n.442 del 23.12.2020 periodico (Parte Seconda)

Atto di indirizzo recante l'individuazione degli interventi strutturali in zone sismiche, di cui all'articolo 94-bis del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, in adeguamento alle linee guida approvate con il decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti 30 aprile 2020

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visto l’art. 3 del decreto-legge 18 aprile 2019, n. 32 recante “Disposizioni urgenti per il rilancio del settore dei contratti pubblici, per l’accelerazione degli interventi infrastrutturali, di rigenerazione urbana e di ricostruzione a seguito di eventi sismici” che ha modificato gli articoli 65, 67 e 93 del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380 ed inserito nello stesso decreto l’articolo 94-bis;

Constatato che detto articolo 94-bis, comma 1, introduce una nuova classificazione degli interventi in zona sismica, i quali, con riguardo alla pubblica incolumità, sono distinti in tre tipologie di interventi: “gli interventi rilevanti”, “gli interventi di minore rilevanza” e “gli interventi privi di rilevanza”, nonché le varianti in corso d’opera non sostanziali;

Rilevato che il comma 2, del citato articolo 94-bis:

- prevede l’emanazione, da parte del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, previa intesa con la Conferenza Unificata, di linee guida per l’individuazione degli interventi appartenenti alle tre diverse tipologie di interventi appena citate, nonché per l’individuazione delle varianti non sostanziali per le quali non occorre il preavviso di cui all’art. 93 del DPR n. 380 del 2001;

- conferisce alle Regioni, nell’attesa dell’emanazione delle linee guida statali, la facoltà di dotarsi di specifiche elencazioni delle tre diverse tipologie di interventi o di confermare le eventuali elencazioni di cui siano eventualmente dotate, con la prescrizione dell’obbligo dell’adeguamento alle linee guida statali a seguito della loro emanazione;

Richiamate le proprie deliberazioni:

- del 31 maggio 2019, n. 828 di “Conferma dell’individuazione degli interventi privi di rilevanza per la pubblica incolumità ai fini sismici e delle varianti non sostanziali, nonché degli edifici di interesse strategico e delle opere infrastrutturali la cui funzionalità assume rilievo per le finalità di protezione civile e rilevanza in relazione alle conseguenze di un eventuale collasso, ai sensi dell’art. 94-bis,comma 2, secondo periodo, del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380”;

- del 5 giugno 2019, n. 924 di “Integrazione alla propria deliberazione di Giunta regionale n. 828 del 31 maggio 2019”;

Considerato che:

- il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti con il decreto 30 aprile 2020 (recante “Approvazione delle linee guida per l'individuazione, dal punto di vista strutturale, degli interventi di cui all'articolo 94-bis, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, nonché delle varianti di carattere non sostanziale per le quali non occorre il preavviso di cui all'articolo 93”) ha provveduto ad emanare le citate linee guida per l’individuazione degli interventi strutturali in zone sismiche, di cui all'articolo 94-bis del DPR n. 380 del 2001;

- appare pertanto opportuno, con il presente atto di indirizzo, provvedere, in attuazione delle citate linee guida ministeriali, alla analitica individuazione degli interventi strutturali rientranti nelle categorie generali definite dall’art. 94-bis del DPR n. 380 del 2001;

Vista la L.R. 30 ottobre 2008, n. 19 "Norme per la riduzione del rischio sismico" e in particolare l’art. 4, comma 4, che disciplina il procedimento di elaborazione ed approvazione degli atti di indirizzo previsti dalla medesima legge, prevedendo che essi siano predisposti previa consultazione del Comitato Regionale per la Riduzione del Rischio Sismico (CReRRS) e siano approvati dalla Giunta regionale sentito il parere della Commissione Assembleare competente;

Dato atto che la proposta del presente atto di indirizzo, relativa all’Allegato 1, è stata sottoposta, come richiesto dall’art. 4, comma 4, della L.R. n. 19 del 2008, alla valutazione del CReRRS, che nella seduta del 15 ottobre 2020 ha espresso parere favorevole, con indicazioni migliorative che sono state recepite nel presente atto;

Acquisito il parere della Commissione Assembleare competente, ai sensi dell’art. 4, comma 4, della L.R. n. 19 del 2008, nella seduta del 4 dicembre 2020;

Viste altresì:

- la L.R. n. 43/2001 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro della Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche ed integrazioni;

- il Decreto Legislativo n. 33 del 14/3/2013 ad oggetto “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modifiche ed integrazioni;

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n. 2416 del 29/12/2008 recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modifiche ed integrazioni;

- n. 468 del 10/4/2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”, e le relative circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017, recanti indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni;

- n. 733 del 25 giugno 2020 concernente “Piano dei fabbisogni di personale per il triennio 2019/2021. Proroga degli incarichi dei Direttori Generali e dei Direttori di Agenzia e Istituto in scadenza il 30/6/2020 per consentire una valutazione d'impatto sull'organizzazione regionale del programma di mandato alla luce degli effetti dell'emergenza COVID-19. Approvazione”;

- n. 83 del 21 gennaio 2020 “Approvazione del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza 2020-2022”;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessora all’ambiente, difesa del suolo e della costa, protezione civile, Irene Priolo, e dell’Assessora alla montagna, aree interne, programmazione territoriale, pari opportunità, Barbara Lori;

A voti unanimi e palesi

delibera

1. di approvare l’“Atto di indirizzo recante l'individuazione degli interventi strutturali in zone sismiche, di cui all'articolo 94-bis del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, in adeguamento alle linee guida approvate con il decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti 30 aprile 2020”, che si compone, in particolare, dell’Allegato 1 parte integrante e sostanziale del presente atto;

2. di precisare che le previsioni del presente atto non trovano applicazione per i procedimenti in corso alla data di pubblicazione nel BUR del presente provvedimento, per i quali ricorra una delle seguenti condizioni:

- sia stato depositato il progetto esecutivo riguardante le strutture presso lo Sportello Unico comunale;

- sia stata presentata domanda per il rilascio dell’autorizzazione sismica nei casi in cui la stessa sia prescritta dalla normativa previgente;

3. di stabilire che venga svolta una attività di monitoraggio sulla applicazione del presente atto di indirizzo, in coordinamento con gli enti locali e con le categorie economiche e professionali della Regione, rappresentate nell’ambito del CReRRS, anche ai fini dell’eventuale precisazione o modifica dei suoi contenuti;

4. di dare atto, infine, che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative vigenti.

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