n.137 del 12.05.2021 periodico (Parte Seconda)

LR 4/2018, art. 11: Provvedimento di verifica di assoggettabilità a VIA (screening) relativo al progetto denominato "Campagna di recupero (R5) di rifiuti con impianto mobile presso il lotto 2, cantiere loc. Marano" in comune di Parma (PR), proposto dalla Società Garilesi, Pesci & C. Gruppo Ghiaini S.R.L.

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

(omissis)

determina

a) di escludere dalla ulteriore procedura di V.I.A., ai sensi dell’art. 11, comma 1, della L.R. 20 aprile 2018, n. 4, il progetto denominato “campagna di recupero (R5) di rifiuti con impianto mobile presso lotto 2 cantiere loc. Marano” in comune di Parma (PR), proposto dalla Società Garilesi, Pesci & C. Gruppo Ghiaini S.r.l., a condizione che vengano rispettate le condizioni ambientali di seguito indicate:

1. per la realizzazione degli interventi andrà recepito il Provvedimento di Nulla Osta ai sensi dell’art. 208 comma 15 del D.Lgs. 152/06 e smi rilasciato da Arpae SAC Parma;

2. la ditta dovrà ottemperare al rispetto del valore limite di 70 dB(A) previsto dal Regolamento Comunale; in caso emerga il superamento di questo limite, la ditta dovrà provvedere a presentare al Comune domanda di autorizzazione in deroga ai limiti acustici;

3. occorre che la Ditta installi un anemometro al fine di poter determinare la velocità del vento al momento delle lavorazioni e di sospendere le stesse quando la velocità supera i 5 m/sec;

4. il mezzo mobile della Ditta Garilesi, Pesci & C. - Gruppo Ghiaini S.r.l. non potrà lavorare in contemporanea al vagliatore dei due cumuli di materiali presenti a valle della cassa di espansione del t. Parma;

5. dovrà essere trasmessa ad ARPAE ed alla Regione Emilia-Romagna Servizio valutazione impatto e promozione sostenibilità ambientale la certificazione di regolare esecuzione delle opere;

b) che la verifica dell’ottemperanza delle presenti condizioni ambientali dovrà essere effettuata da ARPAE;

c) di dare atto che la non ottemperanza alle prescrizioni sarà soggetta a sanzione come definito dall’art. 29 del D.lgs. 152/2006 e s.m.i.;

d) di stabilire l’efficacia temporale per la realizzazione del progetto in 5 anni; decorso tale periodo senza che il progetto sia stato realizzato, il provvedimento di screening deve essere reiterato, fatta salva la concessione, su istanza del proponente, di specifica proroga da parte dell’autorità competente;

e) di trasmettere copia della presente determina al Proponente, al Comune di Parma, all'AUSL di Parma, all'ARPAE di Parmaed AIPO;

f) di pubblicare, per estratto, la presente determina dirigenziale nel BURERT e, integralmente, sul sito web delle valutazioni ambientali della Regione Emilia-Romagna;

g) di rendere noto che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni;

h) di dare atto, infine, che si provvederà alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano triennale di prevenzione della corruzione ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del d.lgs. 33/2013. 

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