n.326 del 18.11.2021 (Parte Seconda)

Approvazione avviso pubblico per la concessione di "bonus una tantum" ai live club e agli operatori di produzione di teatro per ragazzi a seguito dell'emergenza sanitaria COVID-19 in attuazione dell'art. 26 D.L. 22 marzo 2021, n. 41

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

- il Decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante "Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19";

- l’Ordinanza del Ministro della Salute d’intesa con il Presidente della Regione Emilia-Romagna del 23 febbraio 2020, avente ad oggetto: Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19;

- i successivi decreti del Consiglio dei ministri del 29 luglio e del 7 ottobre 2020, con i quali si è rispettivamente prorogato lo stato di emergenza al 15 ottobre 2020 e al 31 gennaio 2021;

- il Decreto-legge 14 gennaio 2021, n. 2 che ha prorogato, al 30 aprile 2021, il termine entro il quale potranno essere adottate o reiterate le misure finalizzate alla prevenzione del contagio ai sensi dei decreti-legge n. 19 e n.33 del 2020;

- il D.P.C.M. 14 gennaio 2021, recante misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull'intero territorio nazionale;

- il D.P.C.M. 2 marzo 2021,Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 maggio 2020, n. 35, recante «Misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19», del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2020, n. 74, recante «Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19», e del decreto-legge 23 febbraio 2021, n. 15, recante «Ulteriori disposizioni urgenti in materia di spostamenti sul territorio nazionale per il contenimento dell'emergenza epidemiologica da COVID-19»;

- il Decreto-legge 1 aprile 2021, n. 44 recante “Misure urgenti per il contenimento dell'epidemia da COVID-19, in materia di vaccinazioni anti SARS-CoV-2, di giustizia e di concorsi pubblici”;

- il Decreto-legge 22 aprile 2021, n. 52 recante “Misure urgenti per la graduale ripresa delle attività economiche e sociali nel rispetto delle esigenze di contenimento della diffusione dell'epidemia da COVID-19";

- il Decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73 recante “Misure urgenti connesse all'emergenza da COVID-19, per le imprese, il lavoro, i giovani, la salute e i servizi territoriali”;

- il Decreto-legge n. 105 del 23 luglio 2021 che ha prorogato lo stato di emergenza dal 31 luglio 2021 al 31 dicembre 2021 e ha confermato l'efficacia, sempre fino al 31 dicembre 2021, delle misure previste dal DPCM del 2 marzo 2021;

Preso atto che, per fronteggiare la situazione emergenziale, con decreti del Presidente del Consiglio dei ministri ed Ordinanze del Presidente della Regione sono state adottate, per tutta la durata della crisi pandemica, misure di sorveglianza sanitaria per contenere e mitigare la diffusione della malattia infettiva diffusiva COVID-19 che hanno disposto la sospensione o limitazione di attività economiche e sociali e limitazione della circolazione;

Constatato che:

- le restrizioni sopra richiamate hanno prodotto effetti diretti ed indiretti negativi sul sistema economico e sociale del paese;

- il perdurare dello stato di emergenza ha di fatto vanificato, con la chiusura dei teatri e dei luoghi dello spettacolo dal vivo di ogni tipologia, il regolare svolgimento delle attività di produzione e di esercizio e, conseguentemente, ha determinato condizioni organizzative e situazioni economiche critiche per la stragrande maggioranza degli operatori del settore dello spettacolo dal vivo, e tra questi in particolare coloro che operano nell’ambito della programmazione della musica dal vivo originale e nella produzione di teatro per l’infanzia e la gioventù, in ragione delle limitazioni all’accesso e alla fruizione da parte del pubblico nonché delle difficoltà riscontrate nella ripresa delle attività;

Ritenuto quindi di dover intervenire in tempi rapidi per dare concreta attuazione ad una misura di ristoro a proprietari e gestori di spazi adibiti alla musica dal vivo originale e operatori di produzione di teatro per l’infanzia e la gioventù in ragione delle difficoltà economiche derivanti dalla sopra descritta situazione causata dalla emergenza COVID-19;

Dato atto che:

- il Decreto-legge 22 marzo 2021, n. 41 “Misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all'emergenza da COVID-19", convertito, con modificazioni, dalla Legge 21 maggio 2021, n. 69 e ss.mm., all’art. 26 istituisce il Fondo per il sostegno delle attività economiche particolarmente colpite dall'emergenza epidemiologica;

- una quota parte delle sopracitate risorse relative all’anno 2021 è stata assegnata alla Regione Emilia-Romagna e, di queste, nell’ambito della Missione 5, Programma 2 del Bilancio regionale è previsto uno stanziamento di euro 300.000,00;

Ritenuto:

- di identificare, in coerenza con quanto stabilito dal Decreto-legge 22 marzo 2021, n. 41, quali soggetti beneficiari di contributi, proprietari e/o gestori di uno o più spazi adibiti alla musica dal vivo originale (live club) e operatori di produzione di teatro per l’infanzia e la gioventù (teatro ragazzi), aventi sede legale o operativa in Emilia-Romagna alla data di pubblicazione nel BURERT del presente atto;

- di attuare la sopracitata misura di ristoro previa approvazione di specifico bando che in Allegato 1) al presente atto ne forma parte integrante e sostanziale;

- di finanziare il sopracitato bando con le risorse previste nell’ambito della Missione 5, Programma 2 del Bilancio regionale, come sopra evidenziato;

Visti:

- il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118, “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.ii.;

- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle Leggi Regionali 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4", per quanto applicabile;

- la Legge regionale 29 dicembre 2020, n. 11 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2021”;

- la Legge regionale 29 dicembre 2020, n. 12 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2021-2023 (Legge di stabilità regionale 2021)”;

- la Legge regionale 29 dicembre 2020, n. 13 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021-2023”;

- la propria deliberazione n. 2004 del 28 dicembre 2020 ad oggetto: “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021–2023” e s.m.i.;

- la Legge regionale 29 luglio 2021, n. 8 “Disposizioni collegate alla Legge di assestamento e prima variazione generale al Bilancio di Previsione della Regione Emilia-Romagna 2021-2023”;

- la Legge regionale 29 luglio 2021, n. 9 “Assestamento e prima variazione al Bilancio di Previsione della Regione Emilia-Romagna 2021-2023”;

- la propria deliberazione n. 1193 del 26 luglio 2021 “Aggiornamento del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021-2023”;

- la legge regionale 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii.;

- il D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 recante “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii., ed in particolare l’art. 26, comma 1;

- la propria deliberazione n. 111 del 28 gennaio 2021 ad oggetto “Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza. Anni 2021-2023”;

Viste le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Richiamate infine le proprie deliberazioni:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008, ad oggetto "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera n. 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007" e ss.mm.ii.;

- n. 468 del 10 luglio 2017, ad oggetto “Il sistema dei controlli nella Regione Emilia-Romagna”;

- n. 2329 del 22 novembre 2019, ad oggetto “Designazione del Responsabile della Protezione dei dati”;

- n. 2013 del 28 dicembre 2020, ad oggetto “Indirizzi organizzativi per il consolidamento e il potenziamento delle capacità amministrative dell’ente per il conseguimento degli obiettivi del programma di mandato, per fare fronte alla programmazione comunitaria 2021/2027 e primo adeguamento delle strutture regionali conseguenti alla soppressione dell’IBACN”;

- n. 2018 del 28 dicembre 2020, ad oggetto “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale, ai sensi dell'art. 43 della L.R. 43/2001 e ss.mm.ii.”;

- n. 771 del 24 maggio 2021, ad oggetto “Rafforzamento delle capacità amministrative dell’Ente. Secondo adeguamento degli assetti organizzativi e linee di indirizzo 2021”;

Richiamata inoltre la determinazione del Direttore Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro, dell’Impresa n. 10285 del 31 maggio 2021 ad oggetto “Conferimento incarichi dirigenziali di Responsabili di Servizio e proroga degli incarichi dirigenziali ad interim”;

Dato atto che il responsabile del procedimento, nel sottoscrivere il parere di legittimità, attesta di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore alla Cultura e paesaggio;

A voti unanimi e palesi

delibera

1) di approvare l’“Avviso pubblico per la concessione di “bonus una tantum” ai live club e agli operatori di produzione di teatro per ragazzi a seguito dell’emergenza sanitaria COVID-19 in attuazione dell’art. 26 Decreto-legge 22 marzo 2021, n. 41”, di cui all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto;

2) di demandare al Dirigente responsabile del “Servizio Cultura e Giovani” i seguenti provvedimenti:

a) l’adozione e comunicazione del provvedimento che approva l'elenco delle domande ammesse e non ammissibili, con l’indicazione delle motivazioni;

b) l’attuazione eventuale di quanto stabilito dall’art. 12 del bando di cui all’Allegato 1) al presente provvedimento;

c) l’adozione dei provvedimenti di concessione dei “bonus una tantum”, assunzione degli impegni della relativa spesa nei limiti delle risorse disponibili, in riferimento alle domande ammesse a finanziamento, e comunicazione mediante pubblicazione sul portale regionale EmiliaRomagnaCreativa;

d) l’adozione dei provvedimenti di liquidazione dei “bonus una tantum”;

e) l’adozione di ogni altro provvedimento previsto dal bando di cui all’Allegato 1), nonché dalla normativa vigente nel caso in cui si rendesse necessario;

f) l’adozione di atti per modifiche non sostanziali dell'Avviso di cui al precedente punto 1 che si rendessero necessarie;

3) di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà alle pubblicazioni ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa, inclusa la pubblicazione ulteriore prevista dal piano triennale di prevenzione della corruzione, ai sensi dell’art. 7 bis del D.lgs. n. 33 del 2013 e ss.mm.ii.;

4) di pubblicare integralmente la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul portale regionale EmiliaRomagnaCreativa.

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