n.185 del 22.06.2018 (Parte Seconda)

Invito ai Comuni Capoluogo del territorio regionale a presentare progetti specifici di promozione della cultura e valorizzazione del patrimonio culturale

Richiamati:

- la L.R. 22 agosto 1994, n. 37 “Norme in materia di promozione culturale” e ss.mm.;

- il Programma degli interventi per la promozione di attività culturali (L.R. n. 37/1994). Obiettivi e azioni prioritarie per il triennio 2016-2018 (Proposta della Giunta regionale in data 18 gennaio 2016, n. 37) approvato con Deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 60 del 2 febbraio 2016;

- la L.R. 27 dicembre 2017, n. 26 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2018-2020 (legge di stabilità regionale 2018)” ed in particolare l’articolo 18 “Adesione all’Anno europeo del patrimonio culturale” che al comma 2 autorizza la Giunta regionale ad adottare le azioni e gli atti necessari per l’organizzazione della settimana di promozione della cultura, compresa la concessione di contributi a soggetti pubblici e privati per la realizzazione di progetti coerenti con le finalità indicate e al comma 4 stabilisce che la Regione si impegna a promuovere e sostenere, nell’ambito dei programmi settoriali di attività, iniziative sul territorio regionale in stretto coordinamento con quelle della settimana di promozione delle attività culturali, anche con i fondi stanziati con riferimento alle leggi di spesa settoriali vigenti;

- la L.R. 27 dicembre 2017, n. 27 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2018-2020”;

Dato atto che, al fine di valorizzare e promuovere le attività culturali e sviluppare la conoscenza e la partecipazione della cittadinanza alle manifestazioni culturali del proprio territorio in occasione dell’Anno europeo del patrimonio culturale, si intende promuovere in particolare la realizzazione di iniziative culturali nella settimana compresa tra il 7 ed il 14 ottobre 2018, dedicata +alla valorizzazione delle “Energie Diffuse” presenti sul territorio regionale;

Ritenuto opportuno attivare a tal fineun invito rivolto ai Comuni Capoluogo del territorio regionale per la presentazione diprogetti specifici riguardanti tali iniziative, che saranno valutati ai fini dell’assegnazione di contributi a sostegno della loro realizzazione;

Visto l’”Invito ai Comuni Capoluogo del territorio regionale a presentare progetti specifici di promozione della cultura e valorizzazione del patrimonio culturale”, riportato nell'allegato A) che costituisce parte integrante e sostanziale alla presente deliberazione;

Ritenuto di stabilire che l'attuazione gestionale, in termini amministrativo-contabili, delle attività progettuali che saranno oggetto operativo del presente Invito verrà realizzata ponendo a base di riferimento i princìpi e postulati che disciplinano le disposizioni previste dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii;

Dato atto che:

- al fine di meglio realizzare gli obiettivi che costituiscono l'asse portante delle prescrizioni tecnico-contabili previste per le Amministrazioni Pubbliche dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm., con particolare riferimento al principio della competenza finanziaria potenziata, le successive fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, impegno, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per renderli rispondenti al percorso contabile tracciato dal Decreto medesimo;

- in ragione di quanto sopra indicato, le successive fasi gestionali caratterizzanti il ciclo della spesa saranno strettamente correlate ai possibili percorsi contabili indicati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm. con riferimento ai cronoprogrammi di spesa presentati dai soggetti attuatori individuati;

- la copertura finanziaria prevista nell'articolazione dei capitoli di spesa indicati nel presente provvedimento riveste carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistemica ed allocazione delle risorse disponibili destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm. per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;

Ritenuto di prevedere che la valutazione dei progetti che perverranno in risposta al sopra citato Invito verrà effettuata dal Servizio regionale competente per materia;

Richiamata, per ciò che concerne la disciplina sugli aiuti di Stato, la Comunicazione della Commissione sulla nozione di aiuto di Stato di cui all’articolo 107, paragrafo 1, del trattato sul funzionamento dell’Unione Europea (C/2016/2946), e considerato che i contributi a progetti specifici di promozione culturale promossi dai Comuni Capoluogo di cui all’Invito pubblico allegato non costituiscano aiuti di Stato, da un lato, in quanto, con riferimento alle attività nel settore culturale, la Commissione, al paragrafo 2.6, punto 34 della Comunicazione citata, “ritiene che il finanziamento pubblico di attività legate alla cultura e alla conservazione del patrimonio accessibili al pubblico gratuitamente risponda a un obiettivo esclusivamente sociale e culturale che non riveste carattere economico” e che “il fatto che (…) i partecipanti a una attività culturale (…) accessibile al pubblico siano tenuti a versare un contributo in denaro che copra solo una frazione del costo effettivo non modifichi il carattere non economico di tale attività, in quanto tale contributo non può essere considerato un’autentica remunerazione del servizio prestato” e, dall’altro lato, poiché il sostegno pubblico assicurato con il presente provvedimento, per la collocazione geografica della regione Emilia-Romagna e per le caratteristiche specifiche del sostegno non sia idoneo ad incidere sugli scambi tra gli Stati membri, alla luce di quanto affermato al punto 197 della Comunicazione citata;

Visti inoltre:

- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4”, per quanto applicabile;

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 e succ. mod. “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna”;

- il D.lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n.42” e successive modifiche ed integrazioni;

- il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”, ed in particolare l’art. 26, comma 1;

- la propria deliberazione n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- la propria deliberazione n. 121 del 6 febbraio 2017 “Nomina del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza”;

- la propria Deliberazione n. 93 del 29 gennaio 2018 “Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione. Aggiornamento 2018-2020”, ed in particolare l’Allegato B) “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D. Lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione 2018-2010”;

Richiamate infine le proprie deliberazioni n. 2416/2008 e ss.mm.ii., per quanto applicabile, n. 56/2016, n. 270/2016, n. 622/2016, n. 1107/2016, n. 975/2017, n. 52/2018;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore alla Cultura, politiche giovanili e politiche per la legalità;

A voti unanimi e palesi

delibera

  1. di approvare, stante quanto indicato nelle premesse e che qui si intende integralmente riportato, l’”Invito ai Comuni Capoluogo del territorio regionale a presentare progetti specifici di promozione della cultura e valorizzazione del patrimonio culturale” di cui all’allegato A) che costituisce parte integrante e sostanziale alla presente deliberazione;
  2. di prevedere che la valutazione dei progetti che perverranno in risposta al sopra citato Invito Allegato A) verrà effettuata dal Servizio regionale competente per materia;
  3. di stabilire che con proprio successivo atto si procederà:

- all’approvazione della graduatoria dei progetti ammessi a contributo;

- alla quantificazione e assegnazione dei contributi riconosciuti a sostegno dei progetti presentati sulla base della valutazione effettuata dal Servizio regionale competente, in attuazione e nel rispetto degli obiettivi e dei criteri individuati e dettagliati nell’Allegato A) alla presente deliberazione;

- all’approvazione dell’eventuale elenco dei progetti istruiti con esito negativo, comprensivo delle motivazioni di esclusione;

3. di dare atto che le risorse finanziarie necessarie all'attuazione del presente provvedimento trovano copertura finanziaria sul pertinente capitolo all’interno della Missione 5 – Programma 2 del bilancio finanziario gestionale 2018-2020, anno di previsione2018;

4. di stabilire, in ragione delle argomentazioni indicate in premessa, che le fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per dare piena attuazione ai principi e postulati contabili dettati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.;

5. di precisare che la copertura finanziaria prevista nell'articolazione dei capitoli di spesa indicati nel presente provvedimento riveste carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistematica ed allocazione delle risorse destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm. per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;

6. di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;

7. di pubblicare l’Invito di cui al precedente punto 1) nel Bollettino Ufficiale Telematico, sul sito web: https://spettacolo.emiliaromagnacreativa.it/it/finanziamenti/bandi/ e sul sito URP regionale: http://www.regione.emilia-romagna.it/urp/ sezione Bandi e Modulistica.

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