n.340 del 06.12.2023 periodico (Parte Seconda)

Stanziamento ulteriori risorse a valere per il bando approvato con DGR 1414/2023 e approvazione progetti ammessi a finanziamento

LA GIUNTA REGIONALE

Viste:

  • la Deliberazione di Giunta regionale n. 1414 del 07 agosto 2023, avente ad oggetto: “Approvazione invito a presentare manifestazioni di interesse per l'integrazione dei programmi di ricerca dell'ecosistema regionale dell'innovazione con i programmi a gestione diretta della Commissione Europea e per attività di cooperazione alla ricerca";
  • la Determinazione Dirigenziale n. 20401 del 29/09/2023 avente ad oggetto: “Specifiche tecniche alla D.G.R. n.1414 del 07 agosto 2023 "Approvazione invito a presentare manifestazioni di interesse per l'integrazione dei programmi di ricerca dell'ecosistema regionale dell'innovazione con i programmi a gestione diretta della Commissione Europea e per attività di cooperazione alla ricerca";
  • la Deliberazione di Giunta regionale n.1856 del 30/10/2023 avente ad oggetto “Variazione di bilancio ai sensi dell'art. 51, d.lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. - Variazione compensativa fra capitoli di spesa afferenti a macroaggregati diversi” con la quale sono state stanziate risorse aggiuntive a quelle previste dal bando;

Preso atto che:

  • i progetti presentati a valere sull’invito di cui alla citata D.G.R. 1414/2023, sono valutati secondo un meccanismo “a sportello” ovvero secondo l’ordine cronologico di presentazione;
  • il procedimento istruttorio ha il compito di verificare quanto esplicitato al paragrafo 8 dell’invito ed è articolato in una prima fase di istruttoria di ammissibilità formale delle domande di contributo svolta dall’Area Ricerca, Innovazione, Reti Europee del Settore Attrattività, Internazionalizzazione, Ricerca - Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese e in una fase successiva di istruttoria di ammissibilità sostanziale e di valutazione di merito, svolta da un Nucleo di Valutazione, al quale spetta, inoltre, il compito di determinare l’entità del contributo regionale, nel rispetto del massimale previsto dall’invito, per ciascun beneficiario;
  • Con deliberazione del Direttore Generale n. 19272 del 14/09/2023 è stato costituito il Nucleo di Valutazione per l'esame delle domande pervenute a valere sull'invito di cui alla menzionata DGR n. 1414/2023; 

Considerato che:

  • Nelle giornate 02/10/2023, 03/10/2023, 18/10/2023 e 31/10/2023 è stato convocato il Nucleo di Valutazione costituito con D.D. 19272/2023, per l’esame, in ordine di arrivo, e la valutazione sostanziale e di merito delle domande a valere sul Bando 1414 del 07 Agosto 2023 pervenute nei termini previsti dall’invito; 
  • Il Nucleo ha preso atto che l’Amministrazione Regionale, in sede di istruttoria formale, ha proceduto ad inviare ad alcuni soggetti proponenti richieste di chiarimenti in relazione ad aspetti di natura amministrativa, non rilevanti ai fini delle valutazioni di merito e ha proceduto alla verifica di ammissibilità sostanziale e alla valutazione di merito; 
  • Il nucleo ha inoltre richiesto integrazioni a completamento documentale anch’esse non rilevanti ai fini delle valutazioni di merito, che sono tutte pervenute regolarmente nei tempi stabiliti; 
  • Le integrazioni a completamento dell’istruttoria formale nonché le integrazioni richieste dal Nucleo di valutazione sono conservate agli atti dell’Area; 
  • I Verbali dei lavori del Nucleo e le schede di valutazione e di determinazione del contributo relative a ciascun progetto sono conservati agli atti dell’Area; 
  • Le valutazioni del Nucleo, eseguite in base ai criteri stabiliti nell’Avviso sopracitato sono riportate nella tabella riportata all’Allegato 1 parte integrante della presente deliberazione; 
  • Il nucleo ha provveduto anche a determinare il relativo contributo massimo concedibile nei limiti degli stanziamenti ammessi;

 Considerato che: 

  • le risorse complessive messe a disposizione dalla sopracitata delibera di Giunta regionale n. 1414/2023 sono pari ad euro 835.000,00; 
  • la Regione con il bando sopracitato ha voluto rafforzare la capacità dell’Ecosistema Regionale dell’Innovazione a partecipare a progettazioni europee con riferimento ad attività di cooperazione alla ricerca, innovazione e trasferimento tecnologico; 
  • la candidatura di progettualità a valere su programmi a gestione diretta della Commissione Europea è considerata di importanza strategica per incentivare ed incrementare la capacità degli attori regionali di reperire risorse finalizzate alle attività di ricerca industriale, di innovazione e di trasferimento tecnologico; 

Ritenuto quindi: 

  • strategico incrementare la dotazione del bando di ulteriori € 63.000,00 così come stanziati dalla propria deliberazione n.1856/2023 per una dotazione complessiva di euro 898.000,00;
  • di procedere al finanziamento delle proposte progettuali riportate all’Allegato 2, parte integrante della presente deliberazione;

 Richiamati:

  • l'art. 12 “Istituzione dell'Organismo strumentale per gli interventi europei” della L.R. 29 luglio 2016, n. 13;
  • la Legge 13 agosto 2010, n. 136 “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e successive modifiche;
  • il D.Lgs. n. 159/2011 avente ad oggetto “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13/08/2010, n. 136”;
  • il D.Lgs. n. 218/2012 recante disposizioni integrative e correttive al D.Lgs. n. 159/2011;
  • la Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione”, ed in particolare l’art. 11 “Codice unico di progetto degli investimenti pubblici”;

     Visti:

- il D.Lgs. n. 118/2011 ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di Bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009 n.42” e ss.mm.ii.”;

- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 e 21 dicembre 2017 PG/2017/0779385 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni, predisposte in attuazione della deliberazione n. 468/2017;

Richiamate le seguenti proprie deliberazioni:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007.” e ss.mm.ii., ove applicabile;

- n.468 del 10 aprile 2017 ad oggetto: “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna;

- n. 325 del 07 marzo 2022 ad oggetto “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

- n. 426 del 21 marzo 2022 ad oggetto “Riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;

- n. 1615 del 28 settembre 2022 ad oggetto “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi di alcune Direzioni Generali/Agenzie della Giunta Regionale”;

- n. 2360 del 27 dicembre 2022 ad oggetto “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi della Giunta regionale e soppressione dell’agenzia sanitaria e sociale regionale. Provvedimenti”;

- n. 380 del 13 marzo 2023 ad oggetto: “Approvazione piano integrato delle attività e dell’organizzazione 2023-2025” e ss.mm.ii.;

- n. 474 del 27 marzo 2023 ad oggetto “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1° aprile 2023 a seguito dell’entrata in vigore del nuovo Ordinamento professionale di cui al Titolo III del CCNL funzioni locali 2019/2021 e del PIAO 2023/2025”;

Richiamate inoltre;

- la Legge Regionale n. 40 del 15 novembre 2001 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle LL.RR. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1977, n. 4”, per quanto compatibile e non in contrasto con i principi e postulati del d.lgs. 118/2011 e ss.mm., per quanto applicabile;

- la Legge Regionale n. 43 del 26 novembre 2001 "Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii.;

- la Legge Regionale 27 dicembre 2022, n. 23 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2023-2025 (Legge di stabilità regionale 2023)”;

- la Legge Regionale 27 dicembre 2022, n. 24 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2023-2025 (Legge di stabilità regionale 2023)”;

- la Legge Regionale 27 dicembre 2022, n. 25 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025”;

- la propria deliberazione n. 2357 del 27 dicembre 2022 avente ad oggetto “Approvazione del Documento Tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025” e succ. mod.;

-  la L.R. n. 11/2023 “Assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della regione Emilia-Romagna 2023-2025”;

      Richiamate, altresì:

- la determinazione n. 2335 del 09 febbraio 2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013”;

- la determinazione dirigenziale n.5595 del 25 marzo 2022 “Micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese a seguito della DGR n.325/2022. Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di titolarità di Posizione Organizzativa”;

- la determinazione dirigenziale n. 25436 del 29 dicembre 2022 “Conferimento e proroga di incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”;

- la determinazione dirigenziale n. 2685 del 09/02/2023 “Conferimento dell’incarico dirigenziale di responsabile del settore “Attrattività, Internazionalizzazione, Ricerca” presso la Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”;

- la determinazione dirigenziale n. 3697 del 23/02/2023 “Modifica della micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese. Attribuzione incarico di sostituzione e conferimento di incarichi dirigenziali”;

Dato atto che il responsabile del procedimento, nel sottoscrivere il parere di legittimità, attesta di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore allo sviluppo economico e green economy, lavoro, formazione e relazioni internazionali;

A voti unanimi e palesi
delibera

per le motivazioni espresse in premessa che qui si intendono integralmente richiamate:

  1. di incrementare la dotazione del bando di ulteriori € 63.000,00 così come stanziati dalla propria deliberazione n.1856/2023 per una dotazione complessiva di euro 898.000,00;
  2. approvare le proposte progettuali, pervenute a valere sulla Deliberazione di Giunta regionale n. 1414/2023 e ss.mm.ii riportate all’Allegato 1 parte integrante della presente deliberazione;
  3. di procedere pertanto al finanziamento delle proposte progettuali riportate all’Allegato 2, parte integrante della presente deliberazione;
  4. di rimandare a successivo provvedimento del Dirigente regionale competente la concessione del contributo e la relativa assunzione di spesa a carico del Bilancio Regionale nel limite delle risorse disponibili e nei limiti fissati dall’Avviso approvato con la Deliberazione di Giunta regionale n. 1242/2023 e ss.mm.ii”;
  5. di pubblicare il presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia - Romagna (BURERT) e sul sito https://imprese.regione.emilia-romagna.it;
  6. di trasmettere, ad avvenuta adozione, copia digitale del presente atto ai beneficiari interessati;
  7. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà alle pubblicazioni ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa, inclusa la pubblicazione ulteriore prevista dal piano triennale di prevenzione della corruzione, ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del D.lgs. n. 33 del 2013 e ss.mm.ii..

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