n.73 del 11.05.2011 periodico (Parte Seconda)
Pubblicazione per estratto, ai sensi dell’art. 16 comma 3, L.R. 9/99 e s.m.i. della delibera di Giunta provinciale n. 181 del 26/4/2011 e rilascio dell'Autorizzazione integrata ambientale relativa al progetto definitivo dell’intervento di variante progetto III e riqualificazione della discarica per rifiuti non pericolosi in comune di Castel Maggiore, proposto da ASA SpA nell’ambito della procedura di Valutazione di impatto ambientale di cui al Titolo II, artt. 11 e ss. della L.R. 9/99
L’Autorità competente, Provincia di Bologna, in persona del responsabile del procedimento, dr.ssa Valentina Beltrame, Dirigente del Servizio Pianificazione Ambientale, comunica la decisione relativa alla procedura di VIA/AIA concernente il “Progetto definitivo dell’intervento di variante progetto III e riqualificazione della discarica per rifiuti non pericolosi in comune di Castel Maggiore” proposto da ASA SpA.
Il progetto appartiene alla seguente categoria: A.2.5) ed interessa il territorio del comune di Castel Maggiore (BO) e della provincia di Bologna.
Ai sensi del Titolo II della Legge regionale 18 maggio 1999, n. 9, come modificata dalla Legge regionale 16 novembre 2000, n. 35, l’Autorità competente è la Giunta provinciale di Bologna che, con delibera n. 181 del 26/4/2011, ha assunto la seguente decisione:
1. rilasciare la Valutazione positiva di impatto ambientale con prescrizioni per il progetto di sopraelevazione della discarica di rifiuti non pericolosi e la riqualificazione generale finale della discarica per rifiuti non pericolosi, ubicata nel comune di Castel Maggiore (BO), in quanto il progetto nel complesso è ambientalmente compatibile e ne è possibile la realizzazione a condizione che siano rispettate le prescrizioni indicate nel Rapporto sull’impatto ambientale, allegato sub A) al presente atto a formarne parte integrante;
2. rilasciare contestualmente l’Autorizzazione integrata ambientale, essendo il progetto conforme ai requisiti ed ai principi generali di prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento, previsti dalla Direttiva IPPC (2008/1/CE) e dal DLgs 128/10, con le prescrizioni di cui all’Allegato I di Autorizzazione integrata ambientale, allegato sub B), al presente atto a formarne parte integrante; dispone, nel caso in cui eventuali modifiche non comportino effetti negativi apprezzabili per l’ambiente, l’adozione con determinazione dirigenziale del riesame e del rinnovo dell’AIA, nonché delle modifiche impiantistiche e delle variazioni del gestore in considerazione della loro natura gestionale;
3. dare atto che il presente provvedimento ha valore di Valutazione di impatto ambientale ecomprende e sostituisce tutte le intese, concessioni, autorizzazioni, licenze, i pareri, nulla osta, gli assensi comunque denominati, necessari per la realizzazione del progetto;
4. dare atto, altresì, che in relazione al rilascio dell’Autorizzazione integrata ambientale:
- l’efficacia dell’Autorizzazione decorre dalla data di comunicazione di avvenuta accettazione della garanzia da parte della Provincia di Bologna, restando interdetto lo svolgimento dell’attività oggetto del presente provvedimento autorizzativo fino alla predetta data;
- la presente AIA ha validità di otto anni a decorrere dalla data di cui sopra;
- il presente atto autorizzativo comprende anche le richieste di modifica non sostanziale all’AIA (rif. P.G. 133648 del 31/3/2008), presentate dall’azienda in data 19/03/2010 e 23/6/2010. L’iter istruttorio delle suddette modifiche, anche in conformità a quanto richiesto dalla ditta con comunicazione del 19/1/2011 è, quindi, da intendersi concluso;
- almeno 6 mesi prima della scadenza il gestore deve inviare alla Provincia di Bologna, ad ARPA e al Comune di Castel Maggiore, apposita domanda di rinnovo corredata da una relazione contenente l’aggiornamento delle informazioni di cui all’art. 29octies, comma 1, DLgs 128/10. Fino alla pronuncia dell’Autorità competente in merito al rinnovo, il gestore dovrà continuare l’attività sulla base della presente autorizzazione integrata ambientale;
- l’autorizzazione sia rinnovata e mantenuta valida sino al completamento delle procedure previste al punto “Gestione della fine vita dell’impianto” dell’Allegato I di Autorizzazione integrata ambientale, allegato sub B) al presente atto;
- nel caso in cui intervengano variazioni nella titolarità della gestione dell’impianto, il vecchio ed il nuovo gestore, entro 30 giorni, ne danno comunicazione, anche nelle forme dell’autocertificazione, alla Provincia di Bologna;
- il gestore deve comunicare preventivamente alla Provincia di Bologna, all’ARPA e al Comune di Castel Maggiore le eventuali modifiche di impianto, rispetto all’assetto autorizzato. Tali modifiche saranno valutate ai sensi dell’art. 29-nonies del DLgs 128/10;
- le attività di controllo programmato relative alla presente autorizzazione saranno eseguite da ARPA, anche in contemporanea agli autocontrolli del gestore. A tal fine, solo quando appositamente richiesto, il gestore deve comunicare a mezzo fax ad ARPA (sezione territorialmente competente), con sufficiente anticipo, le date previste per gli autocontrolli;
- tutti i risultati dei controlli e delle verifiche effettuate da ARPA sono da questa inviati alla Provincia di Bologna, quale Autorità competente, per lo svolgimento dei successivi adempimenti amministrativi, ed alla competente Autorità Giudiziaria, nel caso si rilevassero violazioni penalmente rilevanti;
- il proponente è tenuto, inoltre, a prestare la garanzia finanziaria relativa alla gestione operativa e post-operativa del progetto in esame nel termine perentorio di 180 giorni dalla data di ricevimento del presente atto autorizzativo, a pena di revoca dell’autorizzazione, previa diffida. L’efficacia della presente autorizzazione è sospesa fino al momento della comunicazione di avvenuta accettazione della garanzia da parte della Provincia;
- il proponente è tenuto, inoltre ad aggiornare la garanzia finanziaria per i lotti funzionali con le relative vasche/invasi già autorizzati, entro 30 giorni dal rilascio del provvedimento autorizzativo, secondo quanto stabilito nella sezione B.1 dell’Allegato I.
5. autorizzare la trasmissione di copia della presente deliberazione al proponente ed alle Amministrazioni interessate, nonché la pubblicazione del presente partito di deliberazione per estratto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna;
6. dare atto che le spese istruttorie relativamente alla procedura di VIA sono quantificate in euro 7.162,64 e relativamente alla procedura di AIA sono quantificate in Euro 13.840,00. Entrambi gli importi formeranno oggetto di separati atti di accertamento da parte degli uffici competenti;
7. dare atto che, avverso il presente provvedimento, è esperibile ricorso al TAR di Bologna nel termine di 60 giorni o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo di Stato nel termine di 120 giorni, entrambi decorrenti dalla data di notifica o comunicazione dell’atto o della piena conoscenza di esso.