n.442 del 23.12.2020 periodico (Parte Seconda)

Approvazione schema di intesa per la programmazione e gestione delle sezioni primavera sperimentali tra Regione Emilia-Romagna e Ufficio scolastico regionale per dare attuazione alla proroga per l'anno scolastico 2020/2021

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamati:

- la Legge 13 luglio 2015, n. 107 “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”, art. 1, commi 180 e 181 e specificamente lettera e);

- il Decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 65 “Istituzione del sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita fino a sei anni, a norma dell’articolo 1, commi 180 e 181, lettera e), della Legge 13 luglio 2015, n. 107”;

Visti:

- l’articolo 1, comma 630 della legge 27 dicembre 2006, n. 296, concernente l'attivazione di “Progetti tesi all'ampliamento qualificato dell'offerta formativa rivolta a bambini dai 24 ai 36 mesi di età, anche mediante la realizzazione di iniziative sperimentali improntate a criteri di qualità pedagogica, flessibilità, rispondenza alle caratteristiche della specifica fascia di età”, ed il comma 1259, riguardante la promozione, da parte del Ministero delle politiche per la famiglia di concerto con i Ministri della pubblica istruzione, della solidarietà sociale e per i diritti e le pari opportunità, di una intesa in sede di Conferenza unificata per l’individuazione dei livelli essenziali delle prestazioni e dei criteri sulla cui base le Regioni attuano un piano straordinario di intervento per lo sviluppo territoriale dei servizi socio-educativi, al quale concorrono gli asili nido;

- gli Accordi in Conferenza Unificata del 14 giugno 2007, del 20 marzo 2008, del 29 ottobre 2009 e 10 ottobre 2010, con cui è stata data attuazione all’articolo 1, comma 630, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, per gli anni scolastici 2007/2008, 2008/2009, 2009/2010 e per il triennio 2010/2013, per la realizzazione di un’offerta di servizi educativi a favore di bambini dai 24 ai 36 mesi, da aggregare a strutture educative o di scuole dell’infanzia;

Considerato che l’Accordo sancito in Conferenza Unificata 1 agosto 2013 (rep. atti n.83/CU):

- all’art. 1, stabilisce che i progetti educativi delle sezioni primavera sperimentali, al fine di assicurare qualità e funzionalità del servizio, devono rispondere ai criteri generali definiti nel medesimo articolato dell’Accordo, nel rispetto della normativa regionale di riferimento;

- all’art. 2, prevede l’adozione di apposite Intese in ambito regionale tra gli Uffici Scolastici Regionali e le Regioni, sentite le ANCI regionali, per la programmazione e la gestione complessiva delle sezioni primavera sperimentali, sulla base dei criteri forniti dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca;

Visto l’Accordo Quadro biennale per la realizzazione di un offerta di servizi educativi a favore di bambini dai due ai tre anni, volto a migliorare i raccordi fra nido e scuola dell’infanzia e a concorrere allo sviluppo territoriale dei sevizi socio-educativi 0-6 anni – sottoscritto in sede di Conferenza Unificata Stato-Regioni e Autonomie locali il 1 agosto 2013, prorogato dall’Accordo del 27 luglio 2017;

Considerato altresì che:

- con l’accordo quadro sancito in Conferenza Unificata prorogato in data 27 luglio 2017, Repertorio Atti 86/CU, è stata confermata la realizzazione di un servizio educativo per bambini di età compresa tra i 24 e i 36 mesi, anche per l’A.S. 2017/2018;

- con l’Accordo sancito in sede di Conferenza Unificata Stato-Regioni e Autonomie locali in data 18 ottobre 2018, Repertorio atti 101/CU conferma per un ulteriore anno, 2018/2019, a far data dalla scadenza dello stesso, l’Accordo ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lettera c) del decreto legislativo 28 agosto 1997, n.281 di conferma annuale dell’Accordo quadro per la realizzazione di un’offerta di servizi educativi a favore di bambini dai due ai tre anni, volto a migliorare i raccordi fra nido e scuola dell’infanzia e a concorrere allo sviluppo territoriale dei servizi socio-educativi 0-6 anni, sancito in Conferenza Unificata 1°agosto 2013 (rep. atti n.83/CU), e rinnovato in data 30 luglio 2015 (rep. atti n.78/CU) e con Accordo di conferma annuale della Conferenza Unificata il 27 luglio 2017;

Preso atto dell’Accordo sancito in sede di Conferenza Unificata Stato-Regioni e Autonomie locali in data 1 agosto 2019, rep. Atti 83/CU, che conferma per un ulteriore anno scolastico l’Accordo ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lettera c) del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281 di conferma annuale dell’accordo quadro per la realizzazione di un’offerta di servizi educativi a favore di bambini dai due ai tre anni, volto a migliorare i raccordi fra nido e scuola dell’infanzia e a concorrere allo sviluppo territoriale dei servizi educativi 0-6 anni, sancito in Conferenza Unificata 1 agosto 2013 (rep. Atti n. 83/CU) e confermato con Accordo di conferma annuale in Conferenza Unificata 18 ottobre 2018;

Visto l’Accordo sancito in sede di Conferenza Unificata Stato-Regioni e Autonomie locali in data 6 agosto 2020, Rep. Atti 106/CU, che conferma per un ulteriore anno scolastico l’Accordo ai sensi dell’art. 9, comma 2, lettera c) del decreto legislativo 28 agosto 1997 n. 281 di conferma annuale dell’Accordo quadro per la realizzazione di un’offerta di servizi educativi a favore di bambini dai due ai tre anni, volto a migliorare i raccordi tra nido e scuola dell’infanzia e a concorrere allo sviluppo terrritoriale dei servizi educativi 0-6 anni, sancito in conferenza Unificata 1 agosto 2013 (repert. Atti n. 83/CU) e confermato con Accordo di conferma annuale in Conferenza Unificata il 1 settembre 2019;

Preso atto altresì della nota 2 novembre 2020, prot. n. 19683 del Ministero dell’Istruzione con cui si rappresenta la necessità di stipulare l’Intesa regionale;

Vista la legge regionale 25 novembre 2016, n. 19 “Servizi educativi per la prima infanzia. Abrogazione della L.R. 1 del 10 gennaio 2000”;

Vista altresì la propria deliberazione n. 1564 del 16 ottobre 2017 “Direttiva in materia di requisiti strutturali ed organizzativi dei servizi educativi per la prima infanzia e relative norme procedurali. Disciplina dei servizi ricreativi e delle iniziative di conciliazione in attuazione della L.R. 19/2016”;

Richiamata la deliberazione dell'Assemblea legislativa n. 156 del 6 giugno 2018, “Indirizzi di programmazione degli interventi per il consolidamento e la qualificazione del sistema integrato dei servizi educativi per l’infanzia per i bambini in età 0-3 anni con un progressivo orientamento alla creazione di un sistema integrato di educazione e istruzione dalla nascita sino ai 6 anni. Triennio 2018-2019-2020. (Proposta della Giunta regionale in data 2 maggio 2018, n. 614)”;

Preso atto che, anche per l’anno scolastico 2020/2021 proseguirà, con le modalità definite dalla normativa della Regione Emilia-Romagna, l’erogazione dei finanziamenti regionali e statali ai servizi educativi per la prima infanzia che comprendono anche le sezioni per bambini da 24 a 36 mesi aggregate di norma a scuole dell’infanzia, non ricompresi nella presente Intesa;

Preso atto altresì che, con il provvedimento del Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna (prot. n. 20460 del 10 novembre 2020) è stato aggiornato il Tavolo Tecnico interistituzionale regionale, di cui fanno parte rappresentanti dell'Ufficio Scolastico Regionale per l'Emilia-Romagna, della Regione Emilia-Romagna e di ANCI Emilia-Romagna. Al Tavolo Tecnico è assegnato il compito di valutare il permanere delle condizioni di accesso al finanziamento statale per le “sezioni primavera sperimentali” nell’anno scolastico di riferimento 2020/2021 e di predisporre, al termine dei lavori, l’elenco dei Servizi Primavera sperimentali che hanno presentato domanda di accesso al contributo statale, per l’a.s. 2020/2021 ed hanno i requisiti previsti nell’allegato schema di Intesa, parte integrante e sostanziale del presente atto;

Verificato che, alla data di sottoscrizione della presente Intesa, come indicato nella nota del Ministero dell’Istruzione del 2 novembre 2020, prot.n. 19683, il contributo finanziario a carico del Ministero dell’Istruzione per l’esercizio finanziario 2021, di € 9.907.187;

Valutata pertanto la necessità, in attesa dell’assegnazione delle risorse, di provvedere comunque alla definizione dell’Intesa regionale per l’anno scolastico 2020/2021 fra la Regione Emilia-Romagna e l’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna, affinché l’Ufficio Scolastico Regionale possa procedere alla emanazione del bando regionale per l’anno scolastico 2020/2021 relativo alle sezioni primavera sperimentali;

Sentita l’ANCI dell’Emilia-Romagna il 20 novembre 2020;

Visti:

- la L.R. n. 40/2001 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4” per quanto applicabile;

- la L.R. n. 43/2001 “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;

-il Decreto Legislativo D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la propria deliberazione n. 83 del 21/1/2020 “Approvazione piano triennale di prevenzione della corruzione 2020-2022”, ed in particolare l’allegato D “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2020-2022;

- la propria deliberazione n. 733 del 25 giugno 2020 ad oggetto “Piano dei fabbisogni di personale per il triennio 2019/2021. Proroga degli incarichi dei Direttori generali e dei Direttori di Agenzia e Istituto in scadenza il 30/06/2020 per consentire una valutazione d'impatto sull'organizzazione regionale del programma di mandato alla luce degli effetti dell'emergenza COVID-19. Approvazione”, con la quale la Giunta regionale ha prorogato gli incarichi di Direttore generale in scadenza il 30 giugno 2020, sino al 31 dicembre 2020;

- la propria deliberazione n. 2416/2008 ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm.ii.;

- la propria deliberazione n. 468 del 10/04/2017 ad oggetto “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

Richiamate le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Vista la determinazione n. 11933 del 13/7/2020 recante “Conferimento dell'incarico di Responsabile del Servizio Politiche sociali e socio-educative nell'ambito della Direzione Generale Cura della persona, Salute e Welfare”;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta della Vicepresidente Elena Ethel Schlein,

Assessora a “Contrasto alle diseguaglianze e transizione ecologica: Patto per il clima, welfare, politiche abitative,politiche giovanili, cooperazione internazionale allo sviluppo,relazioni internazionali, rapporto con l’Unione Europea”

A voti unanimi e palesi

delibera

per le motivazioni in premessa espresse e che qui si intendono integralmente riportate:

1. di approvare l’allegato schema di Intesa per l’anno scolastico 2020/2021, parte integrante e sostanziale del presente atto, tra la Regione Emilia-Romagna e l’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna, per dare attuazione alla proroga per l’A.S. 2020/2021 per la programmazione e la gestione complessiva delle sezioni per bambini tra due e tre anni (sezioni primavera sperimentali);

2. di dare mandato al Direttore Generale Cura alla persona, Salute e Welfare a sottoscrivere l’Intesa di cui al punto 1, con facoltà di apportare quelle modifiche formali che non intaccando la sostanza dell’Intesa, così come delineata nello schema allegato parte integrante e sostanziale, si rendessero eventualmente necessarie;

3. di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

4. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.

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