n.73 del 17.03.2021 periodico (Parte Seconda)
Estratto del decreto di esproprio degli immobili in Comune di San Lazzaro di Savena occorrenti per la realizzazione del “Progetto di opera pubblica mediante l’acquisizione della porzione di immobile già adibita ad istituto scolastico ‘Don Trombelli’ situato in Via Fondè n.27 – 29 in San Lazzaro di Savena”
Il Dirigente dell’Area Programmazione del Territorio e Responsabile del procedimento espropriativo rende noto che con Determinazione n. 138 del 2/3/2021 è stata disposta, in favore del Comune di San Lazzaro di Savena, per l’esecuzione dell’opera in oggetto, l’espropriazione degli immobili di seguito riportati:
Espropriato: Istituto Don Trombelli CF.01095550370 - proprietario 1000/1000
Il Decreto:
- comporterà il passaggio del diritto di proprietà dei beni identificati sopra al Comune di San Lazzaro di Savena, ai sensi dell’art. 23, comma 1, lett. f) del D.P.R. 327/2001;
- è stato notificato ai proprietari dei beni espropriati o ai loro eredi nelle forme previste dalla legge;
- sarà trascritto presso l’Ufficio dei Registri Immobiliari e si darà corso alle operazioni di voltura presso i competenti uffici catastali, il tutto a cura e spese del Comune San Lazzaro di Savena quale soggetto beneficiario;
- sarà pubblicato per estratto nel Bollettino Ufficiale della Regione (B.U.R.E.R.T.), dando atto che la opposizione del terzo è proponibile entro 30 (trenta) giorni successivi alla pubblicazione dell’estratto; decorso tale termine, in assenza di impugnazioni, anche per il terzo l’indennità resta fissata nella somma depositata;
- comporta l’estinzione automatica di tutti i diritti, reali o personali, gravanti sul bene espropriato, salvo quelli compatibili con i fini cui la presente espropriazione è preordinata. Il passaggio delle proprietà oggetto di espropriazione è disposto sotto la condizione sospensiva che il medesimo decreto venga successivamente notificato.
Le azioni reali e personali esperibili sul bene espropriato non incidono sul procedimento espropriativo e sugli effetti del decreto di esproprio e, ad avvenuta trascrizione del decreto, tutti i diritti relativi alle aree espropriate possono essere fatti valere esclusivamente sull’indennità.
Avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso al competente T.A.R. ai sensi dell’articolo 53 del D.P.R. 327/2001 entro 60 (sessanta) giorni dalla notifica, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato, entro 120 (centoventi) giorni dallo stesso termine.
Resta ferma la giurisdizione del giudice ordinario per le controversie riguardanti la determinazione e la corresponsione delle indennità conseguenti all’adozione del presente provvedimento.