n.125 del 24.04.2024 periodico (Parte Seconda)

Legge 157/1992 e L.R. 8/1994. Deliberazione n. 920/2023. Determinazione n. 25304/2023. Contributi finalizzati alla realizzazione di presidi per la prevenzione dei danni da fauna selvatica alle produzioni vegetali e zootecniche ivi compresi gli allevamenti ittici. Prima concessione degli aiuti e contestuale impegno di spesa

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

Richiamate:

  • la Legge 11 febbraio 1992, n. 157 "Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio" e, in particolare, l’art. 26 in base al quale, per far fronte ai danni arrecati alle produzioni agricole ed alle opere approntate sui terreni coltivati e a pascolo dalla fauna selvatica, è costituito a cura delle Regioni, un fondo destinato alla prevenzione e all’indennizzo dei danni medesimi, il cui funzionamento deve essere regolato con apposite disposizioni;
  • la Legge Regionale 15 febbraio 1994, n. 8 “Disposizioni per la protezione della fauna selvatica e per l’esercizio dell’attività venatoria” e, in particolare, l’art.17, recante disposizioni relative ai “Danni alle attività agricole” che, al comma 2, prevede che la Regione possa concedere, tra l’altro, contributi per interventi di prevenzione per danni arrecati dalla fauna selvatica limitatamente alle specie e nei territori di seguito indicati:
    • specie cacciabili di cui all’art. 18 della legge statale, all’interno delle zone di protezione di cui all'art. 19 della citata L.R. n. 8/1994, nei parchi e nelle riserve naturali regionali, nonché nelle aree contigue ai parchi dove non è consentito l’esercizio venatorio;
    • specie protette o specie il cui prelievo venatorio sia vietato, anche temporaneamente, per ragioni di pubblico interesse, nell’intero territorio agro-silvo-pastorale;

Richiamati:

  • il Trattato sul funzionamento dell'Unione Europea ed, in particolare, gli artt. 107 e 108 del Capo 1, sezione 2 relativo agli aiuti concessi dagli Stati;
  • gli Orientamenti dell’Unione Europea per gli Aiuti di Stato nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali 2014-2020 (2014/C 204/1) ed in particolare il punto 1.1.1.1 “Aiuti agli investimenti immateriali nelle aziende agricole connessi alla produzione primaria”, punto (143) lett.(e) e (144) lett.(g) relativi, tra l’altro, agli investimenti finalizzati alla prevenzione dei danni provocati da specie protette nonché il punto (155) che fissa l’intensità massima dell’aiuto per tale finalità all’80% dell’investimento che può essere aumentato al 100% se l’investimento è effettuato collettivamente da più beneficiari;
  • la “Comunicazione della Commissione”, pubblicata sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea C 403/06 del 9 novembre 2018, relativa alla modifica dei sopracitati “Orientamenti”, con la quale, tra l’altro, viene modificato il predetto punto (155) prevedendo che l’intensità dell’aiuto finalizzato a prevenire danni da fauna selvatica protetta possa essere aumentata al 100% dell’investimento;

Richiamati altresì:

  • il Regolamento (UE) n. 1408/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013, come modificato dal Regolamento (UE) n. 316/2019 del 21 febbraio 2019, relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea agli aiuti de minimis nel settore agricolo, che disciplina l'assetto di incentivazione e di sostegno finanziario in favore delle imprese attive nella produzione primaria di prodotti agricoli, ed in particolare:
  • l’art. 3, comma 2 che stabilisce il limite di Euro 20.000,00, quale valore complessivo degli aiuti concedibili ad una medesima impresa nell'arco di tre esercizi fiscali in relazione a specifiche previsioni dettate dallo Stato membro;
  • l’art. 3, comma 3 bis che attribuisce agli Stati membri la facoltà di innalzare il predetto limite fino ad Euro 25.000,00 a determinate condizioni;
  • il D.M. n. 5591 del 19 maggio 2020 del Ministero delle Politiche Agricole, alimentari e forestali che, tra l’altro, definisce in Euro 25.000,00 l’importo massimo cumulativo per gli aiuti de minimis concedibili ad una medesima impresa attiva nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli nell'arco di tre esercizi fiscali;
  • il Regolamento (UE) n. 717/2014 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea che regolamenta gli aiuti de minimis nel settore della pesca e acquacoltura nel limite di Euro 30.000,00 quale valore complessivo degli aiuti concedibili ad una medesima impresa nell'arco di tre esercizi fiscali;

Richiamata, infine, la deliberazione di Giunta regionale n. 364 del 12 marzo 2018 “L.R. n. 8/1994 e L.R. n. 27/2000 – Criteri per la concessione di contributi per danni da fauna selvatica alle produzioni agricole e per sistemi di prevenzione”, così come modificata dalla deliberazione n. 592 del 15 aprile 2019 con la quale sono state recepite le sopracitate modifiche agli “Orientamenti per gli aiuti di Stato in agricoltura” nonchè al Reg. (UE) n. 1408/2013;

Atteso che i suddetti criteri sono stati oggetto di specifica notifica alla Commissione Europea che, con Decisione SA 48094 (2017/N) del 27 novembre 2017, li aveva ritenuti conformi alla disciplina comunitaria in materia di aiuti di stato, così come conforme ha ritenuto la relativa modifica esprimendo parere favorevole con Decisione SA.53390 del 18 marzo 2019;

Vista la deliberazione n. 920 del 5 giugno 2023, con la quale la Giunta regionale ha tra l’altro disposto:

  • di approvare uno specifico “Avviso pubblico” per la presentazione delle domande di accesso ai contributi per l’acquisto di presidi per la prevenzione dei danni da fauna selvatica ai sensi dell’art.17 della L.R. n.8/1994 – Anno 2023” nella formulazione di cui all'Allegato 1) parte integrante e sostanziale della stessa, e relativi allegati A e B, nel quale sono definiti, tra l'altro, l’ammontare degli aiuti, i criteri e le modalità applicative nonché le caratteristiche tecniche dei presidi di prevenzione finanziabili;
  • di destinare agli interventi oggetto del predetto “Avviso pubblico” risorse pari ad Euro 250.000,00 stanziate sul capitolo U78073 “Contributi in capitale a altre imprese per interventi di prevenzione danni arrecati dalla fauna selvatica alle produzioni agricole ed alle opere approntate sui terreni coltivati e a pascolo (art. 17 L.R. 15 febbraio 1994, n. 8)” del bilancio finanziario gestionale regionale 2023-2025 – anno di previsione 2024;

Richiamata la determinazione n. 25304 del 29 novembre 2023 con la quale il Settore Attività Faunistico-Venatorie e Acquacoltura ha provveduto all’approvazione della graduatoria, indicando in particolare:

  • all’allegato 1 l’elenco delle domande ammesse e finanziabili, ordinate sulla base dei punteggi di priorità e delle precedenze attribuite, con l’indicazione per ciascuna del relativo contributo concedibile;
  • all’allegato 2 l’elenco delle domande non ammesse per le quali i Settori Agricoltura, Caccia e Pesca hanno già espletato, ai sensi della normativa sul procedimento amministrativo, gli adempimenti concernenti il contraddittorio;

    Richiamata la determinazione n. 1194 del 24 gennaio 2024 con la quale il Settore Attività Faunistico-Venatorie e acquacoltura ha rettificato l’Allegato 1 della già citata determinazione n. 25304/2023 sostituendo i numeri di CUP errati;

Viste:

  • la determinazione n. 25297 del 29 novembre 2023 del Settore Agricoltura Caccia e Pesca ambito di Reggio Emilia con la quale si dispone di sciogliere, con esito positivo, le riserve di ammissione per l’accesso ai contributi all’acquisto di presidi di prevenzione per danni da fauna selvatica relative alle aziende “Azienda Agricola I Sapori della Nonna di Albertini Alex”, Triglia Michele e Az. Agr. Bertozzi Domenico e C. S.S. - Società Agricola;
  • la determinazione n. 471 del 15 gennaio 2024 del Settore Agricoltura Caccia e Pesca ambito di Ravenna con la quale si dispone di sciogliere, con esito positivo, le riserve di ammissione per l’accesso ai contributi all’acquisto di presidi di prevenzione per danni da fauna selvatica relative alle aziende MASC di Manetti Società Agricola e Vernelli Società Agricola Biologica;

Richiamati:

  • la Legge 13 agosto 2010, n. 136 avente ad oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e successive modifiche;
  • la determinazione dell’Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici di lavori, servizi e forniture n. 4 del 7 luglio 2011 recante “Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell’art. 3 della Legge 13 agosto 2010, n. 136”;
  • la Legge 16 gennaio 2003, n. 3 avente ad oggetto “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione”;

Considerato che sulla base delle valutazioni effettuate, la fattispecie qui in esame non rientra nell'ambito di applicazione dell’art. 11 della Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante "Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione";

Visti:

  • il D.L. 21 giugno 2013, n. 69 “Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia” convertito con modificazioni in Legge 9 agosto 2013, n. 98, ed in particolare l’art. 31;
  • la circolare di cui alla nota del Responsabile del Settore Gestione della spesa regionale prot. PG/2013/154942 del 26 giugno 2013 riguardante l’inserimento nei titoli di pagamento del Documento Unico di Regolarità contributiva DURC relativo ai contratti pubblici di lavori, servizi e forniture – Art.31, comma 7 del D.L. 21 giugno 2013, n. 69 “Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia”;
  • il Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali 30 gennaio 2015 recante “Semplificazione in materia di documento unico di regolarità contributiva (DURC)”, pubblicato sulla G.U. n. 125 del 1° giugno 2015 e le circolari applicative emanate dall’INAIL (circolare n. 61 del 26 giugno 2015) dall’INPS (circolare n. 126 del 26 giugno 2015);

Dato atto di aver verificato la regolarità della posizione contributiva delle aziende agricole di cui all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale della presente determinazione, mediante acquisizione del Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC on line), in corso di validità;

Richiamato il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.ii.;

Viste inoltre:

  • la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977 n. 31 e 27 marzo 1972 n. 4”, per quanto applicabile;
  • la L.R. 22 dicembre 2023, n. 18 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2024-2026 (Legge di stabilità regionale 2024)”;
  • la L.R. 22 dicembre 2023, n. 19 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026”;
  • la deliberazione della Giunta regionale n. 2291/2023, avente ad oggetto “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026”;

Ritenuto pertanto di dover procedere provvedere con il presente atto:

  • allo scioglimento con esito positivo delle riserve di ammissione relative alle aziende “Azienda Agricola I Sapori della Nonna di Albertini Alex”, Triglia Michele e Az. Agr. Bertozzi Domenico e C. S.S. - Società Agricola, MASC di Manetti Società Agricola e Vernelli Società Agricola Biologica;
  • alla concessione dei contributi previsti in favore dei soggetti di cui all’allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto, ove sono tra l’altro riportati i Codici Unici di Progetto (CUP) assegnati dalla competente struttura ministeriale ai sensi dell’art. 11 della Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante "Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione";
  • a dare atto che con riferimento a quanto previsto relativamente all’imputazione della spesa dal comma 1 dell’art. 56 del citato D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. e dal punto 5.2 dell’allegato 4.2 al medesimo decreto, secondo i termini di realizzazione delle attività, la spesa di cui al presente atto è esigibile nell’anno 2024;
  • all’assunzione, ricorrendo gli elementi di cui al D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. in relazione alla tipologia di spesa prevista e alle relative modalità gestionali, trattandosi di contributi soggetti a rendicontazione, del relativo impegno di spesa per la somma complessiva di Euro 121.948,52 sul citato capitolo U78073 “Contributi in capitale a altre imprese per interventi di prevenzione danni arrecati dalla fauna selvatica alle produzioni agricole ed alle opere approntate su terreni coltivati e a pascolo (art.17 L.R. 15 febbraio 1994, n.8)” del bilancio finanziario gestionale 2024-2026, anno di previsione 2024, approvato con deliberazione n. 2291/2023, che presenta la necessaria disponibilità, per le Aziende agricole di cui all’allegato 1 al presente atto;
  • a dare atto che si provvederà, con successivi atti, alla concessione dei contributi e all’assunzione del connesso impegno di spesa in favore delle Aziende agricole ammesse con riserva e riportate nell’allegato 2, in attesa dei controlli relativi alla disciplina antimafia e alla regolarità contributiva;

Ritenuto altresì:

  • di dare atto che è stato accertato che le previsioni di pagamento a valere sull’anno 2024 sono compatibili con le prescrizioni previste all'art. 56, comma 6, del citato D. Lgs. n. 118/2011 e ss. mm. ii;
  • di stabilire che alla liquidazione ed alla richiesta di emissione dei titoli di pagamento riferite ai contributi qui concessi si provvederà con propri atti - ai sensi del D.Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii. e delle deliberazioni di G.R. n. 2416/2008 e succ. mod. laddove applicabile e n. 2317/2023;

Visti:

  • il D.Lgs. 14 marzo 2013 n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.;
  • la determinazione n. 2335 del 9 febbraio 2022 recante “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;
  • la deliberazione della Giunta Regionale n. 157 del 29 gennaio 2024, recante “Piano Integrato delle Attività e dell’Organizzazione 2024-2026”. Approvazione;

Vista la L.R. del 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modificazioni;

Richiamate le seguenti deliberazioni della Giunta regionale:

  • n. 468 del 10 aprile 2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
  • n. 2317 del 22 dicembre 2023, recante " Disciplina organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1° gennaio 2024”;
  • n. 2319 del 22 dicembre 2022, recante "Modifica degli assetti organizzativi della Giunta regionale. Provvedimenti di potenziamento per fare fronte alla ricostruzione post alluvione e indirizzi operativi.";

Viste, inoltre:

  • la deliberazione della Giunta regionale n. 426 del 21 marzo 2022, recante "Riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori generali e ai Direttori di Agenzia";
  • la determinazione del Direttore Generale Agricoltura, caccia e pesca n. 5643 del 25 marzo 2022, ad oggetto "Riassetto organizzativo della Direzione generale Agricoltura, Caccia e Pesca, conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di posizione organizzativa, in attuazione della deliberazione di Giunta regionale n. 325/2022";
  • la determinazione del Direttore Generale Politiche Finanziarie n. 14040 del 26 giugno 2023 recante “Conferimento incarico di dirigente di Settore nell'ambito della Direzione Generale Politiche Finanziarie”;

Attestato che il sottoscritto dirigente, Responsabile del Procedimento, non si trova in alcuna situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestata la regolarità amministrativa del presente atto;

Dato atto dell’allegato visto di regolarità contabile – spese;

determina

1. di sciogliere con esito positivo le riserve di ammissione relative alle aziende “Azienda Agricola I Sapori della Nonna di Albertini Alex”, Triglia Michele e Az. Agr. Bertozzi Domenico e C. S.S. - Società Agricola, MASC di Manetti Società Agricola e Vernelli Società Agricola Biologica;

2. di stabilire:

  • che sono finanziabili tutte le aziende agricole di cui all’allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto, con l’indicazione per ciascuna del relativo aiuto massimo concedibile;

  • che, a conclusione delle verifiche ancora in corso per le Aziende ammesse con riserva di cui all’allegato 2 si provvederà, con successivi atti, alla concessione dei contributi e all’assunzione del connesso impegno di spesa;

3. di concedere, per un ammontare complessivo di euro 121.948,52 i contributi previsti in favore dei soggetti utilmente collocati in graduatoria ed indicati nell’allegato 1, ove sono tra l’altro riportati i Codici Unici di Progetto (CUP) assegnati dalla competente struttura ministeriale ai sensi dell’art. 11 della Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante "Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione";

4. di assumere sul capitolo U78073 “Contributi in capitale a altre imprese per interventi di prevenzione a imprese per interventi di prevenzione danni arrecati dalla fauna selvatica alle produzioni agricole ed alle opere approntate sui terreni coltivati e a pascolo (art.17 L.R. 15 febbraio 1994, n.8)” del bilancio finanziario gestionale 2024-2026, anno di previsione 2024, approvato con deliberazione n. 2291/2023 che presenta la necessaria disponibilità, l’impegno di spesa registrato al n. 3024003364 per complessivi Euro 121.948,52 per i beneficiari di cui all’Allegato 1),ed in relazione al quale, in attuazione del D.Lgs. n. 118/2011, la stinga concernente la codificazione della transazione elementare risulta essere la seguente:

Missione

Programma

Codice
Economico

COFOG

Transazioni
UE

SIOPE

C.I. spesa

Gestione
Ordinaria

16

02

U.2.03.03.03.999

04.2

8

2030303999

4

3

 

5. di stabilire, con riferimento all’Allegato 2), che, successivamente alla conclusione dei controlli ancora in corso da parte dei Settori Agricoltura, Caccia e Pesca, con propria determinazione si provvederà a prendere atto degli esiti e a disporre la definitiva ammissione delle domande, la concessione degli aiuti e il relativo impegno di spesa ovvero la loro non ammissione e le conseguenti decadenze dagli aiuti nonché le conseguenti operazioni contabili di accertamento delle economie di spesa;

6. di stabilire che alla liquidazione ed alla richiesta di emissione dei titoli di pagamento riferite ai contributi qui concessi si provvederà con propri atti formali, ai sensi del D.Lgs. n. 118/2011 e delle deliberazioni di G.R. n. 2416/2018 e succ. mod., ove applicabile e n. 2317/2023;

7. di precisare, infine, che i codici fiscali (CUAA) delle aziende agricole, elencate negli Allegati 1) e 2), sono indicati nella scheda privacy, parte integrante e sostanziale del presente atto;

8. di provvedere agli obblighi di pubblicazione previsti dall’art. 26, comma 2, del D.Lgs. 14 marzo 2013, n.33 e alle ulteriori pubblicazioni ai sensi dell’art. 7 bis del medesimo testo come previsto nel PIAO e nella direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. n.33/2013;

9. di disporre la pubblicazione in forma integrale del presente atto sul Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, dando atto che si provvederà a darne la più ampia diffusione anche sul sito internet della Regione Emilia-Romagna – Agricoltura, caccia e Pesca.

Il Responsabile del Settore
Vittorio Elio Manduca

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