n.12 del 18.01.2012 periodico (Parte Seconda)

Decisione in merito alla procedura di verifica (screening) relativa al progetto del permesso di ricerca per acque minerali e termali denominato San Piero in Bagno, in comune di Bagno di Romagna (FC) presentato dalla Piè di Comero Snc (Titolo II della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche e integrazioni)

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

(omissis) 

delibera:

a) di escludere, ai sensi dell’art. 10, comma 1 della Legge regionale 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, in considerazione dei modesti impatti attesi, il progetto del permesso di ricerca per acque minerali e termali denominato San Piero in Bagno, in Comune di Bagno di Romagna (FC), presentato dalla ditta Piè di Comero snc dalla ulteriore procedura di VIA con le seguenti prescrizioni già riportate al punto 7:

1. al fine della conformità del progetto agli strumenti di pianificazione vigenti dovranno essere escluse dalla realizzazione dei sondaggi esplorativi e dai relativi lavori di cantiere le seguenti aree:

  • aree del Sistema forestale e boschivo come perimetrale nel PTCP del Forlì-Cesena e le aree legate ai Piani di assestamento forestale;
  • aree interessate da corpi di frana attivi così come cartografate dal PTCP di Forlì-Cesena;
  • aree classificate come Zone 1 e Zone 2 nelle perimetrazioni delle UIE a rischio molto elevato dell’Autorità dei Bacini Regionali Romagnoli; e recepite dal PSC di Bagno di Romagna in Tavola G3-07; 
  • aree di rispetto dei pozzi idropotabili (aree di raggio 200 attorno ai pozzi) come perimetrate nel PSC del Comune di Bagno di Romagna;
  • Aree di Sorgente come perimetrale dal PSC del Comune di Bagno di Romagna;

2. per la realizzazione delle campagne di prospezione geofisiche (sismica ed elettrica) dovranno essere preventivamente comunicate al comune con congruo anticipo data e luogo delle attività e specificate le modalità di esecuzione delle indagini al fine di acquisire gli eventuali permessi necessari; 

3. la realizzazione delle prospezioni sismiche dovrà avvenire senza l’utilizzo di esplosivo, così come dichiarato nella documentazione di progetto;

4. per la realizzazione dei sondaggi esplorativi e degli eventuali pozzi produttivi dovrà essere prodotto alla Provincia di Forlì-Cesena e al Comune di Bagno di Romagna il progetto esecutivo dei lavori con anticipo di almeno 30 gg dalla data di inizio attività al fine di consentire alle Pubbliche Amministrazioni di verificarne la compatibilità con le previsioni del PTCP di Forlì-Cesena e con gli strumenti urbanistici vigenti;

5. per le singole attività di cantiere dovranno essere ottenute le autorizzazioni previste dalla normativa vigente e dovrà essere presentata all’Amministrazione comunale richiesta relativa alla rumorosità, ai sensi delle raccomandazioni contenute nella delibera di G.R. 45/02;

6. per gli eventuali interventi che dovessero interessare le aree di alveo fluviale dovranno essere acquisiti le necessarie autorizzazioni da parte dell’Autorità idraulica competente;

7. prima della realizzazione dei sondaggi dovrà essere redatto il piano di gestione dei rifiuti ai sensi del DLgs 117/08 da sottoporre all’approvazione della Provincia di Forlì-Cesena;

8. nella realizzazione dei sondaggi esplorativi e nelle fasi successive di allestimento dei pozzi produttivi e di dismissione delle altre perforazioni dovranno essere osservati tutti gli accorgimenti atti ad evitare i possibili fenomeni di contaminazione dei corpi idrici attraversati e la messa in comunicazione di differenti livelli acquiferi, provvedendo alla cementazione dei livelli acquiferi non mineralizzati attraversati ed alla chiusura mineraria dei sondaggi esplorativi non produttivi;

9. al fine di evitare possibili inquinamenti dei suoli e delle falde superficiali durante la realizzazione dei sondaggi, i bacini di raccolta dei rifiuti e dei fanghi di perforazione dovranno essere impermeabilizzati;

10. dovranno inoltre essere adottati tutti gli accorgimenti atti ad evitare fenomeni di inquinamento per sversamenti accidentali di fanghi di perforazione, oli e combustibili dalle macchine operatrici;

11. gli eventuali pozzi produttivi realizzati dovranno essere allestiti come da progetto depositato, con recinzione di delimitazione e realizzazione di siepe perimetrale di mascheramento;

12. alla dismissione dei cantieri si dovrà provvedere al ripristino dello stato dei luoghi mediante dismissione degli allestimenti di cantiere e smaltimento dei rifiuti prodotti nonché alle eventuali azioni atte a ristabilire le condizioni di naturalità preesistenti;

b) di trasmettere la presente delibera alla ditta proponente Piè di Comero Snc, alla Provincia di Forlì-Cesena, al Comune di Bagno di Romagna, e all’ARPA - Sezione provinciale di Forlì-
Cesena;

c) di pubblicare per estratto, ai sensi dell’art. 10, comma 3, della Legge regionale 18 maggio 1999, n. 9 e successive modificazioni ed integrazioni, il presente partito di deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione;

d) di pubblicare il presente atto sul sito WEB della Regione Emilia-Romagna.

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