n.27 del 29.01.2014 periodico (Parte Seconda)
Rinnovo con prescrizioni accreditamento istituzionale Poliambulatorio privato CTR di Bologna e presa d'atto variazione di titolarità - ora in capo alla Società Poliambulatorio CTR Srl
IL DIRETTORE
(omissis)
determina:
1. di prendere atto della variazione di titolarità della struttura denominata Poliambulatorio privato CTR sito in Bologna, via Sebastiano Serlio 6/D, accreditata con proprio atto n. 14029 del 10/11/2008, ora in capo alla Società Poliambulatorio CTR Srl;
2. di concedere al Poliambulatorio privato CTR, per le motivazioni di cui in premessa, il rinnovo con prescrizioni dell'accreditamento già concesso, ai sensi e per gli effetti dell’art. 8 quater del DLgs 502/92 e successive modifiche, per le seguenti attività (visite ed altre prestazioni erogabili in ambulatorio medico), compatibili ai requisiti applicati elencati in premessa, di cui è stato verificato il parziale possesso:
- Cardiologia
- Dermosifilopatia (Dermatologia)
- Endocrinologia (Malattie endocrine, del ricambio e della nutrizione)
- Fisiatria (Recupero e riabilitazione funzionale)
- Medicina interna (Medicina generale)
- Neurologia (tranne elettromiografia)
- Oculistica
- Ortopedia (Ortopedia e traumatologia) con prestazione terapeutica
- Otorinolaringoiatria
- Reumatologia
- Urologia
- Attività di diagnostica per immagini, limitatamente alle ecografie;
- Presidio ambulatoriale di medicina fisica e riabilitazione;
3. l’accreditamento di cui al punto precedente viene concesso, ai sensi dell’art. 9, co. 5, della L.R. 34/98, e successive modificazioni, con le seguenti prescrizioni:
- provvedere a produrre azioni per migliorare i successivi punti:
a) pianificazione delle attività: in particolare definizione dello standard di prodotto;
b) verifica dei risultati: in particolare provvedere alla individuazione e gestione dei punti e delle modalità di verifica attraverso la definizione di un set di indicatori per il monitoraggio della qualità tecnica del servizio;
c) comunicazione interna: in particolare predisporre strumenti e momenti sistematici per l’informazione e il coinvolgimento del personale anche in rapporto alla discussione dei risultati;
d) formazione e aggiornamento: coinvolgere il personale in modo maggiormente strutturato nella rilevazione del bisogno formativo, pianificazione, valutazione di soddisfazione e efficacia della formazione;
e) gestione della documentazione e procedure: completare le procedure inerenti la sicurezza e la gestione del rischio;
la cui piena osservanza deve essere assicurata entro il 30/4/2014;
4. di dare mandato all’Agenzia sanitaria e sociale regionale di verificare l’avvenuto adeguamento alle prescrizioni di cui al presente atto entro il tempo stabilito;
5. il rinnovo dell’accreditamento decorre dal 10/11/2012, data di scadenza della determinazione n. 14029 del 10/11/2008 di concessione dell’accreditamento, e, ai sensi dell’art. 10 della l.r. n. 34/1998 e successive modificazioni, ha validità quadriennale;
6. in attuazione di quanto stabilito dalla deliberazione di Giunta regionale 53/13, l’eventuale domanda di rinnovo dovrà essere presentata nel periodo tra undici e nove mesi prima della data di scadenza dell’accreditamento e non saranno accettate domande di rinnovo presentate oltre il termine minimo di sei mesi dalla scadenza dell'accreditamento previsto dall’art. 10 della L.R. 34/998 e s.m.; si evidenzia che oltre tale termine minimo le strutture dovranno presentare domanda di nuovo accreditamento che verrà valutata sulla base dei requisiti di accesso vigenti;
7. di dare atto che ai sensi dell’art. 8 quater, comma 2, del DLgs 502/92, e successive modificazioni, il rinnovo dell’accreditamento di cui al presente provvedimento non costituisce vincolo per le aziende e gli enti del Servizio sanitario nazionale a corrispondere la remunerazione delle prestazioni erogate, al di fuori degli accordi contrattuali di cui all’art. 8 quinquies del medesimo decreto legislativo relativamente alle attività e prestazioni effettivamente svolte e valutate positivamente in sede di verifica;
8. è fatto obbligo al legale rappresentante della struttura di cui si tratta di comunicare tempestivamente a questa Direzione ogni variazione eventualmente intervenuta ad esempio rispetto alla sede di erogazione, all'assetto proprietario, a quello strutturale, tecnologico ed organizzativo, nonché alla tipologia di attività e di prestazioni erogate;
9. la presente determinazione sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.