n.170 del 08.06.2016 periodico (Parte Terza)
Pubblico concorso, per titoli ed esami, per la copertura di n. 1 posto di Dirigente Medico di Ginecologia e Ostetricia
In attuazione della determinazione del Direttore U.O. Gestione Giuridica Risorse Umane n. 1189 del 30/5/2016 su delega del Direttore Generale dell’Azienda Usl della Romagna di cui a delibera deliberazione n. 777 dell'8/10/2015, come integrata e modificata dalla deliberazione n. 203 del 5/5/2016, tenuto conto che sono state espletate le procedure di mobilità di cui all’art. 30 del D.Lgs n. 165/2001 e dell’art. 20, comma 1 del C.C.N.L. 86/2000 Area della Dirigenza Medica e Veterinaria, è indetto pubblico concorso, per titoli ed esami, per la copertura presso l’Azienda Unità sanitaria Locale della Romagna, di n. 1 posto di Dirigente Medico
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Disciplina: Ginecologia e Ostetricia - Ruolo: Sanitario - Area Chirurgica e delle Specialità Chirurgiche
Le disposizioni per la partecipazione al concorso e le relative modalità di espletamento sono quelle stabilite dalle norme e procedure concorsuali di cui al D.Lgs 30/12/1992, n. 502 e successive modificazioni ed integrazioni, al D.Lgs 30/3/2001, n. 165 e successive modificazioni ed integrazioni, al DPR 10/12/1997, n. 483.
Possono partecipare al concorso pubblico coloro che siano in possesso dei seguenti requisiti generali e specifici:
1) Requisiti generali di ammissione
a) età: come previsto dall’art. 3, comma 6, della Legge 15/5/1997, n. 127, la partecipazione alla presente selezione non è soggetta a limiti di età; pertanto possono partecipare tutti coloro che abbiamo un’età non inferiore ad anni 18 e non superiore a quella prevista dalle vigenti norme per il collocamento a riposo obbligatorio;
b) cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione Europea o possesso di uno dei requisiti di cui all’art. 38, commi 1 e 3 bis del D.Lgs 165/2001 e s.m.i.;
c) idoneità fisica alla mansione specifica del profilo oggetto del concorso. Il relativo accertamento è effettuato, a cura della Azienda Unità Sanitaria Locale, prima dell'immissione in servizio.
2) Requisiti specifici di ammissione
a) Laurea in Medicina e Chirurgia;
b) Specializzazione in Ginecologia e Ostetricia ovvero in disciplina equipollente o in disciplina affine secondo le tabelle dei decreti ministeriali 30/1/1998 e 31/1/1998 e successive modificazioni ed integrazioni. Ai sensi del 2° comma dell’art. 56 del DPR n. 483/1997, il personale del ruolo sanitario in servizio di ruolo alla data dell’1/2/1998, è esentato dal requisito della specializzazione nella disciplina relativa al posto di ruolo già ricoperto alla predetta data per la partecipazione ai concorsi presso le Aziende UU.SS.LL. e le Aziende Ospedaliere diverse da quelle di appartenenza;
c) Iscrizione all'albo dell'Ordine dei medici-chirurghi. L’iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei Paesi dell’Unione Europea consente la partecipazione ai concorsi, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’albo in Italia prima dell’assunzione in servizio.
Se conseguito all’estero, il titolo di studio deve essere riconosciuto equiparato all’analogo titolo di studio acquisito in Italia, secondo la normativa vigente.
Tutti i suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione della domanda di ammissione.
Non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi dall'elettorato attivo e coloro che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego, ovvero licenziati presso pubbliche amministrazioni.
3) Domanda di ammissione
La domanda, scaricabile dal sito internet www.auslromagna.it - Selezione del personale - Concorsi e procedure selettive, con riferimento al presente concorso, e con la precisa indicazione della selezione alla quale l'aspirante intende partecipare, redatta in carta semplice debitamente datata e firmata dall’interessato, deve essere indirizzata all'Azienda Usl della Romagna - U.O. Gestione Giuridica Risorse Umane - sede operativa di Rimini e presentata nei modi e nei termini previsti nel paragrafo “Modalità e termini di presentazione della domanda”.
Nella domanda l’aspirante deve dichiarare nell’ordine, sotto la propria personale responsabilità, in forma di dichiarazione sostitutiva ai sensi del DPR 445/2000, quanto segue:
a) il cognome e il nome, la data ed il luogo di nascita, la residenza;
b) il domicilio presso il quale deve, ad ogni effetto, essere fatta ogni eventuale comunicazione, ed un recapito telefonico; in caso di mancata indicazione vale, ad ogni effetto, l’indirizzo di residenza di cui al punto a).
c) il possesso della cittadinanza italiana o equivalente. I cittadini privi del requisito della cittadinanza italiana, ai sensi della normativa vigente, devono inoltre dichiarare:
- di godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza;
- di essere in possesso di tutti gli altri requisiti previsti dal bando per i cittadini della Repubblica;
- di avere una adeguata conoscenza della lingua italiana;
d) il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;
e) le eventuali condanne penali riportate. Il candidato deve indicare tutti i tipi di condanna, anche nel caso di applicazione della pena su richiesta delle parti (patteggiamento) o nei casi sia stata concessa la non menzione, l’amnistia, indulto, il condono, il perdono giudiziale o la sospensione condizionale della pena ed i procedimenti penali eventualmente pendenti a proprio carico ovvero di non aver riportato condanne penali;
f) il titolo di studio posseduto, con l’indicazione dell’anno in cui è stato conseguito e dell’istituto che lo ha rilasciato, nonché tutti i requisiti specifici di ammissione richiesti dal presente bando. Se il titolo di studio è stato conseguito all’estero dovrà risultare l’equipollenza, certificata dalla competente autorità;
g) la posizione nei confronti degli obblighi militari;
h) i servizi prestati presso Pubbliche Amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego e gli eventuali periodi di sospensione dell’attività lavorativa, ovvero di non aver mai prestato servizio presso pubbliche amministrazioni;
i) di non essere stato destituito o dispensato dall’impiego, ovvero licenziato presso pubbliche amministrazioni.
l) gli eventuali titoli che danno diritto alla preferenza in caso di parità di punteggio allegando alla domanda i relativi documenti probatori, ovvero autocertificandoli nei casi e nei limiti previsti dalla normativa, pena l’esclusione dal relativo beneficio;
m) la disponibilità ad operare presso le strutture ed i servizi dell’Azienda nelle forme e secondo le modalità previste dalla legge.
I candidati hanno l’obbligo di comunicare gli eventuali cambi di indirizzo all’Azienda USL della Romagna - U.O. Gestione Giuridica Risorse Umane - sede operativa di Rimini, la quale non assume responsabilità alcuna in caso di irreperibilità presso l’indirizzo comunicato.
La domanda deve essere firmata in calce senza necessità di alcuna autentica. La mancata sottoscrizione della domanda comporta l'esclusione dalla procedura.
I candidati sono invitati ad utilizzare il modello di domanda scaricabile dal sito internet www.auslromagna.it – Selezione del personale - Concorsi e procedure selettive, con riferimento al presente concorso.
4) Documentazione da allegare alla domanda
Alla domanda di partecipazione l’aspirante dovrà allegare un curriculum formativo e professionale, redatto in forma di dichiarazione sostitutiva di cui al DPR n. 445/2000, datato e firmato. Nel curriculum debbono essere dettagliatamente descritte tutte le esperienze formative e professionali utili ai fini della valutazione di merito e della formazione della graduatoria
Alla domanda deve essere unito, in carta semplice, l’elenco datato e firmato dei documenti e dei titoli presentati, numerato progressivamente in relazione al corrispondente titolo.
A decorrere dal 01 gennaio 2012 - per effetto dell’entrata in vigore delle disposizioni introdotte dall’art. 15, comma 1, della Legge 12 novembre 2011 n. 183 che prevedono la “de-certificazione” dei rapporti tra P.A. e privati - non possono essere accettate le certificazioni rilasciate dalle Pubbliche Amministrazioni in ordine a stati, qualità personali e fatti elencati all’art. 46 del DPR 445/2000 o di cui l’interessato abbia diretta conoscenza (art. 47 D.P.R. 445/2000). Tali certificati sono sempre sostituiti dalle dichiarazioni sostitutive di certificazione o dall'atto di notorietà:
a) dichiarazione sostitutiva di certificazione: nei casi tassativamente indicati nell’art. 46 del DPR n. 445/2000 (ad esempio: stato di famiglia, iscrizione all’albo professionale, possesso di titolo di studio, di specializzazione di abilitazione, ecc.);
b) dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà: per tutti gli stati, fatti e qualità personali non compresi nell’elenco di cui all’art. 46 del DPR n. 445/2000 (ad esempio: borse di studio, attività di servizio, incarichi libero professionali, attività di docenza, frequenza di corsi di formazione, di aggiornamento, partecipazione a convegni, seminari, conformità di copie agli originali, ecc.).
Per quanto concerne le pubblicazioni, le stesse, per costituire oggetto di valutazione, devono essere sempre e comunque prodotte in originale o in fotocopia resa conforme all’originale mediante dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, con le modalità sopraindicate. Non saranno ammesse a valutazione pubblicazioni in bozza o in attesa di stampa.
Restano esclusi dalla dichiarazione sostitutiva, tra gli altri, i certificati medici e sanitari.
La dichiarazione sostitutiva di certificazione/dell’atto di notorietà deve essere sottoscritta personalmente dall’interessato dinanzi al funzionario competente a ricevere la documentazione oppure deve essere inoltrata per posta, con PEC o consegnata da terzi, unitamente alla domanda ed alla fotocopia semplice di documento di identità personale del sottoscrittore.
La dichiarazione, in quanto sostitutiva a tutti gli effetti dei titoli autocertificati, deve contenere tutti gli elementi necessari alla valutazione degli stessi, l’omissione anche di un solo elemento necessario comporta la non valutazione. A titolo esemplificativo: la dichiarazione sostitutiva relativa al servizio prestato dovrà contenere l’esatta denominazione dell’Ente presso il quale è stato svolto, la qualifica, il tipo di rapporto di lavoro (tempo indeterminato/determinato), tempo pieno/part-time (con indicazione dell’impegno orario), le date di inizio e di conclusione del servizio nonché le eventuali interruzioni (aspettativa senza assegni, sospensione cautelare, ecc.) e quanto altro necessario per valutare l’attività stessa. Anche nel caso di autocertificazione di periodi di attività svolta in qualità di borsista, di docente, di incarichi libero-professionali, ecc. occorre indicare con precisione tutti gli elementi indispensabili alla valutazione (tipologia dell’attività, periodo, monte ore settimanale e sede di svolgimento della stessa). Anche con riferimento alla tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni professionali rese dal candidato, la dichiarazione deve contenere tutti gli elementi necessari per la relativa eventuale valutazione (esempio: tipologia di intervento, ruolo del candidato, ente e struttura in cui è stato effettuato, riferimenti temporali, ecc.) e un riepilogo degli interventi/prestazioni.
Si precisa che non potranno essere oggetto di valutazione le dichiarazioni sostitutive di certificazione e le dichiarazioni sostitutive dell’atto di notorietà prive di tutti gli elementi indispensabili per gli accertamenti d’ufficio ed i controlli di cui agli artt. 43 e 71 del DPR 445/2000.
L’Azienda dovrà poi effettuare idonei controlli sulla veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive ricevute e, oltre alla decadenza dell’interessato dai benefici eventualmente conseguenti sulla base di dichiarazione non veritiera, sono applicabili le sanzioni penali previste per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci.
5) Modalità e termini per la presentazione della domanda
La domanda di partecipazione e la documentazione ad essa allegata deve pervenire, secondo le modalità di seguito riportate, a pena di esclusione, entro il termine perentorio del 30° giorno successivo alla data di pubblicazione dell’estratto del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Qualora detto giorno sia festivo, il termine è prorogato al primo giorno successivo non festivo.
- consegna a mano all'Azienda Usl della Romagna - U.O. Gestione Giuridica Risorse Umane - Ufficio Concorsi sede operativa di Rimini - Via Coriano n. 38, 47924 Rimini (scala “F”) - entro il termine di scadenza del bando, dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e il giovedì dalle ore 15.00 alle ore 16,30. È richiesta la fotocopia (fronte retro) di un documento di identità del candidato in corso di validità. All’atto della presentazione della domanda viene rilasciata apposita ricevuta. Si precisa che gli operatori non sono abilitati né tenuti al controllo circa la regolarità della domanda e dei relativi allegati;
- a mezzo del servizio postale con raccomandata con avviso di ricevimento al seguente indirizzo: 'Azienda Usl della Romagna - U.O. Gestione Giuridica Risorse Umane - Ufficio Concorsi sede operativa di Rimini - scala "F" - Via Coriano n. 38, 47924 Rimini. La busta deve contenere un’unica domanda di partecipazione, in caso contrario l’Azienda non risponde di eventuali disguidi che ne potrebbero derivare. La busta inoltre dovrà recare la dicitura “domanda concorso Dir. Medico. Ginecologia e Ostetricia cod. 20161102” Alla domanda deve essere allegata la fotocopia (fronte e retro) di documento valido di identità personale del candidato. La domanda si considera prodotta in tempo utile anche se spedita entro il termine indicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante. L’Azienda non assume alcuna responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendente da mancata, tardiva o inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a terzi, a caso fortuito o di forza maggiore;
- invio tramite utilizzo della posta elettronica certificata (PEC), entro il termine di scadenza del bando, in un unico file in formato pdf o p7m se firmato digitalmente che comprenda la domanda di partecipazione, il curriculum, eventuali allegati e copia di documento valido di identità personale del candidato, all’indirizzo PEC azienda@pec.auslromagna.it; l’oggetto del messaggio dovrà contenere la dicitura “domanda Dir.Medico. Ginecologia e Ostetricia cod. 20161102 di (indicare cognome e nome)” - non saranno accettati files inviati in formato modificabile es. word, excel, jpg, ecc. Si precisa che la validità di tale invio, così come stabilito dalla normativa vigente, è subordinata all’utilizzo da parte del candidato di casella di posta elettronica certificata a sua volta. Non sarà, pertanto, ritenuto valido l’invio da casella di posta elettronica semplice/ordinaria anche se indirizzata alla PEC aziendale sopra indicata.
La domanda dovrà comunque essere firmata dal candidato in maniera autografa, scannerizzata ed inviata con copia del documento di identità personale. In alternativa il candidato dovrà utilizzare una delle modalità previste dall’art. 65 del D.Lgs 7/3/2005, n. 82 e s.m.i., come valide per presentare istanze e dichiarazioni alle pubbliche amministrazioni e precisamente: a) sottoscrizione con firma digitale o firma elettronica qualificata; b) identificazione dell’autore tramite carta d’identità elettronica o carta nazionale dei servizi; c) inoltro tramite la propria casella di posta elettronica certificata purchè le relative credenziali di accesso siano rilasciate previa identificazione del titolare e ciò sia attestato dal sistema nel messaggio o in un suo allegato (cosiddetta PEC-ID).
Il mancato rispetto delle predette modalità di inoltro/sottoscrizione della domanda comporterà l’esclusione dall’avviso.
Non è ammessa la produzione di documenti o di autocertificazioni dopo la scadenza del termine per la presentazione della domanda di partecipazione; l’eventuale riserva di invio successivo di documenti è priva di effetto.
Non saranno accolte le domande inviate prima della pubblicazione del presente bando nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna e nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.
6) Commissione esaminatrice
La Commissione esaminatrice è nominata secondo le modalità previste dal DPR n. 483 del 10/12/1997 e successive modificazioni e integrazioni.
Il sorteggio dei componenti la Commissione esaminatrice, ai sensi e per gli effetti dell’art. 6 del DPR 483/1997, avviene in seduta pubblica con inizio alle ore 9.00 presso l’U.O. Gestione Giuridica Risorse Umane - Ufficio Concorsi - Piazza Leonardo Sciascia n. 111 - Cesena, il primo martedì successivo non festivo alla scadenza del termine utile per la presentazione delle domande. L’eventuale ripetizione del sorteggio, fino al completamento della Commissione, sarà effettuata ogni martedì successivo non festivo con inizio alle ore 9.00.
7) Convocazione dei candidati ammessi al concorso e prove di esame
I candidati ammessi sono avvisati del luogo e della data delle prove, almeno 15 giorni prima della data della prova scritta ed almeno 20 giorni prima della data delle prove pratica e orale.
Alle prove di esame i candidati dovranno presentarsi muniti di documento valido di identità personale.
Le prove di esame, ai sensi dell’art. 26 del DPR 483/1997, sono le seguenti:
Prova scritta: relazione su caso clinico simulato o su argomenti inerenti alla disciplina messa a concorso o soluzione di una serie di quesiti a risposta sintetica inerenti alla disciplina stessa.
Prova pratica: su tecniche e manualità peculiari della disciplina messa a concorso. La prova pratica deve comunque essere anche illustrata schematicamente per iscritto.
Prova orale: sulle materie inerenti alla disciplina a concorso nonché sui compiti connessi alla funzione da conferire.
Il superamento di ciascuna delle previste prove scritta e pratica è subordinata al raggiungimento di una valutazione di sufficienza espressa in termini numerici di almeno 21/30. Il superamento della prova orale è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza espressa in termini numerici di almeno 14/20.
8) Punteggi
La Commissione, secondo quanto previsto dall’art. 27 del DPR 10/12/1997, n. 483, dispone complessivamente di 100 punti così ripartiti:
- 20 punti per i titoli
- 80 punti per le prove di esame.
I punti per la valutazione dei titoli sono così ripartiti:
- titoli di carriera: 10 punti
- titoli accademici e di studio: 3 punti
- pubblicazioni e titoli scientifici: 3 punti
- curriculum formativo e professionale: 4 punti
I punti per le prove d’esame sono così ripartiti:
- 30 punti per la prova scritta
- 30 punti per la prova pratica
- 20 punti per la prova orale.
La valutazione dei titoli precede la correzione degli elaborati relativi alla prova scritta, limitatamente ai soli candidati presenti alla prova stessa.
Le categorie dei titoli valutabili ed i punteggi attribuibili sono quelli di cui ai commi 4 e 5 dell’ articolo 27 del DPR 483/1997. Per la valutazione delle pubblicazioni, dei titoli scientifici e del curriculum formativo e professionale si applicano i criteri previsti dall’articolo 11 dello stesso decreto.
9) Graduatoria
La graduatoria di merito dei candidati è formulata dalla Commissione esaminatrice al termine delle prove d’esame. E’ escluso dalla graduatoria il candidato che non abbia conseguito in ciascuna delle prove di esame la prevista valutazione di sufficienza.
Il Direttore U.O. Gestione Giuridica Risorse Umane, su delega del Direttore Generale dell’Azienda USL della Romagna, approva la graduatoria, tenuto conto delle norme che danno titolo alla riserva dei porti previste dalle vigenti disposizioni di legge.
Tutte le preferenze e le precedenze stabilite dalle vigenti disposizioni di legge saranno osservate purché alla domanda siano uniti i necessari documenti probatori o l’apposita dichiarazione sostitutiva ai sensi del DPR 28/12/2000 n. 445. Dalla documentazione dovrà risultare il possesso del requisito alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di ammissione al concorso.
La graduatoria finale di merito è immediatamente efficace e sarà pubblicata nel B.U.R. della Regione Emilia-Romagna. Dalla data di pubblicazione della graduatoria decorre il termine per eventuali impugnative.
Tale graduatoria dei vincitori rimane efficace per trentasei mesi dalla data della pubblicazione nel B.U.R. della Regione Emilia-Romagna. Essa potrà essere utilizzata per eventuali coperture di posti nella posizione funzionale e disciplina a concorso che dovessero rendersi disponibili entro il termine di validità.
La graduatoria, entro il periodo di validità, è utilizzata altresì per l’assegnazione di rapporti di lavoro a tempo determinato su posti disponibili per assenza o impedimento del titolare.
10) Adempimenti preassuntivi
Sulla base delle disposizioni vigenti in materia di assunzioni, il concorrente utilmente collocato nella graduatoria finale, sarà invitato a stipulare apposito contratto individuale di lavoro ai sensi dei vigenti CCCCNNLL della Dirigenza Medica e Veterinaria del S.S.N., a seguito dell’accertamento del possesso dei requisiti prescritti. La data di assunzione in servizio è concordata tra le parti, ma in ogni caso, salvo giustificati e documentati motivi, essa deve essere stabilita entro e non oltre 30 giorni dalla data di ricezione della comunicazione, pena decadenza.
Si rammenta che l’Amministrazione è tenuta ad effettuare idonei controlli sulla veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive, in esito ai quali, qualora dovesse emergere la non veridicità di quanto dichiarato, il candidato decadrà dai benefici conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera, fatte salve le relative conseguenze penali.
Il rapporto di lavoro diviene definitivo dopo il compimento favorevole del periodo di prova di mesi sei di effettivo servizio prestato. Il periodo di prova non può essere rinnovato o prorogato alla scadenza. Si richiamano, per quanto concerne il periodo di prova e i termini di preavviso in caso di risoluzione del rapporto di lavoro, le disposizioni normative vigenti.
11) Trattamento dati personali
Tutti i dati personali di cui l’Amministrazione sia venuta in possesso in occasione dell’espletamento delle procedure selettive verranno trattati nel rispetto del D.Lgs. 30/6/2003, n. 196; la presentazione della domanda da parte del candidato implica il consenso al trattamento dei propri dati personali, compreso i dati sensibili, a cura del personale assegnato all’ufficio preposto alla conservazione delle domande ed all’utilizzo delle stesse per lo svolgimento delle procedure selettive. Gli stessi potranno essere messi a disposizione di coloro che, dimostrando un attuale e concreto interesse nei confronti della suddetta procedura, ne facciano espressa richiesta ai sensi dell’art. 22 della Legge 241/90 e successive modificazioni e integrazioni. L’interessato gode dei diritti di cui all’articolo 7 del D.Lgs 196/2003 e s.m.i., cioè di conoscere i dati che lo riguardano, di chiederne l’aggiornamento, la rettifica, il completamento, la cancellazione o il blocco in caso di violazione di legge, nonché il diritto di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi, nel rispetto tuttavia dei termini perentori previsti relativamente alla procedura di chi trattasi.
12) Disposizioni varie
Il presente avviso è indetto in applicazione dell’art. 7 del D.Lgs 165/2001 e successive modificazioni ed integrazioni ed è garantita parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.
Il rapporto di lavoro a tempo indeterminato e determinato è regolato, dal punto di vista giuridico ed economico, dalle disposizioni legislative e contrattuali vigenti e verrà costituito previa stipula del contratto individuale di lavoro.
Con la stipula del contratto e l'assunzione in servizio, è implicita l'accettazione senza riserve di tutte le norme che disciplinano e disciplineranno lo stato giuridico ed il trattamento economico del personale delle Aziende Unità Sanitarie Locali.
Il personale che verrà assunto dovrà essere disposto ad operare presso tutte le strutture del territorio dell’Azienda Usl della Romagna.
La presentazione della domanda comporta l'accettazione incondizionata delle norme contenute nel presente avviso.
Per tutto quanto non esplicitamente previsto nel presente avviso si fa richiamo alle vigenti disposizioni in materia.
L'Azienda Usl della Romagna si riserva la facoltà di revocare, sospendere, modificare, prorogare la procedura per ragioni di pubblico interesse o di non darvi corso, in tutto o in parte, a seguito di sopravvenuti vincoli legislativi e/o finanziari ovvero della variazione delle esigenze organizzative dell’Azienda.
Si rende noto che la documentazione presentata può essere ritirata personalmente o da un incaricato munito di delega, previo riconoscimento tramite documento d’identità valido, solo dopo 120 giorni dalla data di pubblicazione della graduatoria nel B.U.R. Trascorsi sei anni dalla data di pubblicazione della graduatoria nel B.U.R., l’Amministrazione procederà all’eliminazione della domanda di partecipazione e della documentazione ad essa allegata. Si invitano pertanto i candidati a ritirare la documentazione entro il suddetto termine.
Per eventuali informazioni e per acquisire copia del bando, del modello di domanda e di curriculum, gli aspiranti potranno rivolgersi all’Ufficio Concorsi di Rimini dell’Azienda USL della Romagna - Via Coriano n. 38 - Rimini (tel. 0541/707796) dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00 ed inoltre il giovedì, dalle ore 15.00 alle ore 16.30.
Il bando è pubblicato sul sito Internet: www.auslromagna.it - Selezione del personale - Concorsi e procedure selettive, con riferimento al presente concorso.