n.184 del 05.06.2020 (Parte Seconda)

Offerta del Sistema regionale di istruzione e formazione professionale per il conseguimento della qualifica professionale presso gli enti di formazione professionale accreditati da avviare nall'a.s. 2020/2021 - Approvazione dell'elenco delle operazioni, quantificazione budget in attuazione della delibera di Giunta regionale n. 2407/2019

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamati:

- il Regolamento n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca compresi nel quadro strategico comune e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, relativo al periodo della Nuova programmazione 2014-2020 che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006;

- il Regolamento delegato n.1970/2015 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio con disposizioni specifiche sulla segnalazione di irregolarità relative al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo, al Fondo di coesione e al Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;

- il Regolamento delegato n.568/2016 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio riguardo alle condizioni e procedure per determinare se gli importi non recuperabili debbano essere rimborsati dagli Stati membri per quanto riguarda il Fondo europeo di sviluppo regionale, il Fondo sociale europeo, il Fondo di coesione e il Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;

- il Regolamento (UE, Euratom)n. 2018/1046 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 luglio 2018 che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012;

- il Regolamento delegato n. 480/2014 della Commissione del 3 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;

- il Regolamento n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo sociale europeo che abroga il regolamento (CE) n. 1081/2006;

- il Regolamento n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europeo;

- il Regolamento n. 288/2014 di esecuzione della Commissione del 25 febbraio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda il modello per i programmi operativi nell'ambito dell'obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell'occupazione e recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea per quanto riguarda il modello per i programmi di cooperazione nell'ambito dell'obiettivo di cooperazione territoriale europea;

- il Regolamento n. 184/2014 di esecuzione della Commissione del 25 febbraio 2014 che stabilisce, conformemente al regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, i termini e le condizioni applicabili al sistema elettronico di scambio di dati fra gli Stati membri e la Commissione, e che adotta, a norma del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea, la nomenclatura delle categorie di intervento per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale nel quadro dell'obiettivo Cooperazione territoriale europea;

- il Regolamento n. 215/2014 di esecuzione della Commissione del 7 marzo 2014 che stabilisce norme di attuazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda le metodologie per il sostegno in materia di cambiamenti climatici, la determinazione dei target intermedi e dei target finali nel quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione e la nomenclatura delle categorie di intervento per i fondi strutturali e di investimento europei;

- il Regolamento n. 821/2014 di esecuzione della Commissione del 28 luglio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le modalità dettagliate per il trasferimento e la gestione dei contributi dei programmi, le relazioni sugli strumenti finanziari, le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e di comunicazione per le Operazioni e il sistema di registrazione e memorizzazione dei dati;

- il Regolamento n. 964/2014 di esecuzione della Commissione del 11 settembre 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne i termini e le condizioni uniformi per gli strumenti finanziari;

- il Regolamento n. 1011/2014 di esecuzione della Commissione del 22 settembre 2014 recante modalità di esecuzione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la presentazione di determinate informazioni alla Commissione e le norme dettagliate concernenti gli scambi di informazioni tra beneficiari e autorità di gestione, autorità di certificazione, autorità di audit e organismi intermedi;

- l’Accordo di Partenariato 2014/2020 per l'impiego dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei, adottato con Decisione di Esecuzione della Commissione Europea C(2014) 8021 del 29 ottobre 2014;

Visto in Regolamento (UE) 2020/460 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 30 marzo 2020 che modifica i regolamenti (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013 e (UE) n. 508/2014 per quanto riguarda misure specifiche volte a mobilitare gli investimenti nei sistemi sanitari degli Stati membri e in altri settori delle loro economie in risposta all'epidemia di COVID-19 (Iniziativa di investimento in risposta al coronavirus);

Viste le Leggi Regionali:

- n. 12/2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;

- n. 17/2005 “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del lavoro” e ss.mm.ii.;

- n. 5/2011, “Disciplina del sistema regionale dell’istruzione e formazione professionale” e s.m.i;

- n. 13/2015, “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni” ss.mm.ii.;

Richiamate in particolare:

- la Deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 163 del 25/06/2014 “Programma Operativo della Regione Emilia-Romagna. Fondo Sociale Europeo 2014/2020. (Proposta della Giunta regionale del 28/4/2014, n. 559)”;

- la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 12/12/2014 C(2014)9750 che approva il “Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014/2020” per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione”;

- la propria deliberazione n. 1 del 12/1/2015 “Presa d'atto della Decisione di Esecuzione della Commissione Europea di Approvazione del Programma Operativo “Regione Emilia-Romagna - Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020” per il sostegno del Fondo Sociale Europeo nell'ambito dell'Obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione”;

- la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 2/5/2018 C(2018)2737 che modifica la decisione di esecuzione C(2014) 9750 che approva determinati elementi del programma operativo "Regione Emilia-Romagna - Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020" per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" per la Regione Emilia-Romagna in Italia;

- la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 9/11/2018 C(2018) 7430 che modifica la decisione di esecuzione C(2014) 9750 che approva determinati elementi del programma operativo "Regione Emilia-Romagna - Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020" per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" per la Regione Emilia-Romagna in Italia.

Viste inoltre le proprie deliberazioni:

- n. 1691 del 18 novembre 2013 "Approvazione del quadro di contesto della Regione Emilia-Romagna e delle linee di indirizzo per la programmazione comunitaria 2014-2020";

- n. 992 del 7 luglio 2014 "Programmazione fondi SIE 2014-2020: approvazione delle misure per il soddisfacimento delle condizionalità ex-ante generali ai sensi del regolamento UE n. 1303/2013, articolo 19";

Viste le Deliberazioni dell'Assemblea legislativa:

- n. 167 del 15/7/2014 “Documento Strategico Regionale dell’Emilia-Romagna per la programmazione dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei (SIE) 2014-2020 - Strategia, approccio territoriale, priorità e strumenti di attuazione” (Proposta della Giunta regionale in data 28 aprile 2014, n. 571);

- n. 75 del 21/6/2016 “Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro – (Proposta della Giunta regionale in data 12 maggio 2016, n. 646)”;

- n. 190 del 20/12/2018 “Programmazione triennale in materia di offerta di percorsi di istruzione e formazione professionale AA.SS. 2019/20 - 2020/21 e 2021/22 (Proposta della Giunta regionale in data 26 novembre 2018, n. 2016)”;

Richiamato, inoltre, l’art. 31 della L.R. n. 13/2019, che al comma 1, stabilisce che “Il Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro, in attuazione dell'articolo 44, comma 1, della Legge regionale n. 12 del 2003, è prorogato fino all'approvazione del nuovo programma da parte dell'Assemblea legislativa”;

Viste le proprie deliberazioni:

- n. 1646 del 2/11/2015 “Presa d'atto della sottoscrizione del Patto per il Lavoro da parte del Presidente della Regione Emilia-Romagna e delle parti sociali e disposizioni per il monitoraggio e la valutazione dello stesso”;

- n. 341 del 11/3/2019 “Presa d'atto della sottoscrizione del patto per il lavoro giovani più e istituzione del "Gruppo interdirezionale per le azioni integrate per i giovani";

Richiamate, inoltre, le proprie deliberazioni:

­ n.177/2003 “Direttive regionali in ordine alle tipologie di azione ed alle regole per l’accreditamento degli organismi di formazione professionale” e ss.mm.ii.;

­ n.1372/2010 “Adeguamento ed integrazione degli Standard professionali del Repertorio regionale delle Qualifiche” e ss.mm.ii.;

- n.1776/2010 “Approvazione della correlazione tra le qualifiche professionali conseguibili nel sistema regionale di Istruzione e Formazione Professionale e le figure nazionali di cui all'accordo in conferenza Stato-Regioni del 29/4/2010, recepito con decreto interministeriale del 15 giugno 2010” e ss.mm.ii.;

- n.739/2013 "Modifiche e integrazioni al Sistema Regionale di Formalizzazione e Certificazione delle competenze di cui alla DGR. n. 530/2006";

- n.1298/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro - Programmazione SIE 2014-2020”;

- n.996/2019 “Aggiornamento dell'elenco unitario delle tipologie di azione - Programmazione 2014/2020 di cui alla DGR n. 226/2019;

- n.353/2012 “Determinazione del calendario per gli anni scolastici 2012-2013, e seguenti”;

Viste inoltre, con riferimento alle Unità di costo standard, le proprie deliberazioni:

- n. 1119/2010 “Approvazione dello studio sulla forfetizzazione dei contributi finanziari per i percorsi biennali a qualifica rivolti ai giovani e dei relativi costi unitari standard e modalità di finanziamento in applicazione del Reg. CE n. 396/2009. Prima sperimentazione per i nuovi bienni 2010/2011”;

- n. 1268/2019 “Rivalutazione monetaria delle unità di costo standard di cui alle delibere di Giunta regionale n. 1119/2010, n. 1568/2011, n. 116/2015 e n. 970/2015”;

Viste inoltre:

- la propria deliberazione n. 1110/2018 “Revoca della propria deliberazione n. 1047/2018 e approvazione delle misure applicative in attuazione della propria deliberazione n. 192/2017 in materia di accreditamento degli organismi di formazione professionale”;

- la determinazione dirigenziale n. 17424/2018 “Approvazione questionario per la rilevazione e valorizzazione degli indicatori di risultato operazioni POR FSE 2014-2020”;

Vista la determinazione dirigenziale n. 815/2020 “Aggiornamento elenco degli organismi accreditati di cui alla determina n. 18550 del 14 ottobre 2019 e dell'elenco degli organismi accreditati per l'obbligo d'istruzione ai sensi della Delibera di Giunta regionale n. 2046/2010 e per l'ambito dello spettacolo”;

Viste:

- la determinazione dirigenziale n. 16677 del 26/10/2016 “Revoca della determinazione n. 14682/2016 e riapprovazione dei nuovi allegati relativi alle modalità attuative di cui al paragrafo 7.1.2. "Selezione" e dell'elenco delle irregolarità e dei provvedimenti conseguenti di cui al paragrafo 19 "Irregolarità e recuperi" di cui alla DGR 1298/2015”;

- la propria deliberazione n. 1109 del 1/7/2019 “Avvio della sperimentazione relativa alle procedure in materia di controlli di I livello per le attività finanziate nell’ambito delle politiche di istruzione, formazione e lavoro”;

- la determinazione dirigenziale n. 13222 del 18/7/2019 “Elenco aggiornato delle principali irregolarità di cui alla DGR 1298/2015 e ss.mm.ii. – Revisione dell’allegato B) della determinazione dirigenziale n. 16677/2016”;

Richiamati in particolare:

- il Decreto Legislativo 15 giugno 2015, n. 81 recante “Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni, a norma dell’articolo 1, comma 7, della Legge 10 dicembre 2014, n. 183” e ss.mm.ii;

- il Decreto Ministeriale del 12 ottobre 2015, recante la definizione degli standard formativi dell’apprendistato e criteri generali per la realizzazione dei percorsi in apprendistato in attuazione del Decreto Legislativo 15 giungo 2015, n. 81;

- la propria deliberazione n. 963/2016 “Recepimento del Decreto Interministeriale 12/10/2015 e approvazione dello schema di protocollo d'intesa tra Regione Emilia-Romagna, Ufficio scolastico regionale, Università, Fondazioni ITS e Parti sociali sulla “Disciplina di attuazione dell'apprendistato ai sensi del D.lgs. 81/2015 e del Decreto Interministeriale 12/10/2015” - Attuazione art. 54 della L.R. 9/2016”;

- la propria deliberazione n.1859/2016 “Modalità di erogazione degli assegni formativi (voucher) per il rimborso dell'offerta formativa relativa alle tipologie di apprendistato di cui agli articoli 43 e 45 del D.lgs. 81/2015 in attuazione della DGR 963/2016;

Vista inoltre la determinazione dirigenziale n. 8881 del 6/6/2017 “Approvazione delle nuove linee guida per l'assegnazione degli assegni formativi (voucher) relativi all'offerta formativa nell'ambito dei contratti di apprendistato, di cui agli articoli n. 43 e n. 45 del D.Lgs. n. 81/2015 e ss.mm.ii., secondo quanto definito dalla propria deliberazione n. 1859/2016. Individuazione dei Responsabili di Servizio competenti nelle varie fasi in cui si articola il procedimento”;

Viste altresì le proprie deliberazioni:

- n. 2015/2018 “Schema di Accordo fra Regione Emilia-Romagna e Ufficio Scolastico Regionale per l'Emilia-Romagna, per la realizzazione dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale, in regime di sussidiarietà, da parte degli Istituti professionali dell'Emilia-Romagna, in attuazione dell'art.7, c.2 del D.lgs. 13 aprile 2017 n. 61”;

- n. 2059/2018 “Approvazione Invito per la selezione degli enti di formazione professionali accreditati attuatori e della relativa offerta di qualifiche professionali - Sistema regionale di istruzione e formazione professionale AA.SS. 2019/2020, 2020/2021, 2021/2022”;

- n. 79/2019 “Approvazione secondo Invito per la selezione degli enti di formazione professionali accreditati attuatori e della relativa offerta di qualifiche professionali - Sistema regionale di istruzione e formazione professionale AA.SS. 2019/2020, 2020/2021, 2021/2022”;

- n.191/2019 “Approvazione delle candidature presentate in risposta agli Inviti per la selezione degli enti di formazione professionali accreditati attuatori e della relativa offerta di qualifiche professionali - Sistema regionale di istruzione e formazione professionale AA.SS. 2019/2020, 2020/2021, 2021/2022 approvati con le proprie deliberazioni n. 2059/2018 e n. 79/2019”;

- n. 470/2019 “Approvazione terzo Invito per la selezione degli enti di formazione professionali accreditati attuatori e della relativa offerta di qualifiche professionali sistema regionale di istruzione e formazione professionale AA.SS. 2019/2020, 2020/2021, 2021/2022”;

- n. 705/2019 “Percorsi di IeFP di cui alla L.R. n. 5/2011: approvazione delle candidature presentate in risposta all'invito di cui alla propria deliberazione n. 470/2019 e approvazione dell'offerta di percorsi di IeFP per AA.SS. 2019/2020, 2020/2021 e 2021/2022 a modifica e integrazione di quanto previsto dalla DGR 191/2019”;

- n. 2390/2019 “Percorsi di IeFP di cui alla L.R. n. 5/2011: approvazione dell'offerta di percorsi di IeFP per gli AA.SS. 2020/2021 e 2021/2022 - Enti di formazione professionale di cui alla delibera di Giunta regionale n. 705/2019”;

- n. 2407/2019 “Approvazione dell'offerta di percorsi per gli AA.SS. 2020/2021 e 2021/2022 realizzati dagli enti di formazione professionale - Aggiornamento Delibera di Giunta Regionale n. 2390/2019”;

Vista in particolare la determinazione dirigenziale n. 7134 del 28/04/2020 “Offerta formativa dei percorsi di IeFP da avviare nell'A.S. 2020/2021: richiesta di presentazione delle operazioni agli enti di formazione professionale accreditati di cui alla DGR n. 2407/2019” con la quale il Responsabile del Servizio “Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza”, ha provveduto, in attuazione di quanto disposto con la propria deliberazione n. 2407/2019, a richiedere agli Enti di formazione professionale di cui all’Allegato 1) della stessa propria deliberazione n. 2407/2019, la presentazione delle Operazioni, e la relativa richiesta di finanziamento, riferite alla seconda e terza annualità dei percorsi di IeFP da avviare nell’A.S. 2020/2021 per le rispettive qualifiche e sedi di realizzazione;

Preso atto che è pervenuta formale comunicazione di rinuncia alla candidatura per l’offerta IeFP da avviare nell’A.S. 2020/2021 da parte della Scuola Edile Artigiana Romagna di Forlì, Cesena e Rimini (cod.org. 11082) acquisita agi atti del Servizio “Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza” con prot. PG/2020/0362704 del 14/5/2020;

Preso atto, altresì, che con le modalità e nei termini stabiliti dalla suddetta determinazione n. 7134/2020 sono pervenute n. 129 operazioni e relative richieste di finanziamento per un costo complessivo di euro 48.323.672,00 e per un finanziamento pubblico richiesto di pari importo, che comprendono n. 187 percorsi biennali da avviare nell’A.S. 2020/2021;

Dato atto che il Servizio “Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza”, come previsto al punto 3) del dispositivo della sopracitata determinazione n. 7134/2020, ha verificato che le n. 129 operazioni pervenute sono coerenti con quanto previsto dalla propria deliberazione n. 2407/2019, fatta eccezione per l’operazione contraddistinta dal Rif.PA 2020-14263/RER a titolarità di ECIPAR Bologna - Soc. Cons. a r.l. (cod.org. 888) e per l’operazione contraddistinta dal Rif.PA 2020-14301/RER a titolarità di OSFIN - F.P. OPERA SAN FILIPPO NERI - FORMAZIONE PROFESSIONALE (cod.org. 742);

Preso atto in particolare che, con riferimento a ECIPAR Bologna - Soc. Cons. a r.l. (cod.org. 888) con determinazione n. 815/2020 del Responsabile del “Servizio sviluppo degli strumenti finanziari, regolazione e accreditamenti” è stata tolta, per rinuncia comunicata dall’ente, la sede accreditata per l’Obbligo d’istruzione n. 03 di Via Croce Coperta n.14/A Bologna ed è stata contestualmente approvata la nuova sede accreditata per l’Obbligo d’istruzione n. 05 di Via Lugo n.10/B Bologna;

Dato atto, altresì, che:

- la sede accreditata per l’Obbligo d’istruzione n. 03 di Via Croce Coperta n. 14/A Bologna era indicata quale sede di realizzazione del percorso per la qualifica professionale di Operatore alle cure estetiche nell’Allegato 1) della propria deliberazione n. 2407/2019;

- l’operazione contraddistinta dal Rif.PA 2020-14263/RER è costituita da n. 3 percorsi per la qualifica professionale di Operatore alle cure estetiche da realizzare nel comune di Bologna;

- è pervenuta formale comunicazione di ECIPAR Bologna - Soc. Cons. a r.l. (cod.org. 888), acquisita agi atti del Servizio “Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza” con prot. PG/2020/0363286 del 14/5/2020, nella quale si specifica che i n. 3 percorsi ricompresi nell’operazione 2020-14263/RER si svolgeranno presso la sede accreditata n. 05 di Via Lugo n.10/B Bologna;

Valutato che tale variazione non modifica l’offerta di IeFP per l’A.S. 2020/2021 in termini di sedi provinciali di erogazione dei percorsi così come approvata con propria deliberazione n. 2407/2019;

Dato atto che con riferimento a OSFIN - F.P. OPERA SAN FILIPPO NERI - FORMAZIONE PROFESSIONALE (cod.org. 742):

- nell’Allegato 1) della propria deliberazione n. 2407/2019 per l’A.S. 2020/2021 nella sede del comune di Rimini era prevista, in discontinuità con l’A.S. precedente, l’attivazione di un percorso per la qualifica di Operatore Amministrativo-Segretariale;

- l’operazione candidata, contraddistinta dal Rif.PA 2020-14301/RER è costituita da un percorso che, come per l’A.S. 2019/2020, prevede in esito il rilascio della qualifica professionale Operatore di Magazzino Merci in continuità con quanto realizzato nell’A.F. 2019/2020;

- è pervenuta la richiesta debitamente motivata, acquisita agi atti del Servizio “Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza” con prot. PG/2020/0366524 del 15/5/2020, di poter dare continuità all’offerta prevista nell’A.S. precedente e, pertanto, di attivare anche per l’A.S. 2020/2021 la qualifica professionale Operatore di Magazzino Merci rispetto alla quale è stata rilevata la domanda di iscrizione da parte degli studenti e la disponibilità e l’interesse delle imprese;

Valutato per le motivazioni addotte, tenuto conto degli elementi che sottendono la stessa richiesta e dato atto che tale previsione si pone in continuità con quanto realizzato nel precedente A.F. 2019/2020 dando pertanto stabilità all’offerta complessiva di livello provinciale, di accogliere la sopra citata richiesta; 

Dato atto che, per tutto quanto sopra riportato, le n. 129 operazioni sono approvabili;

Ritenuto pertanto con il presente provvedimento di:

- approvare le n. 129 operazioni di cui all’Allegato 1) parte integrante e sostanziale al presente provvedimento, che comprendono n. 187 percorsi biennali da avviare nell’A.S. 2020/2021 che costituiscono l’offerta di cui all’Allegato 2) parte integrante e sostanziale del presente atto;

- quantificare il budget previsionale delle suddette n. 129 operazioni, in applicazione delle Unità di costo standard di cui alle proprie deliberazioni n. 1119/2010 e n. 1268/2019, in un costo complessivo di Euro 48.323.672,00 e in un finanziamento pubblico richiesto di pari importo che trova copertura nell'ambito del Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014/2020 Asse I – Occupazione, Priorità di investimento 8.2 come riportato in Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

Dato atto altresì che sono stati assegnati dalla competente struttura ministeriale alle operazioni oggetto del presente provvedimento i codici C.U.P. (codice unico di progetto) come riportati nell’Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

Dato atto che con la propria deliberazione n. 2407/2019, è stato disposto che:

- i percorsi dovranno avviarsi nel rispetto del calendario scolastico così come definito dalla propria deliberazione n.353/2012 “Determinazione del calendario per gli anni scolastici 2012-2013, e seguenti” con un numero minimo di 15 studenti;

- eventuali richieste di autorizzazione per l’avvio di percorsi con un numero di iscritti inferiore a 15 – a fronte della loro dislocazione territoriale in aree deboli o in montagna o di presenza significativa di soggetti in situazione di disabilità certificata - dovranno pervenire entro il 3 settembre di ogni anno al Servizio “Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza" all’indirizzo di posta certificata progval@postacert.regione.emilia-romagna.it e che l’eventuale autorizzazione al loro avvio avverrà con proprio atto;

Richiamato inoltre quanto previsto dalla propria deliberazione n. 353/2012, relativamente alla data di avvio del calendario scolastico, che trova applicazione anche per quanto riguarda i corsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) realizzati dagli Enti di Formazione Professionale, e in base alla quale è previsto che le lezioni inizino il 15 settembre di ciascun A.S., che slitta al primo giorno lavorativo successivo qualora il 15 settembre sia un sabato o un giorno festivo;

Valutato in particolare che:

- le misure di contenimento del contagio epidemiologico hanno comportato la sospensione delle attività formative in presenza a far data dal 23/2/2020 prevedendo la continuità dei percorsi solo con modalità a distanza;

- tali disposizioni hanno ridotto la possibilità per gli studenti di essere adeguatamente accompagnati nei processi di valutazione delle proprie aspettative e attitudini e nei conseguenti processi di orientamento e costruzione del proprio percorso formativo;

- la programmazione dell’offerta del sistema regionale di Istruzione e Formazione Professionale, ai sensi di quanto previsto dalla deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 190 del 20/12/2018 in premessa citata, deve prioritariamente garantire agli studenti un'offerta educativa unitaria, coordinata e flessibile nei contenuti e nelle modalità organizzative, in grado di corrispondere alle esigenze e alle aspettative di ognuno, a partire dalla piena personalizzazione dei percorsi individuali rendendo effettivo il diritto dei giovani alla realizzazione di un percorso personale di crescita e di apprendimento, anche attraverso la ridefinizione delle scelte senza disperdere il proprio bagaglio;

- con riferimento alla data di inizio dell’A.S. 2020/2021, il Decreto Legge 8 aprile 2020, n. 22 “Misure urgenti sulla regolare conclusione e l'ordinato avvio dell'anno scolastico e sullo svolgimento degli esami di Stato” all’articolo 2, comma 1, prevede che “Con una o più ordinanze del Ministro dell'istruzione, sentiti il Ministro dell'economia e delle finanze e il Ministro per la pubblica amministrazione, per l'ordinato avvio dell'anno scolastico 2020/2021, sono adottate, anche in deroga alle disposizioni vigenti, misure volte, alla definizione della data di inizio delle lezioni per l’anno scolastico 2020/2021, d’intesa con la Conferenza Stato-Regioni, anche tenendo conto dell’eventuale necessità di recupero degli apprendimenti quale ordinaria attività didattica e della conclusione delle procedure di avvio dell’anno scolastico”;

Valutato per quanto sopra necessario prevedere misure straordinarie che permettano ai giovani che, nei primi mesi di avvio dell’A.S. 2020/2021, potranno ripensare le proprie scelte, di poter trovare nei percorsi di IeFP realizzati dagli enti di formazione professionale opportunità che maggiormente corrispondano alle proprie attitudini e alle proprie aspettative;

Ritenuto pertanto, a parziale modifica di quanto disposto dalla propria deliberazione n. 2407/2019, e tenuto conto di quanto sopra indicato, quale misura straordinaria che si rende necessaria nell’attuale contesto, di prevedere che:

- i percorsi potranno avviarsi con un numero minimo di 15 studenti che hanno formalizzato la propria iscrizione in una data ricompresa tra la data di avvio del calendario scolastico e la data del 30/10/2020;

- gli enti di formazione responsabili dei percorsi che costituiscono l’offerta di IeFP dovranno garantire le opportune e necessarie relazioni continuative con le Istituzioni scolastiche del territorio nonché con gli enti di formazione del sistema IeFP al fine di garantire ad ogni studente l’accesso e la frequenza al percorso per ciascuno maggiormente adeguato e rispondente alle richieste;

Ritenuto di prevedere inoltre, a parziale modifica di quanto disposto dalla propria deliberazione n. 2407/2019 con riferimento ai soli percorsi che si realizzano in aree deboli o in montagna o che vedono una presenza significativa di giovani con disabilità certificata ai sensi della Legge 104/1992 per l’A.S. 2020/2021, che gli enti titolari potranno, in alternativa:

- potranno avviare i percorsi con un numero minimo di 12 studenti che hanno formalizzato la propria iscrizione in una data ricompresa tra la data di avvio del calendario scolastico e la data del 30/10/2020 garantendo le opportune e necessarie relazioni continuative con le Istituzioni scolastiche del territorio nonché con gli enti di formazione del sistema IeFP al fine di garantire ad ogni studente l’accesso e la frequenza al percorso per ciascuno maggiormente adeguato e rispondente alle richieste;

- richiedere, con nota formale che dovrà pervenire entro il 15/10/2020 al Servizio "Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza" all'indirizzo di posta certificata progval@postacert.regione.emilia-romagna.it l'eventuale autorizzazione all'avvio con un numero di iscritti inferiore a 12 che potrà essere autorizzato con proprio atto in funzione del numero di studenti effettivamente iscritti; 

Ritenuto altresì di prevedere che, in ogni caso a fronte di un avvio successivo all’avvio dell’anno scolastico, l’Ente di formazione dovrà inviare tempestivamente, e comunque entro la data di avvio dell’A.S., formale comunicazione di non avvio comprensiva dell’impegno a garantire quanto disposto in merito alla relazione con le Istituzioni scolastiche e con gli altri Enti titolari dell’offerta nonché dell’intenzione di avvalersi della possibilità di avviare i percorsi entro il 30/10/2020;

Evidenziato che i percorsi per realizzati dagli enti di formazione professionale accreditati del sistema regionale di IeFP che si approvano con il presente atto, dovranno avviarsi nel rispetto di quanto sopra previsto e che pertanto solo dopo la data del 30 ottobre 2020 sarà possibile determinare:

- quali percorsi sono stati avviati, in quanto hanno raggiunto il numero minimo previsto di iscritti con i requisiti di accesso, e sono pertanto finanziabili;

- quelli non avviati in quanto non hanno raggiunto il numero minimo di iscritti e non sono pertanto finanziabili con risorse pubbliche;

- il numero dei partecipanti disabili certificati (ex Legge 104/92) rispetto ai quali risulta approvabile e finanziabile una misura di accompagnamento individuale ai sensi di quanto previsto dalla propria deliberazione n. 1298/2015;

Valutato di prevedere, che al finanziamento delle operazioni, approvate con il presente atto, sulla base dei dati finanziari comunicati in sede di presentazione delle operazioni, di cui all’Allegato 1) parte integrante e sostanziale del presente atto, provvederà il Responsabile del Servizio "Attuazione degli interventi e delle politiche per l'istruzione, la formazione e il lavoro" con successivi propri provvedimenti, nel rispetto di quanto previsto dagli articoli da 82 a 94 del D.Lgs. n. 159/2011 e ss.mm.ii. c.d. “Codice antimafia”, e previa acquisizione:

- della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;

- dell'atto di impegno di cui alla propria deliberazione n. 1298/2015 comprensiva della dichiarazione resa ai sensi degli Artt. 46 e n. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445, che l'ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, né ha presentato domanda di concordato, ne' infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell'attività o di parti di essa;

rinviando la puntuale quantificazione delle risorse necessarie a un successivo atto dello stesso Responsabile, a seguito del controllo del verificarsi delle condizioni di cui al paragrafo precedente, ovvero a seguito dell’effettiva disponibilità dei dati quantitativi e qualitativi degli allievi, autorizzandolo a effettuare le necessarie modifiche di registrazione e regolarizzazione contabile compresa la revoca del finanziamento per quei percorsi che non sono per le già citate condizioni finanziabili;

Dato atto che non è necessario acquisire il cronoprogramma della ripartizione finanziaria delle operazioni in quanto le attività formative si realizzano secondo il calendario scolastico regionale così come definito con propria deliberazione n. 353/2012, prevedendo pertanto la realizzazione delle attività per il 30% sull’annualità 2020, per il 50% sull’annualità 2021 e per il restante 20% sull’annualità 2022;

Dato atto che alle operazioni che si approvano con il presente atto saranno applicate le previsioni di cui alla propria deliberazione n. 1110/2018 “Revoca della propria deliberazione n. 1047/2018 e approvazione delle misure applicative in attuazione della propria deliberazione n. 192/2017 in materia di accreditamento degli organismi di formazione professionale”;

Dato atto, altresì, che in attuazione di quanto previsto dalla sopracitata determinazione n. 7134/2020, i soggetti attuatori dell’offerta IeFP da avviare nell’A.S 2020/2021 per n. 180 percorsi biennali hanno:

- esplicitato l’impegno a rispettare le disposizioni di cui alla propria deliberazione n. 963 del 21/6/2016 “Recepimento del Decreto Interministeriale 12/10/2015 e approvazione dello schema di protocollo d'intesa tra Regione Emilia-Romagna, Ufficio scolastico regionale, Università, Fondazioni ITS e Parti sociali sulla “Disciplina di attuazione dell'apprendistato ai sensi del D.lgs. 81/2015 e del Decreto Interministeriale 12/10/2015” - Attuazione art. 54 della L.R. 9/2016”;

- previsto e quantificato o una riserva di posti o la previsione di ulteriori posti disponibili per apprendisti contrattualizzati da imprese sottoscrittrici di specifico protocollo con l'istituzione formativa per il conseguimento di una qualifica professionale;

Atteso, per quanto sopra esposto, che l’offerta formativa di cui all’Allegato 3) del presente atto, costituita dai sopracitati n. 180 percorsi biennali, rappresenta il “Catalogo dell’offerta formativa di percorsi biennali da avviarsi nell’A.S 2020/2021 per l’acquisizione in apprendistato del certificato di qualifica in attuazione di quanto previsto dalla DGR n. 963/2016”;

Stabilito che le azioni rese disponibili agli apprendisti e finalizzate alla progettazione, accompagnamento, tutoraggio e valutazione dei percorsi individuali, saranno finanziate con risorse nazionali di cui alla Legge n. 144/1999 attraverso lo strumento dell’assegno formativo, in attuazione di quanto previsto dalla propria deliberazione n. 1859/2016;

Viste:

- la Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione”, ed in particolare l’art. 11;

- la Legge 13 agosto 2010, n. 136 recante “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e succ.mod.;

- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011 n. 4 in materia di tracciabilità finanziaria ex art.3, legge 13 agosto 2010, n. 136 e successivo aggiornamento;

Richiamati:

- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 "Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni" e ss.mm.ii;

- la propria deliberazione n. 83 del 21 gennaio 2020 “Approvazione del piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2020-2022” ed in particolare l’allegato D “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal d.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2020-2022”;

Visto il D.Lgs. n. 118/2011 ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n.42” e ss.mm.ii.”;

Richiamate le Leggi regionali:

- n. 40/2001 recante "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4" per quanto applicabile;

- n. 43/2001 recante "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii.;

- n. 29/2019 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2020”;

- n. 30/2019 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2020-2022 (legge di stabilità regionale 2020)”;

- n. 31/2019 "Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2020-2022";

Richiamata altresì la propria deliberazione n. 2386/2019 "Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2020-2022";

Richiamate inoltre le proprie deliberazioni:

- n.2416/2008 "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007" e ss.mm.ii.;

- n.468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n.87/2017 "Assunzione dei vincitori delle selezioni pubbliche per il conferimento di incarichi dirigenziali, ai sensi dell'art.18 della L.R. 43/2011, presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa";

- n.1059/2018 "Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle Direzioni generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT), del Responsabile dell'Anagrafe per la Stazione Appaltante (RASA) e del Responsabile della Protezione dei Dati (DPO)";

Viste, altresì, le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposto in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati; 

Su proposta dell'Assessore competente per materia;

A voti unanimi e palesi

delibera 

per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate:

1. di prendere atto che con le modalità e nei termini stabiliti dalla determinazione dirigenziale n. 7134/2020 sono pervenute n. 129 operazioni e relative richieste di finanziamento per un costo complessivo di Euro 48.323.672,00 e per un finanziamento pubblico richiesto di pari importo, che comprendono n. 187 percorsi biennali da avviare nell’A.S. 2020/2021;

2. di approvare, per quanto specificato in premessa e qui interamente richiamato, le n. 129 operazioni di cui all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale al presente atto;

3. di approvare, inoltre, l’elenco dei n. 187 percorsi biennali di Istruzione e Formazione Professionale, di cui all’Allegato 2), parte integrante e sostanziale al presente atto, ricompresi nelle n. 129 operazioni di cui al precedente punto 2) che costituiscono l’offerta di percorsi per l’acquisizione della qualifica professionale del sistema di Istruzione e Formazione Professionale realizzati presso gli enti di formazione professionale accreditati da avviarsi nell’A.S. 2020/21 che sostituisce l’Allegato 1) della propria deliberazione n. 2407/2019;

4. di approvare, altresì, l’elenco di cui all’Allegato 3), parte integrante e sostanziale al presente provvedimento, che costituisce il “Catalogo dell’offerta formativa di percorsi biennali da avviarsi nell’A.S 2020/2021 per l’acquisizione in apprendistato del certificato di qualifica in attuazione di quanto previsto dalla propria deliberazione n. 963/2016”;

5. di quantificare il budget previsionale delle suddette n. 129 operazioni per un costo complessivo di Euro 48.323.672,00 e per un finanziamento pubblico richiesto di pari importo, che trova copertura nell'ambito del Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014/2020 Asse I – Occupazione, Priorità di investimento 8.2 come riportato in Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

6. di dare atto inoltre che, sono stati assegnati dalla competente struttura ministeriale alle operazioni oggetto del presente provvedimento i codici C.U.P. (codice unico di progetto) come riportati negli Allegato 1) parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

7. di prevedere, a parziale modifica di quanto disposto dalla propria deliberazione n. 2407/2019, quale misura straordinaria che si rende necessaria nell’attuale contesto, che:

- i percorsi potranno avviarsi con un numero minimo di 15 studenti che hanno formalizzato la propria iscrizione in una data ricompresa tra la data di avvio del calendario scolastico e la data del 30/10/2020;

- gli enti di formazione responsabili dei percorsi che costituiscono l’offerta di IeFP dovranno garantire le opportune e necessarie relazioni continuative con le Istituzioni scolastiche del territorio nonché con gli enti di formazione del sistema IeFP al fine di garantire ad ogni studente l’accesso e la frequenza al percorso per ciascuno maggiormente adeguato e rispondente alle richieste;

8. di prevedere inoltre, a parziale modifica di quanto disposto dalla propria deliberazione n. 2407/2019 con riferimento ai soli percorsi che si realizzano in aree deboli o in montagna o che vedono una presenza significativa di giovani con disabilità certificata ai sensi della Legge 104/1992 per l'A.S. 2020/2021 che gli enti titolari potranno, in alternativa:

- avviare i percorsi con un numero minimo di 12 studenti che hanno formalizzato la propria iscrizione in una data ricompresa tra la data di avvio del calendario scolastico e la data del 30/10/2020 garantendo le opportune e necessarie relazioni continuative con le Istituzioni scolastiche del territorio nonché con gli enti di formazione del sistema IeFP al fine di garantire ad ogni studente l’accesso e la frequenza al percorso per ciascuno maggiormente adeguato e rispondente alle richieste;

- richiedere, con nota formale che dovrà pervenire entro il 15/10/2020 al Servizio "Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza" all'indirizzo di posta certificata progval@postacert.regione.emilia-romagna.it, l'eventuale autorizzazione all'avvio con un numero di iscritti inferiore a 12 che potrà essere autorizzato con proprio atto in funzione del numero di studenti effettivamente iscritti;

9. di prevedere altresì che, qualora i percorsi non siano avviati alla data di avvio del calendario scolastico, l'Ente di formazione dovrà inviare tempestivamente, e comunque entro la data di avvio dell'A.S., formale comunicazione di non avvio comprensiva dell'impegno a garantire quanto disposto in merito alla relazione con le Istituzioni scolastiche e con gli altri Enti titolari dell'offerta nonché dell'intenzione di avvalersi della possibilità di avviare i percorsi entro il 30/10/2020;

10. di dare atto che i percorsi del sistema regionale di IeFP che si approvano con il presente atto, dovranno avviarsi nel rispetto di quanto sopra previsto e che pertanto solo dopo la data del 30 ottobre 2020 sarà possibile determinare:

- quali percorsi sono stati avviati, in quanto hanno raggiunto il numero minimo previsto di iscritti con i requisiti di accesso, e sono pertanto finanziabili;

- quelli non avviati in quanto non hanno raggiunto il numero minimo di iscritti e non sono pertanto finanziabili con risorse pubbliche;

- il numero dei partecipanti disabili certificati (ex Legge 104/92) rispetto ai quali risulta approvabile e finanziabile una misura di accompagnamento individuale ai sensi di quanto previsto dalla propria deliberazione n.1298/2015;

11. di prevedere che al finanziamento delle operazioni approvate con il presente atto, sulla base dei dati finanziari comunicati in sede di presentazione delle operazioni, di cui all'Allegato 1), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, provvederà il Responsabile del Servizio "Attuazione degli interventi e delle politiche per l'istruzione, la formazione e il lavoro" con successivi propri provvedimenti, nel rispetto di quanto previsto dagli articoli da 82 a 94 del D.Lgs. n. 159/2011 e ss.mm.ii. c.d. “Codice antimafia”, e previa acquisizione:

- della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;

- dell'atto di impegno di cui alla propria deliberazione n. 1298/2015 comprensiva della dichiarazione resa ai sensi degli Artt.46 e n. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, che l'ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, né ha presentato domanda di concordato, ne' infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell'attività o di parti di essa;

rinviando la puntuale quantificazione delle risorse necessarie a un successivo atto dello stesso Responsabile a seguito del controllo del verificarsi delle condizioni di cui al punto 10. che precede, ovvero a seguito dell’effettiva disponibilità dei dati quantitativi e qualitativi degli allievi, compresa la revoca del finanziamento per quei percorsi che non sono per le già citate condizioni finanziabili;

12. di stabilire che non è necessario acquisire il cronoprogramma della ripartizione finanziaria delle operazioni in quanto le attività formative si realizzano secondo il calendario scolastico regionale così come definito con propria deliberazione n. 353/2012, prevedendo pertanto la realizzazione delle attività per il 30% sull’annualità 2020, per il 50% sull’annualità 2021 e per il restante 20% sull’annualità 2022;

13. di stabilire che il finanziamento pubblico approvato verrà liquidato dal Responsabile del Servizio "Gestione e Liquidazione degli interventi delle politiche educative, formative e per il lavoro e supporto all'Autorità di Gestione FSE", o suo delegato, successivamente all’adozione dell’atto dirigenziale di determinazione puntuale delle risorse necessarie previsto al precedente punto 11., con le seguenti modalità:

a. previa presentazione di garanzia fideiussoria, il cui svincolo sarà disposto dall'Amministrazione regionale finanziatrice a seguito dell'atto di approvazione del rendiconto, in caso di saldo positivo, o a seguito di avvenuta restituzione, in caso di saldo negativo:

  • una prima quota pari al 30% dell'importo del finanziamento pubblico approvato ad avvio dell'attività, previa presentazione di garanzia fideiussoria a copertura del 30% del finanziamento concesso;
  • successive quote, ciascuna pari al 30% dell'importo del finanziamento pubblico approvato, e fino ad un massimo del 90% di tale finanziamento, a fronte di domanda di pagamento supportata da uno stato di avanzamento pari al 30% e su presentazione della regolare nota;
  • il saldo ad approvazione del rendiconto relativo all'operazione approvata e su presentazione della regolare nota;

b. in alternativa al precedente punto, senza la presentazione di garanzia fideiussoria:

  • mediante richiesta di rimborsi del finanziamento pubblico approvato fino a un massimo del 90% dell'importo del predetto finanziamento, su presentazione della regolare nota, a fronte di domanda di pagamento a titolo di rimborso di costi standard;
  • il saldo ad approvazione del rendiconto relativo all'operazione approvata e su presentazione della regolare nota;

14. di dare atto che:

- il dirigente competente regionale, o suo delegato, o il dirigente dell'Organismo Intermedio, qualora l'operazione sia stata assegnata a quest'ultimo da parte dell'AdG in base a quanto previsto agli artt. 3 e 4 dello schema di Convenzione parte integrante e sostanziale di cui alla propria deliberazione n. 1715/2015, procede all'approvazione del rendiconto delle attività, che con il presente atto si approvano, sulla base della effettiva realizzazione delle stesse;

- il dirigente regionale competente per materia, o suo delegato, provvederà con propri successivi provvedimenti, ai sensi della vigente normativa contabile nonché della propria deliberazione n. 2416/2008 e ss.mm.ii., alla liquidazione dei finanziamenti concessi e alla richiesta di emissione dei titoli di pagamento, con le modalità specificate al punto precedente;

15. di stabilire che le modalità gestionali sono regolate in base a quanto previsto dalle disposizioni approvate con la propria deliberazione n. 1298/2015 nonché da quanto previsto dai Regolamenti Comunitari con riferimento ai Fondi Strutturali 2014/2020;

16. di dare atto che alle operazioni che si approvano con il presente provvedimento saranno applicate le previsioni di cui alla propria deliberazione n. 1110/2018 “Revoca della propria deliberazione n. 1047/2018 e approvazione delle misure applicative in attuazione della propria deliberazione n. 192/2017 in materia di accreditamento degli organismi di formazione professionale”;

17. di dare atto, altresì, che gli Enti accreditati titolari delle operazioni approvate con il presente provvedimento, dovranno rispettare gli adempimenti previsti dalla Legge annuale per il mercato e la concorrenza n. 124/2017, art. 1, commi da 125 a 128, così come modificata dal DL n. 34 del 2019 (in vigore dal 1/5/2019) convertito con modificazioni dalla Legge 28 giugno 2019 n. 58;

18. di stabilire inoltre che ogni variazione rispetto agli elementi caratteristici delle operazioni approvate dovrà essere motivata e anticipatamente richiesta, ai fini della necessaria autorizzazione, al Servizio "Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza", pena la non riconoscibilità della spesa, e potrà essere autorizzata dal Responsabile del suddetto Servizio con propria nota;

19. di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà alle pubblicazioni ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa, inclusa la pubblicazione ulteriore prevista dal piano triennale di prevenzione della corruzione, ai sensi dell'art. 7 bis, comma 3, del D.lgs. n. 33 del 2013 e ss.mm.ii.;

20. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it

application/pdf allegato 1 - 149.1 KB
application/pdf allegato 2 - 141.0 KB
application/pdf allegato 3 - 199.5 KB

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina