n.260 del 08.08.2014 (Parte Seconda)

Criteri per l'individuazione del gestore e modalità di presentazione di manifestazione di interesse per la gestione di un fondo finalizzato a forme di mitigazione del rischio di credito degli intermediari finanziari vigilati, secondo quanto stabilito dall'art. 9, comma 1, della Legge regionale 20 dicembre 2013, n. 28

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Viste:

- La L.R. 20 dicembre 2013, n. 28, recante “Legge finanziaria regionale adottata a norma dell’articolo 40 della Legge regionale 15 novembre 2001, n. 40 in coincidenza con l’approvazione del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2014 e del bilancio pluriennale 2014-2016”, in particolare, l’art. 9, recante “Strumenti di Garanzia”;

- La L.R. 18 luglio 2014, n. 17, recante “Legge finanziaria regionale adottata a norma dell'articolo 40 della Legge Regionale 15 novembre 2001, n. 40 in coincidenza con l'approvazione della legge di assestamento del bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2014 per l'esercizio finanziario 2014 e del bilancio pluriennale 2014-2016. primo provvedimento generale di variazione”, in particolare l’ Art. 7, recante “Modifiche all'articolo 9 (Strumenti di garanzia) della legge regionale n. 28 del 2013” con il quale si stabilisce l’incremento della dotazione prevista dal comma 3 dell'articolo 9 della citata L.R. n. 28/2013;

Visti, inoltre:

- il D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385 “Testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia”, in particolare l’Art. 106;

- l’art. 13 del D.L. 30 settembre 2003, n. 269 - convertito in legge, con modificazioni, dall’art. 1 della L. 24 novembre 2003, n.326 - recante “disciplina dell’attività di garanzia collettiva dei fidi”;

- il D.M. 9 novembre 2007, recante “Criteri di iscrizione dei Confidi nell’elenco speciale previsto dall’art. 107, comma 1, del D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385”;

- la circolare della Banca d’Italia n. 216 del 5 agosto 1996, 9° aggiornamento del 28 febbraio 2008, recante “Istruzioni di vigilanza per gli intermediari finanziari iscritti nell’elenco speciale di cui all’art. 107 del D.Lgs. 385/1993”;

- il D.Lgs. n. 33 del 14 marzo 2013 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;

- la propria deliberazione n. 1621 del 11 novembre 2013, avente ad oggetto “Indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33”;

- la circolare della Banca d’Italia n. 263 del 27 dicembre 2006, recante “Nuove disposizioni prudenziali di vigilanza per le banche”;

- il D.Lgs. n. 159 del 6 settembre 2011 “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 13 agosto 2010, n. 136”, così come integrato e modificato dal D.Lgs. n. 218 del 15 novembre 2012;

- la Legge Regionale 21 aprile 1999, n. 3 recante “Riforma del Sistema Regionale e Locale”, e in particolare gli art.54, 55 e 58;

- la deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 83 del 25 luglio 2012 con particolare riferimento, nell’ambito del Programma Regionale Attività Produttive 2012-2015, al Programma Operativo 3 - Finanza per lo sviluppo e la crescita delle imprese - Attività 3.1 Sostegno all’operatività dei consorzi fidi iscritti nell’elenco dei soggetti vigilati ed operanti in Emilia-Romagna e 3.2 Sostegno della garanzia sul finanziamento alle imprese;

- la propria deliberazione n. 429 del 31 marzo 2014, avente ad oggetto "Criteri per l'individuazione del soggetto affidatario del fondo e modalità di presentazione di manifestazione di interesse per l'affidamento di un fondo finalizzato a forme di mitigazione del rischio di credito degli intermediari finanziari vigilati, secondo quanto stabilito dall'art. 9, comma 1, della legge regionale 20 dicembre 2013, n. 28";

- la propria deliberazione n. 636 del 12 maggio 2014, avente ad oggetto "Riapertura dei termini per la presentazione di manifestazioni di interesse ai sensi della deliberazione di Giunta 429/2014", con il quale si sono riaperti i termini per la presentazione di manifestazioni di interesse;

- la propria deliberazione n. 1131 del 14 luglio 2014, avente ad oggetto: "Revoca delle deliberazioni di Giunta 429/2014 e 636/2014 ai sensi dell'art. 21 quinques della Legge 241/90 e successive modificazioni e integrazioni";

Premesso:

- che la Regione Emilia-Romagna, al fine di agevolare l’accesso al credito da parte delle imprese, persegue da tempo politiche per lo sviluppo del sistema territoriale della garanzia;

- che, inoltre, la Regione persegue da anni il fine di rendere le garanzie prestate dal sistema della garanzia eleggibili, in coerenza con quanto disposto negli accordi interbancari di Basilea 2 e 3 e nei successivi atti normativi, comunitari e nazionali, che li hanno recepiti;

Preso atto a tale riguardo:

- che l’art. 9, comma 1, della legge regionale n. 28/2013, già richiamato, stabilisce che, al fine di promuovere l'accesso al credito da parte delle imprese del territorio regionale anche attraverso l'attivazione di strumenti di garanzia, la Regione è autorizzata a destinare risorse ai soggetti che operano a supporto del sistema produttivo regionale, iscritti al vigente elenco degli intermediari finanziari vigilati, già istituito ai sensi dell'articolo 107 del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385 (Testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia), nelle more dell'attuazione dell'articolo 106 del medesimo testo unico. Tali risorse possono essere destinate alla concessione di agevolazioni in forma di garanzia ed altri strumenti di mitigazione del rischio del credito, nell'osservanza della vigente normativa europea in materia di aiuti di Stato alle imprese;

- che, sempre ai sensi del suddetto art. 9, comma 2, la Regione concede le risorse, secondo i criteri e le modalità definite dalla Giunta, per gli scopi e nelle forme di cui al comma 1, con preferenza a operatori finanziari, anche in forma aggregata, che garantiscono un'elevata operatività a favore di imprese del territorio regionale;

Dato atto che le risorse finanziarie necessarie per dare attuazione al presente provvedimento sono stanziate nel capitolo di spesa n. 21226 “Fondi finalizzati a forme di ingegneria finanziaria da assegnare in gestione ai soggetti iscritti all'elenco degli intermediari finanziari vigilati, ai sensi dell'art. 107 del DLgs 1 settembre 1993, n. 385” afferente l’U.P.B. 1.3.2.3.8230 del bilancio della Regione Emilia-Romagna per l’esercizio finanziario 2014;

Ritenuto pertanto opportuno procedere, con il presente provvedimento:

- all’attuazione di quanto disposto nel sopra citato articolo 9 della Legge regionale 20 dicembre 2013 n. 28 e conseguentemente alla fissazione dei criteri e delle modalità per la presentazione da parte dei Consorzi Fidi delle richieste di fondi da destinare a forme di mitigazione del rischio di credito;

- all’approvazione, a tale fine, dell’allegato 1 - Avviso per la presentazione di manifestazione di interesse, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, contenente i “Criteri per l’individuazione del soggetto affidatario del Fondo e modalità di presentazione di manifestazione di interesse per l'affidamento di un Fondo finalizzato a forme di mitigazione del rischio di credito degli intermediari finanziari vigilati, secondo quanto stabilito dall’art. 9, comma 1, della Legge regionale 20 dicembre 2013, n. 28”;

- a demandare al Direttore Generale alle Attività Produttive, Commercio e Turismo l’istituzione di apposito nucleo di valutazione al quale affidare l’istruttoria relativa alla valutazione delle manifestazioni di interesse pervenute;

- a stabilire che, a seguito del ricevimento delle manifestazioni di interesse, il dirigente regionale competente per materia provvederà:

  • alla presa d’atto delle risultanze della istruttoria di valutazione delle proposte pervenute, che sarà effettuata dal nucleo di valutazione costituito a tale scopo;
  • alla approvazione del regolamento del Fondo in oggetto;
  • alla approvazione dello schema di contratto da sottoscriversi tra la Regione e il soggetto affidatario del Fondo;
  • all’ impegno di spesa sul pertinente capitolo di bilancio nonché il rilascio delle relative concessioni e/o autorizzazioni e/o affidamenti;

- a demandare al dirigente regionale competente per materia l’adozione dei relativi atti di liquidazione nonché delle relative richieste di emissione dei mandati di pagamento;

Vista la L.R. 26 novembre 2001, n. 43, recante “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna”;

Richiamata la Delibera di Giunta regionale n. 2416/2008, concernente “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla Delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della Delibera 450/2007”;

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell’Assessore alle Attività produttive, piano energetico e sviluppo sostenibile, economia verde, edilizia, autorizzazione unica integrata;

A voti unanimi e palesi

delibera:

Per le motivazioni espresse in premessa che si intendono interamente richiamate:

1) di dare attuazione a quanto disposto nell’articolo 9 della Legge regionale 20 dicembre 2013, n. 28, come modificato dalla L.R. 18 luglio 2014, n. 17;

2) di approvare, l’allegato 1 - Avviso per la presentazione di manifestazione di interesse, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, contenente i “Criteri per l’individuazione del soggetto affidatario del Fondo e modalità di presentazione di manifestazione di interesse per l'affidamento di un fondo finalizzato a forme di mitigazione del rischio di credito degli intermediari finanziari vigilati, secondo quanto stabilito dall’art. 9, comma 1, della Legge regionale 20 dicembre 2013, n. 28”;

3) di dare atto che le risorse finanziarie necessarie per dare attuazione al presente provvedimento sono stanziate nel capitolo di spesa n. 21226 “Fondi finalizzati a forme di ingegneria finanziaria da assegnare in gestione ai soggetti iscritti all'elenco degli intermediari finanziari vigilati, ai sensi dell'art. 107 del DLgs. 1 settembre 1993, n. 385” afferente l’U.P.B. 1.3.2.3.8230 del bilancio della Regione Emilia-Romagna per l’esercizio finanziario 2014;

4) di demandare al Direttore Generale alle Attività Produttive, Commercio e Turismo l’istituzione di apposito nucleo di valutazione al quale affidare l’istruttoria relativa alla valutazione delle manifestazioni di interesse pervenute;

5) di stabilire che, a seguito del ricevimento delle manifestazioni di interesse, il dirigente regionale competente per materia provvederà:

  • alla presa d’atto delle risultanze della istruttoria di valutazione delle proposte pervenute, che sarà effettuata dal nucleo di valutazione costituito a tale scopo;
  • alla approvazione del regolamento del Fondo in oggetto;
  • alla approvazione dello schema di contratto da sottoscriversi tra la Regione e il soggetto affidatario del Fondo;
  • all’ impegno di spesa sul pertinente capitolo di bilancio nonché il rilascio delle relative concessioni e/o autorizzazioni e/o affidamenti;

6) di demandare al dirigente regionale competente per materia l’adozione dei relativi atti di liquidazione nonché delle relative richieste di emissione dei mandati di pagamento;

7) di dare atto che secondo quanto previsto dal D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33, nonché sulla base degli indirizzi interpretativi contenuti nella propria Deliberazione n. 1621/2013, il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicazione ivi contemplati;

8) di pubblicare integralmente la presente deliberazione e l’Avviso sul Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna;

9) di pubblicare il presente atto e l’Avviso sul sito http://imprese.regione.emilia-romagna.it/.

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina