n.34 del 06.02.2024 (Parte Seconda)

ORDINE DEL GIORNO - Oggetto n. 7978 - Ordine del giorno n. 7 collegato all'oggetto 7675 Proposta d'iniziativa Giunta recante: "Decisione sulle osservazioni pervenute e approvazione del Piano Aria Integrato Regionale (PAIR 2030)". A firma dei Consiglieri: Amico, Zamboni

L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna
Premesso che

il Trasporto Pubblico Locale (TPL) sta attraversando, non solo in Emilia-Romagna, una fase di forti criticità. Corse soppresse e disservizi sono denunciate con regolarità da utenti e associazioni di pendolari; al disagio espresso dagli utenti del TPL si accompagna il disagio degli operatori che a loro volta denunciano carenze di organico, pesantezza dei turni e stipendi inadeguati;

la crisi di settore è inoltre legata alla cronica carenza di fondi strutturali, alla profonda necessità di ammodernamento del parco mezzi e all'aumento dei costi di esercizio a partire dagli aumenti dei carburanti;

il TPL su gomma in particolare deve affrontare la transizione energetica ed ecologica verso l'impiego di mezzi a zero emissioni da combustione.

Rilevato che

da una recente ricerca curata da Anav, l'associazione che riunisce le aziende del settore autotrasporto viaggiatori, emerge che il Fondo nazionale per il trasporto pubblico locale è sostanzialmente invariato da almeno dieci anni. Dal 2013 le risorse che lo Stato destina al finanziamento del Tpl sono infatti ferme attorno a quota 5 miliardi di euro, senza tener conto del rincaro dei costi energetici, dei mezzi e della necessità di ammodernare le flotte;

sempre secondo l'Anav, l'insufficienza dei fondi è la principale ragione alla base della difficoltà di reperimento degli autisti: le aziende del campione esaminato rappresentano il 16% del totale e denunciano la mancanza di oltre 9mila conducenti;

la situazione in Emilia-Romagna vede una quota del Fondo nazionale assegnata alla nostra regione pari a circa 370 milioni di euro (sui 5 miliardi totali), fondi che comprendono anche le linee ferroviarie locali. Una somma che copre solo il 40% del fabbisogno complessivo regionale, che supera i 900 milioni di euro. I ricavi dalla vendita di biglietti e abbonamenti coprono il 30 per cento dei costi, mentre il restante 30 per cento, pesa sulle spalle degli enti locali e in particolare della Regione (dati della relazione del luglio 2021 dalla Commissione di studio sul trasporto pubblico locale istituita dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti).

Considerato che

come correttamente enunciato nella Relazione generale del PAIR:

Qualunque politica di qualità dell'aria rischia, comunque, di rivelarsi inefficace se non accompagnata da adeguate strategie di promozione e potenziamento del trasporto pubblico, sia su gomma (TPL - Trasporto Pubblico Locale) che su ferro;

l'articolo 18 delle Norme tecniche attuative del Piano Aria Integrato Regionale è dedicato al Trasporto pubblico Locale e Regionale e prevede specifici indirizzi in ordine alla sostituzione degli autobus più inquinanti e all'incremento dei passeggeri trasportati dal trasporto pubblico locale su gomma (+10% al 2030 rispetto all'obiettivo del PRIT 2020) e al trasporto pubblico su ferro (+20% al 2030 rispetto all'obiettivo del PRIT 2020).

Tutto ciò premesso e considerato,

impegna la Giunta regionale

ad attivarsi presso Conferenza Stato Regioni e in tutte le sedi opportune per sollecitare il Governo ad aumentare le risorse assegnate al Fondo Nazionale per il Trasporto Pubblico Locale.

Approvato a maggioranza dei presenti nella seduta pomeridiana del 30 gennaio 2024

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