n.20 del 30.01.2013 periodico (Parte Seconda)

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

- la L. n. 225 del 24/2/1992, "Istituzione del servizio nazionale della protezione civile", e successive modifiche ed integrazioni, e, in particolare, l'articolo 6, relativo alle Componenti del Servizio nazionale della protezione civile; 

- il DLgs n. 112 del 31/3/1998, "Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della L. 15 marzo 1997, n. 59", e, in particolare, l'articolo 108, relativo alle funzioni conferite alle regioni e agli enti locali in materia di protezione civile;

- la L. n. 388 del 23/12/2000, "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2001)" e, in particolare, l'articolo 138, comma 16, che ha istituito il "Fondo regionale di protezione civile", finalizzato, tra l’altro, a finanziare il potenziamento del sistema regionale di protezione civile;

- il D.L. n. 343 del 7/7/2001, convertito, con modificazioni, dalla L. n. 401 del 9/11/2001, “Disposizioni urgenti per assicurare il coordinamento operativo delle strutture preposte alle attività di protezione civile e per migliorare le strutture logistiche nel settore della difesa civile”;

- la L.R. n. 10 del 25/2/2000, "Disciplina dei beni regionali - abrogazione della L.R. 10 aprile 1989, n. 11";

- la L.R. n. 1 del 7/2/2005, “Norme in materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell’Agenzia regionale di protezione civile”;

Evidenziato che la Regione Emilia-Romagna con la L.R. 1/05, sopra citata, ha, tra l’altro:

• istituito l'Agenzia regionale di Protezione civile,(di seguito, per brevità, “Agenzia Regionale”), al fine di assicurare unitarietà alla gestione delle attività di protezione civile, di competenza regionale, in applicazione dei principi di responsabilità e unicità dell'amministrazione (art. 1,comma 6);
• attribuito alla stessa personalità giuridica di diritto pubblico, autonomia tecnico-operativa, amministrativa e contabile per la gestione finanziaria, tecnica e amministrativa di tutte le attività regionali di protezione civile (art. 20);
• stabilito che l'Agenzia regionale per lo svolgimento delle attività regionali di protezione civile si avvale, anche previa stipula di apposite convenzioni, della collaborazione, del supporto e della consulenza tecnica delle strutture operative di cui all'art. 11, comma 1, lett. e) ed f) della L. 225/92, nonché delle strutture operanti nel territorio regionale, tra le quali, il “Corpo delle Capitanerie di Porto” (art 14, comma 2, lett. c);
• stabilito che la Giunta regionale, per potenziare il sistema regionale di protezione civile, “può disporre la concessione, avvalendosi dell'Agenzia regionale, di contributi per l’acquisto di attrezzature e mezzi, e per la realizzazione, la ristrutturazione e l’allestimento di strutture a favore degli Enti locali e di ogni altro soggetto che partecipi alle attività di protezione civile” (art. 15, comma 2);
• precisato che allo stesso fine, ai suddetti enti e soggetti, tra tali il Corpo delle Capitanerie di Porto, “possono essere affidati a titolo gratuito in comodato o in uso i beni appartenenti al patrimonio disponibile regionale, strumentali allo svolgimento di attività di protezione civile” (art. 15, comma 2);

Dato atto che:

- con propria deliberazione n. 1130 del 27/7/2007 è stata approvata una convenzione – quadro quinquennale con il Ministero dei Trasporti – Corpo delle Capitanerie di Porto – Direzione Marittima di Ravenna (di seguito, per brevità “Direzione Marittima di Ravenna”) per la reciproca collaborazione nelle attività di protezione civile, con particolare riferimento all’ambiente marino e costiero;

- in attuazione della summenzionata deliberazione è stato sottoscritto, in data 21/11/2007, il relativo atto convenzionale della durata quinquennale, che pertanto risulta prossimo alla scadenza;

- l’art. 7 della convenzione sopra citata prevede la possibilità di proroga della convenzione stessa,previa intesa fra le parti contraenti;

- sulla base dei buoni risultati conseguiti nell’ambito dei rapporti di collaborazione nelle attività di protezione civile, risulta opportuno, anche per ragioni di continuità delle attività svolte e dell’impiego dei mezzi e dei natanti oggetto di comodato d’uso, prorogare senza modifiche la suddetta convenzione per un ulteriore periodo di cinque anni, cioè fino al 31 dicembre 2017;

- la suddetta ipotesi di proroga è stata altresì auspicata dal Ministero dei Trasporti - Corpo delle Capitanerie di Porto - Direzione Marittima di Ravenna con propria nota Prot. n. 37605 del 19/11/2012, acquisita agli atti dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile al Prot. PC.2012.21326 del 19/11/2012;

Richiamate:

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43, "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna";

- le deliberazioni della Giunta regionale n. 1057 del 24/7/2006, n. 1663 del 27/11/2006, n. 1030 del 19/7/2010 e n.1222 del 4/8/2011;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 2416 del 29 dicembre 2008 recante "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/07" e ss.mm.;

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell'Assessore alla Sicurezza territoriale. Difesa del suolo e della costa. Protezione Civile;

a voti unanimi e palesi

delibera:

1) di prorogare fino al 31/12/2017 la Convenzione fra l’Agenzia Regionale di Protezione Civile e il Ministero dei Trasporti – Corpo delle Capitanerie di Porto – Direzione Marittima di Ravenna, approvata con la deliberazione della G.R. n. 1130/07 e sottoscritta in data 21 novembre 2007, concernente la collaborazione nelle attività di protezione civile, con particolare riferimento all’ambiente marino e costiero;

2) di dare atto che la determinazione delle risorse finanziarie, da destinare all’attuazione delle attività previste dalla proroga della convenzione, sarà definita anno per anno, tenendo conto delle effettive disponibilità finanziarie dell’Agenzia, secondo le procedure indicate nella convenzione medesima;

3) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino della Regione Emilia-Romagna.