n.73 del 17.03.2021 periodico (Parte Seconda)

Approvazione dello schema di intesa tra la Regione Emilia-Romagna, Direzione generale Cura della persona, salute e welfare e le Organizzazioni sindacali dei medici di medicina generale per l'applicazione sul territorio regionale del Piano nazionale per la vaccinazione anti-COVID 19

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Premesso che:

  • il Decreto del Ministro della Salute 2 gennaio 2021 ha adottato il “Piano strategico nazionale dei vaccini per la prevenzione delle infezioni da SARS-CoV-2”, stabilendo, tra l’altro, che detto piano possa essere integrato in ragione di nuove evidenze scientifiche;
  • la propria deliberazione n. 203 del 15/2/2021 ha approvato la “Programmazione regionale per l’attuazione del Piano nazionale per la vaccinazione anti-SARS-CoV-2/COVID-19”, con il quale, tra l’altro, sono state definite l’organizzazione di base, i percorsi di accesso e gli aspetti logistici collegati alla campagna vaccinale di massa;
  • l’Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con i medici di medicina generale 23/3/2005 e s.m.i. disciplina la effettuazione di attività vaccinale in capo ai medici di assistenza primaria, e che tra queste rientrano le vaccinazioni non obbligatorie, alle quali è possibile ricondurre la vaccinazione anti-COVID-19, e che la specifica materia è già oggetto di confronto nazionale fra le rappresentanze sindacali ed il competente ministero;

Richiamati:

  • l’articolo 38 del decreto-legge 8 aprile 2020, n. 23 “Misure urgenti in materia di accesso al credito e di adempimenti fiscali per le imprese, di poteri speciali nei settori strategici, nonché interventi in materia di salute e lavoro, di proroga di termini amministrativi e processuali” convertito, con modificazioni, dalla legge 5 giugno 2020, n. 40;
  • il comma 9 dell’articolo 1 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 “Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all'economia, nonché di politiche sociali connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19” convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77;
  • gli articoli 18 e 19 del decreto-legge 28 ottobre 2020, n. 137 “Ulteriori misure urgenti in materia di tutela della salute, sostegno ai lavoratori e alle imprese, giustizia e sicurezza, connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19”;
  • il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 24 ottobre 2020 “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla legge 25 maggio 2020, n. 35, recante ‘Misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19’, e del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2020, n. 74, recante ‘Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19’”;
  • la deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 120 del 12/7/2017 “Piano sociale e sanitario 2017-2019”:
  • la propria deliberazione n. 1423 del 2/10/2017 “Attuazione del piano sociale e sanitario 2017-2019. Approvazione delle schede attuative d'intervento e di indirizzi per l'elaborazione dei Piani di Zona Distrettuali per la salute e il benessere sociale”;
  • la propria deliberazione n. 406 del 24/4/2020 “Approvazione dei piani di contrasto alla diffusione del Covid-19 nelle strutture residenziali e presso il domicilio”;
  • la propria deliberazione n. 1398 del 9/10/2006 “Accordo regionale in attuazione dell’ACN reso esecutivo in data 23 marzo 2005, mediante intesa nella Conferenza Stato-Regioni, per la disciplina dei rapporti con i medici di medicina generale”;
  • la propria deliberazione n. 1650 del 16/11/2020 “Accordo regionale in attuazione dell’A.C.N. reso esecutivo in data 30.10.2020, mediante intesa nella Conferenza Stato-Regioni, per la disciplina dei rapporti con i medici di medicina generale, per il rafforzamento delle attività territoriali di diagnostica di primo livello e di prevenzione della trasmissione di SARS-CoV-2”;

Considerato:

  • di dover potenziare la risposta territoriale alla grave situazione emergenziale che si sta affrontando, valorizzando il contributo professionale della Medicina Generale, quale primo contatto del paziente, e la capillarità degli studi medici;
  • di dover continuare ad offrire alla popolazione con i più elevati standard l’assistenza sanitaria di base, attraverso la gestione ambulatoriale e domiciliare delle patologie acute e croniche, garantendo i Livelli Essenziali di Assistenza;
  • opportuno valorizzare il ruolo del medico di medicina generale nella campagna vaccinale anti-SARS-CoV-2 in corso, soprattutto per quelle fasce di popolazione che, non presentando rischi aumentati, potrebbero presentare bassi livelli di adesione in mancanza di una corretta informazione garantita dal medico di medicina generale cui lo lega il rapporto fiduciario, al fine di procedere alla vaccinazione della popolazione emiliano-romagnola nel più breve tempo possibile;

Preso atto che alla trattativa per la definizione dell’intesa hanno partecipato, in conformità a quanto previsto dall’art.22, comma 10, dell’Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con i medici di medicina generale 23/3/2005 e s.m.i. le Organizzazioni Sindacali firmatarie dell’A.C.N. 18/6/2020, e precisamente: FIMMG, SNAMI, SMI, Intesa Sindacale (CISL Medici-FP CGIL Medici-SIMET-SUMAI);

Dato atto che l’attività di negoziazione e di confronto fra parte pubblica e parte sindacale ha portato al raggiungimento di intese sui contenuti e gli obiettivi ed alla elaborazione di un testo condiviso dall’Assessore alle Politiche per la Salute, dalla Direttrice della Direzione generale Cura della Persona, salute e welfare e dalle Organizzazioni sindacali sopraindicate, che viene allegato al presente atto quale parte integrante (Allegato A);

Richiamate:

  • la L.R. n. 19/1994 “Norme per il riordino del servizio sanitario regionale ai sensi del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, modificato dal decreto legislativo 7 dicembre 1993, n. 517” e successive modifiche;
  • la L.R. n. 43/2001 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche;

Richiamate, inoltre, le proprie deliberazioni:

  • n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente per oggetto: “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modificazioni;
  • n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna” e le Circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni;
  • n. 3 del 5 gennaio 2021 “Proroga della nomina del responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del responsabile dell'anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e nomina del Responsabile per la Transizione Digitale regionale”;
  • n. 2018 del 28 dicembre 2020 “Affidamento degli incarichi di Direttore generale della Giunta regionale, ai sensi dell'art. 43 della L.R. 43/2001 e ss.mm.ii.”;

Richiamati, infine:

  • il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
  • la propria deliberazione n. 111 del 28 gennaio 2021 “Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza. Anni 2021-2023”;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interesse;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore alle Politiche per la Salute;

A voti unanimi e palesi

delibera

per le motivazioni esposte in parte narrativa che si intendono integralmente richiamate:

  1. di approvare lo schema di intesa tra l’Assessorato Politiche per la Salute della Regione Emilia-Romagna e le Organizzazioni Sindacali della Medicina Generale e precisamente: FIMMG, SNAMI, SMI, Intesa Sindacale (CISL Medici-FP CGIL Medici-SIMET-SUMAI), allegato quale parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
  2. di autorizzare la Direttrice della Direzione generale Cura della persona, salute e welfare alla sottoscrizione del Verbale di Intesa nella formulazione dello schema allegato, di cui al punto 1) del presente dispositivo;
  3. di stabilire che i target di assistiti a cui l’attività vaccinale dei Medici di medicina generale è rivolta sono individuate di volta in volta con comunicazioni della Direzione generale Cura della persona, salute e welfare rivolte alle Organizzazioni sindacali firmatarie di cui al punto 1);
  4. di fissare la decorrenza del Verbale di Intesa dalla data di assunzione della presente deliberazione, a seguito della sottoscrizione dello stesso tra i firmatari;
  5. di fissare la scadenza del Verbale di Intesa al 31/12/2021, con possibilità di proroga, previa approvazione della stessa con propria apposita deliberazione;
  6. di pubblicare il presente atto ed il relativo allegato (Allegato A) nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico;
  7. di dare atto che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni citate in narrativa.

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina