n.263 del 08.08.2018 periodico (Parte Seconda)
Provvedimento relativo alla procedura di verifica di assoggettabilità a VIA (screening) riguardante il progetto di "Aumento dei quantitativi trattati nell'impianto di messa in riserva e recupero rifiuti inerti non pericolosi sito in Santarcangelo di Romagna (RN) alla Via Vecchia Emilia n. 4075". Proponente: Pozzi Costruzioni Srl
IL DIRIGENTE FIRMATARIO
(omissis)
determina:
a) di fare propria la Relazione Istruttoria redatta dalla Struttura Autorizzazioni e Concessioni dell’Arpae di Rimini, inviata alla Regione Emilia-Romagna con prot. PGRN/2018/6689 del 11/7/2018, che costituisce l’ALLEGATO 1 della presente determina dirigenziale e ne è parte integrante e sostanziale, nella quale è stato dichiarato che sono stati applicati i criteri indicati nell’Allegato V alla Parte Seconda del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. per la decisione di non assoggettabilità a VIA;
b) di escludere, ai sensi dell’art. 11, comma 1 della Legge Regionale n.4 del 20 aprile 2018 e dell’art. 19, comma 8, del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i., il progetto denominato “Aumento dei quantitativi trattati nell’impianto di messa in riserva e recupero di rifiuti inerti non pericolosi, sito in Santarcangelo di Romagna (RN) alla via Vecchia Emilia n.4075” dalla ulteriore procedura di V.I.A., a condizione che vengano rispettate le prescrizioni di seguito indicate:
- la ditta proponente dovrà organizzare l’intera attività avendo cura che all’interno dell’impianto tutte le aree siano ben delimitate e contraddistinte attraverso idonea cartellonistica;
- all’atto di inoltro dell’istanza di autorizzazione delle modifiche ai fini dell’ottenimento dei relativi titoli abilitativi, la ditta proponente dovrà presentare una carta lay-out dell’intero impianto in scala 1:200 avendo cura di evidenziare chiaramente ed inequivocabilmente tutte le zone, idoneamente indicate e perimetrate, di stoccaggio e di trattamento dei materiali e dei rifiuti, in coerenza con quanto dichiarato nella documentazione presentata per la verifica di assoggettabilità, avendo cura di non intersecare la legenda della suddetta carta con l’area di pertinenza della ditta stessa;
- la ditta proponente dovrà adottare tutte le precauzioni necessarie per ridurre al minimo la pressione sonora cagionata dall’impianto. In tal senso, entro un anno dalla messa in esercizio, dovrà svolgere una campagna di monitoraggio, con impianto pienamente in attività, rilevando i livelli sonori cagionati presso i ricettori più vicini, di cui dovranno essere informati la SAC-ARPAE di Rimini ed il Comune di Santarcangelo di Romagna;
- la ditta proponente dovrà predisporre e/o potenziare la cortina vegetazionale attorno a tutto il perimetro dell’area dell’impianto, compreso il lato esposto a sud. La cortina perimetrale, sia esistente sia di nuova piantumazione, dovrà garantire, dove possibile, un duplice filare di essenze, di adeguata altezza, al fine di migliorare e potenziare l’isolamento (visivo e acustico) di tutta l’area. Inoltre, dovrà essere realizzata/potenziata, dove possibile, una rete frangivento lungo tutto il perimetro dell’area, di altezza pari a quella dei cumuli di materiali e rifiuti presenti all’interno dell’impianto;
- i cumuli di materiali e di rifiuti all’interno dell’impianto non potranno superare un’altezza pari a 4 metri;
c) di dare atto che la non ottemperanza alle prescrizioni sarà soggetta a sanzione, come definito dall’art. 29 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i.;
d) di stabilire, ai sensi dell’art. 25 della LR 4/2018, che la relazione di verifica di ottemperanza delle prescrizioni dovrà essere presentata alla Regione Emilia-Romagna e ad Arpae SAC di Rimini;
e) di determinare le spese per l’istruttoria relativa alla procedura predetta a carico del proponente in Euro 500,00 (cinquecento/00), ai sensi dell’articolo 31 della Legge Regionale n.4 del 20/4/2018, importo correttamente versato ad Arpae all’avvio del procedimento;
f) di trasmettere copia della presente determina al proponente ed al Comune di Santarcangelo di Romagna;
g) di pubblicare, per estratto, la presente determina dirigenziale nel BURERT e, integralmente, sul sito web della Regione Emilia-Romagna;
h) di dare atto, infine, che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa.