n.200 del 01.07.2021 (Parte Seconda)

L.R. n. 20/2014. Approvazione avviso per la presentazione di progetti di promozione della cultura cinematografica e audiovisiva e di sostegno all'esercizio cinematografico per il triennio 2021-2023

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamata la L.R. 23 luglio 2014, n. 20 “Norme in materia di cinema e audiovisivo” ed in particolare:

- gli artt. 4 e 6, relativi all’ambito della Promozione della cultura cinematografica e audiovisiva e del Sostegno all'esercizio cinematografico;

- l'art. 5, relativo alla promozione dell’industria e delle attività nel settore multimediale, all'interno del più vasto campo delle industrie culturali e creative;

- l’art. 7, che prevede, per la realizzazione delle attività di rilievo regionale previste dagli artt. 4 e 6, la possibilità stipulare convenzioni, di norma pluriennali, con soggetti pubblici e privati, dotati di adeguate risorse produttive e finanziarie;

Vista la deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 37 del 19 gennaio 2021 “Programma regionale in materia di cinema e audiovisivo ai sensi della L.R. n. 20 del 2014, art. 12. Priorità e strategie di intervento per il triennio 2021-2023. (Proposta della Giunta regionale del 16/11/2020, n. 1661)” che, ai par 3.1 e 3.2 prevede indirizzi progettuali e linee prioritarie nell’area della conservazione e valorizzazione del patrimonio filmico, della promozione della cultura cinematografica e audiovisiva nonché del sostegno alla diffusione delle opere di autori regionali e sostegno all’esercizio cinematografico, sottolineando come “in attuazione degli artt. 4 e 6 della L.R. n. 20 del 2014, la promozione della cultura cinematografica ed audiovisiva sarà mirata a qualificare ed ampliare la diffusione e la circuitazione dell’offerta di cinema e audiovisivo, favorendo un accesso ed una fruizione del prodotto audiovisivo come bene culturale nelle sue molteplici accezioni”;

Ritenuto opportuno, in coerenza con quanto stabilito dal citato Programma triennale acquisire proposte progettuali che perseguano prioritariamente i seguenti obbiettivi:

- valorizzare la rete dell’esercizio cinematografico, ai fini del rilancio del ruolo comunitario e accogliente della sala attraverso una programmazione di qualità, un sostegno al riequilibrio dell’offerta territoriale, e del miglioramento e la diversificazione dei servizi rivolti al pubblico;

- qualificare la programmazione cinematografica e la formazione del pubblico, ossia la promozione prioritaria di opere autoriali, film d’essai, e la valorizzazione del documentario;

- promuovere ed ampliare la diffusione in sala delle opere sostenute con risorse regionali, con priorità per opere prime, documentari e cortometraggi degli autori e produttori regionali;

- conservare e valorizzare il patrimonio audiovisivo, con sostegno prioritario agli archivi di famiglia, quale memoria della società regionale, nazionale o internazionale;

- promuovere e valorizzare l’autorialità e la produzione regionale, con sostegno prioritario al rinnovamento nella scrittura e alla promozione di occasioni di incontro con gli operatori della filiera cinematografica, ai fini del rafforzamento delle competenze e delle opportunità delle imprese regionali;

- promuovere e sviluppare la creatività autoriale del settore, la diversificazione dei linguaggi creativi e l’innovazione tecnologica a supporto di produzione e distribuzione;

Richiamato il punto 3.1 della sopracitata deliberazione dell’Assemblea legislativa n.37/2021, nel quale si dà atto che, in attuazione dell’art. 12, comma 3, della L.R. n. 20 del 2014 la Giunta regionale approva le misure, i criteri di concessione, erogazione e revoca dei contributi nonché le modalità di presentazione delle domande;

Ritenuto dunque di dare attuazione a quanto previsto ai punti 3.1 e 3.2 del citato Programma regionale in materia di cinema e audiovisivo per il triennio 2021-2023, di cui alla deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 37/2021, mediante l’approvazione di uno specifico avviso con procedura valutativa a graduatoria, finalizzato alla concessione di contributi per progetti e iniziative di durata triennale che perseguano almeno uno degli obiettivi sopra riportati e che sviluppino almeno una delle seguenti azioni o delle seguenti tipologie:

a) innovazione, qualificazione e consolidamento della rete di sale cinematografiche della regione, promosse dalle associazioni di coordinamento delle realtà di settore, e saranno considerate prioritarie le esperienze di aggregazione di sale mirate alla innovazione di strategie di audience development;

b) promozione e diffusione delle opere audiovisive regionali, ossia produzioni sostenute con il Fondo audiovisivo regionale, considerando prioritari documentari e cortometraggi, di autori e/o produttori regionali, a partire dalla continuità con il progetto DOC IN TOUR;

c) valorizzazione del patrimonio audiovisivo, con sostegno prioritario agli archivi di famiglia. Verranno considerate prioritarie le azioni di ampliamento della conservazione e della catalogazione finalizzate alla valorizzazione della memoria delle comunità e dei territori;

d) valorizzazione della produzione regionale e di rinnovamento dell’autorialità, con sostegno prioritario alla promozione di eventi e occasioni di incontro tra operatori del settore oppure ad azioni per promuovere la scrittura femminile e degli under 35;

e) promozione della creatività autoriale e delle imprese dell’intero settore dell’audiovisivo, anche attraverso la diversificazione delle tecnologie e dei linguaggi creativi, con sostegno prioritario ad azioni attivate da reti di operatori per ampliare il mercato delle imprese regionali;

Ritenuto opportuno stabilire che gli interventi negli ambiti di attività sopra indicati siano attuati da soggetti operanti sul territorio regionale, in possesso di idonea esperienza nel settore per il quale propongono il progetto ed in grado di svolgere attività di rilievo regionale, ossia con ricadute dirette o indirette su almeno 3 province dell’Emilia-Romagna;

Visto l’”Avviso per la presentazione di progetti di promozione della cultura cinematografica e audiovisiva e di sostegno all’esercizio cinematografico per il triennio 2021-2023”, allegato 1) quale parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

Visti, per ciò che riguarda la normativa europea sugli aiuti di Stato:

– il Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 e successive modifiche, che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato;

– le Linee guida delle Regioni e delle Province Autonome per l'attuazione del Regolamento (UE) n. 651/2014 approvate in Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome in data 19 febbraio 2015;

– le Linee guida delle Regioni e delle Province Autonome per l'applicazione delle disposizioni in materia di aiuti di Stato alla cultura e alla conservazione del patrimonio del Regolamento (UE) n. 651/2014 del 17 giugno 2014, approvate dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome in data 19 febbraio 2015;

Considerato:

- che le sale cinematografiche svolgono attività di diffusione della cultura cinematografica, il loro bacino di utenza è limitato all’ambito comunale o, tuttalpiù, sovracomunale, con programmazione di film in lingua italiana e solo occasionalmente film stranieri in versione originale, comunque con sottotitoli nella sola lingua italiana;

- che il contributo pubblico destinato alla formazione del pubblico ed audience development è finalizzato alla crescita di una cultura diffusa del cinema ed è rivolto soprattutto a determinati destinatari, quali il pubblico giovane;

- che il contributo pubblico destinato allo studio e alla valorizzazione del patrimonio cinematografico nel settore in questione è concesso a seguito di valutazione di un programma o progetto culturale e che il finanziamento copre solo una quota parte del bilancio di progetto, anche identificando determinate tipologie di costi;

Vista la Comunicazione della Commissione sulla nozione di aiuto di Stato (2016/C 262/01), nella quale in relazione alla nozione di impresa e di attività economica è specificato, con riferimento alle attività nel settore culturale che “la Commissione ritiene che il finanziamento pubblico di attività legate alla cultura e alla conservazione del patrimonio accessibili al pubblico (…) risponda a un obiettivo esclusivamente sociale e culturale che non riveste carattere economico” e che “il fatto che (…) i partecipanti a una attività culturale (…) accessibile al pubblico siano tenuti a versare un contributo in denaro che copra solo una frazione del costo effettivo non modifichi il carattere non economico di tale attività (…)”;

Considerato ulteriormente che gli eventi e le manifestazioni di promozione della cultura cinematografica, oltre a non rivestire carattere economico ai sensi della Comunicazione citata, si svolgono tutti in lingua italiana e non sono ampiamente promosse al di fuori della regione e all’estero e non possiedono, neppure potenzialmente, capacità di attrazione di pubblico e utenti a livello internazionale tali da competere con analoghi eventi o manifestazioni realizzati in altri paesi europei;

Valutato pertanto che l’intervento pubblico nel settore in argomento non è tale da incidere, per i motivi anzidetti, sugli scambi tra Stati membri dell’Unione europea;

Ritenuto pertanto, alla luce di quanto sopra esposto, che il sistema di finanziamento pubblico agli organismi operanti nei settori in questione non sia configurabile, ai sensi della normativa europea, come aiuto di Stato;

Ritenuto di stabilire che l'attuazione gestionale, in termini amministrativo-contabili delle attività progettuali che saranno oggetto operativo dei presenti inviti verrà realizzata ponendo a base di riferimento i principi e postulati che disciplinano le disposizioni previste dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.; in specifico, al fine di meglio realizzare gli obiettivi che costituiscono l'asse portante delle prescrizioni tecnico-contabili previste per le Amministrazioni Pubbliche dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., con particolare riferimento al principio della competenza finanziaria potenziata, le successive fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, impegno, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per renderle rispondenti al percorso contabile tracciato dal Decreto medesimo; ne deriva, in ragione di quanto sopra indicato, che le successive fasi gestionali caratterizzanti il ciclo della spesa saranno strettamente correlate ai possibili percorsi contabili indicati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. con riferimento ai cronoprogrammi di spesa presentati dai soggetti attuatori individuati; alla luce di ciò la copertura finanziaria prevista nell'articolazione dei capitoli di spesa indicati nel presente provvedimento, riveste carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistemica ed allocazione delle risorse disponibili destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;

Preso atto che all’istruttoria formale per l’ammissione delle domande che perverranno a seguito dell’attivazione del predetto invito provvederà un apposito gruppo di lavoro costituito da collaboratori del Servizio Cultura e Giovani, mentre alla valutazione di merito dei progetti provvederà un apposito nucleo di valutazione, entrambi nominati con atto del Direttore Generale della Direzione generale Economia della conoscenza, del lavoro e dell’impresa;

Visto il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico, gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

Richiamati:

- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna” per quanto compatibile e non in contrasto con i principi e postulati del predetto D.lgs. 118/2011 e ss.mm.ii.;

- la L.R. 26 novembre 2001 n. 43 avente per oggetto “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e succ. mod.;

- la L.R. 29/12/2020, n. 11 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2021”;

- la L.R. 29/12/2020, n. 12 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2021-2023 (legge di stabilità regionale 2021)”;

- la L.R. 29/12/2020, n. 13 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021-2023”;

- la deliberazione n. 2004/2020 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021-2023”;

- il D. Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modifiche ed integrazioni;

Richiamate le deliberazioni:

- n. 2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007" e ss.mm.ii.;

- n. 468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n. 1059 del 3 luglio 2018 ad oggetto “Approvazione incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell’ambito delle Direzioni generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del Responsabile dell’anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del Responsabile della protezione dei dati (DPO)”;

- n. 2329 del 22 novembre 2019 ad oggetto “Designazione del Responsabile della Protezione dei dati”;

- n. 111/2021 “Piano Triennale di Prevenzione della corruzione e della trasparenza. Anni 2021-2023” ed in particolare l’allegato D “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2021-2023”;

- n. 2013 del 28/12/2020 recante “indirizzi organizzativi per il consolidamento e il potenziamento delle capacità amministrative dell’ente per il conseguimento degli obiettivi del programma di mandato, per fare fronte alla programmazione comunitaria 2021/2027 e primo adeguamento delle strutture regionali conseguenti alla soppressione dell’IBACN”;

- n. 2018 del 28/12/2020 “Affidamento degli incarichi di direttore generale della Giunta regionale, ai sensi dell’art 43 della L.R. 43/2001 e ss.mm.ii.”;

- n. 415/2021 “Indirizzi organizzativi per il consolidamento e il potenziamento delle capacità amministrative dell'ente per il conseguimento degli obiettivi del programma di mandato, per fare fronte alla programmazione comunitaria 2021/2027: Proroga degli incarichi”;

Richiamata la determinazione dirigenziale n. 10285/2021 ad oggetto “Conferimento degli incarichi dirigenziali di responsabili di servizio e proroga degli incarichi dirigenziali ad interim”;

Richiamata, inoltre, la determinazione n. 4602/2021 “Individuazione dei responsabili del procedimento nell'ambito del Servizio Cultura e giovani della Direzione Generale Economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa”;

Richiamate inoltre le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della deliberazione di Giunta regionale n. 468/2017”;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore alla Cultura e paesaggio

A voti unanimi e palesi

delibera

1. di approvare, stante quanto indicato nelle premesse e che qui si intende integralmente riportato, l’”Avviso per la presentazione di progetti di promozione della cultura cinematografica e audiovisiva e di sostegno all’esercizio cinematografico per il triennio 2021-2023”, di cui all’allegato 1) che costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

2. di autorizzare il Dirigente regionale competente ad apportare eventuali modifiche o integrazioni che si rendessero necessarie od opportune nella modulistica allegata all’Avviso di cui al punto precedente;

3. di stabilire che con proprio successivo atto si procederà, in attuazione e nel rispetto degli obiettivi e dei criteri individuati e dettagliati nell’Avviso, Allegato 1) alla presente deliberazione:

- all’approvazione della graduatoria dei progetti triennali ammissibili al contributo, comprensiva di quelli finanziabili ed, eventualmente, di quelli non finanziabili per esaurimento dei fondi;

- alla quantificazione dei contributi riconoscibili a ciascun soggetto realizzatore dei progetti approvati e finanziabili per l‘anno 2021, nonché alla loro assegnazione;

- all’approvazione dell’eventuale elenco dei progetti istruiti con esito negativo, comprensivo delle motivazioni di esclusione;

4. di stabilire, altresì, che con successivo provvedimento del Responsabile del Servizio Cultura e Giovani si procederà alla concessione dei contributi, all'assunzione dei relativi impegni di spesa per le diverse tipologie di progetti finanziabili previsti al paragrafo 2 dell’Avviso, approvato quale Allegato 1) alla presente deliberazione, nonché alla stipula delle convenzioni triennali;

5. di dare atto che le risorse finanziarie necessarie all'attuazione del presente provvedimento, pari a Euro 600.000,00, trovano copertura sui relativi capitoli della L.R. n. 20/2014 del Bilancio finanziario gestionale 2021-2023, anno di previsione 2021;

6. di stabilire, in ragione delle argomentazioni indicate in premessa, che le fasi gestionali caratterizzanti il ciclo della spesa saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per dare piena attuazione ai principi e postulati contabili dettati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;

7. di precisare che la copertura finanziaria prevista nell'articolazione dei capitoli di spesa indicati nel presente provvedimento riveste carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistematica ed allocazione delle risorse destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;

8. di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

9. di pubblicare l’Avviso di cui al precedente punto 1) nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna e nella sezione “bandi” del sito internet https://cinema.emiliaromagnacreativa.it/ della Regione Emilia-Romagna.

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