n.25 del 03.02.2021 periodico (Parte Seconda)
Definizione delle modalità di rinnovo delle concessioni di aree pubbliche per l'esercizio di attività commerciali aventi scadenza entro il 31/12/2020, ai sensi dell'art. 181, comma 4-bis, del decreto-legge n. 34/2020, convertito con modificazioni dalla legge n. 77/2020, e delle Linee guida del Ministro dello Sviluppo Economico rese con decreto del 25/11/2020
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visto il decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito con modificazioni dalla legge 17 luglio 2020, n. 77 e, in particolare, l’articolo 181, comma 4-bis, che stabilisce che le concessioni di posteggio per l'esercizio del commercio su aree pubbliche aventi scadenza entro il 31 dicembre 2020, se non già riassegnate ai sensi dell'intesa sancita in sede di Conferenza Unificata il 5 luglio 2012, sono rinnovate secondo linee guida adottate dal Ministero dello Sviluppo Economico e con modalità stabilite dalle regioni entro il 30 settembre 2020;
Preso atto che il Ministero dello Sviluppo Economico ha adottato le sopra citate linee guida con decreto del 25 novembre 2020, pubblicato sul sito istituzionale dello stesso Ministero in data 27 novembre ed entrato in vigore il giorno successivo;
Rilevata, pertanto, la necessità di provvedere alla definizione delle modalità di rinnovo delle aree per l'esercizio del commercio su aree pubbliche di cui al citato articolo 181, comma 4-bis, del decreto-legge n. 34/2020, come modificato dalla legge n. 77/2020;
Richiamato, inoltre, l’articolo 181, comma 4-ter, del decreto-legge n. 34/2020, come modificato dalla legge n. 77/2020, il quale prevede che, nelle more di un generale riordino della disciplina del commercio su aree pubbliche, al fine di promuovere e garantire gli obiettivi connessi alla tutela dell'occupazione, le regioni hanno facoltà di disporre che i comuni possano assegnare, su richiesta degli aventi titolo, in via prioritaria e in deroga ad ogni altro criterio, concessioni per posteggi liberi, vacanti o di nuova istituzione, ove necessario, agli operatori, in possesso dei requisiti prescritti, che siano rimasti esclusi dai procedimenti di selezione previsti dalla vigente normativa ovvero che, all'esito dei procedimenti stessi, non abbiano conseguito la riassegnazione della concessione;
Considerato che nelle citate linee guida approvate con D.M. del 25 novembre 2020 è stato altresì specificato che la suddetta disposizione è da intendersi applicabile nei confronti degli operatori, in possesso dei requisiti prescritti, che siano rimasti esclusi per non avere presentato domanda di partecipazione alla selezione, oppure per averla presentata tardivamente o con modalità non ammesse;
Ritenuto opportuno dare attuazione al sopracitato articolo 181, comma 4-ter, del decreto-legge n. 34/2020, come modificato dalla legge n. 77/2020, con successivo specifico provvedimento;
Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 114 "Riforma della disciplina relativa al settore del commercio, a norma dell'art. 4, comma 4, della legge 15 marzo 1997, n. 59";
Richiamate:
- la legge regionale 25 giugno 1999, n. 12 "Norme per la disciplina del commercio su aree pubbliche in attuazione del Decreto legislativo 31 marzo 1998 n. 114”;
- la propria deliberazione n. 1368 del 26 luglio 1999 “Disposizioni per l'esercizio del commercio su aree pubbliche in attuazione della L.R. 25 giugno 1999, n. 12”;
- la legge regionale 10 febbraio 2011, n. 1 “Presentazione del documento unico di regolarità contributiva da parte degli operatori del commercio sulle aree pubbliche”;
- la propria deliberazione n. 2012 del 10 dicembre 2015 “Legge regionale 1/2011. Modalità telematiche per la verifica del DURC dei commercianti su area pubblica”;
- la legge regionale 26 luglio 2003, n. 14 “Disciplina dell'esercizio delle attività di somministrazione di alimenti e bevande”;
Visti, inoltre:
- il decreto legislativo 24 aprile 2001, n. 170 “Riordino del sistema della stampa quotidiana e periodica a norma dell'articolo 3 della legge 13 aprile 199, n. 108”;
- la legge 8 agosto 1985, n. 443 “Legge-quadro per l'artigianato”;
- il decreto legislativo 18 maggio 2001, n. 228 “Orientamento e modernizzazione del settore agricolo, a norma dell'articolo 7 della legge 5 marzo 2001, n. 57”;
Preso atto dell’istruttoria svolta dal Servizio Turismo, Commercio e Sport;
Sentite le associazioni di categoria del commercio maggiormente rappresentative a livello regionale e l’ANCI Emilia-Romagna;
Vista la legge regionale 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modificazioni e integrazioni;
Richiamate le proprie deliberazioni:
- n. 2416 del 29 dicembre 2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali fra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modifiche ed integrazioni;
- n. 1059 del 3 luglio 2018 “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle Direzioni Generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT), del Responsabile dell'Anagrafe per la stazione appaltante (Rasa) e del Responsabile della Protezione dei dati (DPO)”;
- n. 733 del 25 giugno 2020 concernente “Piano dei fabbisogni di personale per il triennio 2019/2021. Proroga degli incarichi dei Direttori Generali e dei Direttori di Agenzia e Istituto in scadenza il 30/6/2020 per consentire una valutazione d'impatto sull'organizzazione regionale del programma di mandato alla luce degli effetti dell'emergenza COVID-19. Approvazione”;
Vista la determinazione del Direttore della Direzione Generale Economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa n. 2373 del 21 febbraio 2018 “Conferimento dell'incarico dirigenziale di Responsabile del Servizio "Turismo, commercio e sport"”;
Visto il decreto legislativo 14 marzo 2013 n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modificazioni ed integrazioni;
Richiamate inoltre le proprie deliberazioni:
- n. 83 del 21 gennaio 2020, avente ad oggetto “Approvazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2020-2022” ed in particolare l’allegato D “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione 2020-2022”;
- n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
Richiamate, altresì, le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell'Assessore a Mobilità e Trasporti, Infrastrutture, Turismo e Commercio;
A voti unanimi e palesi
delibera
1. di recepire le "Linee guida per il rinnovo delle concessioni di aree pubbliche, in scadenza entro il 31.12.2020, ai sensi dell'art. 181, comma 4-bis, del decreto-legge n. 34/2020, convertito dalla legge n. 77/2020”, approvate con decreto del Ministro dello Sviluppo Economico del 25 novembre 2020, di cui all’allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;
2. di stabilire, ai sensi dell’articolo 181, comma 4-bis, del decreto-legge n. 34/2020, convertito con modificazioni dalla legge n. 77/2020, le modalità per il rinnovo delle concessioni di aree pubbliche per l'esercizio del commercio, nonché per lo svolgimento di attività artigiane, di somministrazione di alimenti e bevande, di rivendita di quotidiani e periodici e di vendita da parte di produttori agricoli, aventi scadenza entro il 31 dicembre 2020, che non siano già state riassegnate ai sensi dell'intesa sancita in sede di Conferenza Unificata il 5 luglio 2012, di cui all’allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente atto;
3. di stabilire, che verrà altresì data attuazione all’articolo 181, comma 4-ter, del decreto-legge n. 34/2020, convertito con modificazioni dalla legge n. 77/2020, con proprio successivo specifico atto;
4. di pubblicare, integralmente, il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico;
5. di dare atto, infine, che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa.