n.387 del 27.11.2019 periodico (Parte Seconda)
Procedura di verifica di assoggettabilità (screening), ai sensi della L.R. 9/99 e ai sensi dell'art. 23 del D.Lgs. 104/2017, per un mini impianto idroelettrico ad acqua fluente da realizzarsi in comune di Medesano (PR) proposto dalla Società Flowel Srl
IL DIRIGENTE FIRMATARIO
(omissis)
determina:
a) di escludere dalla ulteriore procedura di VIA, ai sensi della LR 9/1999, non potendo ritenere significativi gli impatti attesi dalla realizzazione dell’opera in sé della centrale mini-idroelettrica ad acqua fluente, in località denominata Palazzo Grossardi, nel comune di Medesano (PR) proposta da Flowel Srl, con le prescrizioni di seguito descritte:
1) le modalità e i periodi di prelievo delle acque superficiali del fiume Taro dovranno essere definiti nell’ambito della concessione alla derivazione di acque pubbliche superficiali (ai sensi del RD 1775/33 e RR 41/2001 e s.m.i.) per uso idroelettrico dal fiume Taro, da acquisire da parte del proponente;
2) l’Autorizzazione Unica, ex D. Lgs 387/2003 (che comprende tutte le autorizzazioni necessarie per la realizzazione del progetto ed in particolare la Concessione di derivazione di acqua pubblica ai sensi del Regolamento Regionale 41/2001, l’Autorizzazione Paesaggistica ai sensi del D. Lgs 42/2004 - insistendo l’immobile in un’area vincolata di cui all’art. 142 del D. Lgs 42/2004 - e l’Autorizzazione allo scarico ai sensi del D. Lgs 152/2006 relativamente alle acque nere provenienti dal servizio igienico) dovrà essere richiesta all’autorità competente ai sensi delle vigenti disposizioni; le modalità e l’esatto quantitativo derivabile massimo (non superiore a quanto valutato nella presente procedura pari a 1500 mc/sec), tenuto conto delle concessioni di derivazioni attualmente disponibili alla Traversa di Fornovo, dovranno essere definiti nell’ambito della concessione alla derivazione di acque pubbliche superficiali (ai sensi del RD 1775/33 e RR 41/2001 e s.m.i.) per uso idroelettrico dal fiume Taro;
3) eventuali materiali di scavo dovranno essere gestiti secondo quanto previsto dal DPR 120/2017 al fine del riutilizzo, anche parziale, prima dell’invio al sito di destinazione finale, in assenza di detta approvazione tutto il materiale di risulta dovrà essere smaltito in discarica, nel rispetto della vigente normativa in materia di rifiuti;
b) di trasmettere la presente delibera al proponente Flowel S.r.l.;
c) di trasmettere la presente delibera a: Provincia di Parma, al Comune di Medesano, al Servizio Tutela e Risanamento Risorsa Acqua della Regione Emilia-Romagna, all’Autorità di Bacino del fiume Po, alla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Parma e Piacenza e all’ARPAE – Sezione provinciale di Parma;
d) di pubblicare per estratto, ai sensi dell’art. 10, comma 3, della legge regionale 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, il presente partito di deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna;
e) di pubblicare il presente atto sul sito WEB della Regione Emilia-Romagna;
f) di dare atto, infine, che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;
g) di rendere noto che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 (sessanta) giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 (centoventi) giorni; entrambi i termini decorrono dalla data di pubblicazione nel BURERT.