n.169 del 31.05.2019 (Parte Seconda)

PSR 2014-2020. Misura 10 - Bando unico regionale per il Tipo di operazione 10.1.06 - Deliberazione n. 2217/2018: approvazione elenchi delle domande di sostegno ammesse

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

Richiamati:

- il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

- il Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il Regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio;

- il Regolamento (UE) n.1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i Regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/1978, (CE) n. 165/1994, (CE) n. 2799/1998, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;

- il Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti “de minimis”;

- il Regolamento delegato (UE) n. 640/2014 della Commissione dell’11 marzo 2014 che integra il Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo e le condizioni per il rifiuto o la revoca di pagamenti nonché le sanzioni amministrative applicabili ai pagamenti diretti, al sostegno allo sviluppo rurale e alla condizionalità;

- il Regolamento delegato (UE) n. 807/2014 della Commissione dell’11 marzo 2014 che integra talune disposizioni del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che introduce disposizioni transitorie;

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 808/2014 della Commissione del 17 luglio 2014 recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 809/2014 della Commissione del 17 luglio 2014 recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità;

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 1242 del 10 luglio 2017 della Commissione che modifica il Regolamento di esecuzione (UE) n. 809/2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità;

Visto il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Emilia-Romagna per il periodo 2014-2020 (di seguito per brevità indicato come P.S.R. 2014-2020) attuativo del citato Regolamento (UE) n. 1305 del 17 dicembre 2013, adottato con deliberazione dell’Assemblea Legislativa numero 978 del 30 giugno 2014, nell’attuale formulazione (Versione 8.2) approvata dalla Commissione europea con Decisione C(2018) 8506 final del 5 dicembre 2018, di cui si è preso atto con deliberazione di Giunta regionale n. 2138 del 10 dicembre 2018;

Considerato:

- che con deliberazione della Giunta regionale n. 2042 del 13 dicembre 2017 sono state approvate le “Disposizioni comuni per le Misure a superficie agricole del P.S.R. 2014-2020, del P.S.R. 2007-2013 e precedenti programmazioni in trascinamento” (Allegato 1);

- che con deliberazione della Giunta regionale n. 2217 del 17 dicembre 2018 sono stati approvati:

- i bandi unici regionali per gli impegni con decorrenza dal 1 gennaio 2019 relativi ai tipi di operazione della Misura 10 tra cui il bando relativo al tipo di operazione 10.1.06 - Biodiversità vegetale di interesse agrario: tutela delle varietà vegetali autoctone a rischio di erosione genetica;

- l’elenco dei Responsabili del procedimento amministrativo e delle strutture preposte all’istruttoria e ad ogni altro adempimento procedurale per il Tipo di operazione 10.1.06 (Allegato 6);

- che con determinazione del Direttore Generale Agricoltura, caccia e pesca n. 1469 del 28 gennaio 2019 è stato disposto il differimento alle ore 15:00 del 27 febbraio 2019 della scadenza per la presentazione delle domande di sostegno relative ai bandi unici regionali approvati con la citata deliberazione n. 2217/2018, lasciando invece invariate tutte le ulteriori scadenze e i termini procedimentali;

Atteso che, in esito al bando di che trattasi per il Tipo di operazione 10.1.06, a livello regionale, sono pervenute n. 6 domande di sostegno;

Considerato altresì che, con riferimento alla gestione finanziaria delle risorse ordinarie del P.S.R. 2014 - 2020, le risorse disponibili per la prima annualità di impegno per le domande di sostegno inerenti al tipo di operazione 10.1.06 - Biodiversità vegetale di interesse agrario: tutela delle varietà vegetali autoctone a rischio di erosione genetica, definite dalla citata deliberazione n. 2217/2018, ammontano ad Euro 44.649,00;

Dato atto:

- che, come comunicato ai Servizi Territoriali Agricoltura, caccia e pesca con nota prot. n. PG/2019/0264194 del 18 marzo 2019 le risorse destinate a valere sul bando unico regionale per le domande di sostegno con decorrenza dal 1 gennaio 2019 risultano sufficienti a coprire l’intero fabbisogno espresso;

- che, sulla base di quanto stabilito dal paragrafo 10 “Istruttoria delle domande” dello stesso bando unico regionale approvato con la deliberazione di Giunta regionale n. 2217/2018, e per le motivazioni riportate ai precedenti punti, le domande pervenute potevano essere ordinate in funzione del numero di domanda di AGREA non rendendo necessaria l’applicazione dei criteri di selezione, in quanto la dotazione finanziaria stabilita al paragrafo 8. “Dotazione finanziaria” del medesimo bando, è risultata sufficiente al soddisfacimento integrale delle domande pervenute e ritenute ammissibili;

Rilevato che i Servizi Territoriali Agricoltura, caccia e pesca, competenti per ciascun ambito territoriale, ad eccezione di quelli di Bologna, Ferrara, Modena, Ravenna e Rimini per i quali non risultano essere pervenute domande di sostegno, secondo quanto previsto nel bando unico regionale:

a) hanno ricevuto le domande secondo le modalità definite nella procedura operativa di AGREA;

b) hanno effettuato l'istruttoria finalizzata alla verifica dei criteri di ammissibilità previsti dal PSR 2014-2020 e dallo stesso bando, alla quantificazione degli importi di aiuto e provveduto ai controlli di competenza, ad eccezione delle verifiche relative al rispetto di quanto previsto dal Regolamento (UE) n. 1407/2013 relativo agli aiuti “De Minimis”;

c) hanno definito gli esiti delle istruttorie sul sistema informativo di AGREA, senza procedere alla formalizzazione dei punteggi;

d) hanno approvato l'elenco delle domande che soddisfano tutti i requisiti di ammissibilità stabiliti dal PSR 2014-2020 e dal bando con la quantificazione del sostegno ammissibile, distinguendo le domande oggetto di applicazione del Regolamento (UE) n. 1407/2013, relativo agli aiuti “De Minimis”, la cui ammissibilità restava condizionata all’esito dei controlli del Servizio Competitività delle imprese agricole ed agroalimentari;

Preso atto che i Servizi Territoriali Agricoltura, caccia e pesca competenti hanno provveduto ad approvare gli elenchi di cui alla predetta lettera d), nei termini stabiliti nella delibera di Giunta regionale n. 2217/2018, inviati successivamente al Responsabile del Servizio Agricoltura sostenibile, come da prospetto che segue:

STACP

Atto

Numero e data

Forlì-Cesena

Determinazione dirigenziale

n. 7120 del 19/04/2019

Parma

Determinazione dirigenziale

n. 7815 del 07/05/2019

n. 8365 del 14/05/2019

Piacenza

Determinazione dirigenziale

n. 7782 del 07/05/2019

n. 8419 del 15/05/2019

Reggio Emilia

Determinazione dirigenziale

n. 7738 del 06/05/2019

Rilevato che complessivamente il fabbisogno finanziario per le domande di sostegno pervenute e risultate ammissibili, come risultanti dagli atti sopra riportati, ammonta ad Euro 7.264,47;

Dato atto che non sono pervenute domande di sostegno oggetto di applicazione del Regolamento (UE) n. 1407/2013 relativo agli aiuti “De Minimis” per le verifiche previste dal medesimo regolamento da parte dei Servizi Territoriali Agricoltura, caccia e pesca per il tipo di operazione 10.1.06;

Considerato che, in base a quanto previsto nel bando unico regionale per il Tipo di operazione 10.1.06, il Responsabile del Servizio Agricoltura sostenibile, entro 20 giorni dalla data di acquisizione di tutti gli elenchi approvati dai Servizi Territoriali Agricoltura, caccia e pesca, deve provvedere ad:

- approvare l’elenco delle domande ammesse, con quantificazione dei sostegni, individuando le domande integralmente finanziate in relazione alle risorse recate dal bando;

- individuare le domande non ammesse;

Ritenuto pertanto necessario:

- recepire integralmente le risultanze dell’attività svolta dai Servizi Territoriali Agricoltura, caccia e pesca, in applicazione della procedura prevista al punto 10 “Istruttoria delle domande” del bando unico regionale per il Tipo di operazione 10.1.06 – Biodiversità vegetale di interesse agrario: tutela delle varietà vegetali autoctone a rischio di erosione genetica, approvato con la più volte citata deliberazione di Giunta regionale n. 2217/2018;

- approvare l’elenco delle domande di sostegno ammesse, come riportato nell'allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto, con quantificazione dei sostegni;

Richiamato il Decreto del Ministero delle Politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo n. 497 del 17 gennaio 2019 recante “Disciplina del regime di condizionalità ai sensi del regolamento (UE) n. 1306/2013 e delle riduzioni ed esclusioni per inadempienze dei beneficiari dei pagamenti diretti e dei programmi di sviluppo rurale.” ed in particolare le disposizioni contenute al comma 5 dell’articolo 26 “Norme di rinvio” in merito all’introduzione degli strumenti geo spaziali a livello di dichiarazione «grafica» delle superfici utilizzate, così come previsto dall’art. 17 del Regolamento (UE) n. 809/2014;

Dato atto che:

- gli importi delle domande ammesse di cui all’allegato 1 del presente atto sono stati determinati in esito al sistema dichiarativo alfanumerico delle superfici delle domande di sostegno;

- sono attualmente in corso le attività per la ridefinizione di tali superfici, con passaggio dal sistema dichiarativo alfanumerico delle domande di sostegno a quello “Grafico” delle domande di pagamento;

Considerato che tale attività potrebbe generare scostamenti tra gli importi determinati in allegato 1 e quelli erogabili in esito all’applicazione del sistema grafico per appezzamenti ed eventuali decadenze della domanda di sostegno in caso di mancato rispetto dei requisiti di ammissibilità connessi alla superficie;

Ritenuto pertanto di disporre che l’effettiva quantificazione degli importi sia definita in fase di istruttoria delle domande di pagamento;

Visto il D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modifiche ed integrazioni;

Richiamata la deliberazione di Giunta regionale n. 122 del 28 gennaio 2019 avente per oggetto “Approvazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021” ed in particolare l’allegato D recante “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D. Lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione 2019 – 2021”;

Richiamate:

- la L.R. 30 maggio 1997, n. 15, recante “Norme per l’esercizio delle funzioni in materia di agricoltura”;

- la L.R. 23 luglio 2001, n. 21 che ha istituito l’Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura (AGREA) per l'Emilia-Romagna, formalmente riconosciuta quale Organismo pagatore regionale per le Misure dei Programmi di Sviluppo Rurale con Decreto del Ministro delle Politiche Agricole e Forestali del 13 novembre 2001, e successive modifiche ed integrazioni;

- la L.R. 30 luglio 2015, n. 13 recante “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città Metropolitana di Bologna, province, comuni e loro unioni”;

Vista la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche;

Richiamate le seguenti deliberazioni di Giunta regionale:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modifiche ed integrazioni;

- n. 2189 del 21 dicembre 2015 recante “Linee di indirizzo per la riorganizzazione della macchina amministrativa regionale”;

- n. 270 del 29 febbraio 2016 recante “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015” con la quale fra l’altro, è stata ridenominata dal 1 marzo 2016 la Direzione Generale Agricoltura, Economia Ittica, Attività Faunistico-Venatorie in Direzione Generale Agricoltura, Caccia e Pesca;

- n. 622 del 28 aprile 2016 recante “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015” con la quale si è modificato l’assetto organizzativo di Direzioni Generali/Agenzie/Istituti dal 1° maggio 2016, modificando altresì le denominazioni e le declaratorie dei Servizi, e successive modifiche ed integrazioni;

- n. 56 del 25 gennaio 2016 recante “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale, ai sensi dell’art. 43 della L.R. 43/2011”;

- n. 1107 dell’11 luglio 2016 recante “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 468 del 10 aprile 2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n. 1059 del 3 luglio 2018, recante “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell’ambito delle Direzioni generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del Responsabile dell’anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del Responsabile della protezione dei dati (DPO);

Attestato che il sottoscritto dirigente responsabile del procedimento, non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestata, ai sensi della deliberazione di Giunta regionale n. 2416/2008 successive modifiche ed integrazioni, la regolarità del presente atto;

determina:

1) di richiamare integralmente le considerazioni formulate in premessa, che costituiscono parte integrante del presente atto;

2) di recepire integralmente le risultanze dell'attività istruttoria svolta dai Servizi Territoriali Agricoltura, caccia e pesca, per l'ammissibilità delle domande presentate in riferimento al bando unico regionale per il Tipo di operazione 10.1.06 – Biodiversità vegetale di interesse agrario: tutela delle varietà vegetali autoctone a rischio di erosione genetica, di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 2217 del 17 dicembre 2018, come contenute nei seguenti atti:

STACP

Atto

Numero e data

Forlì-Cesena

Determinazione dirigenziale

n. 7120 del 19/04/2019

Parma

Determinazione dirigenziale

n. 7815 del 07/05/2019

n. 8365 del 14/05/2019

Piacenza

Determinazione dirigenziale

n. 7782 del 07/05/2019

n. 8419 del 15/05/2019

Reggio Emilia

Determinazione dirigenziale

n. 7738 del 06/05/2019

3) di dare atto che non si è proceduto all’applicazione dei criteri di selezione delle domande in quanto le risorse risultano sufficienti a coprire l’intero fabbisogno espresso;

4) di approvare l’elenco delle domande ammesse per il Tipo di operazione 10.1.06 – Biodiversità vegetale di interesse agrario: tutela delle varietà vegetali autoctone a rischio di erosione genetica della Misura 10 “Pagamenti agro-climatico-ambientali” del PSR 2014-2020, ordinate in funzione del numero di domanda AGREA, con quantificazione dei sostegni, nella formulazione di cui all’allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto, procedendo contestualmente alla concessione dell'aiuto alle domande medesime;

5) di dare atto che, in relazione alle attività per la ridefinizione delle superfici con il passaggio dal sistema dichiarativo alfanumerico delle domande di sostegno a quello “Grafico” delle domande di pagamento, la quantificazione degli importi di cui all’allegato 1 potrebbe subire variazioni nel rispetto di quanto stabilito dall’articolo 26, comma 5 del Decreto ministeriale n. 497/2019;

6) di disporre pertanto che l’effettiva quantificazione degli importi spettanti sia definita in fase di istruttoria delle domande di pagamento;

7) di dare atto che qualora l’attività di cui al precedente punto 5) comporti il venir meno dei requisiti di ammissibilità previsti dal bando, si procederà a pronunciare la decadenza dalla concessione disposta con il presente provvedimento;

8) di dare atto che i beneficiari dovranno presentare domanda di pagamento per ogni annualità di impegno;

9) di disporre inoltre la pubblicazione in forma integrale della presente determinazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, dando atto che con la suddetta pubblicazione la Regione intende adempiuti gli obblighi di comunicazione del presente provvedimento ai soggetti interessati;

10) di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

11) di dare atto infine che avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso nelle forme previste dalla legislazione vigente.

Il Responsabile del Servizio

Giorgio Poggioli

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina