n.358 del 22.12.2023 (Parte Seconda)
Oggetto n. 7786 - Ordine del giorno n. 1 collegato all'oggetto 7715 Proposta recante: "Bilancio di previsione finanziario dell'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna per gli anni 2024-2025-2026". A firma dei Consiglieri: Piccinini, Amico, Zappaterra, Zamboni, Bondavalli, Pigoni
la legge regionale del 22 ottobre 2018, n. 15, "Legge sulla partecipazione all'elaborazione delle politiche pubbliche. Abrogazione della legge regionale 9 febbraio 2010", che si pone l'obiettivo, tra gli altri, di favorire la partecipazione dei cittadini ai processi di assunzione delle decisioni e di valutazione di politiche e servizi pubblici al fine di rafforzare la qualità della democrazia e delle istituzioni che la rappresentano, nonché, all'art. 2, c. 1, lett. d), di "contribuire ad una maggiore coesione sociale, attraverso la diffusione della cultura della partecipazione e la valorizzazione di tutte le forme di impegno civico, dei saperi e delle competenze diffuse nella società, promuovendo la parità di genere, sostenendo la partecipazione attiva dei giovani e la loro formazione alla cittadinanza attiva, favorendo l'inclusione delle persone con disabilità, dei soggetti deboli e degli stranieri e l'emersione degli interessi sottorappresentati";
il progetto "conCittadini", con cui dal 2011 l'Assemblea legislativa promuove la cittadinanza attiva tra gli studenti emiliano-romagnoli, coinvolgendo scuole di ogni ordine e grado, enti locali, associazioni e istituzioni del territorio;
il Bando Partecipazione 2022, con il quale sono stati finanziati, tra gli altri, vari progetti dedicati alla sostenibilità ambientale, ed in particolare alla co-progettazione delle CER;
il Patto per il Lavoro e per il Clima, con il quale la Regione Emilia-Romagna pone tra i suoi obiettivi il raggiungimento della neutralità climatica ed il ricorso a modelli di sviluppo sostenibile tramite la partecipazione di cittadini, parti sociali e portatori di interessi collettivi e diffusi.
ambiente e partecipazione sono due temi particolarmente sentiti dalle nuove generazioni, che soprattutto negli ultimi anni hanno deciso di lottare attivamente anche costituendosi in associazioni e movimenti come ad es. i Fridays for Future, movimento globale per la giustizia climatica e ambientale;
nell'ambito delle iniziative che uniscono partecipazione e tutela dell'ambiente, venerdì 30 novembre 2023, presso la Sala Guido Fanti dell'Assemblea legislativa si è svolto un incontro con alcune classi degli istituti superiori Manfredi Tanari e Laura Bassi di Bologna dal titolo "Educare alla transizione ecologica", grazie al contributo della ONG Amici dei Popoli, con cui l'Assemblea legislativa - in particolare il Settore Diritti dei Cittadini - collabora ormai da anni sui temi più vari, in un'ottica di rafforzamento della partecipazione e dell'educazione alla cittadinanza globale;
in particolare, Amici dei Popoli è partner di tre progetti co-finanziati dall'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo che hanno preso avvio a dicembre 2022 e si concluderanno a novembre 2024: "ORA! Organizza, Rifletti, Agisci" e "Azioni Concrete, Impronte Leggere, Educare alla Transizione" dedicati alla lotta al cambiamento climatico, e "Odiare non è uno sport2" di contrasto all'hate speech nel settore sportivo. Si tratta di proposte gratuite per le scuole e gli enti che vi aderiscono;
durante l'incontro, ad una prima parte d'illustrazione della legge sulla partecipazione e di alcune esperienze di percorsi partecipati di co-progettazione di CER, hanno fatto seguito due laboratori interattivi per coinvolgere i ragazzi e spingerli a riflettere sulle sfide poste dai cambiamenti climatici.
è imprescindibile coinvolgere le comunità locali, ed in particolare i giovani, nei processi decisionali relativi a temi che investono le vite ed ipotecano il futuro di milioni di cittadini, come il cambiamento climatico e la transizione ecologica, mettendo in campo iniziative di informazione e sensibilizzazione sulle misure di tutela dell'ambiente e sviluppo sostenibile, con un approccio partecipativo e inclusivo;
un confronto costante e proficuo con gli stakeholders appare necessario nell'interesse delle stesse istituzioni rappresentative regionali, che ne trarrebbero beneficio tanto nella fase ascendente — tramite la raccolta di idee e proposte — quanto in quella discendente — tramite l'informazione e la diffusione delle iniziative adottate del processo decisionale, guadagnandone in credibilità e legittimità di fronte all'intero corpo elettorale.
a rafforzare e dare continuità ai laboratori e più in generale ad iniziative di educazione alla transizione ecologica, lotta al cambiamento climatico e tutela dell'ambiente, in forma analoga al citato evento del 30 novembre u.s., che coinvolgano gli studenti degli istituti di ogni ordine e grado, nell'ambito degli accordi e dei protocolli d'intesa in essere tra l'Assemblea legislativa, la Giunta regionale e le realtà dell'associazionismo e del volontariato coinvolte.
Approvato a maggioranza dei presenti nella seduta antimeridiana del 19 dicembre 2023