n.147 del 19.05.2016 (Parte Seconda)

Manifestazione di interesse per azioni di diffusione della responsabilità sociale delle imprese in attuazione dell'art. 17 della L.R. 14/2014 e del Programma Regionale Attività Produttive 2012-2015 di cui alla delibera dell'Assemblea legislativa n. 83/2012

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamata la Legge Regionale n. 14 del 18 luglio 2014 “Promozione degli investimenti in Emilia-Romagna” e in particolare:

  • il comma 1) dell'art. 17 “Responsabilità sociale d'impresa e impresa sociale” che stabilisce che in coerenza con gli indirizzi dell'Unione Europea e in collaborazione con gli enti locali, il sistema delle Camere di Commercio, industria, artigianato e agricoltura, nonché le parti sociali, la Regione, nei propri programmi, promuove la cultura della responsabilità sociale d'impresa e l'impresa sociale;
  • il comma 3) dello stesso articolo, ove è definito che al fine di raggiungere gli obiettivi di cui al comma 1, la Regione sostiene progetti che coinvolgano le imprese di qualunque settore produttivo, le parti sociali e gli enti che operano per la promozione della responsabilità sociale e dell'innovazione sociale a livello territoriale;
  • il successivo comma 4) ove è definito che la Regione istituisce il premio regionale per la responsabilità sociale d'impresa e l'innovazione sociale con il coinvolgimento dei soggetti di cui al comma 3, mediante l'utilizzo delle risorse stanziate per il Piano triennale delle attività produttive;

Richiamato altresì Il Patto per il lavoro, RPI/2015/236 del 4/8/2015, che prevede, tra gli impegni prioritari riassunti nell'allegato 5 “SVILUPPO, IMPRESE, LAVORO per una società equa e inclusiva” la diffusione di politiche di Responsabilità sociale dell'impresa, per favorire la nascita e la crescita di imprese e filiere innovative e socialmente responsabili;

Premesso che:

  • La Regione Emilia-Romagna ha in questi anni proceduto alla valorizzazione e alla diffusione di buone pratiche di responsabilità sociale d’impresa (di seguito RSI) nei territori regionali, promuovendo, tra le altre leve strategiche per la competizione dell’economia regionale, una pratica determinante per lo sviluppo sostenibile, duraturo e intelligente;

Considerato che:

  • la Regione, al fine di sviluppare ulteriori azioni sulla Responsabilità sociale d’impresa e agendo in modo integrato con gli Enti Locali, ha approvato con deliberazione n. 482 del 22 aprile 2013 uno “schema di protocollo di collaborazione in materia di cooperazione per lo sviluppo e la promozione della responsabilità sociale delle imprese nella Regione Emilia-Romagna, tra Regione Emilia-Romagna, Unioncamere regionale, Amministrazioni Provinciali”;
  • la Regione ha di conseguenza avviato un percorso di diffusione capillare che prevede la realizzazione di un format di percorsi laboratoriali a geometria variabile, finalizzati alla progettazione di attività di Responsabilità sociale con il coinvolgimento delle imprese e di stakeholder locali, attraverso progetti che possano essere sviluppati in collaborazione con gli attori locali coinvolti nello sviluppo di un territorio socialmente responsabile ed in particolare con gli Enti locali, le Associazioni Imprenditoriali, Sindacali e del Terzo Settore, le Scuole e le Università;

Tenuto conto:

  • della propria Delibera n. 407 del 10/04/2012, con la quale sono stati approvati il Programma Regionale per la Ricerca Industriale, innovazione e trasferimento tecnologico 2012- 2015, ai sensi del comma 1 dell'art. 3 della l.r. n. 7/2002 e il Programma Regionale Attività Produttive 2012-2015 ai sensi del comma 2, dell'art. 54 della l.r. n. 3/99, e con la quale, contestualmente, si è disposto di sottoporre all’approvazione dell’Assemblea legislativa regionale, ai sensi della lett. d), comma 4, art. 28 dello Statuto regionale, i citati Programmi, nei quali viene valorizzata la responsabilità sociale delle imprese, in particolare nell’ambito del Programma Operativo “Innovazione, qualificazione e responsabilità sociale delle imprese” - l’Attività 2.5 - Promozione di azioni a favore della responsabilità sociale d’impresa, della promozione imprenditoriale, della imprenditorialità femminile;
  • della Delibera dell’Assemblea Legislativa n. 83 del 25 luglio 2012 con la quale l’Assemblea Legislativa ha approvato il “Programma regionale per la ricerca industriale, innovazione e trasferimento tecnologico 2012-2015, ai sensi del comma 1 dell’art. 3 della L.R. n. 7/2002 e del programma regionale attività produttive 2012-2015 ai sensi del comma 2, dell’art. 54 della L.R. n. 3/1999. (Proposta della Giunta regionale in data 10 aprile 2012, n. 407).(Prot. n. 28441 del 25/07/2012) nei quali viene valorizzata la responsabilità sociale delle imprese, in particolare nell’ambito del Programma Operativo “Innovazione, qualificazione e responsabilità sociale delle imprese” - l’Attività 2.5 - Promozione di azioni a favore della responsabilità sociale d’impresa, della promozione imprenditoriale, della imprenditorialità femminile.

Visti:

  • la L.R. 1 agosto 2005 n. 17, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del lavoro”, in cui la Regione si impegna a promuovere la RSI come “strumento per l’innalzamento della qualità del lavoro, il consolidamento ed il potenziamento delle competenze professionali, la diffusione delle conoscenze, il miglioramento della competitività del sistema produttivo”;
  • la propria Delibera n. 979 del 30/6/2008 (“Approvazione dello schema di Protocollo d’Intesa tra Regione Emilia-Romagna e Ministero dello Sviluppo economico in materia di formazione sulle tematiche delle Linee guida OCSE”) con la quale è stato approvato il Protocollo d’Intesa tra Regione Emilia-Romagna e Ministero dello Sviluppo Economico avente ad oggetto la promozione di un progetto formativo sulle Linee guida OCSE, nell’ambito della tematica della Responsabilità Sociale d’impresa, destinato agli Sportelli Unici per le Attività Produttive e ai funzionari comunali con i quali si relazionano abitualmente le imprese;
  • la propria Delibera n. 1487 del 24/10/2011 e 1848 del 12/12/2011 con le quali si è proceduto all’approvazione dello schema di “Protocollo d'Intesa tra Regione Emilia-Romagna e Ministero dello Sviluppo Economico per promuovere la crescita e la competitività sostenibile delle piccole e medie imprese e dei territori emiliano-romagnoli” avente ad oggetto lo sviluppo di progetti di sensibilizzazione, diffusione, valorizzazione e progetti formativi inerenti la responsabilità sociale delle imprese e l’impegno delle parti a sviluppare sistematicamente il confronto tra le rispettive esperienze;
  • la Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle Regioni COM(2011)681 - Strategia rinnovata dell'UE per il periodo 2011-14 in materia di responsabilità sociale delle imprese che invita a sviluppare un business europeo socialmente responsabile e rivede la definizione di RSI in “relazione agli impatti sulla società”;
  • il Piano di azione nazionale sulla Responsabilità Sociale d’impresa 2012-2014 che definisce le linee prioritarie e i progetti su cui si intende puntare per realizzare la strategia delineata dall’Unione Europea;
  • la propria Deliberazione n. 742 del 6 giugno 2012 ‘Adesione della Regione Emilia-Romagna al progetto interregionale - transnazionale ‘Creazione di una rete per la diffusione della responsabilità sociale d’impresa’ e autorizzazione alla sottoscrizione del protocollo di intesa per l’attuazione del progetto;
  • il “Protocollo di collaborazione in materia di cooperazione per lo sviluppo e la promozione della responsabilità sociale delle imprese nella Regione Emilia-Romagna - RPI 2014/262 del 15/5/2014, sottoscritto dalla Regione Emilia-Romagna, dall'Unione regionale delle Camere di Commercio dell'Emilia-Romagna, e dalle Province di Bologna, Ferrara, Modena, Parma, Piacenza, Ravenna, Reggio Emilia e Rimini;
  • la propria deliberazione n. 627 del 29/5/2015 “Approvazione della carta dei principi di responsabilità sociale delle imprese e applicazione del rating di legalità”, che ha stabilito che la Carta, allegata ai bandi per l’attuazione delle misure e degli interventi della Direzione generale Attività Produttive, Commercio, Turismo, dovrà essere sottoscritta come requisito obbligatorio ai fini della partecipazione alla procedura per l'accesso ai contributi;
  • la propria deliberazione n.1093 del 28 luglio 2015 “Premio ER.RSI: premio per la responsabilità sociale di impresa in Emilia-Romagna (in attuazione dell'art. 17 della L.R. 14/2014 e del programma regionale attività produttive 2012-2015 di cui alla delibera dell'Assemblea Legislativa n.83/2012), con la quale si è deliberata la prima edizione del Premio ER.RSI finalizzato a premiare le esperienze di responsabilità sociale realizzate nel territorio regionale da parte di imprese, reti formalizzate di imprese, Comuni, Città Metropolitane e Unioni di Comuni e delle quali sia apprezzabile l'impatto in termini di risultati raggiunti e benefici prodotti;

Considerato che:

  • con propria deliberazione n. 503 del 14 aprile 2014, “Manifestazione di interesse per azioni di diffusione della responsabilità sociale delle imprese in attuazione del programma regionale attività produttive 2012-2015 di cui alla delibera dell'Assemblea legislativa n. 83/2012” la Regione ha promosso ulteriori azioni di diffusione della Responsabilità sociale nei territori, destinando contributi agli enti sottoscrittori del sopracitato protocollo di collaborazione RPI 2014/262, per la realizzazione di progetti volti alla diffusione della Responsabilità sociale delle imprese e la promozione di iniziative a livello locale;
  • attraverso il sostegno ai progetti coordinati dagli Enti Locali sono state realizzate in modo capillare su tutto il territorio regionale numerose iniziative di formazione, diffusione e promozione della responsabilità sociale delle imprese, con la creazione di laboratori per la formazione e coprogettazione che hanno coinvolto numerose imprese, associazioni e istituzioni locali;
  • nel corso del Vertice ONU sullo Sviluppo Sostenibile, tenutosi a New York nel settembre 2015, oltre 150 capi di Stato e di governo hanno approvato l’ Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, che costituisce il primo accordo globale e definisce un programma di azione universale, delineando 17 nuovi Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, alla cui realizzazione sono chiamati tutti i Paesi, in funzione del loro livello di sviluppo, dei contesti e delle capacità nazionali;

Valutata l’opportunità di continuare il percorso intrapreso, volto a promuovere la progettualità delle imprese sulle tematiche della Responsabilità e dell'innovazione sociale, in coerenza con gli obiettivi del premio regionale ER-RSI, anche in relazione al nuovo quadro strategico delineato dall'Assemblea delle Nazioni Unite con l'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile;

Considerata la complessa fase di riorganizzazione delle competenze che sta interessando gli enti sottoscrittori del sopracitato Protocollo regionale RPI 2014/262 del 15/5/2015, e in particolare:

  • la L.R. 13 del 30 luglio 2015, che ha previsto il riordino istituzionale dei soggetti del governo territoriale e disciplinato il riparto delle funzioni amministrative tra Regione, Città Metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni;
  • la Legge 124 del 7/8/2015, art. 10. “Riordino delle funzioni e del finanziamento delle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura” che ha avviato una fase di riorganizzazione e di ridefinizione delle funzioni e delle circoscrizioni territoriali delle Camere di commercio;

Ritenuto importante proseguire anche per l'anno 2016 nella collaborazione con gli sottoscrittori del protocollo, per consolidare il lavoro avviato con i progetti realizzati nei territori negli anni 2014 e 2015, anche a supporto delle prossime edizioni del premio regionale ER-RSI, attraverso una nuova manifestazione di interesse per azioni di diffusione della Responsabilità sociale delle imprese, in attuazione dell'art. 17 comma 3 L.R. 14/2014 e dell’Attività 2.5 - Promozione di azioni a favore della Responsabilità sociale d’impresa, della promozione imprenditoriale, della imprenditorialità femminile del Programma Operativo “Innovazione, qualificazione e responsabilità sociale delle imprese” del Programma Regionale Attività Produttive 2012- 2015 sopra citato;

Ritenuto pertanto opportuno stabilire nella misura massima di €16.000,00, l’agevolazione prevista nella presente manifestazione di interesse finalizzata ad ulteriori azioni di diffusione della responsabilità sociale delle imprese, la cui copertura finanziaria è prevista nell’ambito del cap. 23146 ” Contributi a enti delle amministrazioni locali per la promozione di azioni a favore della responsabilità sociale di impresa, della promozione imprenditoriale e dell'imprenditorialità femminile. (Artt.54, comma 4, lett.G) e 55, L.R. 21 aprile 1999, n.3; Programma regionale attività produttive; D.Lgs. 112/98) - Mezzi statali”, fino ad un importo massimo corrispondente al 100% della spesa ritenuta ammissibile. Il contributo concedibile non potrà, in ogni caso, superare l’importo delle spese ammesse;

Visti:

  • il D.Lgs n. 118/2011 avente ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modifiche ed integrazioni;
  • la L.R.29 dicembre 2015, n.23, “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2016-2018 (Legge di stabilità regionale 2016);
  • la L.R. 29 dicembre 2015, n.24, “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2016-2018”;
  • L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modificazioni ed integrazioni;
  • la DGR 66 del 25/1/2016 “Approvazione del piano triennale di prevenzione della corruzione e del programma per la trasparenza e l'integrità. Aggiornamenti 2016-2018”;
  • il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 recante “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;
  • la deliberazione della Giunta regionale n. 1621 del 11 novembre 2013 “Indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33”;

Richiamate le proprie deliberazioni:

  • n. 2416 del 29 dicembre 2008, esecutiva ai sensi di legge, avente ad oggetto "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera n. 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007" e successive modificazioni;
  • n. 56/2016 avente ad oggetto “Affidamento degli incarichi di Direttore generale della Giunta regionale, ai sensi dell'art. 43 della L.R. n. 43/2001;
  • n. 270/2016 avente ad oggetto “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
  • n. 622/2016 avente ad oggetto Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”
  • Richiamata altresì la determinazione n. 7288/2016 avente ad oggetto “Assetto organizzativo della Direzione generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa” in attuazione della deliberazione di Giunta Regionale n.622/2016. Conferimento di incarichi dirigenziali in scadenza al 30/4/2016;

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell’Assessore Attività Produttive, piano energetico, economia verde e ricostruzione post sisma;

A voti unanimi e palesi

delibera

  1. di approvare, nell’ambito del programma operativo 2 “Innovazione, qualificazione e responsabilità sociale delle imprese” del Programma Regionale Attività Produttive 2012-2015, l’invito a presentare manifestazioni di interesse per la realizzazione di progetti volti alla diffusione della Responsabilità Sociale delle Imprese e la promozione di iniziative a livello territoriale, di cui all’ ALLEGATO A, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
  2. di stabilire che le manifestazioni di interesse dovranno pervenire alla Regione Emilia-Romagna secondo lo schema di cui all’APPENDICE 1, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, entro il 6 giugno 2016 all’indirizzo di posta elettronica certificata industriapmi@postacert.regione.emilia-romagna.it;
  3. di dare atto che alla concessione e all’assunzione dei relativi impegni di spesa provvederà, ai sensi della L.R. n.40/2001, delle proprie Deliberazioni n. 2416/2008 e s.m., n.56/2016, n.270/2016 e n.622/2016 e della determinazione n. 7288/2016 il dirigente regionale competente per materia;
  4. di approvare la convenzione secondo lo schema contenuto nell’APPENDICE 2, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, di demandare al Direttore Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa la sottoscrizione della stessa per conto della Regione e di subordinare l’assegnazione del contributo regionale alla sottoscrizione di tale convenzione da parte del beneficiario;
  5. che alla liquidazione dei finanziamenti e alla richiesta di emissione dei titoli di pagamento provvederà il Dirigente regionale competente per materia, con propri atti formali, aisensi della L.R. n. 40/2001, della propria Deliberazione n. 2416/2008 e s.m. e della determinazione n. 7288/2016;
  6. di stabilire nella misura massima di € 16.000,00,l’agevolazione prevista nella presente manifestazione di interesse finalizzata ad ulteriori azioni di diffusione della responsabilità sociale delle imprese, la cui copertura finanziaria è prevista nell’ambito del cap. 23146 ” Contributi a enti delle amministrazioni locali per la promozione di azioni a favore della responsabilità sociale di impresa, della promozione imprenditoriale e dell'imprenditorialità femminile. (Artt.54, Comma 4, lett.G) e 55, L.R. 21 aprile 1999, n.3; Programma regionale attività produttive; D.Lgs. 112/98) - Mezzi statali”, fino ad un importo massimo corrispondente al 100% della spesa ritenuta ammissibile. Il contributo concedibile non potrà, in ogni caso, superare l’importo delle spese ammesse;
  7. di pubblicare la presente deliberazione e i relativi allegatinel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna (B.U.R.E.R.T.);
  8. di disporre altresì che la stessa deliberazione e i suddetti allegati nonché eventuali comunicazioni di servizio siano diffusi tramite il sito internet regionale “ http://imprese.regione.emilia-romagna.it ”;
  9. di dare atto che secondo quanto previsto dal D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33, nonché sulla base degli indirizzi interpretativi contenuti nella deliberazione di Giunta regionale n.1621/2013, il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicazione ivi contemplati;
  10. di dare atto che il Responsabile del Procedimento è il Responsabile del Servizio Qualificazione delle Imprese.

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