n.21 del 17.01.2019 (Parte Seconda)
Bilancio di previsione 2019 - 2021 - Prelievo dal Fondo di riserva di cassa - Variazioni al Bilancio di previsione, Documento tecnico d'accompagnamento e al Bilancio finanziario gestionale
IL DIRIGENTE FIRMATARIO
Visto il Decreto legislativo 23 giugno 2011, n.118 (Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42) e successive modificazioni e integrazioni;
Considerati in particolare:
- l’articolo 48 che disciplina le modalità e i limiti del prelievo di somme dai fondi di riserva e in particolare il comma 3 che riguarda i prelievi dal fondo di riserva per le autorizzazioni di cassa;
- l’articolo 51 che disciplina le variazioni del bilancio di previsione, del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio gestionale;
Viste:
- la Legge regionale 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna” per quanto applicabile;
- la Legge regionale n. 43/2001 recante "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii.;
- la L.R. 27 dicembre 2018, n. 25 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2019-2021 (Legge di Stabilità regionale 2019)”;
- la Legge regionale 27 dicembre 2018, n. 26 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019-2021”;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 2301 del 27 dicembre 2018 avente ad oggetto “Approvazione del Documento Tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019 – 2021”;
Richiamata la deliberazione della Giunta regionale n. 104 del 1 febbraio 2016 avente ad oggetto “Disposizioni transitorie per la gestione delle variazioni al Bilancio di Previsione” ed in particolare il punto A) lettera a) punto 3 dell’allegato parte integrante al medesimo provvedimento.
Rilevato:
- che alcuni capitoli di spesa del bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2019 presentano una insufficiente disponibilità di cassa rispetto al fabbisogno di spesa;
- che per i capitoli di spesa deficitari, siano essi afferenti alla gestione di competenza o a quella dei residui, si rende necessario ed urgente, adeguare congruamente gli stanziamenti attuali agli importi richiesti integrando la loro disponibilità di cassa mediante prelevamento delle somme necessarie dal capitolo "Fondo di Riserva del Bilancio di cassa" del Bilancio di previsione dell'esercizio in corso, afferente alla Missione 20 “Fondi e accantonamenti” – Programma 1 “Fondo di riserva”, al fine di consentire i necessari ed indifferibili pagamenti alle scadenze prefissate;
Viste le richieste di integrazione di cassa pervenute al Servizio Bilancio e Finanze dalle Direzioni generali titolari dei centri di responsabilità amministrativa;
Ritenuto di provvedere, per le motivazioni sopra espresse ed attesa l'urgenza, ad apportare le variazioni agli stanziamenti di cassa dei capitoli indicati;
Richiamate le seguenti deliberazioni della Giunta regionale:
- n. 2416/2008 avente ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modificazioni, per quanto applicabile;
- n. 270 del 29 febbraio 2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
- n. 622 del 28 aprile 2016 “Attuazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
- n. 121 del 6 febbraio 2017 “Nomina del responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza”;
- n. 1059 del 3 luglio 2018 avente ad oggetto “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell’ambito delle Direzioni Generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT), del Responsabile dell’Anagrafe per la Stazione Appaltante (RASA) e del Responsabile della Protezione dei Dati (DPO)”;
Visto il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
Richiamata la propria deliberazione n. 93 del 29 gennaio 2018 avente ad oggetto “Approvazione Piano Triennale di prevenzione della corruzione. Aggiornamento 2018-2020”, ed in particolare l’allegato B) “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2018-2020”;
Richiamate, inoltre:
- la propria deliberazione n. 468 del 10 aprile 2017 avente ad oggetto “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
- le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
Attestato che il sottoscritto dirigente, responsabile del procedimento, non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi.
Attestata la regolarità amministrativa del presente atto.
determina:
sulla base di quanto indicato in premessa e che qui si intende integralmente riportato:
1) di apportare al Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2019 – 2021 le variazioni alle missioni e ai programmi indicati nell’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;
2) di apportare al Documento tecnico di accompagnamento al Bilancio di previsione 2019-2021 le variazioni ai capitoli afferenti le missioni e i programmi indicati nell’Allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente atto;
3) di apportare al Bilancio finanziario gestionale 2019-2021 le variazioni ai capitoli afferenti le missioni e i programmi indicati nell’Allegato 3, parte integrante e sostanziale del presente atto;
4) di allegare al presente provvedimento di variazione il prospetto di cui all’allegato 8 al Decreto legislativo 23 giugno 2011, n.118 (Allegato 4 parte integrante e sostanziale del presente atto);
5) di trasmettere al Tesoriere, dopo l’adozione del presente atto, il prospetto di cui all’allegato 8 al Decreto legislativo 23 giugno 2011, n.118;
6) di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;
7) di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.
Il Responsabile del Servizio
Onelio Pignatti