n.1 del 04.01.2023 periodico (Parte Seconda)

Oggetto n. 5830 - Risoluzione per impegnare la Giunta a estendere e potenziare nelle strutture sanitarie pubbliche e accreditate della Regione, sulla base dei fabbisogni terapeutici e riabilitativi delle persone, le prestazioni di Pet Therapy e a prendere in esame il rafforzamento della programmazione di attività formativa in ambito di Interventi Assistiti con Animali (I.A.A.). A firma della Consigliera: Piccinini

L’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna

premesso che

la cosiddetta Pet Therapy è utilizzata con efficacia e riconosciuti risultati terapeutici, riabilitativi, educativi e sociali in più ambiti da parte dei servizi e delle strutture che, a vario titolo, ricercano il benessere psicofisico delle persone;

non mancano, infatti, anche nella nostra regione realtà importanti e di riconosciuta eccellenza che fanno ricorso alle prestazioni riconducibili alla Pet Therapy svolte da operatori (professionisti, ma anche volontari) in possesso delle competenze acquisite attraverso i corsi IAA; è il caso, in ambito sanitario, del policlinico Sant’Orsola di Bologna, in quello riabilitativo del Montecatone Rehabilitation Institute di Imola per i pazienti cerebrolesi o mielolesi, oppure del mondo dei servizi sociali ed educativi, ivi compresi gli interventi di assistenza domiciliare ai malati oncologici con il cane in collaborazione con ANT, ovvero progetti di Pet Educational nelle scuole pubbliche e private, progetti presso le CRA rivolti alla popolazione anziana o progetti presso centri del disturbo alimentare;

considerato che

la formazione relativa agli “Interventi Assistiti con Animali (I.A.A.)” è disciplinata dalle Linee guida nazionali allegate all’Accordo facente parte dell’intesa sancita nella Conferenza permanente per i rapporti fra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano il 25 marzo 2015(1); le linee guida, al punto 3, stabiliscono che:

- “gli Interventi Assistiti con gli Animali (IAA) hanno valenza terapeutica, riabilitativa, educativa e ludico-ricreativa” e prevedano l’impiego di animali domestici [quali cani, gatti, cavalli, asini, conigli], (…) “sono rivolti prevalentemente a persone con disturbi della sfera fisica, neuromotoria, mentale e psichica, dipendenti da qualunque causa, ma possono essere indirizzati anche a individui sani”;

- “la corretta applicazione degli IAA richiede il coinvolgimento di una équipe multidisciplinare composta, a seconda del tipo di intervento, da figure sanitarie, pedagogiche e tecniche con diversi compiti e responsabilità”;

- in base agli ambiti di attività gli IAA si classificano in:

- “terapia assistita con gli animali (TAA) (…) a valenza terapeutica” per la “cura di disturbi della sfera fisica, neuro e psicomotoria, cognitiva, emotiva e relazionale, rivolto a soggetti con patologie fisiche, psichiche, sensoriali o plurime, di qualunque origine”

- “educazione assistita con gli animali (EAA) (…) di tipo educativo che ha il fine di promuovere, attivare e sostenere le risorse e le potenzialità di crescita e progettualità individuale, di relazione ed inserimento sociale delle persone in difficoltà”

- “attività assistita con gli animali (AAA) (…) con finalità di tipo ludico-ricreativo e di socializzazione attraverso il quale si promuove il miglioramento della qualità della vita e la corretta interazione uomo-animale”;

la Regione ha provveduto, con la deliberazione della Giunta regionale n. 2020 del 2018, a dettare “Disposizioni attuative per la formazione degli operatori che svolgono interventi assistiti con gli animali (IAA)” dopo avere recepito, con la deliberazione della Giunta regionale n. 679 del 2015, le linee guida nazionali, nel frattempo integrate dal “Vademecum per l’organizzazione dei corsi di formazione in interventi assistiti con gli animali” emanato dal Ministero della Salute nel 2017;

i corsi per gli IAA sono articolati in più livelli e, in successione, concorrono alla definizione di una competenza professionale completa, attraverso interventi:

  • propedeutici, della durata di 21 ore, comune a tutte le figure e operatori coinvolti, rivolti a coloro che nell’ambito degli IAA vogliono acquisire il ruolo di coadiutore dell’animale, medico veterinario esperto in IAA, responsabile di progetto, referente di intervento e responsabile d’attività
  • di base per:

- coadiutori:

- del cane e animali d’affezione, della durata di 56 ore di cui 20 ore di esperienza pratica, rivolti a quanti intendono ricoprire il ruolo di coadiutore del cane in IAA;

- chi intende diventare coadiutore del gatto e del coniglio deve frequentare un corso integrativo specifico della durata di 8 ore

- del cavallo, della durata di 56 ore di cui 20 ore di esperienza pratica, rivolti a quanti intendono ricoprire il ruolo di coadiutore del cavallo negli IAA

- dell’asino, della durata di 56 ore di cui 20 ore di esperienza pratica, rivolti a quanti intendono ricoprire il ruolo di coadiutore dell’asino

- medici veterinari, della durata di 40 ore, rivolti ai medici veterinari che hanno superato il corso propedeutico e intendono operare negli IAA

- responsabili di progetto e referenti di Intervento TAA/EAA, della durata di 40 ore e rivolti a chi vuole acquisire nelle TAA/EAA il ruolo di responsabile di progetto o referente di Intervento

  • avanzati, della durata di 120 ore suddivise tra 72 ore di lezione teorica, 32 ore di esperienza pratica e 16 ore di visite guidate rivolti a chi ha partecipato e superato i corsi base (per coadiutori dell’animale o per medici veterinari o per responsabili di progetto e referenti di intervento); i corsi avanzati completano l’iter formativo per tutte le figure professionali e operatori dell’équipe degli IAA

richiamato che

in Emilia-Romagna sono stati e sono organizzati corsi relativi agli IAA, di ogni livello, prevedendo l’impegno di enti accreditati (quali, a titolo d’esempio enti di proprietà pubblica che svolgono la propria attività in collaborazione con importanti e qualificati strutture come il Dog Centre e l’associazione ChiaraMilla) e realizzando stage in importanti realtà con operatori presenti sul campo;

impegna la Giunta regionale

a promuovere gli interventi di Pet Therapy nelle strutture sanitarie regionali secondo quanto previsto dalle Linee Guida Nazionali del 25 marzo 2015, con il duplice obiettivo di incentivare tali interventi, ma anche di garantirne corrette modalità di svolgimento, al fine di tutelare sia la salute dell’utente sia il benessere animale;

a promuovere presso gli Enti Locali e gli altri soggetti pubblici e privati titolari di servizi sociali ed educativi, l’estensione e il potenziamento, in base ai bisogni delle persone, delle prestazioni di Pet Therapy, da effettuarsi tramite personale adeguatamente formato secondo gli accordi intercorsi in sede di Conferenza permanente per i rapporti fra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano e la disciplina vigente;

a valutare specifiche attività formative secondo quanto disposto dalla deliberazione della Giunta regionale n. 2018 del 2020, anche eventualmente sulla base delle richieste di rafforzamento dell’offerta provenienti dal territorio e valutate positivamente dagli Enti di formazione preposti.

Approvata a maggioranza dalla Commissione IV Politiche per la Salute e Politiche Sociali nella seduta del 13 dicembre 2022.

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(1) https://www.salute.gov.it/imgs/C_17_opuscoliPoster_276_allegato.pdf

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