n.309 del 08.11.2023 periodico (Parte Seconda)

Interventi di riduzione del rischio idraulico del torrente Tresinaro a protezione degli abitati di Scandiano, Casalgrande e Rubiera (RE) proposto dall'Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile - U.T. Sicurezza territoriale e protezione civile di Reggio Emilia

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

(omissis)                                                            determina

a) di escludere dalla ulteriore procedura di V.I.A., ai sensi dell’art. 11, comma 1, della legge regionale 20 aprile 2018, n. 4, il progetto denominato “Interventi di riduzione del rischio idraulico del torrente Tresinaro a protezione degli abitati di Scandiano, Casalgrande e Rubiera (RE)” proposto dall’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, UT Reggio Emilia,per le valutazioni espresse in narrativa, nel rispetto della condizione ambientale di seguito indicata:

1. lavori siano eseguiti al di fuori del periodo dell’anno compreso tra il 15 marzo e il 15 luglio, dando preventiva comunicazione di inizio lavori e dell’eventuale periodo di sospensione delle date sopra indicate e comunicazione di fine lavori, all’Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità Emilia Centrale e alla Regione Emilia-Romagna, Area VIAeA; eventuali deroghe dovranno essere concordate e autorizzate dallo stesso Ente;

b) di dare atto che la verifica di ottemperanza della condizione ambientale di cui alla lettera a) spetta per quanto di competenza a:  Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità Emilia Centrale;

c) di dare atto che dovrà essere trasmessa alla Regione Emilia-Romagna - Area Valutazione Impatto Ambientale e Autorizzazioni, entro sessanta (60) giorni dal collaudo, la certificazione di collaudo/regolare esecuzione delle opere, ai sensi dell’art. 28, comma 7-bis, del d.lgs. 152/06, comprensiva di specifiche indicazioni circa la conformità delle opere rispetto al progetto depositato e alle condizioni ambientali prescritte;

d) di dare atto che dovrà essere trasmessa la documentazione contenente gli elementi necessari alla verifica dell’ottemperanza della condizione ambientale contenuta nel provvedimento di verifica di assoggettabilità a VIAall’Ente individuato al precedente punto b) per la relativa verifica ai sensi dell’art. 28, comma 3, del d. lgs. 152/2006. Si specifica che è disponibile apposita modulistica per agevolare l’invio della documentazione reperibile al seguente link: https://ambiente.regione.emilia-romagna.it/it/sviluppo-sostenibile/approfondimenti/documentazione/verifica-di-ottemperanza. L’Ente preposto alla verifica dovrà trasmetterne l’esito alla Regione Emilia-Romagna - Area Valutazione Impatto Ambientale e Autorizzazioni, ai fini della pubblicazione nella banca dati delle valutazioni ambientali;

e) di dare atto che la non ottemperanza della condizione ambientale contenuta nel provvedimento di verifica di Assoggettabilità a VIA sarà soggetta a diffida e ad eventuale sanzione, ai sensi dell’art. 29 del d.lgs. 152/2006;

f) il progetto dovrà essere realizzato coerentemente a quanto dichiarato nello studio ambientale preliminaree nelle successive integrazioni;

g) di stabilire l’efficacia temporale per la realizzazione del progettoin 5 anni; decorso tale periodo senza che il progetto sia stato realizzato, il provvedimento di verifica di assoggettabilità a VIA dovrà essere reiterato, fatta salva la concessione, su istanza del proponente, di specifica proroga da parte dell’autorità competente;

h) di trasmettere copia della presente deliberazione:

  • al proponente, Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile UT Reggio Emilia;
  • ai Comuni di Rubiera, Casalgrande e Scandiano;
  • alla Provincia di Reggio Emilia;
  • ad ARPAE SAC Reggio Emilia;
  • alla Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la Città Metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara;
  • all’Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità Emilia Centrale;

i) di pubblicare, per estratto, la presente determina dirigenziale nel BURERT e, integralmente, sul sito web delle valutazioni ambientali della Regione Emilia-Romagna;

j) di rendere noto che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni; entrambi i termini decorrono dalla data di pubblicazione nel BURERT;

k) di dare atto, infine, che si provvederà alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano triennale di prevenzione della corruzione ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del d.lgs. 33/2013.

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