n.36 del 19.02.2020 periodico (Parte Seconda)
Eccezionali avversità atmosferiche che hanno colpito il territorio regionale nel periodo dal 2 febbraio al 19 marzo 2018 - OCDPC n. 533/2018. Assegnazione e liquidazione a favore di 3 Comuni di risorse finanziarie a copertura del CAS ai sensi della direttiva riportata nel piano approvato con decreto commissariale n. 125/2018
LA DIRIGENTE
Visti:
- il decreto legislativo 2 gennaio 2018 n. 1 “Codice della protezione civile”;
- il decreto legislativo n. 112 del 31 marzo 1998, “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59”;
- la legge regionale n. 1 del 7 febbraio 2005, "Norme in materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell'Agenzia regionale di protezione civile” e successive modifiche;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 1769 del 11 dicembre 2006, con la quale è stato approvato il regolamento di organizzazione e contabilità dell’Agenzia regionale di protezione civile, come successivamente modificato con le delibere della Giunta regionale nn. 1121/2008, 839/2013 e 1023/2015;
- la L.R. 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su città metropolitana di Bologna, province, comuni e loro unioni”, con la quale, in coerenza con il dettato della Legge 7 aprile 2014, n. 56, è stato riformato il sistema di governo territoriale e, per quanto qui rileva, è stato ridefinito l’assetto delle competenze dell’Agenzia regionale di protezione civile ridenominata, peraltro, Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, nel seguito “Agenzia regionale”;
Richiamate le determinazioni del Direttore dell’Agenzia regionale:
- n. 2204/2018 “Modifiche all’assetto organizzativo dell’Agenzia Regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile”, che la Giunta Regionale ha approvato con deliberazione n. 979/2018;
- n. 4554/2018 recante “Direttiva su modello organizzativo, sistema di governo e attività dell'Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile” con la quale sono state dettagliate le declaratorie dei relativi Servizi, tra cui il Servizio Affari Giuridici e Contratti che provvede, tra l’altro, all’espletamento delle attività connesse alla gestione delle risorse ai Comuni a copertura di contributi ai nuclei familiari sfollati a seguito di eventi calamitosi per i quali viene dichiarato lo stato di emergenza nazionale nel territorio regionale;
Premesso che:
- nel periodo dal 2 febbraio al 19 marzo 2018 il territorio regionale è stato interessato da ripetute e persistenti avversità atmosferiche verificatesi associate a fenomeni di neve e vetro-ghiaccio, abbondanti precipitazioni, e mareggiate;
- con deliberazione del Consiglio dei Ministri del 26 aprile 2018, pubblicata nella G.U. n. 104 del 7/5/2018, è stato dichiarato, ai sensi e per gli effetti dell’art. 7, comma 1, lettera c) e dell’art. 24, comma 1 del D. Lgs 1/2018, lo stato di emergenza in conseguenza delle ripetute e persistenti avversità atmosferiche verificatesi nel periodo dal 2 febbraio al 19 marzo 2018 nei territori di alcuni Comuni delle province di Reggio Emilia, di Modena, di Bologna, di Forlì-Cesena e di Rimini, nei territori montani e collinari delle province di Piacenza e di Parma e nei territori dei comuni di Faenza, di Casola Valsenio, di Brisighella, di Castel Bolognese e di Riolo Terme in provincia di Ravenna fino a 12 mesi dalla data di detto provvedimento, ovvero fino al 26 aprile 2019, prorogato di 12 mesi fino al 26 aprile 2020 con deliberazione del Consiglio dei Ministri del 30 aprile 2019;
- la predetta deliberazione del 26 aprile 2018 dispone che, per l’attuazione dei primi interventi, nelle more della valutazione dell'effettivo impatto dell'evento in rassegna, si provvede nel limite di Euro 9.500.000,00 a valere sul Fondo per le emergenze nazionali di cui all'art. 44, comma 1, del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1;
Vista l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile (OCDPC) n. 533 del 19 luglio 2018, pubblicata nella G.U. n. 172 del 26/7/2018, con la quale il Presidente della Regione Emilia-Romagna è stato nominato Commissario delegato per il superamento dell’emergenza in parola;
Dato atto che la citata OCDPC n. 533/2018, stabilisce per quanto qui rileva che:
- il Commissario delegato predispone un piano degli interventi contenente l’indicazione degli interventi volti ad assicurare l’indispensabile assistenza e ricovero delle popolazioni colpite (art. 1, comma 3) ed è autorizzato, anche avvalendosi dei Sindaci, ad assegnare un contributo per l’autonoma sistemazione ai nuclei familiari sgomberati dalla propria abitazione secondo i criteri e parametri ivi indicati (art. 4, comma 1);
- agli oneri connessi alla realizzazione delle iniziative d’urgenza si provvede, così come statuito nella delibera del Consiglio dei Ministri del 26 aprile 2018, nel limite massimo di Euro 9.500.000,00 (art. 2, comma 1);
Dato atto che per la realizzazione degli interventi di cui all’OCDPC n. 533/2018 è stata aperta presso la Tesoreria Provinciale dello Stato - sezione di Bologna la contabilità speciale n. 6097 intestata al Presidente della Regione Emilia-Romagna in qualità di Commissario delegato “CD PRES. REG. E.ROMAGNA O.533-18”, ai sensi di quanto autorizzato dall’art. 2, comma 2, della medesima ordinanza, come si evince dalla comunicazione del Ministero dell’Economia e delle Finanze –Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato prot. n. 190051 del 6 agosto 2018;
Richiamato il decreto del Commissario delegato n. 125 del 2 agosto 2018, pubblicato nel BURERT n. 258 del 6 agosto 2018, che ha approvato il Piano dei primi interventi urgenti che riporta al capitolo 9 la “Direttiva disciplinante i criteri, le modalità e i termini per la presentazione delle domande e l’erogazione dei contributi per l’autonoma sistemazione dei nuclei familiari sfollati dalla propria abitazione in conseguenza ripetute e persistenti avversità atmosferiche verificatesi nel periodo dal 2 febbraio al 19 marzo 2018 nei territori di alcuni Comuni delle province di Reggio Emilia, di Modena, di Bologna, di Forlì-Cesena e di Rimini, nei territori montani e collinari delle province di Piacenza e di Parma e nei territori dei comuni di Faenza, di Casola Valsenio, di Brisighella, di Castel Bolognese e di Riolo Terme in provincia di Ravenna di cui alla OCDPC n. 533 del 19 luglio 2018”, di seguito Direttiva commissariale, e relativa modulistica per la compilazione delle domande di contributo;
Dato atto che il richiamato decreto commissariale n. 125/2018 prevede un accantonamento di Euro 152.500,00 da destinarsi al finanziamento dei contributi per l’autonoma sistemazione, ridotto a Euro 135.524,00 nella rimodulazione del Piano degli interventi approvata con decreto commissariale n. 189 del 14 dicembre 2018;
Dato atto, altresì, che la Direttiva commissariale stabilisce:
- all’art. 4, che il contributo per l’autonoma sistemazione, concesso nei limiti di importo ed entro i massimali riportati all’art. 6, spetta al nucleo familiare che provvede autonomamente in via temporanea alla propria sistemazione abitativa alternativa a decorrere dalla data dell’ordinanza di sgombero o, se antecedente, dalla data di effettiva evacuazione dichiarata dall’interessato e confermata con apposita attestazione dall’amministrazione comunale, e sino a che non si siano realizzate le condizioni di agibilità per il rientro nell’abitazione e comunque non oltre la scadenza dello stato di emergenza;
- all’art. 12, che i Comuni, ai fini della rendicontazione e liquidazione dei contributi per l’autonoma sistemazione ai nuclei familiari aventi diritto, trasmettono all’Agenzia regionale un elenco riepilogativo delle domande accolte, utilizzando l’apposito modulo reso disponibile dall’Agenzia, unitamente alla richiesta del Sindaco di trasferimento delle risorse finanziarie a copertura dei contributi spettanti sino alla data di scadenza dello stato di emergenza o, se antecedente, sino alla data di ripristino dell’agibilità dell’abitazione;
Considerato che, per gli eventi in parola, si è provveduto ad assegnare e liquidare a copertura del Contributo per l’Autonoma Sistemazione dei nuclei familiari sgomberati dalla propria abitazione con determinazioni:
- n. 104/2019, la somma di Euro 15.873,55 a favore dei Comuni di Montecreto (MO), Gaggio Montano (BO), Monghidoro (BO) e Sarsina (FC) in relazione al periodo dal 2 febbraio al 31 agosto 2018;
- n. 1760/2019, la somma di Euro 21.889,33 a favore dei Comuni di Montecreto (MO), Bagno di Romagna (FC), Gaggio Montano (BO) e Sarsina (FC) in relazione al periodo 1 settembre 2018 al 26 aprile 2019;
Viste le note riepilogate nel prospetto in Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto dei Comuni di Bagno di Romagna (FC), Gaggio Montano (BO) e Sarsina (FC) con cui hanno rispettivamente trasmesso - ai sensi dell’art. 12, comma 1, della Direttiva commissariale - gli elenchi riepilogativi ER-AS unitamente alla richiesta di trasferimento delle risorse finanziarie a copertura dei contributi per l’autonoma sistemazione, relativa al periodo dal 27 aprile 2019 al 31 ottobre 2019;
Ritenuto, pertanto, di procedere all’assegnazione e liquidazione a favore dei Comuni Bagno di Romagna (FC), Gaggio Montano (BO) e Sarsina (FC) delle somme specificate in corrispondenza di ciascuno di essi nel prospetto in Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto, e così per un totale di Euro 11.506,67 a valere sulle risorse iscritte nella contabilità speciale n. 6097 intestata al Presidente della Regione Emilia-Romagna in qualità di Commissario delegato “CD PRES. REG. E.ROMAGNA O.533-18 e precisamente a valere sulla somma di € 135.524,00- quota parte della provvista di cui al capitolo 5 della Rimodulazione del Piano degli interventi – destinata alla coperta dei contributi in parola;
Attestata la regolarità della documentazione prodotta;
Accertata la disponibilità finanziaria sulla contabilità speciale n. 6097;
Visto il decreto legislativo n. 33 del 14/3/2013 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e s.m.i.;
Viste, altresì, le deliberazioni della Giunta regionale:
- n. 2416 del 29 dicembre 2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adeguamenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e s.m.i;
- n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”, recepita con determinazione del direttore dell’Agenzia regionale n. 700 del 28 febbraio 2018, e le connesse circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/660476 del 13/10/2017 e PG/2017/779385 del 21/12/2017, concernenti indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni;
- n. 1820/2019 “Nomina del direttore ad interim dell'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile”;
- n. 83 del 21 gennaio 2020: “Approvazione piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2020-2022” ed il relativo allegato D) – “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal d.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione 2020-2022”;
Vista, infine, la determinazione del Direttore dell’Agenzia regionale n. 2238/2018, così come modificata dalla determinazione n. 3446/2018, con la quale è stato conferito alla scrivente l’incarico di Responsabile del Servizio “Affari giuridici e contratti” fino al 31 ottobre 2020;
Richiamata la L.R. 26 novembre 2001, n. 43, "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna";
Attestato che il sottoscritto dirigente, responsabile del procedimento, non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Attestata la regolarità amministrativa del presente atto;
determina
Per le ragioni espresse nella parte narrativa del presente atto e che qui si intendono integralmente richiamate di:
1. assegnare e liquidare a favore dei Comuni di Bagno di Romagna (FC), Gaggio Montano (BO) e Sarsina (FC), colpiti dalle eccezionali avversità atmosferiche nel periodo dal 2 febbraio al 19 marzo 2018, le somme specificate in corrispondenza di ciascuno di essi nel prospetto in Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto, per un totale di Euro 11.506,67;
2. dare atto che le predette somme sono assegnate e liquidate ai sensi di quanto stabilito nella Direttiva commissariale riportata nel Piano degli interventi approvato con decreto commissariale n. 125/2018 e sono destinate alla copertura del Contributo per l’Autonoma Sistemazione dei nuclei familiari sgomberati dalla propria abitazione in relazione al periodo dal 27 aprile 2019 al 31 ottobre 2019;
3. dare atto che gli ordinativi di pagamento saranno emessi sulla contabilità speciale n. 6097 intestata al Presidente della Regione Emilia-Romagna in qualità di Commissario delegato “CD PRES. REG. E.ROMAGNA O.533-18” ai sensi di quanto autorizzato dall’art. 2, comma 2, dell’OCDPC n. 533/2018, ed accesa presso la Tesoreria Provinciale dello Stato - sezione di Bologna, ed in particolare a valere sulla somma di Euro 135.524,00 destinata alla copertura dei contributi in parola;
4. pubblicare il presente atto sul Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna e sul sito web dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile all’indirizzo http://protezionecivile.regione.emilia-romagna.it/argomenti/piani-sicurezza-interventi-urgenti/ordinanze-piani-e-atti-correlati-dal-2008/avversita-febbraio-marzo-2018;
5. dare atto che il presente atto sarà pubblicato ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative in materia di trasparenza richiamate in parte narrativa.
Il Responsabile del Servizio
Monica Lombini