capitolo 72660 del Bilancio finanziario gestionale 2022 – 2024 anno di previsione 2022 che è stato dotato della disponibilità complessiva di euro 2.200.000,00, approvato con propria deliberazione n. 2276/2021;

3. di stabilire che, ad esecutività del presente atto, con successivo atto della Responsabile del Servizio regionale “Programmazione delle Politiche dell’Istruzione, della Formazione, del Lavoro e della Conoscenza” ai sensi del D.lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., della L.R. n. 40/2001, per quanto applicabile, e della propria deliberazione n. 2416/2008 e ss.mm.ii., per quanto applicabile, si provvederà all’impegno di spesa, alla contestuale liquidazione in un'unica soluzione e alla richiesta di emissione dei titoli di pagamento per complessivi euro 2.198.662,00, a favore delle Province / Città Metropolitana di Bologna, come indicato all’allegato A), parte integrante del presente atto;

4. di determinare, in attuazione della propria deliberazione n. 878/2021 e del Decreto del Ministero dell’Istruzione n. 356/2021, l’importo unitario delle borse di studio a valere sulle risorse nazionali - destinate agli studenti dell’ultimo triennio delle scuole secondarie di secondo grado - sulla base del numero complessivo delle domande ammissibili validate dalle Province e dalla Città Metropolitana di Bologna e delle risorse nazionali assegnate disponibili, valorizzando l’importo unitario in euro 261,80, dando atto che all’erogazione delle borse di studio provvederà il Ministero dell’Istruzione anche mediante il sistema dei bonifici domiciliati;

5. di stabilire che ER.GO – Azienda regionale per il diritto degli studi superiori – ai sensi della convenzione sottoscritta in data 18/02/2016 Prot. n. RPI/2016/46 con la Regione Emilia-Romagna rinnovata per gli anni 2022, 2023 e 2024 con nota Prot. 07/12/2021.1128698 del Direttore Generale della Direzione Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa - svolga gli adempimenti riferiti alla trasmissione al Ministero dell’Istruzione degli elenchi dei beneficiari delle borse di studio ministeriali, secondo le disposizioni previste dal Decreto del Ministero dell’Istruzione n. 356/2021 e sulla base delle indicazioni operative fornite dal Ministero dell’Istruzione - Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione con nota acquisita agli atti con nota acquisita con Prot. 18/03/2022.0278972;

6. di stabilire altresì che, qualora si evidenzino eventuali fabbisogni aggiuntivi dichiarati dalle Province/Città Metropolitana di Bologna rispetto alle risorse regionali assegnate col presente atto, anche a seguito di eventuali errori materiali nella formulazione/valutazione delle domande, la Responsabile del Servizio regionale “Programmazione delle Politiche dell’istruzione, della Formazione, del Lavoro e della Conoscenza” ai sensi del D.lgs. 118/2011 e ss.mm.ii., della L.R. n. 40/2001, per quanto applicabile, e della propria deliberazione n. 2416/2008 e ss.mm.ii., per quanto applicabile, provvederà con proprio atto, nei limiti delle risorse disponibili nel bilancio regionale, all’assegnazione, assunzione dell’impegno di spesa e alla contestuale liquidazione in un'unica soluzione e alla richiesta di emissione dei titoli di pagamento a favore delle Province / Città Metropolitana di Bologna di eventuali ulteriori risorse per la concessione delle borse di studio per l’a.s. 2021/2022;

7. di trasmettere il presente atto per i provvedimenti di competenza al Ministero dell’Istruzione, alle Province/Città Metropolitana di Bologna, a ER.GO – Azienda regionale per il diritto degli studi superiori;

8. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà alle pubblicazioni ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa, inclusa la pubblicazione ulteriore prevista dal piano triennale di prevenzione della corruzione e trasparenza, ai sensi dell’art. 7 bis del D.lgs. n. 33 del 2013 e ss.mm.ii.;

9. di disporre la pubblicazione del presente atto nel sito della Regione Emilia-Romagna all’indirizzo https://scuola.regione. emilia-romagna.it.