n.307 del 27.10.2021 periodico (Parte Seconda)

Riconoscimento della legittimità di debiti fuori bilancio derivanti da sentenze esecutive (art. 73, comma quarto, D.Lgs. n. 118/2011) - Variazione di bilancio

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Premesso che:

1) per effetto della sentenza esecutiva n. 612/2021 pubblicata dal Giudice di Pace di Parma in data 4/6/2021 nella causa R.G. n. 433/2019 (Rep. n. 531/2018), occorre corrispondere a controparte l’importo di Euro 2.500,00 oltre interessi legali pari a Euro 29,53, rimborsandole altresì gli oneri di lite dalla stessa sostenuti, pari a Euro 135,00 per anticipazioni ed Euro 1.100,00 per compenso professionale, sul quale va calcolato il 15% spese generali pari a Euro 165,00, CPA pari a Euro 50,60 e IVA pari a Euro 289,43, per un totale complessivo di Euro 4.269,56;

2) per effetto della sentenza esecutiva n. 640/2021 pubblicata dal Giudice di Pace di Parma in data 10/6/2021 nella causa R.G. n. 823/2020 (Rep. n. 373/2019), occorre corrispondere a controparte l’importo di Euro 1.322,50 oltre interessi legali pari a Euro 5,54, rimborsandole altresì gli oneri di lite dalla stessa sostenuti, pari a Euro 356,58 per spese non imponibili (comprensive di Euro 200,00 di imposta di registro), Euro 1.000,00 per compenso professionale, sul quale va calcolato il 15% per spese generali pari a Euro 150,00, CPA pari a Euro 46,00, per un totale complessivo di Euro 2.880,62;

3) per effetto della sentenza esecutiva n. 954/2021 pubblicata dal Giudice di Pace di Reggio Emilia in data 14/7/2021 nella causa R.G. n. 4671/2019 (Rep. n. 249/2019), occorre corrispondere a controparte l’importo di Euro 3.372,32, rimborsandole altresì gli oneri di lite dalla stessa sostenuti, pari a Euro 161,53 per anticipazioni, Euro 761,28 per spese di consulenza tecnica di parte, Euro 442,59 per spese di consulenza tecnica d’ufficio ed Euro 1.205,00 per compenso professionale, sul quale va calcolato il 15% per spese generali pari a Euro 180,75, CPA pari a Euro 55,43 e IVA pari a Euro 317,06, per un totale complessivo di Euro 6.495,95;

4) per effetto della sentenza esecutiva n. 966/2021 pubblicata dal Giudice di Pace di Reggio Emilia in data 16/7/2021 nella causa R.G. n. 4598/2019 (Rep. n. 262/2019), occorre corrispondere a controparte l’importo di Euro 1.732,04, rimborsandole altresì gli oneri di lite dalla stessa sostenuti, pari ad Euro 155,03 per anticipazioni, Euro 496,91 per spese di consulenza tecnica d’ufficio ed Euro 1.205,00 per compenso professionale, sul quale va calcolato il 15% per spese generali pari a Euro 180,75, CPA pari a Euro 55,43 e imposta di bollo pari a Euro 2,00, per un totale complessivo di Euro 3.827,16;

5) per effetto della sentenza esecutiva n. 729/2021 pubblicata dal Giudice di Pace di Forlì in data 21/7/2021 nella causa R.G. n. 2597/2020 (Rep. n. 156/2020), occorre corrispondere a controparte l’importo di Euro 1.230,00 oltre interessi legali pari a Euro 6,22, rimborsandole altresì gli oneri di lite dalla stessa sostenuti, pari a Euro 179,47 per anticipazioni ed Euro 1.000,00 per compenso professionale, sul quale va calcolato il 15% per spese generali pari a Euro 150,00, CPA pari a Euro 46,00, spese escluse da IVA pari a Euro 18,73 e imposta di bollo di Euro 2,00, per un totale complessivo di Euro 2.632,42;

Visto il D. Lgs. 23/6/2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42”, ed in particolare l'art. 73, rubricato "Riconoscimento di legittimità di debiti fuori bilancio delle Regioni", che:

- alla lettera a) del comma 1 indica tra i debiti fuori bilancio quelli derivanti da sentenze esecutive;

- al comma 4, come modificato dall'art. 38 ter del D.L. 30/4/2019, n. 34 "Misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi" convertito in legge dalla Legge 28/6/2019, n. 58, dispone: "Al riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio di cui al comma 1, lettera a), il Consiglio regionale o la Giunta regionale provvedono entro trenta giorni dalla ricezione della relativa proposta. Decorso inutilmente tale termine, la legittimità di detto debito si intende riconosciuta";

Attesa la necessità di dover ottemperare alle sopra elencate pronunce esecutive dell’Autorità Giudiziaria, anche al fine di evitare all’Ente ulteriori aggravi di spesa;

Visto l’art. 51 del D. Lgs. n. 118/2011 sopra richiamato, il quale stabilisce:

- al comma 2 che “Nel corso dell'esercizio la giunta, con provvedimento amministrativo, autorizza le variazioni del documento tecnico di accompagnamento e le variazioni del bilancio di previsione”;

- al comma 3 che “L'ordinamento contabile regionale disciplina le modalità con cui la giunta regionale o il Segretario generale, con provvedimento amministrativo, autorizza le variazioni del bilancio gestionale che non sono di competenza dei dirigenti e del responsabile finanziario”;

Richiamati:

- la propria deliberazione n. 104 del 1/2/2016 avente ad oggetto “Disposizioni transitorie per la gestione delle variazioni al Bilancio di Previsione” in particolare il punto B) dell’allegato parte integrante;

- la Legge regionale 15/11/2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna” per quanto applicabile;

- la Legge regionale 29/12/2020, n. 12 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2021-2023 (Legge di Stabilità regionale 2021)”;

- la Legge regionale 29/12/2020, n. 13 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021-2023”;

- la propria deliberazione n. 2004 del 28/12/2020 avente ad oggetto “Approvazione del Documento Tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021 – 2023”;

- la legge regionale n. 7 del 29/7/2021 recante “Rendiconto generale della Regione Emilia-Romagna per l’esercizio 2020”, ed in particolare l’aggiornamento dell’allegato a/1 “ELENCO ANALITICO DELLE RISORSE ACCANTONATE NEL RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE”;

- la Legge Regionale n. 9 del 29/7/2021 recante “Assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021-2023”;

- la propria deliberazione n. 1193 del 26/7/2021 avente ad oggetto “Aggiornamento del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021-2023”;

Ritenuto, pertanto, di dover procedere alle variazioni al Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2021-2023, al Documento Tecnico di accompagnamento al Bilancio di previsione 2021-2023 nonché al Bilancio finanziario gestionale 2021-2023, per utilizzare parte della quota accantonata dell’avanzo d’amministrazione per il fondo rischi legali ai sensi del D. Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. e dotare il capitolo U02855 “SPESE PER RISARCIMENTO DANNI E SOCCOMBENZA - SPESE OBBLIGATORIE” della necessaria disponibilità, al fine di consentire la registrazione degli impegni di spesa delle sentenze sfavorevoli;

Richiamati, anche con riferimento agli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione delle informazioni, i seguenti atti:

- la Legge regionale 26/11/2001, n.43 “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii;

- la Legge 27/12/2002, n. 289 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2003)” e in particolare l’art. 23, comma 5, secondo cui i provvedimenti di riconoscimento di debiti posti in essere dalle amministrazioni pubbliche di cui all’art. 1, comma 2, D. Lgs. n.165/2001, sono trasmessi agli organi di controllo e alla competente Procura della Corte dei Conti;

- il D. Lgs. 14/3/2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;

- la propria deliberazione 29/12/2008, n.2416 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n.450/2007” e suc.mod. ed integrazioni;

- la determina dirigenziale n. 12096 del 25/7/2016 avente per oggetto “Ampliamento della trasparenza ai sensi dell’art. 7 comma 3 D. Lgs. n. 33/2013, di cui alla deliberazione della Giunta regionale 25 gennaio 2016 n. 66”;

- la propria deliberazione 10/4/2017, n. 468 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale del 13/10/2017 PG/2017/0660476 e del 21/12/2017 PG/2017/0779385 contenenti le indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposto in attuazione della sopra citata deliberazione n. 468/2017;

- la propria deliberazione 23/3/2020 n. 229 di nomina tra gli altri del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale;

- il Decreto del Presidente della Giunta regionale 31/3/2020 n. 51 di attribuzione dell’incarico di Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta;

- la propria deliberazione 28/12/2020, n. 2013 “Indirizzi organizzativi per il consolidamento e il potenziamento delle capacità amministrative dell’Ente per il conseguimento degli obiettivi del programma di mandato, per fare fronte alla programmazione comunitaria 2021/2027 e primo adeguamento delle strutture regionali conseguenti alla soppressione dell’IBACN”;

- la propria deliberazione 28/12/2020, n. 2018 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale, ai sensi dell’art. 43 della L.R: 43/2001 e ss.mm.ii”;

- la propria deliberazione 5/1/2021, n. 3, concernente “Proroga della nomina del responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del responsabile dell'anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e nomina del responsabile per la transizione digitale regionale”;

- la propria deliberazione 28/1/2021, n. 111, di approvazione del “Piano triennale di prevenzione della corruzione e della Trasparenza. Anni 2021-2023”;

- la propria deliberazione 24/5/2021 n. 771 “Rafforzamento delle capacità amministrative dell’Ente. Secondo Adeguamento degli assetti organizzativi e linee di Indirizzo 2021”;

- la determinazione del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta n. 10189 in data 28/5/2021 di rinnovo fino al 31/5/2024 degli incarichi dirigenziali nell'ambito delle strutture ordinarie del Gabinetto del Presidente della Giunta;

- la determinazione del Direttore generale Finanze n. 10257 in data 31/5/2021 di conferimento fino al 31/5/2024 degli incarichi dirigenziali nell'ambito della Direzione Politiche finanziarie;

Dato atto che il Responsabile del Procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri in allegato;

Su proposta del Presidente della Regione

A voti unanimi e palesi

delibera

a) di riconoscere la legittimità dei debiti fuori bilancio derivanti dalle sentenze esecutive indicate in premessa, per un importo complessivo di Euro 20.105,71;

b) di stabilire che la copertura finanziaria della somma di cui alla precedente lettera a) è assicurata sul capitolo U02855 “SPESE PER RISARCIMENTO DANNI E SOCCOMBENZA - SPESE OBBLIGATORIE” del Bilancio finanziario gestionale 2021-2023, anno di previsione 2021, tramite la variazione di bilancio di seguito esposta;

c) di apportare al Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2021-2023 le variazioni di cui all’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;

d) di apportare al Documento tecnico di accompagnamento al Bilancio di previsione 2021-2023 le variazioni di cui all’Allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente atto;

e) di apportare al Bilancio finanziario gestionale 2021-2023 le variazioni di cui all’Allegato 3, parte integrante e sostanziale del presente atto;

f) di approvare il prospetto Allegato 4 parte integrante e sostanziale del presente atto, riportante i dati d’interesse del Tesoriere di cui all’allegato 8 al Decreto legislativo 23/6/2011, n.118;

g) di trasmettere al Tesoriere il prospetto sopraccitato di cui all’allegato 4 parte integrante e sostanziale del presente atto;

h) di dare mandato al Responsabile dell’Avvocatura regionale di provvedere con successivi atti agli impegni e alle liquidazioni degli importi sopra indicati;

i) di trasmettere copia della presente deliberazione all’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna;

j) di trasmettere copia della presente deliberazione al Collegio dei Revisori dei Conti dell’Ente e alla competente Procura della Corte dei Conti ai sensi dell’art. 23, comma 5, della Legge n. 289/2002;

k) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia–Romagna Telematico;

l) di dare infine atto che si provvederà alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano Triennale di prevenzione della Corruzione e della Trasparenza, ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del D. Lgs. n. 33 del 2013.

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