n.210 del 06.07.2022 periodico (Parte Seconda)

Concessione di derivazione di acque pubbliche sotterranee con procedura ordinaria da pozzo ad uso promiscuo agricolo (zootecnico e igienico ed assimilati) in Comune di Poviglio (RE) località Via Tollara - Pratica n. 11482/2022 - Procedimento RE22A0007 - Concessionario SOCIETÀ AGRICOLA FAVA DINO, LINO E FIGLI S.S.

LA DIRIGENTE

(omissis)

determina

a) di assentire, fatti salvi i diritti di terzi, alla Società Agricola Fava Dino, Lino e Figli s.s. C.F./P.IVA 00562510354 con sede in Castelnovo di Sotto (RE) la concessione a derivare acqua pubblica dalle falde sotterranee in Comune di Poviglio (RE) località Via Tollara da destinarsi ad uso promiscuo agricolo (zootecnico e igienico ed assimilati);

b) di fissare la quantità d'acqua prelevabile pari alla portata massima di l/s 1,10 per un volume complessivo annuo non superiore a m3 3.000 nel rispetto delle modalità nonché degli obblighi e condizioni dettagliati nel Disciplinare parte integrante e sostanziale del presente atto;

c) di stabilire che a norma della D.G.R. 787/2014 la durata della concessione sia valida fino al 31 dicembre 2031;

(omissis)

Estratto del Disciplinare di concessione parte integrante della determinazione in data 16 giugno 2022 n. DET-AMB-2022-3064

7.1 Dispositivo di misurazione - il concessionario, qualora non avesse già provveduto, entro 30 giorni dal rilascio del presente provvedimento dovrà procedere all’istallazione di idoneo e tarato strumento per la misurazione della quantità d’acqua prelevata e comunicare l’avvenuta installazione a questo Servizio, nonché garantirne il buon funzionamento e comunicare, entro il 31 gennaio di ogni anno, i risultati delle misurazioni effettuate alle seguenti Amministrazioni:

ARPAE - SAC DI REGGIO EMILIA - Piazza Gioberti n.4 - 42121 Reggio Emilia - pec: aoore@cert.arpa.emr.it;

REGIONE EMILIA-ROMAGNA - Servizio Tutela e Risanamento Risorsa Acqua, Aria e Agenti Fisici - Via della Fiera n. 8 - 40127 Bologna - pec: ambpiani@postacert.regione.emilia-romagna.it;

Il mancato rispetto all’obbligo d’installazione di idoneo strumento di misura è causa di decadenza dal diritto a derivare e ad utilizzare l’acqua pubblica, ai sensi del comma 1 lettera b) dell’art. 32 del R.R. 41/2001.

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