n.374 del 28.10.2020 periodico (Parte Seconda)

Struttura sanitaria privata denominata PacC - Poliambulatorio Città di Collecchio - Collecchio (PR) - Accreditamento di ulteriori attività ad ampliamento dell'accreditamento già concesso con la propria determinazione n. 11188 del 13/7/2016

IL DIRETTORE

Visto l’art. 8 quater del D.Lgs. 502/1992 e successive modificazioni, ai sensi del quale l’accreditamento istituzionale è rilasciato dalla Regione alle strutture autorizzate, pubbliche o private e ai professionisti che ne facciano richiesta, subordinatamente alla loro rispondenza ai requisiti ulteriori di qualificazione, alla loro funzionalità rispetto agli indirizzi di programmazione regionale e alla verifica positiva dell’attività svolta e dei risultati raggiunti;

Richiamate:

la legge regionale n. 22 del 6 novembre 2019: “Nuove norme in materia di autorizzazione ed accreditamento delle strutture sanitarie pubbliche e private. Abrogazione della legge regionale n. 34 del 1998 e modifiche alle leggi regionali n. 2 del 2003, n. 29 del 2004 e n. 4 del 2008” e in particolare l’art. 23 commi 3 e 4;

le deliberazioni di Giunta regionale:

- n. 327/2004, e successive modificazioni e integrazioni, relativamente ai requisiti generali e specifici per l’accreditamento delle strutture sanitarie dell’Emilia-Romagna;

- n. 293/2005 “Accreditamento istituzionale delle strutture pubbliche e private e dei professionisti per l’assistenza specialistica ambulatoriale e criteri per l’individuazione del fabbisogno”;

- n. 1180/2010 “Percorso di accreditamento delle strutture ambulatoriali private territoriali eroganti assistenza specialistica per esterni a seguito degli adempimenti di cui alla L. 296/06 - fabbisogno anno 2010”;

- n. 53/2013 “Indicazioni operative per la gestione dei rapporti con le strutture sanitarie in materia di accreditamento”;

- n. 624/2013 “Indirizzi di programmazione regionale per il biennio 2013-2014 in attuazione della DGR 53/2013 in materia di accreditamento delle strutture sanitarie”;

- n. 865/2014 “Modifica deliberazioni 53/13 e 624/13 e ulteriori precisazioni in materia di accreditamento delle strutture sanitarie”;

- n. 1311/2014 “Indicazioni in materia di accreditamento delle strutture sanitarie pubbliche e private”;

- n. 1056/2015 e n. 603/2019 relativamente al Piano regionale sulle indicazioni del contenimento dei tempi di attesa e alle modalità di semplificazione dell’accesso;

- n. 1314/2015 "Indirizzi di programmazione regionale in attuazione della DGR 53/2013 in materia di accreditamento delle strutture sanitarie";

- n. 1604/2015 "Recepimento Intesa, ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra Governo, le Regioni e le Province Autonome in materia di adempimenti relativi all'accreditamento delle strutture sanitarie. Indicazioni operative alle strutture sanitarie accreditate.";

- n. 1943/2017 “Approvazione requisiti generali e procedure per il rinnovo dell'accreditamento delle strutture sanitarie”;

- n. 973/2019 “Aggiornamento indirizzi di programmazione regionale in tema di accreditamento delle strutture sanitarie pubbliche e private e ulteriori disposizioni in materia”;

Vista la propria determinazione n. 11188 del 13/7/2016 con cui è stato concesso l'accreditamento istituzionale alla struttura sanitaria privata denominata PacC - Poliambulatorio Città di Collecchio, sita in via Spezia n. 1/a, Collecchio (PR);

Vista la domanda di rinnovo con variazioni dell’accreditamento pervenuta al Servizio Assistenza territoriale il 12/8/2019, ivi conservata, presentata dal Legale rappresentante della Società Poliambulatorio Città di Collecchio S.r.l., con sede legale in Collecchio (PR), per lo stesso Poliambulatorio, comprensiva di richiesta di ampliamento per attività di Endocrinologia e Diagnostica per immagini (Rx monosettoriale e polisettoriale, Tomografia assiale computerizzata, Risonanza Magnetica settoriale e total body);

Preso atto che è stata accertata, da parte del Servizio regionale competente, l’esistenza delle condizioni soggettive ed oggettive previste e necessarie;

Vista la comunicazione antimafia di cui al D.Lgs. n. 159/2011 e ss.mm.ii.;

Vista la relazione motivata su base documentale in ordine alla accreditabilità della suddetta struttura per ampliamento attività di:

- Endocrinologia;

- Diagnostica per immagini (Rx monosettoriale e polisettoriale, Tomografia assiale computerizzata, Risonanza Magnetica settoriale e total body);

redatta dall’Agenzia sanitaria e sociale regionale e trasmessa con nota prot. 10/07/2020.0497051.I;

Preso atto della relazione motivata sopracitata, con cui l’Agenzia sanitaria e sociale regionale:

- in relazione all’estensione della verifica riguardante le attività sopraindicate, applicati i requisiti disponibili vigenti, riconducibili alle attività richieste in ampliamento, esprime una valutazione favorevole all'accreditamento delle attività di cui trattasi, con riserva di effettuare il riscontro sul campo dei requisiti applicati, in occasione della verifica per il rinnovo dell’accreditamento del PacC - Poliambulatorio Città di Collecchio, secondo quanto sarà concordato con questa Direzione generale;

- precisa che la verifica effettuata è limitata alle sole attività richieste in ampliamento e ai principali relativi elementi di contesto;

- comunica che la verifica complessiva di rinnovo dell’accreditamento del Poliambulatorio sarà effettuata successivamente, prevedendo la verifica dei processi direzionali dell’Organizzazione e del Sistema di Gestione della Qualità adottato dalla struttura;

Valutato quindi di poter procedere nell’immediato, alla luce delle verifiche effettuate, all’ampliamento dell’accreditamento della struttura sanitaria privata denominata PacC - Poliambulatorio Città di Collecchio, sita in Via Spezia n. 1/a, Collecchio (PR), per le sole attività di:

- Endocrinologia;

- Diagnostica per immagini (Rx monosettoriale e polisettoriale, Tomografia assiale computerizzata, Risonanza Magnetica settoriale e total body);

riservandosi di procedere, in un secondo momento e a seguito di successive verifiche, al rinnovo con variazioni dell’accreditamento del Poliambulatorio;

Rilevato che, ai sensi del citato art. 8 quater, comma 2, del DLgs 502/1992, e successive modificazioni, l’accreditamento di cui al presente provvedimento non costituisce vincolo per le aziende e gli enti del Servizio sanitario nazionale a corrispondere la remunerazione delle prestazioni erogate, al di fuori degli accordi contrattuali di cui all’art. 8 quinquies del medesimo decreto legislativo relativamente alle attività e prestazioni effettivamente svolte e valutate positivamente in sede di verifica;

Richiamato:

- l’art. 23, comma 2, della l.r. n. 22/2019, che sancisce la validità dei provvedimenti di autorizzazione all’esercizio adottati in attuazione della legge regionale 19 febbraio 2008, n. 4, e ne fa salvi gli effetti;

- il D.Lgs. n. 159/2011 “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136” e ss.mm.ii.;

- il D.Lgs. n. 33/2013 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;

- la DGR n. 468/2017 inerente il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna e le relative circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/779385 del 21 dicembre 2017;

- la DGR n. 83/2020 “Approvazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2020-2022”;

Dato atto che il responsabile del procedimento, dott. Luca Barbieri, sostituito dal dott. Fabio Rombini con nota prot. 13/7/2020.0499009.I, ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestato che il sottoscritto dirigente non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Su proposta del Responsabile del Servizio assistenza territoriale;

Attestata la regolarità amministrativa del presente atto;

determina

1. di concedere, per le motivazioni di cui in premessa, alla struttura sanitaria privata denominata PacC - Poliambulatorio Città di Collecchio, sita in Via Spezia n. 1/a, Collecchio (PR), già accreditata con proprio atto n. 11188 del 13/7/2016, l’ampliamento dell’accreditamento per:

- la seguente attività (visite e prestazioni) svolta in ambulatorio medico:

- Endocrinologia;

- Attività di Diagnostica per immagini (Rx monosettoriale e polisettoriale, Tomografia assiale computerizzata, Risonanza Magnetica settoriale e total body);

2. di dare atto che l’ampliamento dell’accreditamento di cui al punto 1. viene concesso per gli effetti previsti dalla normativa vigente richiamata in premessa e decorre dalla data di adozione del presente provvedimento;

3. di dare atto inoltre che l’accreditamento già concesso, comprensivo dell'ampliamento di cui al presente provvedimento, per:

- le seguenti attività (visite ed altre prestazioni erogabili in ambulatorio medico, così come specificato nel citato atto n. 11188/2016):

- Cardiologia;

- Endocrinologia;

- Laboratorio di elettromiografia (EMG);

- Attività di Diagnostica per immagini (Rx monosettoriale e polisettoriale, Tomografia assiale computerizzata, Risonanza Magnetica settoriale e total body, Ecografia e Mammografia);

ha validità fino alla prossima determinazione di rinnovo e variazioni dell’accreditamento, così come comunicato nella nota PG/2019/0887120 del 4/12/2019 del Servizio Assistenza territoriale di questa Direzione; pertanto, ai sensi della DGR 1943/2017, nelle more dell’adozione di tale provvedimento, la struttura sanitaria privata PacC - Poliambulatorio Città di Collecchio - Collecchio (PR) - può svolgere, in regime di accreditamento e con riferimento ai contenuti dei singoli atti adottati e delle autorizzazioni/prese d’atto vigenti, le attività sopraelencate;

4. di dare atto che ai sensi dell’art. 8 quater, comma 2, del DLgs 502/1992, e successive modificazioni, l’accreditamento di cui al presente provvedimento non costituisce vincolo per le aziende e gli enti del Servizio sanitario nazionale a corrispondere la remunerazione delle prestazioni erogate, al di fuori degli accordi contrattuali di cui all’art. 8 quinquies del medesimo decreto legislativo relativamente alle attività e prestazioni effettivamente svolte e valutate positivamente in sede di verifica;

5. è fatto obbligo al legale rappresentante della struttura di cui si tratta di comunicare tempestivamente a questa Direzione ogni variazione eventualmente intervenuta ad esempio rispetto alla denominazione, alla sede di erogazione, alla titolarità, all'assetto proprietario, a quello strutturale, tecnologico ed organizzativo, nonché alla tipologia di attività e di prestazioni erogate;

6. di precisare che, nel periodo di vigenza dell’accreditamento, ai sensi della DGR 53/2013, punto 3.1, la struttura può erogare in regime di accreditamento tutte le prestazioni riconducibili alla tipologia di struttura e/o disciplina e/o le tipologie di prestazioni per la quale è accreditata, a condizione che non esistano requisiti specifici ulteriori, rispetto a quelli già verificati;

7. di disporre la ulteriore pubblicazione prevista dal Piano triennale di prevenzione della corruzione, approvato con delibera di Giunta regionale n. 83/2020 ai sensi dell’art. 7 bis comma 3 del D.Lgs. n. 33 del 2013;

8. di pubblicare la presente determinazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.

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