n.240 del 08.07.2020 periodico (Parte Seconda)
PSR 2014-2020 - Riconoscimento dell'emergenza epidemiologica COVID-19 quale causa di forza maggiore per la presentazione tardiva delle domande relative ai pagamenti per superficie e per le misure connesse agli animali nell'ambito del sostegno allo sviluppo rurale di cui all'articolo 67, paragrafo 2, del Regolamento (UE) n. 1306/2013
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamati:
- il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;
- il Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il Regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio;
- il Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i Regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/1978, (CE) n. 165/1994, (CE) n. 2799/1998, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008, come modificato dai successivi Regolamenti (UE) n. 1310/2013, n. 791/2016, n. 2393/2017 e n. 127/2020 del Parlamento europeo e del Consiglio;
- il Regolamento delegato (UE) n. 640/2014 della Commissione dell’11 marzo 2014 che integra il Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo e le condizioni per il rifiuto o la revoca di pagamenti nonché le sanzioni amministrative applicabili ai pagamenti diretti, al sostegno allo sviluppo rurale e alla condizionalità;
- il Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti “de minimis”;
- il Regolamento delegato (UE) n. 807/2014 della Commissione dell’11 marzo 2014 che integra talune disposizioni del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che introduce disposizioni transitorie;
- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 808/2014 della Commissione del 17 luglio 2014 recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);
- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 809/2014 della Commissione del 17 luglio 2014 recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità;
- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 1242 del 10 luglio 2017 della Commissione che modifica il Regolamento di esecuzione (UE) n. 809/2014 recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità;
- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 501 del 6 aprile 2020 della Commissione Europea, recante deroga al regolamento di esecuzione (UE) n. 809/2014 per quanto riguarda il termine ultimo di presentazione della domanda unica, delle domande di aiuto o delle domande di pagamento, il termine ultimo per la comunicazione di modifiche alla domanda unica o alla domanda di pagamento e il termine ultimo per le domande di assegnazione di diritti all’aiuto o di aumento del valore di diritti all’aiuto nell’ambito del regime di pagamento di base per l’anno 2020;
Visto il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Emilia-Romagna per il periodo 2014-2020 (di seguito per brevità indicato come P.S.R. 2014-2020) attuativo del citato Regolamento (UE) n. 1305 del 17 dicembre 2013, adottato con deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 169 del 15 luglio 2014, nell’attuale formulazione (Versione 9.2) approvata dalla Commissione europea con la Decisione C(2020) 2184 final del 3 aprile 2020 di cui si è preso atto con deliberazione di Giunta regionale n. 322 dell’8 aprile 2020;
Visto altresì il Decreto ministeriale 13 maggio 2020 prot. n. 5158 - “Proroga dei termini di presentazione della domanda unica per l'anno 2020” che prevede, all’art. 3, che per l’anno 2020, in considerazione della Emergenza COVID 19, le Autorità di Gestione dei Programmi di sviluppo rurale possano posticipare, fino al 15 giugno 2020, il termine per la presentazione delle domande relative ai pagamenti per superficie e per le misure connesse agli animali nell’ambito del sostegno allo sviluppo rurale di cui all’articolo 67, paragrafo 2, del Regolamento (UE) n. 1306/2013;
Atteso che con propria deliberazione n. 2439 del 19 dicembre 2019 sono state approvate le modifiche alle “Disposizioni comuni per le Misure a superficie agricole del P.S.R. 2014-2020, del P.S.R. 2007-2013 e precedenti programmazioni in trascinamento” che definiscono alcune prescrizioni trasversali alle Misure a superficie del P.S.R. 2014-2020, del P.S.R. 2007-2013 e delle precedenti programmazioni e riportano procedure ed i termini per la presentazione delle domande annuali di pagamento per le misure a superficie del P.S.R. 2014-2020;
Preso atto, inoltre, della propria deliberazione n. 209 del 16 marzo 2020 con la quale è stato approvato il bando regionale dell’anno 2020 sul Tipo di operazione 13.1.01 che fissava al 15 maggio 2020 la scadenza per la presentazione delle domande di sostegno/pagamento;
Richiamata, altresì, la determinazione del Direttore Generale Agricoltura, caccia e pesca n. 7277 del 29 aprile 2020 con la quale è già stato differito per il Tipo di Operazione 13.1.01 il termine per la presentazione domande di sostegno/pagamento al 15 giugno 2020;
Vista la propria deliberazione n. 485 dell’11 maggio 2020 con la quale è stato approvato il bando regionale dell’anno 2020 riferito al Tipo di operazione 13.2.1 che fissa al 15 giugno 2020 la scadenza per la presentazione delle domande di sostegno/pagamento;
Rilevato inoltre che è prevista nel 2020 la presentazione delle domande di pagamento di premi a copertura dei costi di manutenzione e perdita di reddito successive alla prima per imboschimenti realizzati in riferimento:
- al Programma Pluriennale Regionale attuativo del Reg. CEE n. 2080/1992,
- alla Misura 2h del PRSR 2000-2006,
- alla Misura 221 del PSR 2007-2013,
- ai Bandi 2016 e 2017 della sottomisura 8.1 del P.S.R. 2014-2020;
Richiamata, da ultimo, la propria deliberazione n. 557 del 25 maggio 2020 recante “Reg. (UE) n. 1306/2013 - PSR 2014-2020 - Differimento del termine per la presentazione delle domande relative ai pagamenti per superficie e per le misure connesse agli animali nell'ambito del sostegno dello sviluppo rurale di cui all'articolo 67, paragrafo 2, del Regolamento (UE) n. 1306/2013 a seguito dell'emergenza Covid-19” con la quale è stato differito al 15 giugno 2020 il termine per la presentazione delle domande di pagamento delle misure a superficie sopra citate;
Rilevato che l’art. 13 del Reg. (UE) n. 640/2014 prevede che salvo cause di forza maggiore o circostanze eccezionali, la presentazione di una domanda di aiuto o di una domanda di pagamento oltre l’ultimo giorno utile per tale presentazione fissato dalla Commissione in base all’articolo 78, lettera b), del Regolamento (UE) n. 1306/2013 comporta una riduzione, pari all’1 % per ogni giorno lavorativo di ritardo, degli importi ai quali il beneficiario avrebbe avuto diritto se avesse presentato la domanda in tempo utile e che se il ritardo è superiore a 25 giorni di calendario, la domanda o richiesta è considerata irricevibile e all’interessato non è concesso alcun aiuto o sostegno;
Considerato che i Servizi della Commissione, con nota Ares (2020)1990577 dell’8 aprile 2020, hanno chiarito che se la sussistenza della circostanza eccezionale relativa alla pandemia Covid-19 è riconosciuta direttamente dall’Autorità nazionale per l’intero territorio nazionale, non è necessaria una specifica richiesta di riconoscimento di detta circostanza da parte dei singoli agricoltori;
Visto il comma 4 dell’art. 1 del citato Decreto Ministeriale 13 maggio 2020 n. 5158 che sancisce che per la presentazione della domanda unica oltre i termini, sussistono le condizioni di causa di forza maggiore e circostanze eccezionali, ai sensi degli articoli 4, 13 e 14 del Regolamento (UE) n. 640/2014;
Richiamata la circolare AGEA Coordinamento n. 33417 del 15 maggio 2020 che, tra l’altro, precisa con riferimento alle domande relative ai pagamenti per superficie e per le misure connesse agli animali nell’ambito del sostegno allo sviluppo rurale di cui all’articolo 67, paragrafo 2, del Regolamento (UE) n. 1306/2013, come previsto dal Decreto Ministeriale 13 maggio 2020 n. 5158, che spetta alle Autorità di gestione dei Programmi di sviluppo rurale posticipare la scadenza del termine di presentazione, nonché definire la sussistenza delle condizioni di causa di forza maggiore e circostanze eccezionali. A tal proposito si ricorda che in caso di riconoscimento della sussistenza di tali circostanze non si applicano le riduzioni di cui all'art. 13 del Reg. (UE) n. 640/2014, per presentazione tardiva;
Ritenuto quindi opportuno riconoscere, analogamente a quanto già previsto per la domanda unica a livello nazionale, l'emergenza epidemiologica da COVID-19 quale causa di forza maggiore e circostanza eccezionale che comporta la disapplicazione delle riduzioni previste per la presentazione tardiva - entro il termine del 10 luglio 2020 - delle domande relative ai pagamenti per superficie e per le misure connesse agli animali nell’ambito del sostegno allo sviluppo rurale di cui all’articolo 67, paragrafo 2, del Regolamento (UE) n. 1306/2013 riferiti alle Misure 10 (inclusi i pagamenti relativi ad impegni derivanti dalle precedenti programmazioni), 11 e 13 del P.S.R. 2014-2020, nonché ai Tipi di operazione della Sottomisura 8.1 con riguardo ai pagamenti relativi al P.S.R. 2014-2020 ed ai premi relativi a precedenti periodi di programmazione, per le quali con la citata deliberazione n. 557/2020 è stato già differito il termine di presentazione;
Richiamati in ordine alla disciplina sulla trasparenza:
- il D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modifiche;
- la propria deliberazione n. 83 del 21 gennaio 2020 avente per oggetto “Approvazione del piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2020-2022” ed in particolare l’allegato D) “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2020-2022”;
Viste altresì:
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche ed integrazioni, ed in particolare l'art. 37, comma 4;
- le seguenti proprie deliberazioni:
- n. 2416 del 29 dicembre 2008 recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali fra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modifiche;
- n. 468 del 10 aprile 2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
- n. 1159 del 3 luglio 2018 recante “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell’ambito delle Direzioni Generali, Agenzie, e Istituti e nomina del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del Responsabile dell’Anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del Responsabile della protezione dei dati (DPO)”;
Viste inoltre le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
Attestata la regolarità dell’istruttoria e dell’assenza di conflitti di interesse da parte del Responsabile del procedimento;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell'Assessore all'Agricoltura e Agroalimentare, Caccia e Pesca, Alessio Mammi;
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di richiamare integralmente le considerazioni formulate in premessa, che costituiscono parte integrante del presente atto;
2) di riconoscere l’emergenza epidemiologica da COVID-19 quale causa di forza maggiore e circostanza eccezionale che comporta la disapplicazione delle riduzioni previste per la presentazione tardiva - entro il termine del 10 luglio 2020 - delle domande relative ai pagamenti per superficie e per le misure connesse agli animali nell’ambito del sostegno allo sviluppo r urale di cui all’articolo 67, paragrafo 2, del Regolamento (UE) n. 1306/2013 riferiti alle Misure 10 (inclusi i pagamenti relativi ad impegni derivanti dalle precedenti programmazioni), 11 e 13 del P.S.R. 2014-2020, nonché ai Tipi di operazione della Sottomisura 8.1 con riguardo ai pagamenti relativi al P.S.R. 2014-2020 ed ai premi relativi ai precedenti periodi di programmazione;
3) di dare atto inoltre che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;
4) di disporre infine la pubblicazione in forma integrale della presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, dando atto che il Servizio Agricoltura sostenibile provvederà a darne la più ampia diffusione anche sul sito internet E-R Agricoltura, caccia e pesca.