n.237 del 16.08.2023 periodico (Parte Seconda)
Concessione di proroghe procedimentali a beneficiari di contributi, aiuti e finanziamenti nel settore agricolo ed agroalimentare e dello sviluppo rurale dei territori indicati nell'allegato 1 del Decreto Legge n. 61/2023 convertito con modificazioni dalla Legge n. 100 del 31 luglio 2023 - Bandi DGR n. 6 del 11/1/2017, n. 1920 del 14/11/2016, n. 7 del 11/1/2017, n. 928 del 5/6/2019, n. 2378 del 27/12/2022, n. 1979 del 11/11/2019 e n. 1212 del 15/7/2019
IL DIRIGENTE FIRMATARIO
Visto il decreto legge 1 giugno 2023 n. 61 «Interventi urgenti per fronteggiare l’emergenza provocata dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1 maggio 2023”, che al comma 1 dall’art. 4 “Misure urgenti in materia di sospensione dei procedimenti e dei termini amministrativi” disponeva la sospensione di tutti i termini ordinatori o perentori, propedeutici, endoprocedimentali, finali ed esecutivi relativi a procedimenti amministrativi, comunque denominati, “pendenti alla data del 1 maggio 2023 o iniziati successivamente a tale data, ivi inclusi quelli sanzionatori, ad esclusione dei termini e dei procedimenti regolati con ordinanze di protezione civile adottate per il coordinamento e la gestione dello stato di emergenza di cui alle delibere del Consiglio dei ministri del 4 maggio 2023, del 23 maggio 2023 e del 25 maggio 2023”;
Considerato che in sede di conversione del suddetto decreto, avvenuta con legge 31 luglio 2023, n. 100, sono state apportate numerose modifiche, tra le quali:
- all’art. 4, l’inserimento del comma 1 bis che recita: “1-bis. Sono esclusi dalla sospensione di cui al comma 1: a) omissis; b) i termini relativi a procedimenti individuati con atti amministrativi regionali, al fine di evitare ogni pregiudizio ai soggetti, pubblici e privati, destinatari dei provvedimenti finali e di garantire, in particolare, la piena attuazione dei programmi definiti nell’ambito dei Fondi strutturali e di investimento europei 2014-2020, evitando il disimpegno di risorse dell’Unione europea; c) i termini relativi a bandi aperti, nel periodo di cui al comma 1, dalla Regione Emilia-Romagna per la concessione di contributi a valere su risorse statali e regionali che non prevedono adempimenti a carico dei soggetti di cui al comma 1 stesso, al fine del rispetto dei termini per l’esigibilità della spesa nell’anno 2023”;
- all’art. 12 “Sostegno alle imprese agricole danneggiate dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023 e disposizioni per la ripartizione tra le regioni e le province autonome delle somme per il ristoro dei danni subiti dalle imprese agricole colpite dalla siccità verificatasi nel corso dell’anno 2022” l’inserimento di un comma 10 ter che prevede: “10-ter. In deroga alle disposizioni di cui all’articolo 4, commi 1 e 2, e conformemente a quanto previsto dal comma 5 del medesimo articolo 4, i procedimenti per l’erogazione di aiuti, benefìci o contributi finanziari pubblici avviati a decorrere dal 1 maggio 2023 su istanza delle imprese aventi la sede legale o la sede operativa nei territori indicati nell’allegato 1 annesso al presente decreto non sono soggetti a sospensione e sono considerati urgenti al fine di assicurarne la celere conclusione”;
Richiamata la deliberazione di Giunta regionale n.1405 del 7 agosto 2023, che demanda ai Responsabili di Settore e di Area della Direzione Generale Agricoltura, caccia e pesca - in relazione alle competenze loro assegnate sulla disciplina dei diversi bandi/avvisi pubblici - ove compatibili con le tempistiche comunitarie o per i fondi regionali o statali nel rispetto delle scadenze per l’esigibilità della spesa nell’anno 2023 - il compito di definire la concessione di proroghe procedimentali, riguardo ai termini per i quali è venuta meno la sospensione ex lege, a favore dei beneficiari di contributi, aiuti e finanziamenti nel settore agricolo e agroalimentare e dello sviluppo rurale aventi la sede legale o la sede operativa nei territori indicati nell’allegato 1 del decreto legge n. 61/2023, nel testo convertito con modificazioni dalla legge n. 100 del 31 luglio 2023;
Preso atto che la sopra richiamata deliberazione dispone che le proroghe possano essere graduate in funzione dei diversi adempimenti e che comunque non possano essere superiori a 60 giorni a decorrere dal 1 agosto 2023, data di entrata in vigore della citata legge di conversione n. 100/2023;
Valutato che molti beneficiari degli interventi dello sviluppo rurale, in base alle disposizioni contenute nel decreto-legge n. 61/2023, potrebbero aver fatto affidamento sulla sospensione dei termini fino al 31 agosto per adempimenti procedurali a loro carico collegati all’erogazione di aiuti, benefìci o contributi finanziari pubblici, sospensione ora superata in base al dettato del citato art. 4, comma 1 bis lettera b);
Rilevato che spesso tali adempimenti sono collegati ad una previsione decadenziale che potrebbe riverberarsi negativamente sui beneficiari stessi;
Rilevato altresì che numerosi bandi di competenza del Settore Programmazione sviluppo del territorio e sostenibilità delle produzioni, in essere sulle programmazioni comunitarie (FEASR), presentano tempistiche che potrebbero comportare il disimpegno delle risorse europee, risulta opportuno assumere i necessari provvedimenti per non pregiudicare l’interesse dei beneficiari al mantenimento dei finanziamenti, contemperando tuttavia l’esigenza di intercettare tutti i fondi comunitari disponibili;
Ritenuto analogamente necessario garantire il pieno utilizzo delle risorse riferite a fondi regionali e statali con esigibilità della spesa nell’anno 2023;
Richiamate le deliberazioni di approvazione degli avvisi pubblici di competenza del Settore Programmazione sviluppo del territorio e sostenibilità delle produzioni:
- deliberazione di Giunta regionale n. 6 del 11/1/2017 “REG. (UE) N. 1305/2013 - PSR 2014-2020 - MISURA 7 - TIPO DI OPERAZIONE 7.2.01 "REALIZZAZIONE DI IMPIANTI PUBBLICI PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI" - APPROVAZIONE AVVISO PUBBLICO REGIONALE ANNO 2017”;
- deliberazione di Giunta regionale n. 1920 del 14/11/2016 “REG. (UE) N. 1305/2013 - PSR 2014-2020 - MISURA 7 - TIPO DI OPERAZIONE 7.4.01 "STRUTTURE POLIFUNZIONALI SOCIO-ASSISTENZIALI PER LA POPOLAZIONE" - APPROVAZIONE AVVISO PUBBLICO REGIONALE ANNO 2016.”;
- deliberazione di Giunta regionale n. 7 del 11/1/2017 “REG. (UE) N. 1305/2013 - PSR 2014-2020 - MISURA 7 - TIPO DI OPERAZIONE 7.4.02 "STRUTTURE PER SERVIZI PUBBLICI" - APPROVAZIONE AVVISO PUBBLICO REGIONALE 2017”;
- deliberazioni di Giunta regionale n. 928 del 5/6/2019 “REG. (UE) n. 1305/2013 - PSR 2014-2020 - MISURA 16 - TIPO DI OPERAZIONE 16.9.01 "AGRICOLTURA SOCIALE IN AZIENDE AGRICOLE IN COOPERAZIONE CON I COMUNI O ALTRI ENTI PUBBLICI" - APPROVAZIONE AVVISO PUBBLICO ANNO 2019.” e n. 2378 del 27/12/2022 “REG. (UE) N. 1305/2013 - PSR 2014-2020 - MISURA 16 - TIPO DI OPERAZIONE 16.9.01 "AGRICOLTURA SOCIALE IN AZIENDE AGRICOLE IN COOPERAZIONE CON I COMUNI O ALTRI ENTI PUBBLICI" - APPROVAZIONE AVVISO PUBBLICO REGIONALE ANNO 2022.”;
- deliberazione di Giunta regionale n. 1979 del 11/11/2019 “REG. (UE) n. 1305/2013 - PSR 2014-2020 - MISURA 6 - TIPO DI OPERAZIONE 6.4.01 "CREAZIONE E SVILUPPO DI AGRITURISMI E FATTORIE DIDATTICHE" - APPROVAZIONE AVVISO PUBBLICO REGIONALE ANNO 2019.”;
- deliberazione di Giunta regionale n. 1212 del 15/7/2019 “REG. (UE) N. 1305/2013 - PSR 2014-2020 - MISURA 6 - TIPO DI OPERAZIONE 6.4.02 "DIVERSIFICAZIONE ATTIVITA' AGRICOLE CON IMPIANTI PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI ALTERNATIVE" - APPROVAZIONE AVVISO PUBBLICO REGIONALE ANNO 2019.”.
Dato atto che detti avvisi pubblici rientrano nella casistica cui alla lettera b) del comma 1 bis dell’art. 4 del decreto-legge n. 61/2023, come convertito con modificazioni dalla legge 100/2023;
Ritenuto pertanto opportuno, per i soggetti beneficiari ricadenti nei territori definiti al comma 1 dell’art 1 del decreto-legge n. 61/2023 come convertito dalla legge 100/2023, prorogare i termini procedimentali ed endoprocedimentali definiti dei bandi sopra citati, in scadenza nel periodo 1 maggio - 31 luglio 2023, a far data dal 1 agosto 2023, come di seguito specificato:
- di 40 giorni i termini di presentazione di documentazione prevista dai bandi a pena di decadenza (come nel caso dei termini per la presentazione dei progetti esecutivi) e di risposta a preavvisi di rigetto ai sensi del art. 10 bis della L. 241/1990;
- di 40 giorni i termini per la presentazione delle comunicazioni integrative e di eventuali varianti;
- di 60 giorni i termini per la presentazione delle domande di pagamento;
Valutato inoltre, in esito alla decadenza ex lege della sospensione dei termini procedimentali ed endoprocedimentali in scadenza dal 1 agosto al 31 agosto, sancita dalla legge di conversione 100/2023, per i soggetti beneficiari, così come definiti al comma 1 dell’art 1 del decreto-legge n. 61/2023 come convertito dalla legge 100/2023, è opportuno prorogare anche i termini di seguito dettagliati:
- di 30 giorni i termini di presentazione di documentazione previsti dai bandi a pena di decadenza (come nel caso dei termini per la presentazione dei progetti esecutivi), di risposta a preavvisi di decadenza ai densi del art. 10 bis della L. 241/1990;
- di 30 giorni i termini per la presentazione delle comunicazioni integrative e di eventuali varianti;
- di 50 giorni i termini per la presentazione delle domande di pagamento;
Dato atto che tali proroghe non si applicano ai termini per i quali l’originaria scadenza era già fissata oltre l’arco temporale di sospensione (1° maggio - 31 agosto 2023);
Ritenuto opportuno, per quanto attiene ai bandi di diretta emanazione da parte dei Gruppi di azione locale (GAL), titolari dell’attuazione della Misura 19 del PSR 2014-2022, di dare mandato ai GAL medesimi di adottare analoghi provvedimenti di proroga per i termini in scadenza del periodo 1° maggio 31 luglio 2023, nonché per le scadenze che decorrono dal 1° al 31 agosto, utilizzando le medesime graduazioni definite per i bandi di emanazione regionale;
Valutato inoltre di consentire ai GAL di adottare ulteriori provvedimenti per la concessione di proroghe ai termini di presentazione delle domande di pagamento per i bandi di loro competenza, in conseguenza delle difficoltà generate dagli eventi alluvionali del maggio 2023, su richiesta motivata da parte degli interessati, fino ad un massimo di 12 mesi, e comunque entro i termini massimi stabiliti dalla deliberazione n. 750/2023 recante “Disposizioni per la chiusura della misura 19 - sostegno allo sviluppo locale leader…”
Richiamate, per gli aspetti amministrativi di natura organizzativa:
- la Legge Regionale 26 novembre 2001, n. 43, recante "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna;
- le deliberazioni della Giunta regionale:
- n. 468 del 10 aprile 2017, recante "Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna";
- n. 325 del 7 marzo 2022, recante “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
- n. 474 del 27 marzo 2023, recante “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'Ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1° aprile 2023 a seguito dell'entrata in vigore del nuovo ordinamento professionale di cui al titolo III del CCNL funzioni locali 2019/2021 e del Piao 2023/2025”;
Richiamate, altresì, le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della citata deliberazione n. 468/2017;
Viste, inoltre:
- la deliberazione della Giunta regionale n. 426 del 21 marzo 2022, recante "Riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori generali e ai Direttori di Agenzia";
- la determinazione del Direttore generale Agricoltura, caccia e pesca n. 5643 del 25 marzo 2022, recante "Riassetto organizzativo della Direzione generale Agricoltura, caccia e pesca, conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di posizione organizzativa, in attuazione della deliberazione di Giunta regionale n. 325/2022";
- la determinazione del Direttore generale Agricoltura, caccia e pesca n. 6779 del 29 marzo 2023, recante “conferimento di ulteriori incarichi dirigenziali nell'ambito della Direzione generale Agricoltura, caccia e pesca”, con la quale è stato conferito l’incarico di responsabile del Settore Programmazione, sviluppo del territorio e sostenibilità delle produzioni sino al 31 dicembre 2025;
Richiamati, in ordine agli obblighi di trasparenza:
- il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;
- la determinazione n. 2335 del 9 febbraio 2022 del Responsabile del Servizio Affari legislativi e aiuti di Stato in qualità di Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza della Giunta regionale, avente ad oggetto “Direttiva di Indirizzi Interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 380 del 13 marzo 2023 recante “Approvazione Piano integrato delle attività e dell'organizzazione 2023-2025” e ss.mm.ii.;
Attestato che la sottoscritta dirigente, responsabile unico del procedimento, non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Attestata, la regolarità amministrativa del presente atto;
determina
1. di disporre, sulla base delle motivazioni riportate in premessa e qui richiamate, per i soggetti beneficiari ricadenti nei territori definiti al comma 1 dell’art 1 della legge 100/2023, la proroga dei termini procedimentali ed endoprocedimentali dei bandi di seguito elencati:
- deliberazione di Giunta regionale n. 6 del 11/1/2017 “REG. (UE) N. 1305/2013 - PSR 2014-2020 - MISURA 7 - TIPO DI OPERAZIONE 7.2.01 "REALIZZAZIONE DI IMPIANTI PUBBLICI PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI" - APPROVAZIONE AVVISO PUBBLICO REGIONALE ANNO 2017”;
- deliberazione di Giunta regionale n. 1920 del 14/11/2016 “REG. (UE) N. 1305/2013 - PSR 2014-2020 - MISURA 7 - TIPO DI OPERAZIONE 7.4.01 "STRUTTURE POLIFUNZIONALI SOCIO-ASSISTENZIALI PER LA POPOLAZIONE" - APPROVAZIONE AVVISO PUBBLICO REGIONALE ANNO 2016.”;
- deliberazione di Giunta regionale n. 7 del 11/1/2017 “REG. (UE) N. 1305/2013 - PSR 2014-2020 - MISURA 7 - TIPO DI OPERAZIONE 7.4.02 "STRUTTURE PER SERVIZI PUBBLICI" - APPROVAZIONE AVVISO PUBBLICO REGIONALE 2017”;
- deliberazioni di Giunta regionale n. 928 del 5/6/2019 “REG. (UE) N. 1305/2013 - PSR 2014-2020 - MISURA 16 - TIPO DI OPERAZIONE 16.9.01 "AGRICOLTURA SOCIALE IN AZIENDE AGRICOLE IN COOPERAZIONE CON I COMUNI O ALTRI ENTI PUBBLICI" - APPROVAZIONE AVVISO PUBBLICO ANNO 2019.” e n. 2378 del 27/12/2022 “REG. (UE) N. 1305/2013 - PSR 2014-2020 - MISURA 16 - TIPO DI OPERAZIONE 16.9.01 "AGRICOLTURA SOCIALE IN AZIENDE AGRICOLE IN COOPERAZIONE CON I COMUNI O ALTRI ENTI PUBBLICI" - APPROVAZIONE AVVISO PUBBLICO REGIONALE ANNO 2022.”;
- deliberazione di Giunta regionale n. 1979 del 11/11/2019 “REG. (UE) N. 1305/2013 - PSR 2014-2020 - MISURA 6 - TIPO DI OPERAZIONE 6.4.01 "CREAZIONE E SVILUPPO DI AGRITURISMI E FATTORIE DIDATTICHE" - APPROVAZIONE AVVISO PUBBLICO REGIONALE ANNO 2019.”;
- deliberazione di Giunta regionale n. 1212 del 15/7/2019 “REG. (UE) N. 1305/2013 - PSR 2014-2020 - MISURA 6 - TIPO DI OPERAZIONE 6.4.02 "DIVERSIFICAZIONE ATTIVITÀ AGRICOLE CON IMPIANTI PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI ALTERNATIVE" - APPROVAZIONE AVVISO PUBBLICO REGIONALE ANNO 2019.”.
2. di stabilire che per detti bandi i termini procedimentali ed endoprocedimentali in scadenza nel periodo 1 maggio - 31 luglio 2023, a far data dal 1 agosto 2023, sono così prorogati:
- di 40 giorni i termini di presentazione di documentazione prevista dai bandi a pena di decadenza (come nel caso dei termini per la presentazione dei progetti esecutivi) e di risposta a preavvisi di rigetto ai sensi del art. 10 bis della L. 241/1990;
- di 40 giorni i termini per la presentazione delle comunicazioni integrative e di eventuali varianti;
- di 60 giorni i termini per la presentazione delle domande di pagamento;
3. di stabilire che per detti bandi i termini procedimentali ed endoprocedimentali in scadenza in scadenza dal 1° agosto al 31 agosto sono così prorogati:
- di 30 giorni i termini di presentazione di documentazione previsti dai bandi a pena di decadenza (come nel caso dei termini per la presentazione dei progetti esecutivi), di risposta a preavvisi di decadenza ai densi del art. 10 bis della L. 241/1990;
- di 30 giorni i termini per la presentazione delle comunicazioni integrative e di eventuali varianti;
- di 50 giorni i termini per la presentazione delle domande di pagamento;
4. di disporre che tali proroghe non si applicano ai termini per i quali l’originaria scadenza era già fissata oltre l’arco temporale di sospensione (1° maggio - 31 agosto 2023);
5. di dare mandato ai Gruppi di azione locale (GAL)- titolari dell’attuazione della Misura 19 del PSR 2014-2022 - per quanto attiene ai bandi di loro diretta emanazione, di adottare analoghi provvedimenti di proroga per i termini in scadenza del periodo 1 maggio 31 luglio 2023, nonché per le scadenze che decorrono dal 1 al 31 agosto, utilizzando le medesime graduazioni definite per i bandi di emanazione regionale;
6. di prevedere che i GAL possano adottare di ulteriori provvedimenti per la concessione di proroghe ai termini di presentazione delle domande di pagamento per i bandi di loro competenza, in conseguenza delle difficoltà generate dagli eventi alluvionali del maggio 2023, su richiesta motivata da parte degli interessati, fino ad un massimo di 12 mesi, e comunque entro i termini massimi stabiliti dalla deliberazione n. 750/2023 recante “Disposizioni per la chiusura della misura 19 - sostegno allo sviluppo locale leader…”;
di stabilire il presente atto venga data la massima diffusione attraverso la pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e attraverso la pubblicazione sul sito internet E-R Agricoltura, Caccia e Pesca;
8. di dare atto altresì che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa.