n.73 del 12.03.2014 periodico (Parte Seconda)
Procedure in materia di impatto ambientale L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni - Titolo III - Procedura di VIA relativa alla domanda di concessione di derivazione idrica ad uso irriguo ed idroelettrico dalla traversa di Cerezzola sul torrente Enza. (Ripubblicazione dell’avviso pubblicato il 17/8/2011 a seguito di integrazioni documentali)
L'Autorità competente: Regione Emilia-Romagna - Servizio Valutazione Impatto e Promozione Sostenibilità Ambientale avvisa che, ai sensi del Titolo III della Legge regionale 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, nonché ai sensi del R.R. 20 novembre 2001 n. 41, del RD 1775 dell’11 dicembre 1933, del DPR 327 dell’8 giugno 2001 e della L.R. 37/2002 sono stati nuovamente depositati, ai soli fini VIA, per la libera consultazione da parte dei soggetti interessati, gli elaborati progettuali necessari per l’effettuazione della procedura di VIA avviata con pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della regione Emilia-Romagna del 17 agosto 2011 e relativa a:
- progetto di derivazione idrica ad uso irriguo ed idroelettrico dalla traversa di Cerezzola sul torrente Enza
- localizzato: in comune di Canossa e Comune di San Polo d’Enza (RE)
- presentato dal Consorzio della Bonifica Emilia Centrale con sede in Reggio Emilia, Corso Garibaldi n. 42 in nome e per conto anche del Consorzio di Bonifica Parmense con sede in Parma, Piazzale Barezzi n. 3.
Il progetto appartiene alle seguenti categorie:
A.1.1 - Derivazioni di acque superficiali ed opere connesse che prevedano derivazioni superiori a 200 litri al minuto secondo.
B.1.8 - Impianti per la produzione di energia idroelettrica.
Il progetto interessa i territori del Comune di Canossa e del comune di San Polo d’Enza entrambi in provincia di Reggio Emilia.
Il progetto prevede la derivazione di acque pubbliche dal torrente Enza in località Cerezzola comune di Canossa (RE) per una portata massima pari a 8 mc/s di cui un massimo di 5 mc/s per usi irrigui. La produzione di energia elettrica è prevista in località Fornace comune di Canossa (RE) ed in località Mulino di Fontaneto (Luceria), comune di San Polo d’Enza (RE) con potenze nominali di concessione rispettivamente di 95 kW e 177 kW.
Il proponente ha attivato, mediante deposito di apposita istanza e della documentazione tecnica necessaria presso la Provincia di Reggio Emilia, il procedimento di Autorizzazione Unica (A.U.) ai sensi dell’art. 12 del DLgs 387/03 e s.m.i. e delle Linee Guida Nazionali per l’autorizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili di cui al D.M. Sviluppo Economico del 10/9/2010 e DLgs 3 marzo 2011, n. 28 per entrambe le centrali idroelettriche in progetto.
I soggetti interessati possono prendere visione del SIA e del relativo progetto definitivo, prescritti per l’effettuazione della procedura di VIA,
- presso la sede dell’Autorità competente: Regione Emilia-Romagna – Servizio Valutazione Impatto e Promozione Sostenibilità Ambientale, Via della Fiera n. 8 - 40127 Bologna;
- presso le sedi del Comune di Canossa (RE) e del comune di San Polo d’Enza (RE);
- e presso la sede della Provincia di Reggio Emilia: Piazza Gioberti n. 4 - 42121 Reggio Emilia
I medesimi elaborati sono inoltre consultabili sul sito web regionale al seguente indirizzo: http://serviziambiente.regione.emilia-romagna.it/ricerche
Gli elaborati prescritti per l’effettuazione della procedura di VIA sono depositati per 60 (sessanta) giorni naturali consecutivi dalla data di pubblicazione del presente avviso nel Bollettino Ufficiale della Regione. Entro lo stesso termine di 60 giorni chiunque, ai sensi della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, può presentare osservazioni all’Autorità competente: Regione Emilia-Romagna - Servizio Valutazione Impatto e Promozione Sostenibilità Ambientale al seguente indirizzo: Via della Fiera n. 8 - 40127 Bologna (BO).
Avvisa inoltre che, ai sensi dell’articolo 17 comma 3 della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, la Valutazione di Impatto Ambientale (V.I.A.) positiva per le opere in argomento, potrà costituire (se necessario) variante allo strumento urbanistico dei Comuni di Canossa e San Polo con apposizione del vincolo espropriativo sulle aree interessate dai progetti, ai sensi dell’art. 11 della L.R. 19 dicembre 2002, n. 37, e dichiarazione di pubblica utilità dell'opera derivante dall'approvazione del progetto definitivo, ai sensi degli artt. 15 e 16 della L.R. 19 dicembre 2002, n. 37.
La Conferenza di Servizi relativa ai progetti in oggetto sarà convocata dalla Regione Emilia-Romagna in qualità di autorità competente in materia di procedura di Valutazione di Impatto Ambientale, previa informale intesa con la Provincia di Reggio in qualità di Autorità competente per l'Autorizzazione Unica ai sensi dell’art. 14 della Legge 241/90, anche ai sensi del DLgs 387/2003 e successive modifiche ed integrazioni e della L.R. 26/2004 e del DM 10 settembre 2010.
La valutazione di impatto ambientale (VIA) positiva per i progetti relativi alle attività produttive di cui all'art. 6 comprende e sostituisce tutte le autorizzazioni e gli atti di assenso comunque denominati in materia ambientale e paesaggistico-territoriale.
Si dà atto che il provvedimento regionale di Valutazione positiva di Impatto Ambientale confluirà, ai sensi dell’art. 17, comma 7, della L.R. 9/99 e successive modifiche ed integrazioni, nel procedimento unico di cui al D.Lgs. n. 387/2003.
Si avvisa altresì che contestualmente, su richiesta del Consorzio di Bonifica Emilia Centrale acquisita agli atti della Regione E.R al prot. n. PG.2014.0045750 del 18/2/2014, si comunica l’annullamento degli avvisi di pubblicazione sui:
- BUR n. 206 del 3/12/2008 relativo alla procedura di verifica di assoggettabilità (screening) riguardante la costruzione di una centralina uso idroelettrico localizzata in Comune di San Polo d’Enza (RE),
- BUR n. 130 del 17/8/2011 relativo alla procedura di VIA riguardante la domanda di concessione di derivazione ad uso irriguo localizzata in Comune di Canossa (RE).
Si dà inoltre atto che, essendo già stati ottemperati gli obblighi di pubblicità previsti dal TU 1775/33, la presente pubblicazione non riapre i termini ivi indicati per eventuali domande di concessione in concorrenza.