n.265 del 07.08.2019 periodico (Parte Seconda)

L’Autorità competente Regione Emilia-Romagna – Servizio Valutazione Impatto e Promozione Sostenibilità Ambientale ai sensi dell’art. 15 della LR 4/2018 avvisa che, ai sensi dell’art. 18 della LR 4/2018, Bio Bimat Srl, con sede legale in Strada degli Schiocchi n.6 - 41124 Modena, ha presentato, per il progetto denominato “Impianto integrato anaerobico/aerobico di recupero rifiuti urbani e speciali non pericolosi per la produzione di biometano e ammendante compostato misto/biostabilizzato, da realizzare in via delle Mondine, presso l’area industriale ex Kermar, in Comune di Concordia sulla Secchia”, le integrazioni richieste con nota prot. ARPAE n.25120 del 3/12/2018.

Con le integrazioni il proponente richiede che con il Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale (PAUR) e la Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) sia effettuata la variante urbanistica e siano rilasciati i necessari titoli edilizi: l’Autorità competente reputa che le modifiche proposte siano sostanziali e rilevanti per il pubblico, tali da procedere a nuova pubblicazione dell’avviso al pubblico, così come prevede l’art.18 della LR 4/2018.

L’avviso al pubblico è stato pubblicato nel BURERT n.283 del 5/9/2018 e sul sito web della Regione Emilia-Romagna (https://serviziambiente.regione.emilia-romagna.it/viavas).

Ai sensi dell’art.27 bis, comma 4, del D.Lgs 152/06, il presente avviso al pubblico tiene luogo delle comunicazioni di cui agli articoli 7 e 8, commi 3 e 4, della L. 241/90. In particolare la pubblicazione nel BURERT è prevista per la variante urbanistica (LR. 24/2017).

Il progetto è localizzato in Comune di Concordia sulla Secchia, nella Provincia di Modena e può avere impatti nei confronti del Comune di San Possidonio (MO), confinante.

Il progetto appartiene alla categoria B.2.50) dell'allegato B.2 alla LR.4/2018 “Impianti di smaltimento e recupero di rifiuti non pericolosi, con capacità complessiva superiore a 10 tonnellate al giorno, mediante operazioni di cui all'allegato C, lettere da R1 a R9, della Parte Quarta del decreto legislativo n.152 del 2006” ed è sottoposto a VIA volontaria su richiesta del proponente, ai sensi dell’art.4, comma 2 della LR.4/2018.

Il progetto riguarda la realizzazione di un impianto di produzione di ammendante compostato misto e biometano mediante la tecnologia della digestione anaerobica in combinazione con la stabilizzazione aerobica a partire dalla frazione organica dei rifiuti solidi urbani. La biomassa conferita all’impianto sarà circa 80.000 tonnellate annue di frazione organica del rifiuto solido urbano (FORSU) e 20.000 tonnellate annue di sfalci e potature.

L’energia necessaria al funzionamento dell’intero impianto produttivo deriverà dalla centrale di cogenerazione alimentata a metano composta di due motori endotermici di potenza termica pari a 1891 kW ciascuno. A supporto del gruppo di cogenerazione sarà installata una caldaia alimentata a metano della potenza termica netta di 1395 kW.

La produttività annua attesa per l’impianto è di:

• circa 7 milioni di metri cubi di metano;
• circa 20.000 tonnellate di ammendante compostato misto.

Le lavorazioni del processo avverranno in edifici chiusi sottoposti al trattamento delle arie da essi derivanti.

La matrice organica sarà avviata ai digestori dai quali si otterrà biogas successivamente purificato a biometano per l’immissione nella rete del gas naturale. Il digestato solido sarà utilizzato nella miscela per la preparazione dell'ammendante compostato misto in associazione con sfalci e potature.

Le principali integrazioni progettuali presentate dal proponente sono relative al posizionamento della sezione di digestione anaerobica ora localizzata a nord ovest del sito produttivo, la sezione di trattamento aerobico è stata riposizionata nella zona centrale del sito e al suo interno è stata posizionata la fase di triturazione del materiale ligno-cellulosico fresco.

Il sistema di upgrading è stato cambiato optando ora per l’applicazione della tecnologia a membrane, che non presenta l’utilizzo di additivi per il funzionamento. Si effettuerà il recupero con liquefazione dell’anidride carbonica separata dall’upgrading.

Con le integrazioni, il sistema di trattamento delle acque reflue è stato potenziato ed integrato da un trattamento terziario a membrane per ottenere un refluo di elevata qualità, per la maggior parte reimpiegato nel processo, per cui non è necessaria alcuna deroga allo scarico in fognatura.

L’eventuale approvazione del progetto comporterà variante allo strumento urbanistico ai sensi della LR.24/2017, dell’art.12 del D.Lgs. n.387/2003, del comma 6 dell’art.208 del Dlgs.152/2006 e della LR.4/2018.

Ai sensi dell’art.16 della LR 4/2018, la documentazione è resa disponibile per la pubblica consultazione sul sito web della Regione Emilia-Romagna (http://serviziambiente.regione.emilia-romagna.it/viavas).

Dalla data di pubblicazione del presente avviso decorrono 60 giorni per la presentazione di eventuali osservazioni, anche fornendo nuovi o ulteriori elementi conoscitivi e valutativi. Le osservazioni devono essere inviate alla Regione Emilia-Romagna, Servizio Valutazione Impatto e Promozione Sostenibilità Ambientale, all'indirizzo Viale della Fiera n. 8 – 40127 Bologna, oppure al seguente indirizzo di posta elettronica certificata: vipsa@postacert.regione.emilia-romagna.it.

Le osservazioni devono essere presentate anche alla Struttura Autorizzazioni e Concessioni d i ARPAE Modena all’indirizzo di posta elettronica certificata aoomo@cert.arpa.emr.it o all’indirizzo postale via Giardini n.472 (scala L) 41124, Modena.

Ai sensi dell’art.20 della L.R. 4/2018, secondo quanto richiesto dal proponente, l’eventuale emanazione del Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale comprende e sostituisce le seguenti autorizzazioni, intese, concessioni, licenze, pareri, concerti, nulla osta e assensi comunque denominati, necessari alla realizzazione ed esercizio del progetto e indicati ai seguenti punti:

• Provvedimento di Valutazione di impatto ambientale (LR. n.4/2018);
• Permesso di costruire;
• Variante Urbanistica (LR. 24/2017, Art. 12 del Dlgs. 387/2003, Art. 208 del Dlgs. 152/2006 e LR. 4/20018)
• Autorizzazione integrata ambientale (AIA);

• Autorizzazione unica per la produzione di biometano (Dlgs. 387/03);
• Autorizzazione unica alla realizzazione ed esercizio di cogeneratore (Dlgs. 115/2008);
• Autorizzazione sismica;
• Parere in materia di tutela dei beni archeologici (Dlgs. 42/2004);
• Concessione di area demaniale (scarico nel Fosso Dugale Zalotta);
• Concessione allo scarico in acque superficiali (scarico nel Fosso Dugale Zalotta);
• Sdemanializzazione dell’area ex Fosso Carnevale;
• Concessione di area demaniale ex Fosso Carnevale;

• Valutazione di incidenza (DGR. 1191/2007);
• Parere in materia di prevenzione incendi (DPR. 151/2011);
• Autorizzazione alla realizzazione dell’elettrodotto MT presso via delle Mondine;
• Nulla osta alla realizzazione delle opere entro la fascia di rispetto dell’elettrodotto AT esistente;
• Nulla osta ai fini fiscali;
• Approvazione del piano di utilizzo delle terre e rocce da scavo;
• Parere in merito all'immissione del biometano in rete.

Ai sensi dell'art.19 della L.R. n. 4/2018, nell'ambito della procedura di VIA, ARPAE SAC di Modena indice e convoca una Conferenza di Servizi, per l'acquisizione degli atti necessari alla realizzazione del progetto, che si svolge secondo le modalità stabilite dalle disposizioni della vigente L. 241/1990.