n. 234 del 09.08.2017 - periodico (Parte Seconda)

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

(omissis)

delibera:

a) di fare proprio il parere istruttorio contenuto nella relazione “Istruttoria Tecnico-Ambientale”, predisposta da ARPAE SAC di Modena, inviata con nota prot. PGMO 13288 del 06/07/2017, acquisita dalla Regione Emilia-Romagna al PG/2017/508453 del 06/07/2017, che costituisce l'Allegato 1 alla presente delibera e ne è parte integrante e sostanziale;

b) di escludere, ai sensi dell’art.10 della LR 9/1999, dalla ulteriore procedura di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) di cui al Titolo III della medesima legge regionale il progetto di ampliamento e riorganizzazione interna dell’attività di autodemolizione e recupero rifiuti nell’impianto esistente sito a Modena, in Via Giardini n. 1310/2, frazione Baggiovara, presentato da Autodemolizioni Longagnani Srl, con sede legale in comune di Modena, Via Giardini n.1310/2, frazione Baggiovara, in quanto non comporterà impatti negativi e significativi sull'ambiente, a condizione che siano rispettate le seguenti prescrizioni:

1. le fasce di mitigazione visiva a Sud ed ad Ovest devono essere localizzate all'interno dell'area delimitata dallo strumento urbanistico come 01 ZE 2410;

2. la nuova viabilità di collegamento tra il nuovo ingresso e Via Giardini deve essere localizzata all'interno dell'area delimitata dallo strumento urbanistico come 01 ZE 2410;

3. in sede di progettazione definitiva devono essere descritte nel dettaglio le modalità di gestione delle terre derivanti dall’attività di escavazione per la realizzazione delle vasche interrate;

4. in sede di progettazione definitiva ed in riferimento alle indicazioni di cui al cap.9, par.9.4.3.4 della Relazione Generale del PAIR 2020, devono essere effettuate le necessarie valutazioni e avanzate specifiche proposte di dettaglio in merito alle azioni da intraprendere al fine di minimizzare l’emissione di polveri;

5. devono essere mantenute e rispettate le disposizioni aziendali già impartite agli autisti, quali spegnimento dei motori durante la fase di stazionamento, divieto di suonare il clacson nell’area aziendale, limitazione della velocità (a passo d’uomo);

6. nell’area oggetto di ampliamento possono avere accesso solo i mezzi adibiti alla movimentazione nel numero e frequenza indicati nella valutazione previsionale presentata a corredo dello screening;

7. nella nuova area (quella in ampliamento) non può essere utilizzata la pressa mobile e il settore di rottamazione deve rimanere invariato per consentire le eventuali operazioni di riduzione volumetrica con pressa da parte di terzi;

c) di determinare le spese per l’istruttoria relativa alla procedura predetta a carico del proponente in euro 500,00 ai sensi dell’articolo 28 della LR 9/99 e successive modificazioni e della deliberazione della Giunta Regionale 15/07/2002, n. 1238, importo correttamente versato all'avvio del procedimento;

d) di trasmettere il presente atto al proponente, ad A.R.P.A.E. di Modena, al Comune di Modena, alla Provincia di Modena, ad A.U.S.L. di Modena, all’Autorità di Bacino del fiume Po; all’Agenzia Interregionale per il fiume Po (AIPo), all’Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile - Area Affluenti Po – Ambito Operativo di Modena ed al Consorzio della Bonifica di Burana per gli adempimenti di rispettiva competenza;

e) di pubblicare per estratto, ai sensi dell'art. 10, comma 3, della L.R. n. 9 del 1999, il presente partito di deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna;

f) di pubblicare integralmente sul sito web della Regione Emilia-Romagna, ai sensi dell'art. 10, comma 3, della L.R. n. 9 del 1999, il presente provvedimento di verifica (screening).