n.75 del 13.03.2024 periodico (Parte Seconda)
Demanio idrico acque, R.R. n. 41/2001 art. 36 - Impresa Individuale Azienda Agricola Cantagallo di Belloni Andrea Riccardo - Concessione, con procedura semplificata, per la derivazione d'acqua pubblica sotterranea, per uso irrigazione agricola, in comune di Pellegrino Parmense (PR), loc. Iggio, Proc. PR23A0065, SINADOC 3913/2024
Sulla base di quanto esposto in premessa, parte integrante della presente determinazione:
1. di assentire all’Impresa Individuale Azienda Agricola Cantagallo di Belloni Andrea Riccardo, C.F. BLLNRR00B07F205Q e P. I.V.A. 12385890962, la concessione, con procedura semplificata, per la derivazione di acqua pubblica sotterranea mediante nuova captazione di una sorgente, codice pratica PR23A0065, ai sensi dell’art. 36, R.R. 41/2001, con le caratteristiche di seguito descritte:
prelievo da esercitarsi mediante captazione di una sorgente; ubicazione del prelievo: Comune di Pellegrino Parmense (PR), Località Iggio, su terreno di proprietà di altro soggetto, a ciò consenziente, come da formale assenso (documento agli atti), censito al fg. n. 32, mapp. n. 221; coordinate UTM RER x 570.175; y: 954.829; corpo idrico interessato: cod. 6330ER-LOC1-CIM. nome: Corpo idrico montano libero/confinato superiore; ● destinazione della risorsa ad uso irrigazione agricola; portata massima di esercizio pari a l/s 0,0083; volume d’acqua complessivamente prelevato pari a mc/annui 300;
2. di stabilire che la concessione è valida fino al 31.12.2028; (omissis)
Estratto del disciplinare di concessione, parte integrante della Determina DET-AMB-2024-1045 del 22/2/2024 (omissis)
ARTICOLO 5 - DURATA DELLA CONCESSIONE/RINNOVO/RINUNCIA
1. La concessione è valida fino al 31.12.2028.
2. Il concessionario che intenda rinnovare la concessione è tenuto a presentare istanza di rinnovo entro il termine di scadenza della stessa e può continuare il prelievo in attesa di rilascio del relativo provvedimento, nel rispetto dell’obbligo di pagare il canone e degli altri obblighi previsti dal disciplinare. Il concessionario che non intenda rinnovare la concessione è tenuto a darne comunicazione scritta all’Amministrazione concedente entro il termine di scadenza della concessione.
3. Il concessionario può rinunciare alla concessione dandone comunicazione scritta all’Amministrazione concedente, fermo restando l’obbligo di pagare il canone fino al termine dell’annualità in corso alla data di ricezione della comunicazione di rinuncia.
4. Il concessionario che abbia comunicato all’Amministrazione concedente l’intenzione di rinunciare alla concessione o di non rinnovarla è tenuto agli adempimenti dalla stessa indicati per la cessazione dell’utenza, ai fini dell’archiviazione del procedimento e della restituzione del deposito cauzionale.