n.256 del 18.08.2021 periodico (Parte Seconda)

COVID-19. Modifica del "Prospetto di ripartizione" allegato al proprio decreto n. 49/2021

IL PRESIDENTE

IN QUALITÀ DI SOGGETTO ATTUATORE

Visti:

- il D. Lgs. n. 112/1998 recante “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59” e ss.mm.ii.;

- il D. Lgs. n. 1/2018 recante “Codice della protezione civile”;

- la L.R. n. 19/1994 recante “Norme per il riordino del servizio sanitario regionale ai sensi del Decreto Legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, modificato dal Decreto Legislativo 7 dicembre 1993, n. 517”;

- la L.R. n. 29/2004 recante “Norme generali sull’organizzazione ed il funzionamento del servizio sanitario regionale”;

- la L.R. n. 1/2005 e s.m.i. recante “Nuove norme in materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell’Agenzia regionale di protezione civile”;

- la L.R. n. 13/2015 recante “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su città metropolitana di Bologna, province, comuni e loro unioni” e ss.mm.ii;

Richiamati:

- la delibera del Consiglio dei ministri del 31 gennaio 2020, con la quale è stato dichiarato lo stato di emergenza sul territorio nazionale per il rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili, prorogato al 31 luglio 2021, con deliberazione del Consiglio dei ministri del 21 aprile 2021 (in G.U. Serie Generale n.103 del 30 aprile 2021);

-il Decreto-Legge 23 luglio 2021, n. 105 (GU n.175 del 23/7/2021), che dispone, all’art. 1, la proroga dello stato di emergenza fino al 31 dicembre 2021;

- l’Ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 630 del 3 febbraio 2020, recante: “Primi interventi urgenti di protezione civile in relazione all’emergenza relativa al rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili”, con la quale, tra le altre, si è disposto che il Capo del Dipartimento della Protezione Civile debba assicurare il coordinamento degli interventi necessari per fronteggiare l’emergenza anche avvalendosi dei soggetti attuatori;

- il Decreto n. 576/2020 del 23 febbraio del Capo Dipartimento della protezione civile, così come integrato con successivo provvedimento del 19 maggio 2020, prot. n. 1927, che, all’art. 1, nomina il Presidente della Regione Emilia-Romagna quale Soggetto attuatore per il coordinamento delle attività da porre in essere dalle strutture regionali competenti nei settori della Protezione Civile e della Sanità, nell’ambito dell’emergenza epidemiologica da COVID-19;

- l’Ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 639 del 25 febbraio 2020, recante: “Ulteriori interventi urgenti di protezione civile in relazione all’emergenza relativa al rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili”, con la quale, tra le altre, si è disposta l’apertura di apposite contabilità speciali intestate ai Soggetti attuatori nominati con Decreto del Capo del Dipartimento di protezione civile, di cui si avvale il Dipartimento medesimo ai sensi dell’art. 1, comma 1, della citata ordinanza n. 630 del 3 febbraio 2020;

- i provvedimenti, nazionali e regionali, con i quali si è provveduto a dettare disposizioni necessarie a contenere e gestire la pandemia da COVID-19;

Richiamati altresì:

- il proprio Decreto n. 42 del 20 marzo 2020, con il quale le Aziende sanitarie e IRCCS regionali sono stati individuati quali Strutture operative del Soggetto attuatore nel far fronte all’emergenza da epidemiologica COVID-19;

- il proprio Decreto n. 185/2020 recante “COVID-19. Riconoscimento del maggiore impegno del personale non dipendente del SSR addetto a trasporto sanitario dal 21.02 al 30.04, periodo di picco pandemico.”, che assegna alle Aziende USL regionali la somma massima di euro 708.000,00, per la valorizzazione del contributo offerto dal personale – non afferente alle medesime Aziende – impegnato nei servizi di trasporto sanitario nel primo periodo di picco pandemico, attraverso l’utilizzo di parte delle donazioni in denaro introitate nell’ambito della campagna “Insieme si può, l’Emilia-Romagna contro il coronavirus”;

- il proprio Decreto n. 49/2021, recante “Rettifica Decreto n. 185/2020 “COVID-19. Riconoscimento del maggiore impegno del personale non dipendente del SSR addetto a trasporto sanitario dal 21.02 al 30.04, periodo di picco pandemico.””, con il quale si è disposto la rettifica, per mero errore materiale, dell’importo massimo complessivamente assegnato alle Aziende USL regionali, per le finalità di cui al Decreto n. 185/2020, aumentandolo da Euro 708.000,00 (settecentoottomila/00) ad Euro 719.400,00 (settecentodiciannovemilaquattrocento/00) e modificando, conseguentemente, l’allegato “Prospetto di ripartizione”;

Rilevato:

- che l’Azienda Usl di Piacenza, in data successiva all’adozione del Decreto n. 49/2021, con nota prot. n. 24.05.2021.0509766.E, ha precisato che il numero degli addetti aventi titolo a ricevere la somma disposta con Decreto n. 185/2020, così come modificato con Decreto n. 49/2021, è risultato essere superiore di ulteriori tre unità, passando da 99 a 102 unità; incremento che comporterebbe un ulteriore utilizzo di liberalità in denaro, non già assegnate, pari a complessivi euro 1.800,00;

- che l’Azienda Usl di Modena, a seguito della nota protocollo n. 0399080.E del 27 aprile 2021, è stata liquidata - con determinazione dirigenziale n. 7570 del 28/4/2021 - per un totale di n. 92 unità, in luogo delle 95 precedentemente comunicate ed indicate nel Decreto n. 185/2020; decremento che ha comportato il mancato utilizzo di liberalità in denaro, già assegnatele, per complessivi euro 1.800,00;

- che le variazioni di cui sopra si compensano sia nel numero delle unità che nell’importo;

Preso atto che l’importo complessivamente utilizzato ed assegnato con Decreto n. 185/2020, così come modificato con Decreto n. 49/2021, non varia;

Ritenuto pertanto necessario modificare il “Prospetto di ripartizione”, allegato quale parte integrante e sostanziale del proprio Decreto n. 49/2021, indicandovi l’effettiva numerosità degli addetti aventi diritto in relazione ai territori delle Aziende USL di Modena (meno tre unità) e USL di Piacenza (più tre unità) e, conseguentemente, variando i connessi importi liquidati o da liquidare, pur rimanendo invariata la somma complessivamente assegnata, pari ad Euro 719.400,00;

Considerato:

- che è stata aperta, presso la Banca d’Italia – Tesoreria dello Stato di Bologna, la contabilità speciale n. 6185, intestata a “PRE.R.E.ROM.S.ATT.O.630-639-20”, acronimo di Presidente Regione Emilia-Romagna Soggetto Attuatore Ordinanza 630-639-20;

- che le disposizioni dell’Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione civile n. 664/2020 hanno autorizzato il trasferimento sulle contabilità speciali dei Soggetti attuatori delle somme provenienti da donazioni e altre liberalità in denaro e per effetto del Decreto n. 76 dell’8 maggio 2020, sulla detta contabilità speciale n. 6185, sono state periodicamente trasferite le somme raccolte nell’ambito della campagna “Insieme si può, l’Emilia-Romagna contro il coronavirus”, accreditate sul conto corrente acceso presso l’Istituto di Credito Unicredit Banca S.p.a. - codice IBAN IT69G0200802435000104428964 - intestato all’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile dell’Emilia-Romagna;

Visto il Decreto legislativo n. 33/2013, recante “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

Vista la Deliberazione n. 111 del 28 gennaio 2021 “Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza. Anni 2021-2023”, ed in particolare l’allegato D “Direttiva di indirizzi interpretativi 2021-2023”;

Dato atto dei pareri allegati;

decreta:

1. di modificare il “Prospetto di ripartizione” allegato al proprio Decreto n. 49/2021 (rettificativo del Decreto n. 185/2020), indicandovi l’effettiva numerosità degli addetti aventi diritto in relazione ai territori delle Aziende USL di Modena (meno tre unità) e USL di Piacenza (più tre unità) e, conseguentemente, variando i connessi importi liquidati o da liquidare, pur rimanendo invariata la somma complessivamente assegnata, pari ad euro 719.400,00, come da nuovo “Prospetto di ripartizione” allegato al presente provvedimento quale parte integrante e sostanziale; 2. di trasmettere il presente atto:

  • alle Aziende USL di Piacenza e di Modena;
  • al Dipartimento Nazionale della Protezione Civile;

3. di pubblicare il presente atto:

  • nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico;
  • sul sito istituzionale della Giunta della Regione Emilia-Romagna;

4. di pubblicare il presente atto sul sito istituzionale della Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile della Regione Emilia-Romagna ai sensi dell’articolo 42 del D. Lgs. n. 33/2013 e ss.mm.ii., e nella sottosezione di 1 livello “Altri contenuti” – “Dati ulteriori” - in applicazione della normativa di cui al D. Lgs. n. 33/2013 e ss.mm.ii., art 7-bis, comma 3 e degli indirizzi della Giunta regionale sulla trasparenza ampliata, contenuti nell’Allegato D alla delibera di Giunta regionale n. 111/2021.

Il Presidente

Stefano Bonaccini

application/pdf Allegato - 92.6 KB

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina