n.119 del 23.04.2014 periodico (Parte Seconda)

Procedimenti espropriativi e/o di occupazione temporanea delle aree finalizzate alla realizzazione di Edifici Municipali Temporanei (EMT) e Prefabbricati Modulari Abitativi Rimuovibili (PMAR) afferenti alla medesima particella. Decreto di Esproprio dell’area privata sita in Comune di Concordia sulla Secchia (MO) Foglio 30, Mappale 588

IL PRESIDENTE

in qualità di Commissario Delegato

ai sensi dell’art. 1 comma 2 del D.L. n. 74/2012

convertito con modificazioni dalla legge n. 122 del 1/8/2012

 Con Decreto n. 361 del 7 marzo 2014, ai sensi dell’art. 23 D.P.R. 327/2001, il Presidente della Giunta Emilia-Romagna in qualità di Commissario Delegato ai sensi dell’art. 1 comma 2 del D.L. n. 74/2012 convertito con modificazioni dalla legge n. 122 del 01/08/2012, Codice Fiscale n. 91352270374, ha disposto a proprio favore il trasferimento, per espropriazione, del diritto di proprietà dell’immobile censito al Catasto Terreni del:

  • Comune di Concordia sulla Secchia (Mo) Foglio 30, Mappale 588 di m2 5450

A fronte del trasferimento del diritto di proprietà sono stati disposti i depositi presso la Cassa Depositi e Prestiti dell’indennità di esproprio dovuta con decreti del Commissario Delegato n. 1648 del 06/12/2013 e n. 290 del 28/02/2014 per la procedura espropriativa concernente gli EMT e n. 1625 del 05/12/2013 per la procedura espropriativa concernente i PMAR.

Il decreto in argomento prevede che il passaggio della proprietà avvenga sotto la condizione sospensiva che lo stesso sia notificato ed eseguito;

Il decreto sarà inoltre:

a) notificato nelle forme degli atti processuali civili;

b) trascritto nei registri immobiliari;

c) registrato presso l’Ufficio del Registro di Bologna - Agenzia delle Entrate di Bologna;

d) fatto oggetto di voltura catastale presso l’Agenzia delle Entrate - Ufficio Territorio competente;

e) pubblicato per estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna;

Avverso il decreto è ammesso ricorso al competente Tribunale Amministrativo entro 60 giorni dalla sua notifica ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni sempre dalla notifica.

La presente pubblicazione per estratto è finalizzata all’adempimento di cui alla lettera e) che precede.

Bologna, 7 marzo 2014

Il Commissario Delegato

Vasco Errani

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