n.330 del 07.11.2022 (Parte Seconda)

Assegnazioni a destinazione vincolata in materia di politiche sociali, del paesaggio, comunicazione elettorale e per l'attuazione di progetti comunitari

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visto il Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modificazioni e integrazioni;

Considerato in particolare l’articolo 51, il quale stabilisce:

- al comma 2, che “Nel corso dell'esercizio la giunta, con provvedimento amministrativo, autorizza le variazioni del documento tecnico di accompagnamento e le variazioni del bilancio di previsione riguardanti:

a) l'istituzione di nuove tipologie di bilancio, per l'iscrizione di entrate derivanti da assegnazioni vincolate a scopi specifici nonché per l'iscrizione delle relative spese, quando queste siano tassativamente regolate dalla legislazione in vigore.”;

- al comma 3, che “L'ordinamento contabile regionale disciplina le modalità con cui la giunta regionale o il Segretario generale, con provvedimento amministrativo, autorizza le variazioni del bilancio gestionale che non sono di competenza dei dirigenti e del responsabile finanziario.”;

Viste:

- la L.R. 28 dicembre 2021, n. 20 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2022-2024 (Legge di Stabilità regionale 2022)”;

- la L.R. 28 dicembre 2021, n. 21 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”;

- la L.R. n. 10 del 28 luglio 2022 “Assestamento e prima variazione generale al Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”;

- la legge regionale 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna” per quanto applicabile;

- la propria deliberazione n. 2276 del 27 dicembre 2021 “Approvazione del Documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”;

Richiamata la propria deliberazione n. 104 del 1 febbraio 2016 avente ad oggetto “Disposizioni transitorie per la gestione delle variazioni al Bilancio di Previsione”, ed in particolare il punto B) lettera a) dell’allegato parte integrante al medesimo provvedimento, che attribuisce alla Giunta la competenza per le variazioni al documento tecnico di accompagnamento, al bilancio di previsione e al bilancio gestionale per l'iscrizione delle entrate derivati da assegnazioni vincolate nonché delle relative spese;

Preso atto delle assegnazioni a destinazione vincolata di seguito elencate:

Assegnazione dello Stato per l'attuazione dei programmi di assistenza ed integrazione sociale degli stranieri “Oltre la strada 2022-2024”

Visti:

– la Legge 228/2003 “Misure contro la tratta di persone” ed in particolare l’art. 13 che istituisce un programma di assistenza per le vittime dei reati previsti dagli articoli 600 e 601 del codice penale;

– il d.lgs 286/1998 “Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero” ed in particolare l’art. 18 relativo ai programmi di assistenza ed integrazione sociale degli stranieri;

– il regolamento di esecuzione del citato Testo Unico, D.P.R. 394/1999, ed in particolare l’art. 25;

– il DPCM 16 maggio 2016, che ha definito il nuovo programma unico di emersione, assistenza e di integrazione sociale rivolto a vittime di grave sfruttamento e tratta di esseri umani, da realizzare mediante progetti attuati a livello territoriale finalizzati ad assicurare ai soggetti destinatari adeguate condizioni di alloggio, vitto e assistenza sanitaria e successivamente la prosecuzione dell'assistenza e l'integrazione sociale;

– il Bando n. 5/2022 approvato con decretodella Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per le Pari Opportunità, dell’8 luglio 2022 per il finanziamento di progetti attuati a livello territoriale finalizzati ad assicurare, in via transitoria, ai soggetti destinatari, adeguate condizioni di alloggio, vitto e assistenza sanitaria e, successivamente, la prosecuzione dell’assistenza e dell’integrazione sociale - Programma unico di emersione, assistenza ed integrazione sociale a favore degli stranieri e dei cittadini di cui al comma 6 bis dell’art. 18 del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, alle vittime dei reati previsti dagli articoli 600 e 601 del codice penale, o che versano nelle ipotesi di cui al comma 1 del medesimo articolo 18 (art. 1, commi 1 e 3, del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 16 maggio 2016);

Considerato che il sopracitato Bando 5/2022 indica le Regioni quali “soggetti proponenti”, che le proposte progettuali possano prevedere la formale adesione di soggetti attuatori pubblici o privati, la durata di 17 mesi dei progetti ammessi a finanziamento e il relativo avvio il 1 ottobre 2022, la Regione Emilia-Romagna come uno degli ambiti territoriali per l’attuazione dei progetti finanziati dal bando medesimo e inoltre all’articolo 8, comma 2, è indicato il limite massimo per la richiesta di finanziamento relativa a ciascun progetto, che per quanto riguarda la Regione Emilia-Romagna ammonta a euro 1.934.222,22;

Considerato altresì che la Regione Emilia-Romagna concorre annualmente, dal 1999, ai Bandi emanati dalla Presidenza del Consiglio dei ministri per il finanziamento di interventi di tutela e assistenza rivolti a vittime di grave sfruttamento e tratta di esseri umani, presentando una apposita progettazione in qualità di soggetto capofila di una rete di enti attuatori partner;

Visti:

- il progetto "Oltre la strada 2022/2024” predisposto in risposta al sopracitato Bando 5/2022 della Presidenza del Consiglio dei ministri dall'Area Programmazione sociale, Integrazione e Inclusione, Contrasto alle povertà del Settore Politiche sociali, di Inclusione e Pari opportunità, finalizzato a dare continuità, a partire dal 1 ottobre 2022 e per un periodo di 17 mesi alle azioni sopra richiamate;

- la propria deliberazione n. 1420 del 29 agosto 2022 ad oggetto “APPROVAZIONE DELLA PROPOSTA PROGETTUALE REGIONALE "OLTRE LA STRADA 2022/2024" DA PRESENTARE ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI - DIPARTIMENTO PARI OPPORTUNITÀ A VALERE SUL BANDO 5/2022” con la quale, tra l’altro, si garantisce un cofinanziamento regionale complessivo di euro 391.001,97 allocato sul Bilancio di previsione 2022 – 2024 anni di previsione 2022, 2023 e 2024;

– l'atto di concessione di contributo Prot. 0974078.E del 29 settembre 2022 tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le pari opportunità e la Regione Emilia-Romagna, che assegna un finanziamento statale per la realizzazione del progetto “Oltre la Strada 2022-2024” di euro 1.934.222,22;

Vista, altresì, la richiesta di variazione di bilancio della Vicepresidente - Assessore Contrasto alle Disuguaglianze e Transizione Ecologica: Patto per il Clima, Welfare, Politiche Abitative, Politiche Giovanili, Cooperazione Internazionale allo Sviluppo, Relazioni Internazionali, Rapporti con l’UE Prot. 11.10.2022.1032928.I;

Assegnazione dello Stato sul Fondo per la lotta alla povertà e all’esclusione sociale

Visti:

- il comma 386 dell’art. 1 della 28 dicembre 2015, n. 208, che istituisce il Fondo per la lotta alla povertà e all’esclusione sociale;

- il Decreto Legislativo 15 settembre 2017, n. 147 e in particolare l’art. 7 comma 9 che riserva una quota del Fondo povertà per interventi e servizi a favore di persone in condizione di povertà estrema e senza fissa dimora, nonché l’art. 21 che istituisce la Rete della protezione e dell’inclusione sociale e prevede l’elaborazione di un Piano per gli interventi e i servizi sociali di contrasto alla povertà, di durata triennale, quale strumento programmatico per l’utilizzo delle risorse del Fondo;

- il comma 250 dell’art. 1 della legge 27 dicembre 2017, n. 205, che riserva una quota del Fondo povertà per interventi in favore di coloro che al compimento della maggiore età vivono fuori dalla famiglia d’origine sulla base di un provvedimento dell’autorità giudiziaria;

- la legge 8 novembre 2000, n. 328, recante “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”;

- il decreto del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze del 30 dicembre 2021, registrato dalla Corte dei Conti in data 24 gennaio 2022, al n. 169 che quantifica, all’art. 3 comma 2 le risorse complessive del Fondo Povertà per gli anni 2021-2023, in 619 milioni di euro per il 2021, 552,09 milioni di euro per il 2022 e 439 milioni di euro per il 2023 e sempre al comma 2 del medesimo articolo, stabilisce le finalità cui tali risorse sono destinate per il triennio e in particolare quantifica per ogni anno:

  • in 20 milioni di euro le risorse destinate alla lettera b) “Somme riservate al finanziamento di interventi e servizi in favore di persone in condizione di povertà estrema e senza dimora (di cui all’art. 7, comma 9, del D.lgs n. 147 del 2017)”;
  • in 5 milioni di euro le risorse destinate alla lettera c) “Somme riservate al finanziamento di interventi, in via sperimentale, in favore di coloro che, al compimento della maggiore età, vivano fuori dalla famiglia di origine sulla base di un provvedimento dell’autorità giudiziaria, volti a prevenire condizioni di povertà e permettere di completare il percorso di crescita verso l’autonomia, di cui all’art. 1, comma 250, della legge n. 205 del 2017”;

- la propria deliberazione n. 1253 del 25 luglio 2022 ad oggetto “PIANO REGIONALE PER IL CONTRASTO ALLA POVERTÀ 2022-2024 AI SENSI DEL D.LGS. N. 147/2017. PROPOSTA ALL’ASSEMBLEA LEGISLATIVA” con cui la Giunta regionale ha approvato il piano regionale povertà per il triennio 2022 – 2024 (attuativo dell’analogo piano nazionale 2021 – 2023);

Preso atto che sulla apposita piattaforma informatica del MLPS risultano validati i riparti agli ambiti territoriali della Regione Emilia-Romagna per un importo complessivo, riferito all’annualità 2021, pari ad euro 1.181.600,00 per la quota relativa a povertà estrema e senza dimora e di euro 400.000,00 per la quota relativa ai care leavers;

Vista altresì la richiesta di variazione di bilancio della Vicepresidente e Assessore al contrasto alle diseguaglianze e transizione ecologica: Patto per il clima, welfare, politiche abitative, politiche giovanili, cooperazione internazionale allo sviluppo, relazioni internazionali, rapporti con l’UE, Prot. 11.10.2022.1032962.I;

Contributo dello Stato per investimenti finalizzati all’attuazione dell’intervento 2.2 “Protezione e valorizzazione dell’architettura e del paesaggio rurale” – finanziato dal PNRR – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – nell’ambito della Missione 1, Componente 3, Misura 2

Visti:

- il Regolamento (UE) 2020/2094 del Consiglio del 14 dicembre 2020 che istituisce uno strumento dell’Unione europea per la ripresa, a sostegno alla ripresa dell’economia dopo la crisi COVID-19;

- il Regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021 che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza;

- la Decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021, recante l’approvazione della valutazione del Piano per la ripresa e resilienza dell’Italia e notificata all’Italia dal Segretariato generale del Consiglio con nota LT161/21, del 14 luglio 2021;

- il Decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze del 6 agosto 2021, registrato alla Corte dei Conti il 31 agosto 2021 n. 1256, recante l’assegnazione delle risorse finanziarie previste per l’attuazione degli interventi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e ripartizione di traguardi e obiettivi per scadenze semestrali di rendicontazione, ed in particolare la Tabella A, parte integrante del Decreto stesso, con cui vengono assegnate al Ministero della Cultura risorse pari a euro 600 milioni per la realizzazione Missione M1 - Componente C3 “ Cultura 4.0”, Misura 2 “Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale, religioso e rurale” Investimento 2.2 “Tutela e valorizzazione dell’architettura e del paesaggio rurale”;

- il decreto n. 107 del Ministero della Cultura del 18 marzo 2022, avente per oggetto “Assegnazione delle risorse alle Regioni e alle Province Autonome per la Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, Component 3 – Cultura 4.0 (M1C3), Misura 2 “Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale, religioso e rurale”, Investimento 2.2: “Protezione e valorizzazione dell’architettura e del paesaggio rurale” del PNRR”” che assegna alla Regione Emilia-Romagna euro 28.765.741,18;

Vista altresì la richiesta di variazione di bilancio dell’Assessore a Cultura e Paesaggio Prot. 11.10.2022.1034724.I;

Contributo dello Stato per il rimborso alle emittenti locali per la comunicazione elettorale

Visto l’art.4, comma 5 della Legge 22 febbraio 2000, n. 28 che riconosce un rimborso da parte dello Stato per il tramite delle regioni alle emittenti radiofoniche e televisive locali che accettano di trasmettere a titolo gratuito messaggi autogestiti in campagna elettorale;

Dato atto che con delibera del CORECOM Emilia-Romagna in data 15 settembre 2022 è stata autorizzata la liquidazione dei rimborsi relativi ai messaggi autogestiti di comunicazione politica (MAG) previsti dall’art. 4, co. 5, della legge n.28/2000, come modificata dalla legge n.313/2003, messi in onda dalle emittenti radiotelevisive locali in occasione delle elezioni amministrative (MAG/EC) e dei referendum popolari abrogativi (MAG/RN) del 12 giugno 2022;

Vista la bolletta d’incasso n. 16639 del 7 ottobre 2022 di euro 82.896,21 con causale “TESUN-81423588203678 Contributi MAG anno 2022 Regione EMILIA-ROMAGNA CAP. 3121 TIT. 13 ART. 2”;

Vista altresì la richiesta di variazione di bilancio del Gabinetto del Presidente della Giunta­­­­­­­­­­, Prot. 11.10.2022.1032390.I;

Riproposizione di entrate e correlate spese a destinazione vincolata stanziate e non accertate né impegnate nell’esercizio 2021

Preso atto che quote di entrate derivanti da assegnazioni a destinazione vincolata, iscritte nel bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2021, non sono state accertate al termine dell’esercizio medesimo, né sono state impegnate le correlate spese, per i medesimi importi;

Ritenuto, previa verifica del permanere della validità delle assegnazioni, di procedere alla riproposizione degli stanziamenti di entrate a destinazione vincolata non accertate nel 2021 e dei correlati stanziamenti di spesa non impegnati, al netto delle variazioni già disposte con propria deliberazione n. 505 del 4 aprile 2022 in relazione alla contestuale reimputazione di entrate e spese in sede di riaccertamento ordinario dei residui;

Vista la richiesta Prot. 07.10.2022.1015458.I dell’Assessore all’Ambiente, Difesa del suolo e della costa, Protezione Civile di riproposizione di entrate e correlate spese a destinazione vincolata stanziate e non accertate né impegnate negli esercizi precedenti dando atto e specificando i motivi per i quali ogni assegnazione deve considerarsi tuttora valida;

Ritenuto di dover provvedere alle relative variazioni di bilancio;

Visto il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

Richiamate le seguenti proprie deliberazioni:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modificazioni;

- n. 111 del 31 gennaio 2022 avente ad oggetto “Piano Triennale di prevenzione della corruzione e trasparenza 2022-2024, di transizione al Piano integrato di attività e organizzazione di cui all’art. 6 del D.L. n. 80/2021”;

- n. 468 del 10 aprile 2017 avente ad oggetto “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

Viste inoltre le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Richiamate altresì le seguenti proprie deliberazioni:

- n. 771 del 24/5/2021 “Rafforzamento delle capacità amministrative dell’Ente. Secondo Adeguamento degli assetti organizzativi e linee di Indirizzo 2021”;

- n. 324 del 7/3/2022 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'Ente e gestione del personale”;

- n. 325 del 7/3/2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell'Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

- n. 426 del 21/3/2022 “Riorganizzazione dell'Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;

Vista inoltre la determinazione dirigenziale n. 5514 del 24/3/2022 “Riorganizzazione della Direzione Generale Politiche Finanziarie, conferimento di incarichi dirigenziali, assegnazione del personale e proroga delle posizioni organizzative”;

Dato atto che il responsabile del procedimento, nel sottoscrivere il parere di legittimità, attesta di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore al bilancio, personale, patrimonio, riordino istituzionale;

A voti unanimi e palesi

delibera

1) di prendere atto delle assegnazioni indicate in premessa;

2) di apportare al Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2022 – 2024 le variazioni ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;

3) di apportare al Documento tecnico di accompagnamento al Bilancio di previsione 2022 - 2024 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente atto;

4) di apportare al Bilancio finanziario gestionale 2022 - 2024 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 3, parte integrante e sostanziale del presente atto;

5) di allegare al presente provvedimento di variazione il prospetto di cui all’allegato 8 al Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e ss.mm.ii., da trasmettere al Tesoriere (Allegato 4 parte integrante e sostanziale del presente atto);

6) di trasmettere al Tesoriere, dopo l’adozione del presente atto, il prospetto di cui all’allegato 8 al Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e ss.mm.ii.;

7) di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

8) di pubblicare nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, la presente deliberazione ai sensi del comma 8, dell'art. 31, della L.R. 15 novembre 2001, n. 40.

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina