n.198 del 19.06.2019 periodico (Parte Terza)
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura a tempo indeterminato di n. 1 posto di Collaboratore professionale sanitario - Educatore professionale - Categoria D
In esecuzione della determinazione del Direttore dell’U.O. Risorse Umane n. 230 del 18/4/2019 è indetto concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di
n. 1 posto di Profilo professionale: Collaboratore professionale sanitario - Ruolo: Sanitario - Qualifica: Educatore professionale - Categoria D
oltre ai posti che si renderanno vacanti nell’arco di validità della graduatoria compatibilmente con le indicazioni del Piano Triennale dei fabbisogni di personale.
Per tutto quanto non previsto dal presente bando si fa riferimento alla vigente normativa in materia ed in particolare al D.P.R. 27/3/2001, n. 220.
Lo stato giuridico ed economico inerente ai posti di cui alla presente selezione è regolato e stabilito dalle norme legislative e contrattuali vigenti.
In applicazione del D. Lgs. 198/2006 e degli artt. 7 e 57 del d.lgs 165/2001 è garantita parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.
Il candidato dovrà essere in possesso di incondizionata idoneità fisica specifica alle mansioni del profilo professionale e della categoria a selezione. Il relativo accertamento sarà effettuato prima dell’immissione in servizio, in sede di visita preventiva ex art. 41 d.lgs. 81/2008.
Si precisa che, ai sensi della normativa attualmente vigente, nei primi cinque anni successivi alla stipulazione del Contratto Individuale di Lavoro, non saranno concessi assensi alla mobilità o al comando, né aspettative non retribuite per svolgere incarichi a tempo determinato in altri enti del Servizio Sanitario Nazionale o in altre Pubbliche Amministrazioni.
1. Requisiti generali di ammissione
Cittadinanza
Cittadinanza italiana, fatte salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o di uno Stato membro dell’Unione Europea; sono altresì ammessi i cittadini di stati non appartenenti all’Unione Europea in possesso dei requisiti di cui all’art. 7 della L. 97/2013, integrativo dell’art. 38 del D.Lgs. 165/2001.
Limiti d’età
Ai sensi dell’art. 3, comma 6, della legge 15/5/1997, n. 127, la partecipazione ai concorsi indetti da pubbliche amministrazioni non è soggetta a limiti di età, salvo il limite previsto dalle vigenti norme per il collocamento a riposo d’ufficio.
Cause ostative all’assunzione
Non possono accedere al pubblico impiego:
- coloro che siano stati esclusi dall’elettorato attivo;
- coloro che siano sottoposti a misure di prevenzione e sicurezza;
- coloro ai quali sia stata inflitta l’interdizione perpetua o temporanea – per il tempo della stessa – dai pubblici uffici;
- coloro che siano stati destituiti o dispensato dall’impiego presso una pubblica amministrazione;
- coloro che siano stati licenziati da una Pubblica Amministrazione a decorrere dal 2/9/1995, data di entrata in vigore del primo contratto collettivo del comparto sanità.
2. Requisiti specifici di ammissione
Possesso della Laurea in Educatore Professionale abilitante alla professione sanitaria di Educatore Professionale, appartenente alla classe delle lauree delle professioni sanitarie della Riabilitazione (L/SNT2), ovvero diploma universitario in Educatore Professionale (D.M. 8 ottobre 1998, n. 520) conseguito ai sensi dell’art. 6, comma 3, del Decreto Legislativo 30/12/1992, n 502 e s.m.i.; ovvero possesso di diplomi o attestati conseguiti in base ai precedenti ordinamenti, riconosciuti equipollenti, ai sensi delle vigenti disposizioni, ai fini dell’esercizio dell’attività professionale e dell’accesso ai pubblici impieghi (D.M. 27/7/2000).
Non sono ammessi al procedimento gli aspiranti in possesso del diploma di laurea in Scienze dell’Educazione e della Formazione (classe di laurea 18 o L-19) conseguiti presso la Facoltà di Scienze della Formazione o di Lettere e Filosofia.
Iscrizione al relativo Albo professionale, se previsto. In applicazione della L. 3/18 e della circolare del Ministero della Salute 29600 del 7/6/18, in considerazione dell’attuale periodo transitorio, i candidati che hanno già fatto domanda di iscrizione all’albo ma non sono ancora in possesso del requisito di iscrizione al momento della presentazione della domanda saranno ammessi con riserva al concorso. L’avvenuta iscrizione, requisito indispensabile per l’assunzione, dovrà essere comunicata dall’interessato al momento dell’assunzione.
Tutti i requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine perentorio stabilito nel presente bando per la presentazione delle domande.
I titoli di studio conseguiti all’estero devono essere sottoposti ad una procedura di riconoscimento da parte da parte del Ministero della Salute in base a quanto stabilito dal D. Lgs. 09 novembre 2007, n. 206.
3. Domanda di ammissione alla selezione
La domanda di partecipazione al concorso, redatta in carta libera e sottoscritta dal candidato in calce alla stessa senza necessità di alcuna autentica (art. 39 DPR n. 445/2000), deve pervenire, a pena di esclusione, entro le ore 12 del trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione dell’estratto del presente bando sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana – 4° Serie Speciale “Concorsi ed Esami”.
Qualora detto giorno sia festivo, il termine è prorogato alla stessa ora del primo giorno successivo non festivo.
Le domande si considerano prodotte in tempo utile anche se spedite a mezzo Raccomandata A/R (Poste Italiane) entro il termine indicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell’Ufficio postale accettante. Non saranno comunque accettate domande pervenute a questa amministrazione oltre 10 giorni dalla data di scadenza, anche se inoltrate nei termini a mezzo del Servizio Postale.
Il termine fissato per la presentazione delle domande e dei documenti è perentorio. L’eventuale riserva di invio successivo di documenti è priva di effetto.
I candidati hanno l’obbligo di comunicare all’Azienda USL di Piacenza gli eventuali cambi di indirizzo che dovessero verificarsi sia durante il periodo di svolgimento delle procedure concorsuali, sia durante il periodo di vigenza della graduatoria qualora il candidato sia stato dichiarato idoneo.
L’Azienda non assume responsabilità in caso le comunicazioni inerenti al concorso non pervengano al destinatario a causa dell’inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
Il bando sarà pubblicato altresì sul sito Internet dell’Azienda USL di Piacenza www.ausl.pc.it nella sezione “Bandi e Concorsi - Assunzioni e Collaborazioni”.
La domanda può essere inoltrata:
- a mezzo del servizio postale al seguente indirizzo: Amministrazione dell’Azienda Unità Sanitaria Locale di Piacenza – Via A. Anguissola n. 15 – 29121 Piacenza con la precisa indicazione della selezione cui l'aspirante intende partecipare;
- utilizzando una casella di posta elettronica certificata, all’indirizzo PEC dell’Azienda U.S.L. di Piacenza avvisi.concorsi@pec.ausl.pc.it.
In tal caso la domanda e tutta la documentazione allegata dovranno essere contenute in un massimo di n. 2 files formato PDF, la cui dimensione massima non potrà superare 5 MB ciascuno.
Il nome dell’allegato può essere scelto in modo libero, ma non deve superare i 50 caratteri e non deve contenere necessariamente riferimenti specifici all’oggetto del concorso.
Si precisa che la validità dell’inoltro mediante PEC, così come stabilito dalla normativa vigente, è subordinata all’utilizzo da parte del candidato di casella di posta elettronica certificata a sua volta. Non sarà, pertanto, ritenuto valido l’invio da casella di posta elettronica semplice/ordinaria anche se indirizzata alla PEC Aziendale. Nel caso di inoltro tramite PEC la domanda di partecipazione al concorso dovrà essere firmata dal candidato in maniera autografa, scannerizzata e inviata unitamente alla copia del documento d’identità. In alternativa il candidato dovrà utilizzare una delle modalità previste dall’art. 65 lettera a) del D.Lgs. 7.3.2005 n. 82 e s.m.i. (sottoscrizione con firma digitale o firma elettronica qualificata).
Il mancato rispetto delle predette modalità di inoltro/sottoscrizione della domanda comporta l’esclusione dal concorso.
La validità della trasmissione e ricezione della corrispondenza è attestata, rispettivamente, dalla ricevuta di accettazione e dalla ricevuta di avvenuta consegna.
L’Amministrazione non assume responsabilità in caso di impossibilità di apertura dei files.
L’Amministrazione, qualora l’istanza di partecipazione al concorso pubblico sia pervenuta tramite PEC, è autorizzata ad utilizzare per ogni comunicazione, anche successiva alla procedura in oggetto, il medesimo mezzo con piena efficacia e garanzia di conoscibilità degli atti trasmessi da parte dell’istante (candidato). È onere del candidato comunicare all’Amministrazione dell’USL di Piacenza l’eventuale cambiamento dell’indirizzo PEC, pena le conseguenze sopra riportate in merito alla mancata comunicazione dell’indirizzo postale.
È esclusa ogni altra forma di presentazione o trasmissione della domanda di partecipazione.
Per l’ammissione al concorso gli aspiranti devono indicare nella domanda:
- cognome e nome, data e luogo di nascita, residenza;
- possesso della cittadinanza italiana o di uno dei Paesi dell’Unione Europea, o appartenenza ad una delle categorie individuate dall’art. 7 della L. 97/2013, integrativo dell’art. 38, co. 1, D.Lgs. 165/2001 e s.m.i.;
- comune di iscrizione nelle liste elettorali, oppure i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;
- le eventuali condanne penali riportate, oppure di non aver riportato condanne penali, oppure di essere sottoposto a procedimento penale. La sussistenza di una pregressa condanna penale impedisce l’assunzione qualora si tratti di una condanna per un reato da cui derivi l’interdizione dai pubblici uffici o l’estinzione del rapporto di impiego (artt. 28, 29, 32-ter, 32-quater, 32-quinquies Cod. Pen., artt. 3, 4, 5, L. 27 marzo 2001, n. 97;
- possesso dei requisiti generali e specifici di ammissione. Per quanto attiene ai titoli di studio posseduti, è necessario indicare la data, la sede e la denominazione completa dell’Istituto presso il quale sono stati conseguiti nonché, nel caso di conseguimento all’estero, gli estremi del provvedimento ministeriale con il quale è stato disposto il riconoscimento in Italia e del quale è obbligatoria l’allegazione. Al fine di valutare eventuali titoli equipollenti si consiglia la presentazione in copia del titolo di studio abilitante la professione. In caso contrario si precederà ad una ammissione “con riserva”;
- posizione nei riguardi degli obblighi militari (solo per i candidati di sesso maschile nati entro il 31/12/1985);
- eventuali servizi prestati come dipendente presso Pubbliche Amministrazioni e le eventuali cause di risoluzione degli stessi, oppure di non aver mai prestato servizio presso Pubbliche Amministrazioni;
- l’eventuale diritto a preferenza nella nomina a parità di punteggio, ai sensi dell’art. 5 D.P.R. 9/5/1994, n. 487. Chi ha titolo a preferenza deve dichiarare dettagliatamente nella domanda i requisiti e le condizioni utili di cui sia in possesso, allegando alla domanda stessa i relativi documenti probatori, pena esclusione dal relativo beneficio. Chi ha titolo di preferenza per numero di figli a carico dovrà indicare nome, cognome, data e luogo di nascita dei figli;
- gli ausili eventualmente necessari per l’espletamento delle prove di esame in relazione ad un’eventuale situazione di handicap, nonché la possibile necessità di tempi aggiuntivi ai sensi dell’art. 20 della Legge n. 104 del 5/2/1992 (è necessario allegare certificazione medica rilasciata da struttura sanitaria abilitata dalla quale si evinca il tipo di ausilio e/o la tempistica aggiuntiva);
- indirizzo al quale deve essere fatta ogni comunicazione relativa al concorso. In caso di mancata comunicazione, vale ad ogni effetto la residenza di cui alla lettera a).
4. Motivi di esclusione dal concorso
- Il mancato rispetto delle modalità di inoltro della domanda;
- il mancato rispetto dei termini perentori per l’invio della domanda di partecipazione indicati nel presente bando;
- il mancato possesso dei requisiti generali e specifici per la partecipazione al concorso indicati nel presente bando;
- l’esclusione dall’elettorato attivo;
- la sottoposizione a misure di prevenzione e sicurezza;
- l’interdizione perpetua o temporanea – per il tempo della stessa – dai pubblici uffici;
- la destituzione o la dispensa dall’impiego presso una pubblica amministrazione;
- il licenziamento da una Pubblica Amministrazione a decorrere dal 2/9/1995, data di entrata in vigore del primo contratto collettivo del comparto sanità.
5. Documentazione da allegare alla domanda
I candidati dovranno utilizzare il fac-simile di domanda di partecipazione allegato al bando e pubblicato sul Sito Internet dell’Azienda USL di Piacenza, www.ausl.pc.it, sezione “Bandi e Concorsi - Assunzioni e collaborazioni”, allegando altresì la copia di un documento di identità in corso di validità.
Alla domanda di partecipazione alla selezione i concorrenti dovranno allegare tutte le certificazioni relative ai titoli che ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e della formazione della graduatoria, ivi compreso un curriculum formativo e professionale redatto su carta libera datato e firmato e formalmente documentato.
Si fa presente che, ai sensi degli artt. 40 e seguenti del DPR n. 445/2000, così come integrati dall’art. 15 della Legge n. 183/2011, non possono essere accettati certificati rilasciati da pubbliche Amministrazioni o da gestori di pubblici servizi.
Autocertificazione
Il candidato, in luogo della certificazione rilasciata dall’autorità competente, può presentare in carta semplice e senza autentica della firma, le seguenti dichiarazioni, sotto la propria responsabilità, consapevole delle sanzioni penali delle conseguenze di decadenza dai benefici conseguiti, nel caso di dichiarazioni false o mendaci:
a) dichiarazione sostitutiva di certificazione: anche contestuale all’istanza, nei casi indicati nell’art. 46 del DPR n. 445/2000 (ad esempio: stato famiglia, iscrizione in albi professionali, titolo di studio, qualifica professionale, titolo di specializzazione, di abilitazione, ecc.)
oppure
b) dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà: per tutti gli stati, le qualità personali e i fatti non espressamente indicati nel citato art. 46 del PR n. 445/00 (ad esempio: attività di servizio, borse di studio, incarichi libero-professionali, attività di docenza, frequenza corsi di formazione, di aggiornamento, partecipazione a convegni, seminari, conformità all’originale di copie di pubblicazioni ovvero copia di titoli di studio o di servizio).
La dichiarazione resa dal candidato, in quanto sostitutiva a tutti gli effetti della certificazione, deve contenere tutti gli elementi necessari alla valutazione del titolo che il candidato intende produrre. L’omissione anche di un solo elemento comporta la non valutazione del titolo autocertificato.
In particolare, con riferimento al servizio prestato, la dichiarazione sostituiva di atto di notorietà allegata o contestuale alla domanda, resa con le modalità sopraindicate, deve contenere pena la non valutazione del servizio:
- l'esatta denominazione e la sede dell'Ente presso il quale il servizio è stato prestato;
- la qualifica e il profilo professionale;
- la tipologia del rapporto di lavoro (dipendente – contratto libero professionale – collaborazione coordinata e continuativa – consulenza – prestazione occasionale – borsa di studio – assegnista di ricerca, ecc.);
- il regime orario (tempo pieno / part-time e con indicazione dell’impegno orario settimanale);
- le date (giorno - mese - anno) di inizio e di conclusione dei servizi prestati nonché le eventuali interruzioni (aspettativa senza assegni, sospensione cautelare, ecc.);
- causa della risoluzione del rapporto di lavoro (es.: scadenza del contratto; dimissione volontaria; licenziamento da parte dell’azienda, ecc.)
- quant'altro necessario per valutare il servizio stesso.
Anche nel caso di autocertificazione di periodi di attività svolta in qualità di borsista, di docente, di incarichi libero-professionali, ecc. occorre indicare con precisione tutti gli elementi indispensabili alla valutazione (Ente che ha conferito l’incarico, descrizione dell’attività, periodo e sede di svolgimento della stessa).
Le autocertificazioni relative a servizi prestati presso Case di Cura convenzionate, o accreditate o servizi prestati all’estero dovranno essere conformi a quanto previsto dagli artt. 21 e 22 del DPR n. 220 del 27/3/2001.
Si precisa che restano esclusi dall’autocertificazione, fra gli altri, i certificati medici e sanitari.
Vista l’ampia casistica di titoli equipollenti si consiglia la presentazione in copia del titolo di studio abilitante la professione. In caso contrario si precederà ad una ammissione “con riserva”.
L’Azienda Sanitaria è tenuta ad effettuare, ai sensi dell’art. 71 del DPR n. 445/2000 e dell’art. 15 della L. 183/2011, idonei controlli, anche a campione, e in tutti i casi in cui sorgono fondati dubbi, sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive di cu agli articoli 46 e 47 ed a trasmetterne le risultanze all’autorità competente, in base a quanto previsto dalla normativa in materia.
Fermo restando quanto previsto dall’art. 76 del citato D.P.R. n. 445/2000 circa le sanzioni penali previste per le dichiarazioni false, qualora emerga la non veridicità del contenuto della dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera.
I titoli non rilasciati da P.A. devono essere prodotti in originale o in copia autenticata nei modi di legge, ovvero autocertificati ai sensi del DPR n. 445 del 28/12/2000.
Le pubblicazioni devono essere edite a stampa e devono essere comunque presentate. Potranno essere allegate in fotocopia semplice unitamente ad una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, con la quale il candidato attesta che le stesse sono conformi all’originale.
In caso di documentazione autocertificata, non consegnata personalmente, il candidato deve allegare altresì la copia fotostatica di un documento di identità valido, ai sensi del DPR n. 445/2000.
La documentazione presentata potrà essere ritirata personalmente o da un incaricato munito di delega, previo riconoscimento tramite documento di identità valido, decorsi 60 giorni dalla data di pubblicazione delle graduatorie di merito all’Albo delle aziende interessate dalla presente procedura e, comunque, entro i termini di validità della graduatoria, decorsi i quali non sarà più possibile la restituzione della documentazione allegata alla domanda.
Per quanto non è particolarmente contemplato nel presente bando, si intendono qui richiamate, a tutti gli effetti, le norme regolamentari e di legge previste in materia e, in particolare, dal D.P.R. 27/3/2001, n. 220.
6. Commissione esaminatrice
La Commissione esaminatrice sarà nominata secondo le modalità previste dall’art. 6 del DPR n. 220 del 27/3/2001 e sarà composta in conformità a quanto previsto dall’art. 44 del DPR n. 220 del 27/3/2001.
L’amministrazione si riserva la possibilità di costituire apposite sottocommissioni, secondo le modalità previste dal DPR 220/2001.
7. Prove d'esame
Le prove d’esame sono le seguenti:
a) Prova scritta: vertente su materie attinenti alla specifica professione di Educatore Professionale, nonché sulla legislazione e deontologia professionale;
b) Prova pratica: esecuzione di tecniche specifiche o predisposizione di atti connessi alla qualificazione professionale richiesta;
c) Prova orale: vertente sulle materie oggetto della prova scritta, nonché sulla verifica della conoscenza di elementi di informatica e della conoscenza, almeno a livello iniziale, della lingua inglese.
La prova scritta e la prova pratica potranno consistere anche nella soluzione di quesiti a risposta sintetica o multipla.
Il superamento della prova scritta è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza espressa in termini numerici di almeno 21/30.
Il superamento della prova pratica e della prova orale è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza espressa in termini numerici di almeno 14/20.
Il mancato raggiungimento della valutazione di sufficienza in una prova comporta l’esclusione dalle prove successive e quindi dalla procedura concorsuale.
8. Valutazione dei titoli e delle prove d'esame
La Commissione dispone complessivamente di 100 punti così ripartiti:
- 30 punti per i titoli;
- 70 punti per le prove d’esame
I punti per la valutazione dei titoli sono così ripartiti:
- titoli di carriera: 15;
- titoli accademici e di studio: 6;
- pubblicazioni e titoli scientifici: 3;
- curriculum formativo e professionale: 6
I punti per le prove d’esame sono così ripartiti:
- 30 punti per la prova scritta;
- 20 punti per la prova pratica;
- 20 punti per la prova orale.
9. Convocazione dei candidati ammessi al concorso e alle prove d'esame
L’ammissione o l’esclusione dei candidati è disposta con provvedimento del Direttore dell’U.O. Risorse Umane. L’esclusione dal concorso verrà notificata agli interessati entro trenta giorni dall’esecutività del relativo provvedimento. La data e il luogo di svolgimento della prova scritta, ai sensi dell’art. 7, comma 1 del DPR 220/2001, saranno pubblicate nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - 4^ Serie Speciale “Concorsi ed esami” ( www.gazzettaufficiale.it) non meno di 20 giorni prima dell’inizio della prova.
L’elenco dei candidati ammessi, nonché la data di svolgimento delle prove, saranno pubblicati altresì sul Sito Internet dell’Azienda USL di Piacenza www.ausl.pc.it, nella sezione “Bandi e Concorsi - Assunzioni e Collaborazioni”.
L’Azienda si riserva di effettuare la prova pratica nella stessa giornata individuata per l’espletamento della prova scritta.
Qualora, al contrario, la prova pratica non venga esperita nello stesso giorno della prova scritta, l’avviso per la presentazione alla stessa verrà dato ai candidati mediante pubblicazione sul sito Internet dell’Azienda USL di Piacenza www.ausl.pc.it, nella sezione “Bandi e Concorsi - Assunzioni e Collaborazioni”, nel rispetto dei termini previsti dal DPR 220/2001.
I candidati che supereranno la prova scritta e la prova pratica saranno convocati a sostenere la prova orale mediante pubblicazione dell’elenco dei candidati ammessi e del calendario dei colloqui sul sito Internet dell’Azienda USL di Piacenza www.ausl.pc.it, nella sezione “Bandi e Concorsi - Assunzioni e Collaborazioni”, nel rispetto dei termini previsti dal DPR 220/2001.
Non saranno effettuate convocazioni individuali.
Non saranno ammesse per nessuna ragione modifiche dei giorni e/o orari fissati.
La presentazione in ritardo, anche se dovuta a causa di forza maggiore, comporterà l’irrevocabile esclusione dal concorso.
Alle prove d’esame i candidati dovranno presentarsi muniti di documento valido d’identità personale, a norma di legge.
10. Approvazione e utilizzazione della graduatoria
Il Direttore dell’U.O. Risorse Umane dell’AUSL di Piacenza, riconosciuta la regolarità degli atti del concorso, li approva e, successivamente, approva altresì la graduatoria di merito che è immeddiatamente efficace.
La graduatoria di merito dei candidati è formata secondo l’ordine dei punti della votazione complessiva riportata da ciascun candidato, con l’osservanza, a parità di punteggio, delle prefernze previste dall’art. 5 del DPR 487/1994 e s.m.i., purchè alla domanda di ammissione al concorso siano uniti i necessari documenti probatori.
La graduatoria degli idonei sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna, nonché sul sito internet dell’Azienda www.ausl.pc.it, sezione “Bandi e Concorsi - Assunzioni e collaborazioni - Graduatorie” ad intervenuta esecutività dell’atto di approvazione della graduatoria stessa.
Ai sensi dell’art.1 della Legge Regione Emilia-Romagna n. 5 del 3 giugno 2019, “al fine di assicurare la continuità dei servizi pubblici erogati e l’efficienza ed economicità dell’attività amministrativa, in coerenza con i principi di buon andamento e di coordinamento con i vincoli di finanza pubblica, […] le Aziende e gli enti del Servizio sanitario regionale possono utilizzare le proprie graduatorie di idonei per la copertura di ulteriori posti rispetto a quelli messi a concorso, entro il periodo di vigenza delle medesime, a condizione che le assunzioni siano coerenti con il proprio piano triennale del fabbisogno del personale”.
Le graduatorie rimarranno in vigore per trentasei mesi decorrenti dalla data di pubblicazione delle stesse nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna, per eventuali coperture di posti per i quali il concorso è stato bandito ovvero di posti della stessa categoria e profilo professionale che successivamente ed entro tale termine dovessero rendersi disponibili.
Tali graduatorie potranno essere utilizzate, durante il periodo di vigenza, anche per la costituzione di rapporti di lavoro a tempo determinato.
è facoltà delle Amministrazioni interessate alla presente procedura consentire l’utilizzo della graduatoria ad un’altra amministrazione pubblica che ne faccia richiesta ai sensi dell’art. 3 comma 61 L. 24/12/2003 n. 350.
In questo caso:
ü il candidato che accetti una proposta di assunzione a tempo indeterminato da parte di altra amministrazione, non sarà più interpellato dall’Azienda per la quale ha concorso;
ü il candidato che rifiuti la proposta di assunzione a tempo indeterminato da parte di altra amministrazione, sarà mantenuto nella graduatoria dell’Azienda per la quale ha concorso.
Al contrario, l’assunzione a tempo determinato presso un’altra amministrazione non pregiudica l’assunzione a tempo indeterminato presso l’Azienda per la quale il candidato ha concorso.
11. Adempimenti dei vincitori
Una volta riscontrata la sussistenza di tutti i requisiti previsti, i concorrenti dichiarati vincitori, nonché i candidati chiamati in servizio a qualsiasi titolo, saranno invitati a stipulare apposito contratto individuale di lavoro ex art. 24 del CCNL del 21.05.2018 del personale del comparto sanità e dovranno presentare, nel termine di 30 giorni dalla richiesta dell’Azienda i documenti indicati nella richiesta stessa, sotto pena di mancata stipulazione del contratto medesimo.
Il contratto individuale di lavoro si risolve di diritto:
- quando il candidato non assume servizio alla data stabilita, salvo proroga per giustificato e documentato motivo;
- in assenza di uno dei requisiti generali o specifici richiesti, accertata in sede di controllo delle dichiarazioni rese.
L’assunzione in servizio potrà essere temporaneamente sospesa o comunque ritardata in relazione alla sussitenza di norme che stabiliscano il blocco delle assunzioni.
La partecipazione alla selezione presuppone l’integrale conoscenza da parte dei concorrenti delle norme e delle disposizioni di legge inerenti ai pubblici concorsi, delle forme e prescrizioni relative ai documenti ed atti da presentare e comporta, implicitamente, la piena accettazione di tutte le condizioni alle quali la nomina deve intendersi soggetta, delle norme di legge vigenti in materia, delle norme regolamentari dell’Azienda U.S.L. di Piacenza e delle loro future eventuali modificazioni.
12. Disposizioni finali
L’Azienda Unità Sanitaria Locale di Piacenza si riserva la facoltà di prorogare, sospendere o annullare il bando in relazione all’esistenza di ragioni di pubblico interesse concreto ed attuale. Si riserva altresì la facoltà di revocare il presente concorso in conseguenza delle mutate esigenze dei servizi, dei presidi o di altre strutture dell’Azienda, nonché in conseguenza di norme che stabiliscano il blocco delle assunzioni.
Con la partecipazione al presente bando i candidati si impegnano ad accettare incondizionatamente e senza riserve tutte le prescrizioni e precisazioni del presente bando, quale lex specialis della presente procedura selettiva.
Ai sensi dell’articolo 13 GDPR 2016/679, i dati personali forniti dai candidati o acquisiti d’ufficio saranno raccolti presso l’Ufficio Concorsi dell’Azienda USL di Piacenza, anche in banca dati automatizzata, per le finalità inerenti la gestione della procedura e saranno trattati dal medesimo Servizio anche successivamente, a seguito di eventuale instaurazione di rapporto di lavoro, per la gestione dello stesso. Tali dati potranno essere sottoposti ad accesso da parte di coloro che sono portatori di un concreto interesse ai sensi dell’art. 22 della L. 241/90 e successive modificazioni ed integrazioni nonché per i successivi adempimenti previsti dalla normativa vigente, ivi compreso il D. Lgs 33/13.
L’indicazione dei dati richiesti è obbligatoria ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l’esclusione dalla procedura.
Ai sensi dell’art. 7 del D.Lgs. 196/03 e degli artt. 15 e seguenti del GDPR 2016/679, i candidati hanno diritto di accedere ai dati che li riguardano e di chiederne l’aggiornamento, la rettifica, l’integrazione, nonché la cancellazione di dati non pertinenti o raccolti in modo non conforme alle norme. L’interessato può, altresì, opporsi al trattamento per motivi legittimi.
Il titolare del trattamento è l’Azienda USL di Piacenza.
Per ulteriori informazioni gli aspiranti potranno rivolgersi agli uffici dell’U.O. Risorse Umane dell’Azienda Unità Sanitaria Locale con sede in Piacenza – Via A. Anguissola n.15 – tel. 0523/398702 oppure 0523/398821, o consultare il sito www.ausl.pc.it nella sezione: Bandi e Concorsi - Assunzioni e collaborazioni.
I servizi di sportello U.O. Risorse Umane dell’Azienda USL di Piacenza sono aperti al pubblico nei seguenti giorni ed orari: da lunedì a venerdì dalle ore 9 alle ore 12, nonché il martedì e giovedì dalle ore 15 alle ore 17.